Del MARCA by BolognaFiere portiamo con noi l’energia e l’entusiasmo che solo i grandi incontri sanno generare. In particolare, quest'anno, ci siamo concentrati sul lancio di due novità: la Mozzarella da Latte Fresco 100% Bufala Garofalo e la Stracciatella 100% Bufala. Due nuovi prodotti che ci hanno dato l’opportunità di raccontare la nostra #filieraintegrataecircolare e le nostre visioni future. Arrivederci al prossimo anno! #fattoriegarofalo #formaggi #specialitàdibufala #cheese
Post di Fattorie Garofalo
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“La #qualità per noi è un valore fondante – afferma #GianniCeccarelli, Direttore Commerciale di #MartiniAlimentare – il controllo della #filiera ci consente di garantire standard elevati in ogni fase del processo produttivo. La nostra capacità di #innovare, unita a scelte determinanti come l’adozione dell’#antibioticfree, ci permette di offrire #carni di qualità nel rispetto del #benessere animale”. 👇 Leggi l'articolo e scopri di più sull'intervista.
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Come proteggiamo i prodotti italiani dalla contraffazione e dal fenomeno dell’Italian sounding? Anche grazie all'#IntelligenzaArtificiale. Una collaborazione strategica con Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano per esplorare e sviluppare progetti innovativi basati sull'intelligenza artificiale con l'obiettivo di proteggere l’autenticità delle nostre eccellenze dal fenomeno della contraffazione. Un esempio tangibile di questa collaborazione è il progetto con Consorzio di Tutela della DOC Prosecco, per la creazione di un assistente virtuale in grado di garantire l’originalità delle etichette e fornire informazioni dettagliate sulle bollicine italiane più vendute al mondo con oltre 616 milioni di bottiglie di Prosecco 🍾 distribuite in tutto il mondo. Si tratta di un progetto pilota che sarà replicabile e scalabile per tutti i prodotti del Made in Italy, della filiera agroalimentare e non solo. Tutti i dettagli del progetto ➡️ https://lnkd.in/dsGK85tZ Gerardo Volpone Nicoletta Milillo Daria Ebano Marco Fischetto Mattia De Rosa Francesca Bitondo Andrea D'Onofrio Marco Mensurati Elena Maccatrozzo Martina Luzzi Marta Grassini Martina Nava Lenka Čábelová Cristina Perusco Elham Rizi-Shorvon Gaia Novelli
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18 Maggio 2024 – Lo sguardo è rivolto al futuro. “Il prossimo Giugno parteciperemo a New York al Fancy Food, rassegna agroalimentare di riferimento Oltreoceano, e cercheremo di capire il sentiment degli Operatori in due mercati di grande importanza come quello statunitense e quello canadese. Nel frattempo, stiamo collaborando con diversi istituti per confermare che con oltre 400 giorni di stagionatura non vi sono problemi connessi alla Peste suina africana”. Così EMORE MAGNI, Direttore del CONSORZIO del PROSCIUTTO TOSCANO, una delle grandi DOP della salumeria italiana con 18 Produttori consorziati e una produzione intorno ai 330mila pezzi all’anno, con una crescita nel 2023 del 6% in volume. “L’obiettivo – prosegue Magni – è quello di crescere, anche grazie all’attrazione di grandi aziende che stanno investendo in Toscana”. L’export, inevitabilmente, è una leva strategica per affermarsi. Il periodo, tuttavia, è da montagne russe, con incognite che il linguaggio automobilistico definirebbe da “stop-and-go”. “Stiamo attraversando un momento storico particolare – puntualizza Magni -. Veniamo da un periodo in cui il costo della materia prima è stato molto alto, in cui abbiamo raggiunti picchi storici, e che ora si stanno lentamente abbassando. Mentre le produzioni, dopo un’ottima crescita tra la fine 2023 e l’inizio del 2024, oggi stanno leggermente calando”. Ora pesa l’incognita della PSA, che – incrociando le dita – ad oggi non è approdata in Toscana. “Non sappiamo, però, con quale mercato ci andremo a confrontare, perché quando si creano incognite su un grande player come il Prosciutto di Parma, di colpo si potrebbe erodere qualsiasi marginalità”. Inoltre, c’è il tema dei CONSUMI strettamente collegato. “Abbiamo SEGNALI POSITIVI su export e banco taglio, mentre abbiamo riscontrato qualche rallentamento nel pre-affettato – commenta il Direttore del Consorzio del Prosciutto Toscano -. Nelle prossime settimane esploreremo da vicino il mercato nordamericano e nel complesso restiamo fiduciosi”. TESEO.clal.it Buona Domenica da Marika De Vincenzi Buona Domenica da Angelo Rossi Figlio di TESEO e DIRCE
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Come Gruppo Terre d’Oltrepò il nostro obiettivo è quello di appoggiare un modello di filiera vinicola integrata. L’altro modello non ha portato il bene dell’Oltrepò. Non è un problema politico, è un problema economico: serve una marginalità più alta. L’Italia non ha mai fatto sistema: abbiamo una grande artigianalità e tante eccellenze, ma il made in Italy resta una somma lineare. Manca la moltiplicazione al quadrato degli utenti annessi. La Francia e gli Stati Uniti hanno un approccio più sistemico: ogni singolo produttore è aiutato a competere grazie a dei sistemi che lo valorizzano. Soffriamo un ritardo di managerialità, siamo ancora troppo artigianali. Ci si maschera dietro la unicità del mondo del vino, ma poi c’è sempre la sfida della gestione aziendale e manageriale. Il mondo del vino sarà più affascinante e divertente ma devi comunque aumentare la marginalità, non basta la gestione agricola. Gli imbottigliatori lavorano al 2,5% di ebitda, le aziende di filiera di successo vanno dal 15 al 33: a livello economico non c’è discussione, la via da seguire è la filiera integrata. In questi anni c’è stato chi ha approfittato dellalogica della cisterna ma oggi, così, in Oltrepò hai una valutazione di 20-25 mila euro per ettaro mentre in Valtellina arrivi a 70 mila euro l’ettaro. Se questo è il modello operativo è doveroso cambiarlo. Grazie a Vittorio Ferla ed al Gambero Rosso per questa lunga intervista. #madeinitaly #wine #management Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese
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18 Maggio 2024 – Lo sguardo è rivolto al futuro. “Il prossimo Giugno parteciperemo a New York al Fancy Food, rassegna agroalimentare di riferimento Oltreoceano, e cercheremo di capire il sentiment degli Operatori in due mercati di grande importanza come quello statunitense e quello canadese. Nel frattempo, stiamo collaborando con diversi istituti per confermare che con oltre 400 giorni di stagionatura non vi sono problemi connessi alla Peste suina africana”. Così EMORE MAGNI, Direttore del CONSORZIO del PROSCIUTTO TOSCANO, una delle grandi DOP della salumeria italiana con 18 Produttori consorziati e una produzione intorno ai 330mila pezzi all’anno, con una crescita nel 2023 del 6% in volume. “L’obiettivo – prosegue Magni – è quello di crescere, anche grazie all’attrazione di grandi aziende che stanno investendo in Toscana”. L’export, inevitabilmente, è una leva strategica per affermarsi. Il periodo, tuttavia, è da montagne russe, con incognite che il linguaggio automobilistico definirebbe da “stop-and-go”. “Stiamo attraversando un momento storico particolare – puntualizza Magni -. Veniamo da un periodo in cui il costo della materia prima è stato molto alto, in cui abbiamo raggiunti picchi storici, e che ora si stanno lentamente abbassando. Mentre le produzioni, dopo un’ottima crescita tra la fine 2023 e l’inizio del 2024, oggi stanno leggermente calando”. Ora pesa l’incognita della PSA, che – incrociando le dita – ad oggi non è approdata in Toscana. “Non sappiamo, però, con quale mercato ci andremo a confrontare, perché quando si creano incognite su un grande player come il Prosciutto di Parma, di colpo si potrebbe erodere qualsiasi marginalità”. Inoltre, c’è il tema dei CONSUMI strettamente collegato. “Abbiamo SEGNALI POSITIVI su export e banco taglio, mentre abbiamo riscontrato qualche rallentamento nel pre-affettato – commenta il Direttore del Consorzio del Prosciutto Toscano -. Nelle prossime settimane esploreremo da vicino il mercato nordamericano e nel complesso restiamo fiduciosi”. TESEO.clal.it Buona Domenica da Marika De Vincenzi Buona Domenica da Angelo Rossi Figlio di TESEO e DIRCE
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L'Interference competition è un tipo di competizione biologica in cui gli organismi interagiscono direttamente tra loro per accedere a risorse vitali scarse. La concorrenza economica vede nuovi brand entrare i mercati maturi in cui la dimensione del profitto potenziale può essere quasi plafonata, e ciò per captarne comunque una quota. La conclusione, a seconda dei casi, è duplice. In parte e proprio in base all'innovazione, quel segmento di mercato può crescere ulteriormente, ma comunque gli incumbent devono cedere al nuovo venuto una quota del mercato e dei profitti. Il tutto è spiegato nell'articolo che tratta il caso importante delle nuove Fisarmoniche del Mulino Bianco di Barilla. Conad Nord Ovest s.c., Conad Centro Nord, Conad, Iperal Supermercati s.p.a. Lidl Italia Coop Alleanza 3.0 Eurospin PENNY Italia Unicoop Firenze s.c. Gruppo Megamark MD SpA Selex Gruppo Commerciale Unicomm Dem Supermercati Pewex Gruppo Arena Migross Spa SUPERMERCATI TOSANO CEREA SRL Despar Italia Il Gigante Supermercati, Esselunga Federico Stanghetta Maniele Tasca Giorgio Santambrogio Massimo Lucentini Marco Odolini Luca Migliolaro Maura Latini Carlo Bacchetta Domenico Brisigotti Francesco Avanzini Albino Russo Claudio Messina Giovanni Arena Raffaele Piccolo Antonio Apuzzo
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“La #qualità per noi è un valore fondante – afferma #GianniCeccarelli, Direttore Commerciale di #MartiniAlimentare – il controllo della #filiera ci consente di garantire standard elevati in ogni fase del processo produttivo. La nostra capacità di #innovare, unita a scelte determinanti come l’adozione dell’#antibioticfree, ci permette di offrire #carni di qualità nel rispetto del #benessere animale”. 👇 Leggi l'articolo e scopri di più sull'intervista. Redazione GDONews | Gruppo Martini | #gdo #gdonews
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Un anno di sfide e complessità, ma anche di resilienza e capacità di adattamento. Si può riassumere così il 2023 della birra in Italia: dodici mesi che – nonostante l’evidente contrazione di mercato – hanno confermato la solidità del comparto birrario italiano, capace di mantenere viva la propria capacità di reinventarsi con innovazione e investimenti ma che, oggi, ha bisogno di un sostegno concreto da parte delle istituzioni per tornare a crescere. A fotografare lo stato di salute del segmento brassicolo è l’Annual Report 2023 di AssoBirra, l’Associazione più rappresentativa del settore birrario in Italia, che oggi ha presentato la nuova edizione a Roma, alla presenza del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso (nella foto). Leggi l'articolo completo >> https://lnkd.in/dYx3Rvgb #foodcommunity #beverage
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La notizia della possibilità della tracciatura dell’intera filiera della produzione industriale da parte di LAI s.r.l e mediante il progetto BDS Sigillo digitale, in particolare in questo momento riferito alle zuppe e alle vellutate di IV gamma, è stata ripresa da diverse e importanti testate di settore. Nello specifico ne hanno parlato diffusamente Fruit Book Magazine, Alimentando, Distribuzione Moderna, Corriere Ortofrutticolo e Freshcutnews. Uno stimolo in più a proseguire sulla strada intrapresa al fine di soddisfare le sempre maggiori richieste di garanzie del mercato globale e dei suoi attori, Grande Distribuzione e consumatori finali su tutti, con gli occhi puntati sui produttori attenti e professionali, dei quali il mercato ha sempre più bisogno. Per una ancora maggiore diffusione del messaggio invitiamo tutti coloro che sono interessati al tema a venirci a trovare al Marca Fresh di Bologna, il 15 e 16 gennaio prossimi, presso lo stand A58 nel padiglione 29. Sarà un’occasione per conoscerci personalmente e affrontare tematiche ormai sulla bocca di tutti che necessitano approfondimenti e analisi. In primo luogo quella di Lai e la tracciatura dell’intera filiera della produzione. Intanto grazie alle testate sopra riportate che hanno compreso l’importanza del nostro progetto, frutto di un lavoro ormai partito da molto tempo che ha trovato esternazione esattamente un anno fa con la costituzione formale della Start Up Lai s.r.l. I suoi soci stanno lavorando incessantemente, mettendo in gioco le rispettive competenze e professionalità, per dare al mercato le risposte che non possono più attendere. Ci aspettiamo una gran risonanza del concetto espresso che racchiude valori e contenuti a dir poco epocali, da sempre attesi sul mercato e non sempre applicati. A volte anche solo per la difficoltà a incontrare, da parte della produzione intesa nel senso più largo del termine, i giusti e attendibili interlocutori. Un’occasione questa assolutamente da non perdere in un periodo di profondi cambiamenti anche economici e sociali. Essere al passo con i tempi può significare fare la differenza.
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🟨 Nonno Nanni è uno dei marchi di Latteria Montello, azienda che con oltre 60mila tonnellate di latte fresco lavorato all’anno e 90 milioni di euro di fatturato si colloca tra i leader di mercato in Italia nel segmento dei #formaggi molli. 🟨 Un’azienda a conduzione familiare, un’antica ricetta, l’arte casearia tramandata da generazioni e la scelta di un #confezionamento smart per garantire la freschezza dei formaggi, grazie al nostro software NET@PRO. 👉 Quali gli obiettivi raggiunti? ◼ #automazione e #digitalizzazione dei reparti ◼ #gestione centralizzata degli ordini ◼ riduzione degli #sprechi Vuoi scoprire di più? Scarica il case completo di Nonno Nanni: 👉 https://lnkd.in/ddhFj2_D #nonnonanni #confezionamentosmart #digitalizzazione #qualitas #strongertogether #impresoftgroup
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dottore commercialista - consulenza aziendale integrata
2 mesiComplimenti!