La second hand è un comportamento sempre più consolidato nelle abitudini di consumo degli italiani, che la praticano con orgoglio e consapevolezza in quanto scelta sostenibile e di circolarità, oltre che di tendenza. ... . #attualitàmilano #bvadoxa #economia #milanoattualità #milanosostenibile #newsmilano #notiziemilano #OsservatorioSecondHandEconomy #secondhandeconomy #sostenibilità #subito
Post di Gazzetta di Milano
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La second hand è un comportamento sempre più consolidato nelle abitudini di consumo degli italiani, che la praticano con orgoglio e consapevolezza in quanto scelta sostenibile e di circolarità, oltre che di tendenza. #bvadoxa #economia #napoliattualità #newsnapoli #notizienapoli #osservatoriosecondhand #secondhand #subito
Osservatorio Second Hand, compravendita di usato è praticata abitualmente dal 63% dei campani e ha generato nel 2023 un volume d’affari di 3 miliardi di euro - Gazzetta di Napoli
https://www.gazzettadinapoli.it
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Hot deals VS Qualità: la dicotomia dei consumi italiani --- Durante l'evento "Linkontro 2024" tenutosi lo scorso maggio in Sardegna, è stata presentata l'indagine “Un viaggio nei consumatori del nostro tempo”, che illustra le sfide affrontate dalla società italiana negli ultimi anni e i cambiamenti nelle priorità di consumo. La doverosa premessa - prima di parlare di consumi - è per le previsioni demografiche relative al nostro paese: si prevede che le famiglie con figli diminuiranno del 11% nei prossimi dieci anni, mentre le famiglie senza figli aumenteranno del 17%. In termini invece di scelte di consumo, si evidenza come queste si presentino sempre più polarizzate: alcuni italiani puntano al risparmio, aumentando gli acquisti nei discount (+1,9% 2024 vs 2021) e riducendo la varietà dei prodotti, mentre altri preferiscono prodotti di qualità e salutari, dedicando quote più consistenti del proprio budget familiare (+20% 2024 vs 2029). Questa polarizzazione riflette diverse percezioni del futuro e bisogni economici: in estrema sintesi e semplificando, le famiglie con figli - preoccupate per il futuro - tendono a ottimizzare da un lato i budget e dall'altro a preferire cibi consolatori a basso costo, mentre quelle senza figli privilegiano alimenti a maggiore tasso di qualità e capaci di garantire benessere fisico. Qualche dettaglio in questo articolo: https://lnkd.in/dQjY8Dsk
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Gli acquisti di seconda mano sono ormai un trend. Un comportamento consolidato nelle abitudini di consumo degli italiani, che emerge dall’ Osservatorio Second Hand Economy condotto da BVA Doxa per Subito , giunto alla sua decima edizione. Se nel 2014 l’usato era ancora vissuto con pregiudizio dagli italiani che la praticavano in caso di necessità, nel 2023 si è affermato definitivamente come comportamento di acquisto consolidato per il 61% di chi la pratica .
Il mercato degli acquisti di seconda mano è in crescita: volume d’affari di 26 miliardi di euro nel 2023
forbes.it
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La ricerca di YouGov sulle abitudini di consumo certifica che i tagli si concentrano su svaghi e intrattenimento. Siamo tra i più “aperti” ad adottare uno stile sostenibile per la salute e il pianeta
Le strategie degli italiani per rispondere al caro-prezzi. Siamo tra i più preoccupati d’Europa, cala la scure sugli “extra”
repubblica.it
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IL MONDO DEI SINGLE Ho scoperto che oggi si celebra il Single's Day. A parte i commenti sull'ennesima celebrazione che banalizza una situazione personale e sociale che riguarda milioni di persone, l'articolo di Food Affairs elabora i dati Coldiretti ed evidenzia come il costo della vita per i single in Italia sia notevolmente superiore rispetto a quello sostenuto dai membri di una famiglia, con una differenza del 53% per le spese alimentari e un incremento generale di quasi l'80%. Questa situazione, in molti casi, riflette la mancanza di un’offerta specifica per chi vive da solo, dalla grande distribuzione ai servizi, creando difficoltà di accesso a soluzioni più convenienti. E, lato marketing, sorprende che siano ancora poche le aziende che targhetizzano questo cluster, estremamente potenziale in termini di esigenze e spending. Quali possono essere le prospettive future per il business orientato ai single? - Crescita del mercato di prodotti e servizi individualizzati, come formati ridotti e offerte su misura per una singola persona. - Potenziale per strategie di fidelizzazione specifiche per questo target. - Incentivo all’innovazione di prodotti sostenibili ed economici in settori alimentari e abitativi. Sicuramente, non è un percorso agile e lineare ma credo che, nei prossimi anni, adattarsi e valorizzare questo target potrà portare vantaggi competitivi per le aziende in Italia, creando opportunità significative in un mercato in progressiva espansione, anche grazie a nuovi bisogni e formati/servizi dedicati. #SingleEconomy #CostOfLiving #ConsumerTrends #MarketOpportunities #RetailInnovation #CustomerExperience #ItalianMarket #Sustainability #FutureOfRetail #GDO
L'Italia non è un Paese per single: +53% la spesa per alimenti e bevande rispetto a una famiglia - Food Affairs
https://www.foodaffairs.it
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In un contesto di continua evoluzione dei comportamenti di acquisto e delle esigenze dei consumatori, il nostro settore deve affrontare sfide e opportunità senza precedenti. Moderna 2020, nel panorama della distribuzione nel Sud Italia, è impegnata a rispondere a queste dinamiche emergenti. L'articolo che con piacere condivido evidenzia la trasformazione dei modelli di consumo, l'importanza di un approccio innovativo e flessibile e propone un’analisi approfondita dei nuovi profili dei consumatori, delle famiglie e delle loro preferenze. La nostra missione è creare soluzioni che non solo soddisfino le necessità attuali dei consumatori, ma che anticipino anche quelle future permettendoci di sviluppare offerte personalizzate capaci di rispondere alle loro esigenze e di contribuire alla crescita sostenibile del mercato. Questo ci consente di sviluppare offerte personalizzate che rispondano alle loro esigenze e che contribuiscano a una crescita sostenibile del mercato.
Altre famiglie, altri consumi: uno sguardo al futuro carrello della gdo
https://www.mark-up.it
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Rapporto #Coop: “de-consumismo” consapevole Cambiano i consumi e gli stili di vita dei #consumatori italiani virando verso scelte più oculate e attente agli stili di vita attuali e alla situazione economica attuale. È questa la fotografia delineata dal nuovo Rapporto Coop 2024 presentato nella giornata del 10 Settembre a Milano. All’interno del documento emerge chiaramente come i consumatori sono sempre più motivati dalla #sostenibilità e dall'eticità. Non si tratta più solo di quale prodotto scegliere, ma del #SIGNIFICATO dietro a queste scelte. Oggi, la consapevolezza influisce direttamente sulla spesa, e le aziende devono adattarsi a questa nuovo #mindset. È fondamentale, quindi, che le #imprese riconoscano l'importanza della trasparenza, della #responsabilità sociale e dell'impatto ambientale. Non si tratta solo di vendere, ma di creare valore condiviso e costruire relazioni di fiducia con i #consumatori. Una pressante inflazione (in leggera diminuzione nell’ultimo periodo) e una economia in stallo fa si che il consumatore si approcci alla spesa prediligendo come primo criterio di scelta una forma di #risparmio oculato aprendo la strada ad un nuovo “de-consumismo” dove il superfluo viene ridotto favorendo così acquisti di “testa”. Il cibo #sano tiene banco e gli italiani, secondo lo studio, si mostrano molto più attenti rispetto al resto degli europei premiando un premium price su prodotti salutari e naturali in linea con stili di vita sempre più portati alla salubrità, anche a tavola. Il de-consumismo è la vera strada verso nuovi comportamenti di acquisto? #Consumi #Sostenibilità #Coop #Retail #Gdo
Rapporto Coop: per i consumi è l'ora delle scelte
https://www.mark-up.it
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𝐑𝐚𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐨 𝐂𝐨𝐨𝐩, 𝐥𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐮𝐦𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝟐𝟎𝟐𝟓 La "winter edition" del #RapportoCoop2024 ha indagato le previsioni dei consumi per il 2025. Emerge un sentiment diviso e contrastato in cui regna tanto la preoccupazione quanto la curiosità. In generale, a esprimere aspettative in qualche modo positive per il nuovo anno è solo il 52% dei consumatori. Non sorprende, quindi, che l'attesa sia per un aumento dei consumi domestici a discapito del #fuoricasa, appannaggio delle fette più abbienti della popolazione. (via Distribuzione Moderna News) Leggi qui l'articolo completo --> https://lnkd.in/eUWxf68D
Rapporto Coop, le previsioni dei consumi per il 2025 - Distribuzione Moderna
distribuzionemoderna.info
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🌳🛣 Si è appena concluso l’appuntamento della comunità del largo consumo che si riunisce ogni anno per un aggiornamento professionale e per tracciare la strada verso il futuro prossimo. 👉 Linkontro NielsenIQ 👉L’evento ha una durata di 4 giorni e si svolge in Sardegna presso il Forte Village Resort, ospitando circa 600 manager in rappresentanza di oltre 200 aziende. Qui si intercettano i segnali di cambiamento, nuove idee si incrociano ad altissima velocità e si costruiscono solidi ponti che uniscono le diverse anime del settore: Marca e Insegna.👇 2024 👉La tecnologia ha cambiato il nostro modo di vivere e lavorare. L’innovazione tecnologica si muove a ritmi esponenziali e l’arrivo della Generative Artificial Intelligence / AGI ci preannuncia una stagione di grandi trasformazioni. I temi ambientali, sociali e di governance (ESG) insieme al cammino verso una economia a zero emissioni, il rispetto dei diritti umani e l’adozione di politiche di inclusione e diversità rappresentano le sfide che noi tutti dobbiamo affrontare per accedere a nuovi luoghi, nuove aggregazioni, nuove visioni. La responsabilità di chi è chiamato a guidare le aziende, oggi, è adottare decisioni forti cambiare i paradigmi attuali e riscrivere il nostro futuro. Una grande impresa per rifondare nuove imprese. #linkontro #marketing #communication #future #opportunity #work #social #innovation #brand #brandnews #agi #nielsen #linkedin #linkedinlife #fdn
Linkontro 2024, la fotografia dei consumatori di NIQ: «La comunicazione fondamentale per rispondere ai bisogni»
engage.it
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Tre cose delle Gen Z che ai boomers* non vanno proprio giù! Ok è un po’ provocatorio lo ammetto, ma oggi va così. Buon weekend! 1️⃣ Bevono pochi alcolici (e mangiano sempre meno carne). 2️⃣ Non fanno la patente. 3️⃣ Sono pronti a mollare un lavoro fisso che non li soddisfa. *qui uso boomers nella sua accezione più negativa, per il loro atteggiamento ancorato al passato, e non per il solo anno di nascita ===================== (1) In generale, si beve tutti meno. I Gen Z sui consumi di vino pesano per il 6,5%, mentre gli over 65 per il 30%. Rispetto al consumo di birra - cresciuto negli ultimi 12 anni - anche qui è merito degli over 65 (+103% contro il -4% degli under 24) [Istat 2023] Sulle cause, vi lascio leggere questo: https://lnkd.in/dKYRbHew È vegetariano il 7,2% degli italiani, sommati a 2,3% di chi si dichiara vegano, fanno complessivamente il 9,5%, erano il 6,6% nel 2023 [Eurispes 2024] Le adesioni maggiori arrivano dalle fasce 18-24 (vegetariani) e 25-34 (vegani). [Eurispes 2023] (2) In Italia guardando i dati Aci/Istat, nel 2011 le automobili intestate agli under 25 erano più di un milione, mentre nel 2021 circa 590 mila (-43%). In America nel 1997 avevano la patente il 43% dei sedicenni, nel 2020 solo il 25%. Dimezzata anche in UK negli ultimi venti anni. (3) Oltre quattro giovani laureati su dieci interrompono un contratto a tempo indeterminato entro i tre anni dalla firma. Sono pronti a cambiare quando il lavoro non corrisponde più alle loro esigenze non solo di carriera ma anche di vita. [Fonte: rapporto di Mheo, Milan higher education observatory - l’osservatorio coordinato dall’Università Statale sull’istruzione terziaria]
L’ultimo brindisi? Tra sostenibilità, calo dei consumi e futuro del vino
https://www.beunsocial.it
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