CONSUMATORI, QUALE SENTIMENT A INIZIO 2025? La 12° rilevazione dell’Engagement Monitor – il monitoraggio continuativo di EngageMinds HUB - dedicata ai climi di consumo ha rilevato un accenno di ottimismo da parte degli italiani nonostante le difficoltà. In generale l’indagine ha evidenziato come gli italiani abbiano mantenuto una fiducia, seppur cauta, riguardo la crescita dell’economia del paese. 📊Nelle prossime settimane sui nostri canali social vi presenteremo alcuni dati emersi dalla ricerca! 👉Vuoi saperne di più? Visita la pagina del nostro sito: https://lnkd.in/dEuBtr2Q Università Cattolica del Sacro Cuore #monitor #engagmentmonitor #12wave #consumer #sentiment #italiani #2025
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📉 Negli ultimi anni, il panorama dei consumi in Italia ha subito un profondo cambiamento. La stagnazione dei salari, l'inverno demografico e una diminuzione del potere d'acquisto (-7,3%) stanno ridisegnando il comportamento di spesa delle famiglie italiane. Questo fenomeno colpisce particolarmente le famiglie con figli, che registrano una flessione dei consumi fino all'11,9%. 👵 In questo scenario emerge con forza la 𝘀𝗶𝗹𝘃𝗲𝗿 𝗲𝗰𝗼𝗻𝗼𝗺𝘆, con un ruolo crescente dei consumatori 𝘁𝗿𝗮 𝗶 𝟰𝟱 𝗲 𝗶 𝟱𝟰 𝗮𝗻𝗻𝗶, spesso i principali decisori d'acquisto anche per i prodotti destinati all'infanzia. 💡 Questo cambiamento di scenario invita tutti i professionisti del settore Prima Infanzia a riflettere su nuove domande, sulle quali anche noi ci soffermiamo ogni giorno: 𝘊𝘰𝘮𝘦 𝘴𝘵𝘢 𝘤𝘢𝘮𝘣𝘪𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘪𝘭 𝘱𝘳𝘰𝘧𝘪𝘭𝘰 𝘥𝘦𝘭 𝘤𝘰𝘯𝘴𝘶𝘮𝘢𝘵𝘰𝘳𝘦 𝘵𝘪𝘱𝘰? 𝘘𝘶𝘢𝘭𝘪 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘭𝘦 𝘯𝘶𝘰𝘷𝘦 𝘱𝘳𝘪𝘰𝘳𝘪𝘵𝘢̀ 𝘦 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘪 𝘤𝘢𝘳𝘢𝘵𝘵𝘦𝘳𝘪𝘴𝘵𝘪𝘤𝘩𝘦 𝘳𝘦𝘯𝘥𝘰𝘯𝘰 𝘪 𝘱𝘳𝘰𝘥𝘰𝘵𝘵𝘪 𝘳𝘦𝘢𝘭𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘳𝘪𝘭𝘦𝘷𝘢𝘯𝘵𝘪 𝘪𝘯 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘪𝘯 𝘦𝘷𝘰𝘭𝘶𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦? 𝘘𝘶𝘢𝘭𝘦 𝘵𝘰𝘯𝘰 𝘥𝘪 𝘷𝘰𝘤𝘦 𝘦 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘪 𝘤𝘢𝘯𝘢𝘭𝘪 𝘶𝘵𝘪𝘭𝘪𝘻𝘻𝘢𝘳𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘳𝘢𝘨𝘨𝘪𝘶𝘯𝘨𝘦𝘳𝘦 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘵𝘢𝘳𝘨𝘦𝘵? 𝘊𝘩𝘪 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘪 𝘨𝘦𝘯𝘪𝘵𝘰𝘳𝘪 𝘥𝘪 𝘰𝘨𝘨𝘪? Nuove sfide, da accogliere ogni giorno come linfa vitale per calibrare strategie e azioni destinate al B2C e al B2B, con la certezza che solo ascoltando il mercato nella multicanalità che abbiamo a disposizione, possiamo interpretarlo e coglierne le sfumature più feconde. #SilverEconomy #MercatoInfanzia #PotereDAcquisto #FamiglieItaliane #TrendConsumi #PrimaInfanzia
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𝐑𝐚𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐨 𝐂𝐨𝐨𝐩, 𝐥𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐮𝐦𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝟐𝟎𝟐𝟓 La "winter edition" del #RapportoCoop2024 ha indagato le previsioni dei consumi per il 2025. Emerge un sentiment diviso e contrastato in cui regna tanto la preoccupazione quanto la curiosità. In generale, a esprimere aspettative in qualche modo positive per il nuovo anno è solo il 52% dei consumatori. Non sorprende, quindi, che l'attesa sia per un aumento dei consumi domestici a discapito del #fuoricasa, appannaggio delle fette più abbienti della popolazione. (via Distribuzione Moderna News) Leggi qui l'articolo completo --> https://lnkd.in/eUWxf68D
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🌍 𝐋𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐞 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐮𝐦𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝟐𝟎𝟐𝟓: 𝐭𝐫𝐚 𝐬𝐟𝐢𝐝𝐞 𝐞 𝐨𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐮𝐧𝐢𝐭𝐚'! Il Rapporto Coop 2024 delinea un 𝑞𝑢𝑎𝑑𝑟𝑜 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑙𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑎𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑎𝑡𝑖𝑣𝑒 𝑑𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑢𝑚𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑖𝑙 2025, offrendo uno spaccato di un Paese in bilico 𝐭𝐫𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐨𝐜𝐜𝐮𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞 𝐬𝐩𝐞𝐫𝐚𝐧𝐳𝐚: 🔹 40% degli italiani associa il 2025 alla "preoccupazione" 🔹28% alla "curiosità" 🔹25% all'"insicurezza" 🔹21% all'"inquietudine" Solo il 52% ha espresso una visione positiva per l’anno a venire, con 🔹23% "fiducia" 🔹22% "ottimismo" Le principali ansie? 🔹Conflitti internazionali (81%) 🔹Tensioni geopolitiche (76%) 🔹Cambiamenti climatici (71%) 💰 𝐑𝐚𝐥𝐥𝐞𝐧𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐞𝐜𝐨𝐧𝐨𝐦𝐢𝐜𝐨 𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐮𝐦𝐢 𝐚𝐥 𝐦𝐢𝐧𝐢𝐦𝐨 𝐢𝐧 𝐯𝐢𝐬𝐭𝐚: Si stima una crescita del PIL intorno allo 0,5%, inferiore al +0,8% previsto dall’Istat. Anche la spesa familiare si riduce al +0,7%, ben al di sotto del +1,2% stimato dall’Istat, con un focus su spese obbligate: ➡️ Utenze domestiche (+26%) ➡️ Salute fisica (+24%) ➡️ Alimentazione casalinga (+21%) 🛒 𝐂𝐚𝐦𝐛𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐥𝐞 𝐩𝐫𝐢𝐨𝐫𝐢𝐭𝐚̀: i discount, i prodotti a marchio del distributore (MDD) e l'e-commerce continuano a guadagnare terreno, rispondendo a consumatori sempre più attenti a qualità e prezzo. 𝐋𝐞𝐠𝐠𝐢 𝐥'𝐚𝐫𝐭𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐭𝐨 𝐬𝐮𝐥 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐛𝐥𝐨𝐠 👉 https://lnkd.in/dHheb4NY #spallettaconsulting #consumi #consumatori #mercato #coop #economia #finanza #roma #2025 #prospettivediconsumo
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Uno sguardo ai cambiamenti in corso sulle abitudini e proiezioni future nel mercato. Un focus interessante socio-economico a medio e lungo termine.
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Trend di consumo in Italia tra cauto ottimismo e sfide economiche La quattordicesima edizione dell'EY Future Consumer Index, che ha sondato le opinioni di 23mila cittadini in tutto il mondo, di cui 500 in Italia, evidenzia un cambiamento significativo nei comportamenti dei consumatori italiani, influenzati dall'incertezza geopolitica ed economica globale. Commenta Stefano Vittucci, Consumer Products and Retail Sector leader di EY in Italia: “L'EY Future Consumer Index ha evidenziato diversi temi significativi che riflettono il cambiamento in corso nei comportamenti dei consumatori italiani. Innanzitutto il sentimento dei consumatori si esprime in un cauto ottimismo, il 23% prevede un miglioramento della propria situazione economica nei prossimi tre anni, anche in presenza di persistenti pressioni economiche. Le spese dei consumatori sono impattate ancora da incertezze economiche, dagli effetti inflattivi e impatti climatici. Molte aziende, quindi, stanno implementando azioni sui prezzi, rivisitazioni del portafoglio prodotti e iniziative di produttività. Inoltre, l'influenza digitale è in aumento: il 33% segue regolarmente influencer sui social media, e il 51% si affida a loro per le scelte di acquisto. La proliferazione dei canali di vendita sta rendendo più frammentata l’esperienza di consumo e diventa fondamentale rivedere le strategie di marketing. Infine, sempre più rilevanza acquista la gestione dei dati che può portare significativi vantaggi nella relazione con i consumatori, i quali mostrano disponibilità a scambiare informazioni personali in cambio di esperienze sempre più personalizzate”. Leggi articolo completo su Asefibrokers.com
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LA RIVOLUZIONE ANALCOLICA DEL 2025: TRA INNOVAZIONE E RESISTENZE GENERAZIONALI Nel mio post della scorsa settimana https://lnkd.in/dTjZEQnM avevo evidenziato che il 2025 si sta delineando come un anno rivoluzionario per il mercato delle bevande analcoliche. Oggi approfondiamo un aspetto di questa trasformazione: il complesso rapporto tra le diverse generazioni e il consumo di alcol. I dati mostrano una profonda trasformazione nel consumo di alcol, evidenziando un divario generazionale sempre più marcato. Il caso più emblematico è quello della Generazione Z: tra i giovani in età legale per bere in US, solo il 18-20% dichiara di consumare regolarmente bevande alcoliche, che si tratti di birra, vino o superalcolici. Un crollo significativo se confrontato con le abitudini dei Millennials (nati tra il 1980 e il 1994), dove troviamo percentuali decisamente più alte: il 31% consuma regolarmente birra e il 30% vino. Questo trend si allinea con quanto osservato nel mercato delle bevande analcoliche, dove l'innovazione tecnologica sta permettendo di offrire alternative sempre più sofisticate. Tuttavia, emerge un paradosso interessante: mentre l'industria si muove decisamente verso l'espansione dell'offerta analcolica, le pressioni sociali continuano a influenzare significativamente le scelte dei consumatori, specialmente tra i più giovani. Secondo una recente ricerca di Heineken e Ipsos UK, più di un giovane su tre della Generazione Z ammette di sentire la pressione sociale a bere alcolici in determinate situazioni. Il 21% dei giovani della Gen Z confessa di nascondere il proprio consumo di bevande a basso contenuto alcolico per evitare giudizi dei coetanei. Ancora più significativo è che il 29% degli uomini della stessa generazione senta il bisogno di giustificare la propria scelta di non bere o di bere poco, sentendosi spesso come un "outsider". Questo fenomeno evidenzia una disconnessione tra l'evoluzione del mercato e le dinamiche sociali: mentre i cataloghi dei maggiori retailer si arricchiscono di alternative analcoliche innovative e di alta qualità, persistono barriere culturali che influenzano le scelte dei consumatori. Per superare questo gap, la comunicazione può giocare un ruolo chiave attraverso tre approcci strategici: 1 - normalizzazione delle scelte analcoliche con campagne che presentino il "non bere" come una scelta di lifestyle positiva e consapevole, non come una rinuncia; 2 - coinvolgimento di influencer e opinion leader che possano condividere apertamente le proprie esperienze positive con le bevande analcoliche, sfidando gli stereotipi esistenti e creando nuovi modelli di riferimento per le giovani generazioni; 3 - valorizzazione dell'innovazione e della qualità dei prodotti analcolici, sottolineando come le nuove tecnologie di produzione permettano di ottenere bevande sofisticate che offrono un'esperienza sensoriale completa, svincolata dalla presenza dell'alcol. #bestpractices #BigIdeas2025 #innovation #communication
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Consumi e stili di vita degli italiani di oggi e di domani nella winter edition del Rapporto Coop 2024 Chiamati a definire con una parola l’anno che verrà, il 40% del campione sceglie il termine “preoccupazione” e seppur subito dopo, in nome di un atavico spirito di adattamento, c’è anche chi opta per “curiosità” (28%) e si spinge fino alla “fiducia” (23%) e finanche all’ottimismo (22%), è pur vero che nella top five delle indicazioni ci sono anche l’“insicurezza” (25%) e l’“inquietudine” (21%). Un sentiment del Paese diviso e contrastato in cui coloro che esprimono aspettative in qualche modo positive per il nuovo anno raggiungono appena il 52% superando solo di misura coloro che invece guardano con tinte fosche ai prossimi 12 mesi. ➡️Continua a leggere: https://lnkd.in/d4sr3FCc È l’istantanea degli italiani scattata dalle due survey dell’Ufficio Studi Coop condotte a dicembre 2024; la prima su un campione rappresentativo della popolazione italiana in collaborazione con Nomisma - Ricerca e consulenza per il business e la seconda sulla community di esperti del portale italiani.coop. silvia mastagni Giorgio Garosci Armando Garosci Luca Salomone Felice Meoli Paola Piovesana Viviana Persiani
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La second hand è un comportamento sempre più consolidato nelle abitudini di consumo degli italiani, che la praticano con orgoglio e consapevolezza in quanto scelta sostenibile e di circolarità, oltre che di tendenza. ... . #attualitàmilano #bvadoxa #economia #milanoattualità #milanosostenibile #newsmilano #notiziemilano #OsservatorioSecondHandEconomy #secondhandeconomy #sostenibilità #subito
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What time is it? It's coffee break time! ☕️ Ecco una selezione delle notizie più curiose e interessanti della settimana! 🙍♀️🤳🌟 Italia terza in Europa per numero di creator. Instagram domina i ricavi! Il mercato dei media digitali globali ha segnato una crescita sostenuta nel 2023 che non da segno di arrestarsi e il panorama italiano conferma questa tendenza positiva. Tutti i risultati del nuovo rapporto I-Com 2024 per AICDC nell'articolo del Il Sole 24 Ore https://lnkd.in/dDHr_DHS 👩💻✈️💼 Gen Z e posto fisso. 4 su 10 lasciano per nuove opportunità Secondo i ricercatori dell'Mheo: “I giovani oggi danno più importanza alla qualità della vita e all’impatto del lavoro che svolgono” La Repubblica https://lnkd.in/dP__TtS9. 📚🖋👨👩👧 Italia ultima tra i Paesi industrializzati: 1 adulto su 3 è analfabeta funzionale. Lo rivela un’indagine Ocse. Situazione drammatica nel Mezzogiorno, indietro in tutti i settori La Repubblica Alessia Candito https://lnkd.in/dteHnKCj #BPRESS #Heromakers #News #coffeebreak
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I consumi in Italia tornano ai livelli pre-covid ma il quadro cambia radicalmente: più tecnologia e meno cibo, ecco le nuove esigenze degli italiani #consumiitalia #tecnologia #benessereconomico
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