💸 Nuovo record per il tesoretto incassato dai partiti grazie al due per mille, la quota dell’Irpef destinabile alle forze politiche che dal 2015 ha sostituito il finanziamento pubblico diretto. Secondo i dati pubblicati dal ministero dell’Economia, nelle dichiarazioni dei redditi 2024 – relative quindi all’anno 2023 – a esercitare l’opzione sono stati 2.053.648 cittadini, circa trecentomila in più rispetto all’anno precedente, per un importo totale di quasi trenta milioni di euro (nel 2023 erano 24 milioni). Per quanto in crescita costante anno dopo anno, la percentuale di chi indica un destinatario è ancora bassissima: appena il 4,89% rispetto al totale dei contribuenti. Il più finanziato è sempre il Partito democratico, che raccoglie 10.286.158 euro da 628.782 dichiaranti: un boom di oltre due milioni rispetto alla somma incassata lo scorso anno (8.118.192 euro). Al secondo posto, ma con grande distacco, c’è Fratelli d’Italia con 5.658.481 euro (l’anno scorso erano 4.807.551) da 382.457 dichiaranti. 📖 Leggi l'articolo completo su Il Fatto Quotidiano
Sarebbe bello poterli destinare al sistema sanitario nazionale
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6 giorniLibera scelta. Non libera scelta le mazzette o similari sotto ogni forma. Peggio se alla mazzetta o tale segue una mazzettina x chi l'ha chiesta ....o x chi in maniera silenziosa se' l'e' fatta proporre. Sono soldi dei cittadini derivante da tasse su tasse su tasse che pagano sempre i soliti ....