Post di Federico Frasson

La valenza politica della marca ridisegna i perimetri di azione delle funzioni a più stretto contatto con gli stakeholder

Per costruire una marca, bisogna conoscere non solo il mercato in cui è inserita, ma la #società che la circonda. Non basta conoscere i motivi per cui il consumatore sceglie il nostro prodotto, ma quali sono i #pensieri, gli #atteggiamenti e la #visione che lo guida nelle decisioni. Durante l'evento "La marca intelligente", abbiamo introdotto un nuovo criterio di successo, arricchendo i tre principi che da sempre guidano il nostro lavoro. Oltre ad essere #rilevante, #credibile e #distintiva, oggi una marca deve essere anche #ATTIVA. #Attiva perché deve riuscire a prendersi in carico i temi che sono più cari alle persone a cui si rivolge.  #Attiva perché anche attraverso le proprie azioni deve mantenere la sua promessa. #Attiva perché deve ascoltare, prima di parlare. Siamo chiamati ad un cambio di prospettiva: dai #prodotti delle aziende alla #fiducia delle marche. Questo è stato l'invito che abbiamo rivolto agli imprenditori e ai professionisti della comunicazione che hanno partecipato al nostro evento.

𝐋𝐢𝐧𝐞𝐞 𝐠𝐮𝐢𝐝𝐚 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚𝐥𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞: 𝐛𝐮𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐫𝐚𝐬𝐬𝐢 📝   Nel corso della nostra più recente 𝐂𝐨𝐧𝐯𝐞𝐧𝐭𝐢𝐨𝐧 𝐬𝐮𝐥𝐥’𝐈𝐧𝐟𝐥𝐮𝐞𝐧𝐜𝐞𝐫 𝐄𝐜𝐨𝐧𝐨𝐦𝐲 siamo riusciti mettere a confronto aziende e creator, facendo alcune domane (solo all’apparenza) semplici: 𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐜𝐢 𝐬𝐢 𝐚𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐝𝐚 𝐮𝐧𝐚 𝐜𝐚𝐦𝐩𝐚𝐠𝐧𝐚? 𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐝𝐞𝐯𝐨𝐧𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐠𝐥𝐢 𝐢𝐧𝐟𝐥𝐮𝐞𝐧𝐜𝐞𝐫… 𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐢 𝐛𝐫𝐚𝐧𝐝?   Grazie alle risposte ottenute, siamo riusciti a scrivere un paper sull’argomento – e numerosi post: ma cosa è emerso?   Entrambi i punti di vista enfatizzano l’importanza della collaborazione e della comprensione reciproca: sia i creator che le aziende desiderano che le campagne siano autentiche e in linea con le rispettive aspettative. Per i 𝐜𝐫𝐞𝐚𝐭𝐨𝐫 questo significa una comunicazione che rispetti il loro stile e valori, mentre per le 𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐝𝐞 implica un’integrazione efficace delle campagne e una valutazione completa delle performance. Magari non c'è una ricetta universale per la 𝒄𝒂𝒎𝒑𝒂𝒈𝒏𝒂 𝒑𝒆𝒓𝒇𝒆𝒕𝒕𝒂... ma l'apertura al dialogo e alla possibilità di confrontarsi sono già un ottimo inizio!

La raccolta annuale dei migliori progetti di comunicazione nel mondo redatta da Mizio Ratti è online: bello e interessante scoprire come ogni brand si avvalga di registri e immaginari diversi per consolidare la propria identità (o pulirla, in certi casi). Buona lettura!

Ieri al Forum della COMUNICAZIONE ITALIANA 2024 abbiamo parlato di come comunicare per promuovere l’#EccellenzaItaliana con Stefano Spadini e Aldo Mastellone, Responsabile Comunicazione Corporate e Affari Istituzionali di Ferrarelle, moderati da Federico Morganti. Il ruolo dell’agenzia è quello di aiutare i clienti a comprendere i mercati prima ancora delle audience, in modo da poterli accompagnare nel processo di espansione dell’eccellenza italiana. La #coerenza è fondamentale per evitare disarmonie e cadere in trappole comunicative. Questo principio vale per tutti i media, dai più tradizionali ai più innovativi. L’agenzia deve essere sempre attenta, curiosa e #vibrante. Non esiste una soluzione unica, l’approccio deve essere calato sul singolo: le aziende possono avere diversi livelli di accettabilità e la comprensione del #BusinessModel è cruciale. Le agenzie hanno il dovere di sensibilizzare i propri clienti anche sui segnali deboli. Al di sotto di questa pluralità c’è una lezione comune che si può desumere? Spadini e Mastellone concordano sull’importanza di costruire un rapporto di #fiducia e di #collaborazione tra agenzia e cliente. Questo contribuisce a mantenere una coerenza di messaggio sia internamente che esternamente e a essere credibili. Questi concetti sono stati anche ribaditi da Spadini nell’intervista per Adnkronos, a margine del forum, in cui ha delineato tre aree di intervento che uniscono metodi di comunicazione tradizionale e digitale all’interno di Havas: comprensione dei #consumatori dei nostri clienti, grazie anche all’investimento fatto su #CSA, capacità di #sperimentazione, e capacità di implementare, misurare e apprendere l’innovazione. #HavasPeople

Con questa Brand audit ho provato a stabilire dove si troverebbe la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts rispetto a mercato e concorrenti, determinando aree problematiche e opportunità, stabilendo un piano d’azione per migliorarne le performance aziendali. Come detto in precedenza, la Brand audit è un esame completo, sistematico e periodico relativo alla cultura e all’identità aziendale, agli obiettivi, alle strategie e alle attività di comunicazione, marketing e posizionamento #BrandAudit

Le #agenzie non sono più quelle di una volta! Siamo protagonisti di un cambio di rotta reale e oggettivo: il ruolo dell'agenzia di #comunicazione è cambiato, come a essere cambiata, è la comunicazione. Infatti, oggi, l'agenzia risulta un valido aiutante per le aziende nella #gestione delle numerose attività in cui è coinvolta. Di fatto, si tratta di un #filtro tra l'azienda stessa e il mondo esterno. Attraverso un lavoro sinergico delle parti coinvolte in questo processo, l'obiettivo è quello di curare al meglio la #brandreputation attraverso la costruzione di una #brandimage coerente e coesa, che permetta al #brand di essere riconoscibile e riconosciuto a livello mondiale. Questi fattori sono determinati per la longevità di un'azienda. Una solida immagine è un bene immateriale, di inestimabile valore, che si traduce in una proficua redditività, nel lungo termine. Con questi obiettivi, abbiamo lavorato con Valentina Passalacqua (https://lnkd.in/ep542yYF), creando un nuovo #logotipo e occupandoci del suo #rebranding completo. Infine, il tutto è stato fondamentale per lo sviluppo del #sito web, un portale utilissimo per gli appassionati di vini naturali. Questa, per noi, è una #casehistory di successo, in quanto, attraverso il nostro lavoro, abbiamo contribuito alla crescita e riconoscibilità di questo #brand, un riferimento degno di nota per il settore vinicolo a livello internazionale! #agenziadicomunicazione #rebranding #vinoitaliano #casehistory #branding #webdesign #ValentinaPassalacqua

🔥Nel mondo frenetico del marketing odierno, dove le tendenze cambiano in un batter d'occhio, è facile dimenticare il potere della semplicità e della tradizione🔥 Donato De Caprio, un salumiere di Napoli, ne è la prova vivente con il suo panino farcito con mortadella, provola, pomodorini e basilico e la sua domanda iconica "Con mollica o senza?". Tutto è iniziato, ormai più di un anno fa, da un'idea semplice e quello che ha reso Donato davvero speciale è stato il suo modo di comunicare con i clienti. Oggi andare da Donato è diventato un trend, un must-do da condividere sui social, perché il panino di Donato non è solo cibo, è un'esperienza che i clienti vogliono rivivere e condividere. Il successo di Donato ci insegna diverse lezioni preziose sul marketing e sulla comunicazione: ▶️Il salumiere napoletano non ha mai cercato di essere qualcun altro, ed è questo che lo ha reso così amato dal pubblico. ▶️Un'idea semplice e originale, diffusa attraverso i canali giusti, può avere un impatto enorme e Donato ha dimostrato come il passaparola sui social media possa essere un potente strumento di marketing. ▶️Le persone non comprano solo prodotti, comprano esperienze e storie. Cosa possiamo imparare da Donato? Che il successo non è solo una questione di qualità o di abilità: a volte basta un'idea semplice, un pizzico di autenticità e una buona dose di marketing per creare qualcosa di speciale che catturi l'attenzione del pubblico. Noi di Jeco, crediamo nell’importanza della comunicazione strategica come valore fondamentale per il successo di qualsiasi business, in quanto siamo un'organizzazione formata da giovani e talentuosi studenti universitari che si occupa di consulenza ed è specializzata nella creazione di piani di comunicazione mirati per accrescere l'immagine e mantenere la reputazione delle aziende nel tempo. #JecoPavia #JuniorEnterprise #comunicazione #marketing

I team strategici media e creativi si uniscono guidati da Francesca Casadei, che assume il ruolo di Chief Strategy Officer. Questo passo importante, in linea con il recentissimo lancio del piano strategico globale #Converged, rafforza l’approccio di #Havas che offre così un servizio ancora più integrato e più qualitativo per i clienti consolidando le sinergie tra creatività, media e tecnologia. Questa evoluzione aprirà anche a nuove opportunità di crescita per le persone dell’agenzia grazie alla convergenza di esperienze e competenze delle diverse aree del #Village che permettono di sviluppare strategie innovative e incidono positivamente sul business. “Oggi più che mai, la frammentazione richiede un approccio integrato poiché la narrazione dei brand si sviluppa su molteplici piattaforme diverse, creando innumerevoli opportunità per il consumatore di entrarvi in contatto” dichiara Francesca Casadei. L'agilità e la capacità di adattamento consentono un approccio flessibile e moderno alle sfide dei clienti, con una leadership unificata per una visione contemporanea: i CEO Caterina Tonini e Stefano Spadini hanno piena fiducia nella figura di Casadei per guidare questo percorso. 👉 Leggi qui il comunicato stampa https://lnkd.in/dgZfjSz7

Umile, umana e unica l'intervista fatta ad Antonio Alaia , ospitato sul mio canale YouTube 🔴 Fare impresa subito dopo aver concluso l'università è realmente possibile? Sono andato presso gli uffici di Talent Garden , che ringrazio personalmente per l'ospitalità, a intervistare Antonio, un giovane imprenditore, che assieme a Maria Ascolese , ha lanciato la sua realtà (NAMI - Data Intelligence ) appena conclusi gli studi. Godetevi l'intervista e se non vi siete ancora iscritti è il momento giusto! Link nel primo commento