La Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza ha approvato il documento conclusivo sulla "Indagine conoscitiva sul degrado materiale, morale e culturale nella condizione dei minori in Italia, con focus sulla diffusione di alcool, nuove droghe, aggressività e violenza".
IL RUOLO DELLO #SPORT (Sintesi)
Dopo l’emergenza sanitaria legata al Covid-19, soprattutto gli adolescenti hanno manifestato malessere emotivo e psicologico.
In una situazione come questa lo sport può generare un cambiamento, perché fa bene al corpo, fa bene alla mente, previene patologie, rappresenta uno strumento per combattere le disuguaglianze sociali, aiuta nella socializzazione, migliora l’empowerment personale e la vita di chi lo pratica.
Lo sport e il movimento, inoltre, sono strumenti preventivi rispetto alle dipendenze patologiche degli adolescenti.
In Italia, lo sport rappresenta la terza agenzia educativa, dopo la famiglia e la scuola.
Inoltre, con la modifica dell’articolo 33 della Costituzione è stato riconosciuto il valore educativo, sociale, di promozione del benessere psicofisico dello sport in tutte le sue forme.
Il Comitato economico-sociale europeo ha sollecitato l'Unione a rendere più visibili i valori sociali dello sport e suggerisce di includere il tasso di deprivazione sportiva nell’elenco degli indici Eurostat per misurare la deprivazione materiale.
Eppure, nonostante i vari riconoscimenti, oggi un bambino su cinque in Italia, nell’età compresa tra 6 e 10 anni, non pratica sport.
Nel 30% dei casi per ragioni di tipo economico.
Per molte famiglie, infatti, far praticare uno sport ai propri figli è un lusso.
L'attività motoria in orario scolastico rappresenta una di queste occasioni, sempre che la scuola frequentata sia dotata di palestra.
Dal Rapporto CRC presentato in Commissione emerge che nel Mezzogiorno solo 4 edifici scolastici su 10 sono dotati di una palestra.
C’è un'attenzione allo sport, ma già dopo la scuola primaria i bambini italiani si allontanano dalla pratica sportiva continuativa e se finora l’età spartiacque è stata tra i 14 e i 15 anni, nell'ultimo anno si è osservato l’insorgere di un trend negativo già dagli 11 anni.
Una delle motivazioni individuate è l’alta competitività, che già in età giovanile si vive in molti contesti sportivi, che genera livelli di stress insopportabili.
Lo sport deve essere integrato e multidisciplinare, affinché metta in relazione il processo cognitivo con il linguaggio del corpo e promuova sinergie tra le diverse aree di conoscenza che sono proprie delle discipline motorie.
Lo sport non aiuta i giovani, se le sue regole diventano più importanti della motivazione al movimento e creano disistima, insoddisfazione, paura, senso di inadeguatezza, che portano all’abbandono precoce della pratica sportiva, con conseguenze in prospettiva negative sulla spesa sanitaria.
Camera dei deputati
Senato della Repubblica
Libero professionista - Educatore - Felicitatore Supervisore e formatore Sente-mente®️ modello e Giorni Felici -
5 giorniCome educatore, allievo allenatore ON di pallavolo e felicitatore del progetto “Giorni Felici,” desidero contribuire a questa importante iniziativa per il benessere mentale dei giovani. “Giorni Felici” è un approccio innovativo basato sulle più recenti scoperte delle neuroscienze, della psicologia positiva e della biologia, che integra il modello PERMA (Positive Emotions, Engagement, Relationships, Meaning, Accomplishment). Attraverso la metodologia del modello scientifico Sente-Mente®️, il progetto mira a sviluppare resilienza, competenze emotive e stili di vita orientati al benessere. Con “Giorni Felici,” lo sport diventa una “palestra emotiva” in cui i giovani non solo migliorano fisicamente, ma allenano anche il coraggio, la curiosità e la capacità di affrontare le sfide della vita con energia positiva e passione. Proponiamo laboratori e percorsi formativi per educatori e allenatori, offrendo strumenti pratici per trasformare le attività sportive in esperienze significative e utili per la salute mentale. Sarei felice di candidare “Giorni Felici” come progettualità per collaborare con il vostro percorso. Grazie per questa preziosa opportunità di dialogo e per il vostro straordinario lavoro.