(..) il contributo dei biosimilari in termini di risparmi per il Ssn è notevole. Per alcuni prodotti – ad esempio i farmaci per le patologie autoimmuni – il costo medio a trimestre per paziente in trattamento con farmaci biologici si è ridotto del 40%. Ma un rovescio della medaglia c’è. I biosimilari hanno sostituito in gran parte dei casi i loro originatori senza portare ad una crescita significativa dei pazienti in trattamento con le rispettive molecole, mentre è cresciuto l’accesso ai biologici innovativi, entrati sul mercato dopo il 2016, che hanno assorbito il 73% della crescita del numero di pazienti in terapia(…) #biosimilari #biologici #sanità #nonabbiamocapitolafortunacheabbiamo
Post di Luca Bonacquisti
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Siamo entusiasti di annunciare la pubblicazione del nuovo white paper di IQVIA ed Egualia – Industrie Farmaci Accessibili, "𝐕𝐚𝐥𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐁𝐢𝐨𝐬𝐢𝐦𝐢𝐥𝐚𝐫𝐢, 𝐒𝐨𝐬𝐭𝐞𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐞𝐥 𝐒𝐢𝐬𝐭𝐞𝐦𝐚 𝐞 𝐏𝐫𝐨𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐞 𝐅𝐮𝐭𝐮𝐫𝐞". Negli ultimi 5 anni, il mercato dei farmaci biologici nei principali paesi europei ha registrato un tasso di crescita medio superiore al 10% a valori. I biosimilari ,negli anni, hanno garantito un accesso sempre più ampio ai trattamenti e significativi risparmi per il Sistema Sanitario Nazionale. Nonostante il continuo ampliamento del mercato di riferimento, il tasso di crescita del mercato dei biosimilari ha iniziato a registrare un rallentamento rispetto agli anni precedenti e si prevede un "vuoto biosimilare" che potrebbe comportare mancati risparmi per almeno 15 miliardi di euro nei prossimi 10 anni. Questi temi sono stati discussi in un panel che ha portato al tavolo le prospettive della politica, delle istituzioni sanitarie e dell'Industria al fine di identificare le criticità e le possibili aree di miglioramento. Scarica e leggi gratuitamente il paper al link: https://lnkd.in/d7D8D4hh
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Drug Carriers: la nuova era della somministrazione dei farmaci La medicina si evolve, e con essa i metodi per rendere i trattamenti più efficaci e sicuri. I drug carriers rappresentano una rivoluzione: sistemi innovativi che migliorano il trasporto dei principi attivi nel nostro organismo, proteggendo il farmaco e garantendo un rilascio mirato e controllato. 🔍 Cosa li rende speciali? ✅ Rilascio mirato: Il farmaco arriva direttamente al bersaglio, riducendo gli effetti collaterali. ✅ Migliore biodisponibilità: Aumenta l’efficacia terapeutica dei farmaci meno solubili. ✅ Rilascio prolungato: Trattamenti più costanti e somministrazioni meno frequenti. Questi sistemi non solo migliorano l’efficacia dei trattamenti, ma aprono la strada a una nuova medicina di precisione e personalizzata. 📖 Scopri di più sull’argomento nel nostro ultimo articolo: https://lnkd.in/duEeAaXu #drugcarriers #biotecnologia #salute #ricerca #innovazione
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💥 𝐋𝐚 𝐜𝐥𝐚𝐬𝐬𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐟𝐚𝐫𝐦𝐚𝐜𝐢 𝐩𝐢ù 𝐯𝐞𝐧𝐝𝐮𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥 2023: 𝐭𝐫𝐚 𝐢𝐧𝐧𝐨𝐯𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞 𝐜𝐚𝐦𝐛𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐦𝐞𝐫𝐜𝐚𝐭𝐨💥 Con la fine dell'emergenza Covid la classifica dei farmaci più venduti al mondo è tornata a concentrarsi su terapie oncologiche, reumatologiche, e per malattie croniche come il diabete. 📊 La vera sorpresa di questa graduatoria è #Ozempic, che ha registrato una crescita vertiginosa grazie ai suoi effetti sul controllo del peso, dimostrando ancora una volta come i farmaci possano ridefinire le loro applicazioni e target di mercato. D’altro canto, #Comirnaty di Pfizer, protagonista della lotta contro il Covid, ha visto un crollo nelle vendite. 🧠 La lezione? Il mercato farmaceutico si muove rapidamente, e le vendite realizzate per crisi importanti, ma momentanee non determinano il successo a lungo termine. L'innovazione terapeutica e la capacità di rispondere a bisogni di salute emergenti sono il vero motore di crescita. ❓ Cosa ne pensi? Quale sarà il prossimo game changer del settore? 🔗 Per leggere l'articolo di Dino Biselli per #MioPharmaBlog clicca su questo link 👉 https://wp.me/p7CsDE-20Z Fierce Pharma Zoey Becker Angus Liu Kevin Dunleavy Fraiser Kansteiner Eric Sagonowsky Farmindustria EFPIA - European Federation of Pharmaceutical Industries and Associations Merck AbbVie Novo Nordisk Bristol Myers Squibb Gilead Sciences Pfizer BioNTech SE #Farmaci #LifeScience #Innovazione
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I farmaci biosimilari rappresentano una frontiera di efficienza e sostenibilità. Ma la loro diffusione ancora incontra qualche ostacolo. Ve lo spieghiamo in questa nuova puntata delle The Watcher Pills. 👇
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Cosa sono i farmaci #biosimilari? Tecnicamente, si tratta di farmaci #biologici messi sul mercato dopo la scadenza del #brevetto e prodotti secondo un processo sovrapponibile alla molecola di riferimento. QUI 👇 per maggiori dettagli.
I farmaci biosimilari rappresentano una frontiera di efficienza e sostenibilità. Ma la loro diffusione ancora incontra qualche ostacolo. Ve lo spieghiamo in questa nuova puntata delle The Watcher Pills. 👇
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Il mercato dei farmaci biologici nei principali paesi europei ha registrato un tasso di crescita medio superiore al 10% a valori negli ultimi 5 anni. In tutte le aree terapeutiche in cui sono presenti, i #biosimilari, negli anni, hanno garantito l'accesso al trattamento a un numero sempre più ampio di #pazienti ed un risparmio significativo per il Servizio Sanitario Nazionale. Nonostante il continuo ampliamento del mercato di riferimento, il tasso di crescita del #mercato dei biosimilari ha iniziato a registrare un rallentamento rispetto agli anni precedenti. Ad oggi, infatti, circa il 75% dei #farmaci biologici con brevetto in scadenza entro il 2032 non ha concorrenti in cantiere e questo comporterà il cosiddetto "vuoto biosimilare" che nei prossimi 10 anni vedrà per i sistemi sanitari dell'UE mancati risparmi stimati per almeno 15 miliardi di euro. Questi temi sono stati affrontati nella tavola rotonda organizzata da IQVIA Italia e Egualia dal titolo "Biosimilari: un'opportunità a rischio? Le sfide per il futuro" che ha visto la partecipazione di: ▶️Prof. Arturo Cavaliere, Presidente Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici (SIFO) ▶️Senatrice Elena Murelli, membro della 10ª Commissione permanente Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale, Senato ▶️Dott. Paolo Gili, Vicecoordinatore Gruppo Italiano Biosimilari di Egualia (IBG), Regional Director Biosimilars (Biogen) ▶️Dott. Adriano Leli, Presidente Federazione delle Associazioni Regionali degli economi e provveditori della sanità (FARE) ▶️Dott. Emanuele Monti, Presidente Commissione Welfare Regione Lombardia, Executive board member AIFA - Agenzia italiana del farmaco ▶️Dott. Matteo Rinaldi, EMBA, Coordinatore del Gruppo Italiano Biosimilari di Egualia (IBG), Head of Business Unit Biopharmaceuticals & Hospital (Sandoz.) ▶️Dott. Ugo Trama, Dirigente Responsabile della U.O.D. 06 Politica del Farmaco e Dispositivi, Regione Campania Il Panel di esperti ha portato al tavolo le prospettive della politica, delle istituzioni sanitarie e dell'Industria al fine di identificare le criticità e le possibili aree di miglioramento e, dal confronto, ha avuto origine il paper "𝐕𝐚𝐥𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐁𝐢𝐨𝐬𝐢𝐦𝐢𝐥𝐚𝐫𝐢, 𝐒𝐨𝐬𝐭𝐞𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐞𝐥 𝐒𝐢𝐬𝐭𝐞𝐦𝐚 𝐞 𝐏𝐫𝐨𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐞 𝐅𝐮𝐭𝐮𝐫𝐞" con le principali evidenze emerse. Scopri di più nel documento ⬇️
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Alla 20. Conferenza annuale di Medicines for Europe appena conclusa è stato unanime l’appello a sollecitare decisioni urgenti per non perdere nei prossimi anni le opportunità di cura sostenibili offerte dal #farmaco #generico e #biosimilare, che solo nel 2023 ha permesso di risparmiare 10 miliardi €. Per raggiungere l’obiettivo, sarà indispensabile elaborare una strategia globale europea per accelerare la razionalizzazione del regolatorio ed estendere l’accesso ai #farmacibiologici, anche promuovendo gli #investimenti dei produttori di #biosimilari nelle biotecnologie più innovative. Marco Forestiere (GM Sandoz Italia e Vicepresidente Egualia – Industrie Farmaci Accessibili con delega per i biosimilari) sottolinea la necessità di individuare una nuova #governance per la #spesafarmaceutica, che intercetti meglio le esigenze di #sostenibilità e superamento il meccanismo del #payback. Stefano Collatina
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In #Italia, i vantaggi garantiti dai #biosimilari, che tra il 2019 e il 2022 hanno generato risparmi che hanno toccato quasi 1,7 miliardi su base annua, potrebbero sparire a fronte di un crescente rischio di carenze. Ad accendere i riflettori sulle criticità legate alla #governance dei #farmaci #biosimilari in #Italia e in #Europa è il convegno convegno «Biosimilari: un'opportunità a rischio? Le sfide per il futuro» Egualia – Industrie Farmaci Accessibili Paolo Gili Matteo Rinaldi, EMBA https://lnkd.in/dAS3jxKD
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La futura assenza di biosimilari potrebbe costare almeno 15 miliardi di euro di mancati risparmi al Sistema Sanitario Nazionale. Si prevede infatti che su tre biologici ad alto fatturato almeno uno non presenti ancora un candidato biosimilare in cantiere, il che comporta un mancato risparmio di circa 8 miliardi di euro. Inoltre, solo il 7% dei biologici a basso fatturato avrà concorrenza di biosimilari nei prossimi 10 anni con un’opportunità di risparmio mancata pari a 7 miliardi di euro. Per approfondire, sfoglia il documento 👇
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I medicinali biologici rappresentano il 40% della spesa farmaceutica europea. Entro il 2032, il 75% dei #farmaci biologici in commercio in Europa vedrà scadere il proprio brevetto ma, attualmente, non risultano in sviluppo i corrispondenti #biosimilari: questo quadro, nei prossimi 10 anni, comporterà mancati risparmi per almeno 15 miliardi di euro annui per i sistemi sanitari europei. In Italia, tra il 2019 e il 2022, i biosimilari hanno generato risparmi annui per quasi 1,7 miliardi, che potrebbero sparire a fronte di un crescente rischio di #carenze. Questi, i rischi e le criticità legate alla #governance dei farmaci biosimilari in Europa e in Italia al centro del convegno «Biosimilari: un'opportunità a rischio? Le sfide per il futuro» organizzato da IQVIA Italia in collaborazione con Egualia tenutosi oggi a Roma, che ha visto la partecipazione di esponenti del mondo scientifico e rappresentanti delle istituzioni e della politica. Le parole del Coordinatore del Gruppo biosimilari di Egualia (IBG), Matteo Rinaldi, sul tema delle #gare di approvvigionamento dei biosimilari «La legge 232/2016 ha contribuito a garantire all'Italia un adeguato tasso di penetrazione dei biosimilari ma vi sono delle storture nell'attuazione a livello territoriale che potrebbero amplificare il rischio di #carenze. L'attuale focus solo sul primo aggiudicatario, infatti, fa sì che, nel momento in cui questo non possa soddisfare il fabbisogno, gli altri players del #mercato non siano in grado di sopperire rapidamente alla mancanza, provocando così la carenza del farmaco. Nel tempo, questo modello indurrà sempre più aziende a disinvestire dalla #produzione e dallo sviluppo dei biosimilari, riducendo l'offerta. È necessario introdurre un meccanismo premiale per affrontare le criticità derivanti da questa stortura nell'applicazione della legge, consentendo alle strutture sanitarie più flessibilità nella scelta, per permettere alle aziende di mantenere un adeguato livello di produzione e garantire la piena disponibilità di farmaci sul territorio». Più ampio il focus del Vicecoordinatore IBG, Paolo Gili: «I biosimilari hanno garantito lo sblocco di risorse che il nostro SSN ha potuto investire in terapie innovative. Siamo il perno di un sistemo virtuoso che però necessita di più attenzione per mantenere quell’equilibrio che tutela l’accesso alle terapie e, assicura che gli attori che generano #concorrenza siano in grado di farlo anche in futuro. A livello nazionale, la rimodulazione del #payback per gli acquisti diretti rappresenterebbe un primo ed efficace provvedimento per mitigare la crescente pressione economica che colpisce l’intero settore dei farmaci fuori brevetto e che, per le aziende dei biosimilari, accanto alle criticità emerse dalle indagini di IQVIA, rischia di compromettere lo sviluppo di nuovi prodotti». Scopri di più sui dati presentati, sul rischio del “vuoto biosimilare” e su quanto emerso durante la tavola rotonda: #sanità #pazienti #accessibilità
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