Lunedì pomeriggio ho partecipato al W Leadership Summit 2024 organizzato da Class Agorà. Protagoniste le donne, i loro ruoli di guida, la loro proiezione sul futuro. Ascoltarle ha infuso fiducia e ispirazione su quella che è anche la mia missione: contribuire alla creazione di un mondo di lavoro più aperto, inclusivo e flessibile attraverso le mie attività di coaching e di formazione aziendale.
Per più di un decennio ho lavorato in ambito corporate arrivando a ricoprire posizioni manageriali. Durante questi anni ho subito tentativi di #mobbing, domande e allusioni scomode sulla #maternità per ottenere una promozione (meritata), e continue micro-aggressioni verbali, messaggi denigratori sottili come commenti e battute a sfondo sessuale, che nel tempo ledono l'identità femminile minandone l'integrità, l'autostima e depotenziandone il principio di autodeterminazione, indispensabile non solo per rispondere in modo efficace a comportamenti denigratori, ma anche per esporsi e per aspirare alle posizioni apicali. Come sottolineato dalla Dott.ssa Mara Panajia, presidente e ad di Henkel Italia, sono infatti spesso le donne stesse a creare le barriere, facendo un passo indietro o non esponendosi a posizioni di maggiore rilievo.
Quindi è assolutamente necessario promuovere la #consapevolezza dell'identità personale, che riguarda il senso del proprio essere e significa imparare ad ascoltarsi, per riconoscere i propri desideri, i propri bisogni, ma anche le proprie resistenze in modo tale che possiamo coltivare la fiducia in sé stessi e stimolare l'espressione del nostro essere. Uno dei messaggi che ho portato con me ieri è l'importanza della consapevolezza dei propri valori, delle proprie competenze.
Ma non solo, ho potuto percepire molto l'invito ad andare avanti nel dibattito sulle diversità, portando l'attenzione all'#uguaglianza, come discusso dalla Dott.ssa Cristina Scocchia, ad di Illycaffè. Abbiamo tutti gli stessi diritti.
E' fondamentale quindi lavorare su un cambiamento più ampio, un cambiamento di #mentalità, partendo dalla sfera familiare, dal sistema educativo, sociale e dai mezzi di comunicazione, che sono anche responsabili del rafforzamento dello #stereotipizzazione di genere, che ancora oggi, associa le donne maggiormente all'ambito della relazione e la cura e meno ai temi della forza, del denaro, della presa di decisione.
Un'attitudine che influenza la posizione delle donne nel mondo del lavoro. In questa ottica ho apprezzato molto l'intervento della Dott.ssa Elena Bottinelli, Head of Digital Transition and Transformation di Gruppo San Donato sulla partecipazione delle donne negli ambiti STEM, fondamentale per la #parità di genere e per lo #sviluppo economico e sociale.
Solo lavorando insieme, possiamo far sì che questo cambiamento culturale avvenga. Nella complessità che stiamo vivendo oggi questo cambiamento non è più un optional, ma un obbligo per raggiungere e mantenere una posizione competitiva e innovativa.
#wleadership
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2 mesiComplimenti!!