Un traguardo importante per Il Segno, che quest’anno celebra il 30° anniversario dalla sua fondazione! Sin dall’inizio della sua storia, la cooperativa iscritta al Registro Impact si è posta l’obiettivo di inserire nel mondo del lavoro, attraverso percorsi strutturati, chi vive una disabilità fisica o psichica, chi affronta una dipendenza e persone ammesse alle misure alternative della pena detentiva o ex detenuti. Quali sono i risultati più importanti raggiunti in questi primi 30 anni e quali sono le aspettative per il futuro? Bergamonews.it - Quotidiano Online lo ha chiesto al Presidente della cooperativa Daniele Fico. Leggi l’approfondimento!
Post di IMPACT - Confcooperative Bergamo
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👵 👴 Celebriamo la Festa dei Nonni Oggi, 2° ottobre, si celebra la Festa dei nonni, un'occasione per riconoscere il loro speciale valore. 📌 I nonni sono una risorsa inestimabile, un tesoro da custodire e da ammirare. Conservano la storia, la cultura e la saggezza di cui abbiamo bisogno per costruire un futuro migliore. È nostro dovere prenderci cura di loro valorizzando la loro esperienza e coinvolgendole attivamente nella vita quotidiana. Cosa possiamo fare? 👉 Ascoltare e valorizzare le loro storie e la loro esperienza. 👉 Promuovere il rispetto e l'inclusione intergenerazionale. 👉 Combattere contro l'isolamento sociale e la discriminazione. 👉 Sostenere politiche pubbliche che tutelino i diritti delle persone anziane. #lhortopedico20 #festadeinonni
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La Festa dei Nonni Il 2 ottobre in Italia si è celebrata la Festa dei Nonni, una ricorrenza che, in date diverse, viene onorata in molte nazioni per riconoscere l'importante ruolo sociale ed educativo dei nonni. Oltre a sottolineare il loro valore e la loro funzione all'interno della società, oggi possiamo considerare la figura del nonno anche dal punto di vista della Silver Economy. Il numero sempre crescente di persone sopra i 65 anni sta infatti generando importanti cambiamenti demografici, che non solo richiedono una riprogettazione dei servizi e dei prodotti esistenti, ma aprono anche nuove opportunità di innovazione in settori come la salute, la tecnologia, il turismo e il mondo del lavoro. La Silver Economy non rappresenta solo una risposta a un'esigenza sociale, ma punta anche a creare modelli sostenibili, promuovendo l'inclusione e il benessere degli anziani e rafforzando i legami tra le generazioni. #nonni #silver #economy #educazione #opportunità #generazioni Inclusione Donna Valore D The European Silver Economy Awards
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Le pratiche che cambiano un pezzetto di mondo!
Psicologa dello Sviluppo e dell’Educazione e formatrice - PhD Candidate at Psychological Sciences | Edizioni Centro Studi Erickson
😍Ieri in Mugello per il Festival dell’inclusione e della disabilità. ✅È stata anche l’occasione per conoscere di persona la realtà di Proforma Cooperativa, ente partecipante al bando PASSAGGI della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, e del quale sono stata la critical friend. 🔦Come Ricerca&Sviluppo di Edizioni Centro Studi Erickson S.p.A. (Dario Ianes, Sofia Cramerotti, Sara Franch) abbiamo co-costruito il bando e ci siamo occupati della valutazione e del monitoraggio. 🍾Una giornata di festa, sorrisi e soddisfazioni!
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In un Paese e una regione (la Sardegna) dove fare impresa è difficile per tutti, soprattutto per imprese gestite da donne, per fortuna esistono anche esempi di eccellenza e straordinaria longevità aziendale. E’ il caso della cooperativa sociale Alfa Beta di Guspini che il prossimo 3 gennaio festeggerà il suo 25° compleanno insieme ai propri soci, dipendenti, utenti e amici. Nata nel 1991 per volontà di un gruppo di socie animate da uno spiccato spirito imprenditoriale e intenzionate a dare il proprio contributo nell’ambito dei servizi alla persona, la cooperativa negli anni è cresciuta in maniera esponenziale, estendendo il proprio raggio d’azione su tutto il territorio regionale e, recentemente, anche in ambito nazionale. Minori, famiglie, anziani, handicap, disabilità e sofferenza mentale: sono questi i settori portanti cui Alfa Beta dedica un’attenzione particolare, attraverso l’erogazione di servizi ad alto contenuto sociale quali l’assistenza domiciliare di base, l’assistenza educativa, l’assistenza scolastica specialistica per portatori di handicap, attività ludico – ricreative, ecc. Un insieme di attività integrate, potenziate negli ultimi anni da servizi specializzati e a carattere innovativo come i nuclei di convivenza a bassa intensità assistenziale, i centri diurni, l’affido familiare, gli spazi neutri, la mediazione dei conflitti e la mediazione familiare, le consulenze specialistiche, la prevenzione, la consulenza e la formazione. Una bella realtà aziendale che coniuga il fare impresa sociale con la creazione di occupazione, restituendo un valore aggiunto in tutti i territori in cui la cooperativa opera. Basti pensare al numero di operatori che, a vario titolo, sono coinvolti nelle attività aziendali: circa 160 professionisti, tra assistenti sociali, pedagogisti, psicologi e psicoterapeuti, educatori, mediatori familiari, mediatori dei conflitti, consulenti legali, operatori socio-sanitari, animatori, ludotecari, esperti in vari settori, con esperienza pluriennale nell’area minori e cura della famiglia e degli anziani. Dal 2011 La Cooperativa Alfa Beta è entrata a far parte del Consorzio Territoriale Network Etico Italia, convinta che solo attraverso la collaborazione con altre realtà presenti sul territorio si possa crescere ulteriormente, offrendo servizi con standard di qualità sempre più elevati e ad alto contenuto innovativo. In questo senso, la costante ricerca e selezione di personale altamente qualificato sotto il profilo professionale e umano, ha consentito negli anni una continua apertura della cooperativa alla “complessità” degli interventi che caratterizzano il settore sociale. Un settore molto delicato dove, per poter stare sul mercato per così tanto tempo (25 anni), è fondamentale avere una mentalità imprenditoriale costantemente focalizzata sull’analisi dei bisogni della collettività e dei singoli cittadini... continua
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Un gattile da 40 mici, una casa famiglia con 5 bambini, un museo etnografico da 6 stanze, un concerto di sensibilizzazione da 150 persone... Se confronti questi numeri con le mega quantità delle grandissime organizzazioni e del servizio pubblico, naturalmente agli occhi di alcuni possono apparire quasi "trascurabili". Tuttavia: * indipendentemente dalla missione particolare, la funzione primaria di un piccolo ente del terzo settore è offrire spazi di partecipazione alla cura dei beni comuni e del benessere collettivo. * Tanti piccoli e medi enti = più donatori, più volontari, più persone sensibilizzate, più lavoratrici e lavoratori del settore. Più persone che hanno una "casa" a cui afferire per fare la propria parte in questo mondo che ha così bisogno di essere pensato e curato. * I piccoli enti nell'ambito del proprio territorio e della propria comunità gestiscono proporzionalmente numeri importanti, e hanno un rilevante peso specifico nella risoluzione di problemi urgenti o importanti per il tessuto locale. Quindi: piccoli enti = impatto "trascurabile"? Mai! Piccole organizzazioni = partecipazione, impatto iper-locale, risposta alle urgenze reali. E allora, avanti tutta!
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Oggi si celebra la Festa dei Nonni. In una società sempre più complessa, il rapporto tra giovani e persone piu mature è senz’altro una delle migliori strategie per favorire la coesione sociale e combattere gli stereotipi ageisti. Sono legami che vanno consolidati non solo all’interno della famiglia ma anche nella società, ad esempio con la promozione di luoghi di aggregazione intergenerazionali che permettano scambi e condivisione tra diverse età, dai bambini, agli adolescenti, agli adulti, fino alle persone più anziane. Penso alle Case sociali dei quartieri, al ruolo sempre più centrale che potrebbero e dovrebbero avere come cuore pulsante del territorio. E poi c’è la famiglia, oggi spesso in difficoltà sia dal punto di vista economico che relazionale. Sappiamo che in Italia circa il 30% dei nonni fornisce supporto attivo alla propria famiglia, non solo come cura dei nipoti ma anche come fonte di stabilità emotiva e trasmissione di valori. Rafforzare questi legami significa costruire una società più forte e più inclusiva. Buona festa a tutti i nonni! #FestaDeiNonni
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Cosa significa partecipare a un patrimonio culturale che è di tutt* e al servizio della società e non dell’1% di chi frequenta musei e ancor meno di chi li amministra o “cura”. L’economia della cultura è un paradosso - perché “vendere” una cosa che è già e finanziata da tutt*? Come fare per riappropriarsene davvero? Sin dalla nascita? #naticonlacultura a cui naturalmente si collega naticonlanatura Parchi, musei, biblioteche…TUTTO per TUTT*
Storica dell'arte, esperta di pedagogia del patrimonio e audience development, docente a contratto dell'Università Cattolica di Milano, Consulente
Oggi, chiamata da Fondazione Compagnia di San Paolo e Arianna Spigolon , ho partecipato alla mia prima #Festadellanascita, un evento che è al suo quarto anno e di cui - ammetto - non avrei mai potuto immaginare la portata se non l’avessi toccata con mano con occhi, con tutti i sensi. Mi è stato chiesto di parlare alle amministrazioni locali dell’importanza del legame che va stretto con il patrimonio attraverso il #passaportoculturale, in nome di quel #welfareculturale che mi sta così a cuore (nel video uno stralcio), ma poi c’era da perdersi. Una familypedia, i giardini articolati in isole di ben-essere, laboratori, salute, musica, gioco, massaggi, letture… l’avvio di nati con la natura che segue a #natiperleggere e #naticonlacultura, si contavano 350 persone (immaginate 120 operatori sanitari, 40 studenti universitari, 80 bibliotecari, frutto di un anno di coprogettazione)… Per chi non c’era e vuole capire… è diverso da una fiera, non si vende ma si offre, non si cerca di catturare un consumatore ma di creare antidoti alla solitudine e accogliere in una comunità che fa del bambino e della famiglia il fuoco di una grande attenzione. Ed infine loro, i #genitori, le #mamme in attesa, i cuccioli d’uomo, 3000 persone in giro per la reggia, per i giardini, felici, non ospiti provvisori ma abitanti benvenuti, capaci di dare senso all’articolo 9 della costituzione: per le future generazioni. Il programma de La festa della nascita e’ stato ideato da CCW-Cultural Welfare Center che lo accompagna per sviluppare un’azione di rete intersettoriale a favore della prima infanzia e della genitorialita. Grazie all’azione di sistema “Milleculle: nutrirsi di cultura”, a Catterina Seia e alla gentilissima e ospitale silvia varetto di Venaria.
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Se ci seguite su tutte le nostre pagine social, nelle ultime settimane vi sarete accorti una piccola novità sulla pagina Linkedin di Aldia: oltre alle offerte di lavoro, postiamo contenuti! Dietro a questo primo passo c’è il desiderio più ampio di condividere verso i nostri stakeholders le conoscenze che negli anni la cooperativa ha acquisito, vederle riconosciute e attraverso lo scambio ed il dialogo acquisirne di nuove, anche su una piattaforma come LinkedIn, che spesso non è vista come “da terzo settore”. E a questi momenti di condivisione (che non avverranno solo su LinkedIn) abbiamo dato il nome di “Aldia Incontra”: sono (e saranno!) momenti di scambio, in cui le persone di Aldia dialogheranno con esperti di vari settori con l’auspicio di far passare le proprie conoscenze. Il nostro primo ospite è stato Massimo Giordani, innovation manager e presidente dell’AISM Associazione Italiana Sviluppo Marketing, con un webinar interno dal titolo “Networking efficace su LinkedIn: tecniche e strategie". Il tema è stato scelto insieme, per dare ai nostri soci qualche strumento in più per cercare alleati, sostenitori e scoprire nuove opportunità di collaborazione, vedendosi riconosciuti come i professionisti qualificati che sono. Ve ne lasciamo qui un assaggio, ma altre puntate arriveranno presto: restate sintonizzati! #aldiacoop #aldiaincontra #cooperativasociale
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🙌Le associazioni sono più di semplici enti con un obiettivo; sono il tessuto connettivo che permette alla nostra società di crescere, migliorarsi e tramandare le proprie tradizioni. È grazie a loro se, per esempio, i ragazzi possono indossare una maglia da calcio, impugnare una racchetta o tuffarsi in una piscina. Questi momenti, che possono sembrare semplici attività quotidiane, sono in realtà fondamentali per lo sviluppo personale e sociale dei nostri giovani. 🌟Con una profonda conoscenza delle esigenze delle associazioni e un’esperienza consolidata nel settore assicurativo, UnicanaveseUnicanavese si propone come il partner ideale per chi desidera portare avanti il proprio progetto con serenità. #associazioni #associazionismo #associazionilocali #associazionisportive #associazioniculturali https://lnkd.in/dcXpicY3
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Perché le aziende dovrebbero collaborare con il mondo del no profit? Gli antichi usavano due termini per indicare la città: «civitas», che significa «città delle anime», secondo la definizione di Cicerone e «urbs», «città delle pietre». Una città senza una comunità e un insieme di norme sociali ed etiche condivise, non potrà mai essere una civitas, ma sarà destinata a restare solo un mero agglomerato di edifici e strade. Le aziende che si occupano solo della «urbs» sono destinate a fallire, mentre quelle che indirizzano le proprie strategie e modalità del fare impresa sulla «civitas» svolgono il loro ruolo sociale e fanno profitto.
Venerdì scorso abbiamo celebrato i primi 40 anni di attività del nostro socio COOPATTIVA coop sociale che opera in provincia di Modena nell'inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati. Oggi vi lavorano quasi 120 persone, più del 60% dei quali vive forme di svantaggio fisico, psichico o sociale. Un festeggiamento speciale, presso il Laboratorio Aperto Modena, alla presenza di autorità e istituzioni, ma anche collaboratori e partner che hanno condiviso con la cooperativa esperienze significative. Tra i relatori della giornata, anche la nostra Presidente Elena Salda, che ha presentato la nostra Associazione e approfondito la 𝙧𝙚𝙡𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙩𝙧𝙖 𝙥𝙧𝙤𝙛𝙞𝙩 𝙚 𝙣𝙤-𝙥𝙧𝙤𝙛𝙞𝙩: sebbene siano mondi molto diversi, è importante la loro contaminazione reciproca. Il profit sta affrontando la sfida di allargarsi a concetti di bene comune come premessa necessaria alla propria #sostenibilità. Il no profit sta acquisendo competenze gestionali e progettualità, dando così una direzione strategica alla propria etica. Ringraziamo Coopattiva per aver condiviso con noi il suo lungo percorso e il legame profondo con la comunità. Le siamo grati per l’impegno che ogni giorno mette nel creare 𝙖𝙢𝙗𝙞𝙚𝙣𝙩𝙞 𝙡𝙖𝙫𝙤𝙧𝙖𝙩𝙞𝙫𝙞 𝙨𝙤𝙨𝙩𝙚𝙣𝙞𝙗𝙞𝙡𝙞, 𝙘𝙤𝙣𝙨𝙖𝙥𝙚𝙫𝙤𝙡𝙞, 𝙞𝙣𝙘𝙡𝙪𝙨𝙞𝙫𝙞, 𝙞𝙣𝙘𝙚𝙣𝙩𝙧𝙖𝙩𝙞 𝙨𝙪𝙡 𝙧𝙞𝙨𝙥𝙚𝙩𝙩𝙤 𝙙𝙚𝙞 𝙡𝙞𝙢𝙞𝙩𝙞 𝙚 𝙨𝙪𝙡𝙡𝙖 𝙫𝙖𝙡𝙤𝙧𝙞𝙯𝙯𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙚 𝙘𝙖𝙥𝙖𝙘𝙞𝙩𝙖' 𝙙𝙞 𝙘𝙞𝙖𝙨𝙘𝙪𝙣𝙤. Auguri Coopattiva!
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