🎙Costruzione di filiere produttive e consolidamento di nuove pratiche in contesti lavorativi che molto spesso non dialogano tra loro, ne abbiamo parlato con Maurizio Giambalvo, responsabile Impatto sociale e progetti speciali Wonderful Italy, partner del nostro progetto. Leggi l'intervista completa qui 👇
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CASE, PERSONE, COMUNITÀ: CREARE LUOGHI VIVI E AMATI, ATTRAVERSO GLI STRUMENTI COOPERATIVI 𝐕𝐞𝐧𝐞𝐫𝐝𝐢̀ 𝟏𝟏 𝐨𝐭𝐭𝐨𝐛𝐫𝐞, 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟖, presso la Cooperativa Agricola a Cinisello Balsamo, esploreremo l'intreccio tra il #placemaking e la ricca storia delle #cooperative di abitanti, vere artefici di città e società del nostro territorio. Prenderò parte a una riflessione con @ValentinaLaTerza, Direttrice della Fondazione Auprema, @PierpaoloForello, Presidente di UniAbita e @RiccardoVisentin, Assessore ai servizi sociali del Comune di Cinisello Balsamo. L'esperienza di consigliera nel Cda di UniAbita Soc. Coop. mi ha permesso di conoscere come le cooperative di abitanti abbiano incarnato molti principi di #urbanisticaetica. Queste organizzazioni hanno storicamente colmato il divario tra domanda e offerta abitativa, plasmando non solo singole case, ma interi quartieri. Integrando spazi comuni e servizi, hanno definito il carattere di vaste aree urbane. Ogni progetto cooperativo, nel secolo scorso come oggi, incarna principi di solidarietà, mutualità e partecipazione attiva, e crea vere hashtag #comunità. Il placemaking moderno si configura come un'evoluzione naturale di questo approccio, condividendo l'attenzione alle esigenze comunitarie, la visione olistica dello spazio urbano e l'impegno verso la creazione di luoghi significativi, vissuti e di qualità. Riesaminare il patrimonio cooperativo attraverso la lente del placemaking ci offre nuove #opportunità. Possiamo valorizzare e reinterpretare gli spazi esistenti, adattandoli alle esigenze attuali degli abitanti, donne e uomini di ogni età. L'esperienza accumulata può informare nuovi progetti, evitando errori passati e capitalizzando sui successi. Possiamo innovare nella tradizione, integrando strumenti attuali pur mantenendo saldi i valori cooperativi di base. Gli abitanti di oggi esprimono esigenze profondamente diverse da quelle del passato. Gli stili di vita, i bisogni e le aspirazioni evolvono e cambiano rapidamente, riflettendo le trasformazioni sociali, tecnologiche ed economiche della nostra epoca. Questo richiede un approccio flessibile e dinamico tipico del placemaking e della progettazione cooperativa. Dobbiamo essere pronti a ricalibrare le nostre strategie, adattandole alle realtà che emergono in ogni fase e periodo storico. Solo così possiamo garantire che gli spazi che abitiamo rimangano rispondenti alle esigenze della comunità, radicati in un senso di appartenenza verso un benessere duraturo. In un'era di rapida urbanizzazione e cambiamenti sociali, la sinergia tra l'eredità cooperativa e il placemaking apre nuove strade. Ci permette di creare spazi che rispondono autenticamente alle esigenze locali, promuovendo un'etica dell'abitare basata su solidarietà e partecipazione. Vi invito a unirvi alla Festa del giornale @LaCittà e a questa discussione, nel piacevole contesto dell'Agricola!
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C'è chi sceglie di vivere e lavorare in zone montane e a rischio spopolamento, come Benedetta Morucci e Francesco Trovò, due under 40 che hanno partecipato ai progetti RestartApp e RestartAlp di Fondazione Edoardo Garrone. Si tratta di storie che dimostrano che un'alternativa alla vita nei grandi centri urbani c'è ed è praticabile
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Rigenerare i beni culturali aiuta la crescita economica e il lavoro equo Presentato ieri al Casale dei Cedrati di Villa Pamphilj a Roma l’VIII Bilancio di sostenibilità di CoopCulture. Più lavoro, più equità, più innovazione. Oltre 3.300 i dipendenti, il 68% donne. Più di 91 milioni di fatturato nel 2023, un aumento del 16% «Il 2023 è stato un anno cruciale per CoopCulture - sottolinea Adriano Rizzi, presidente della cooperativa - grazie ai significativi risultati economici ottenuti, utilizzati per creare valore diffuso. Il settore turistico-culturale ha visto un incremento costante di flussi e mobilità, ma questa crescita non si è limitata ai soli soliti grandi attrattori: i nostri obiettivi guardano oltre il fatturato per rafforzare la compagine sociale, la struttura economico-finanziaria e promuovere nuove attività e progetti di sviluppo». 📣 Leggi l'articolo su Avvenire https://lnkd.in/dxYvnwx6 Giovanna Barni Letizia Casuccio PTSCLAS. ADVISORY CULTURA E TURISMO LegacoopNazionale Legacoop Lazio Legacoop Veneto
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la RepubblicaGrazie a Diego Longhin per aver descritto e sintetizzato l’evoluzione del progetto con un articolo egregio. Il progetto Mole Urbana è una iniziativa nata da una design center che dal foglio bianco, oltre a sviluppare il prodotto ha dovuto ottenere una licenza costruttore e una prima fabbrica. Soprattutto ha dovuto osservare il mercato in modo da evitare possibili nodi. Il dilemma in questo tipo di progetti sono i costi, sia di manodopera, materie prime e componenti. Non abbiamo abbandonato l’obiettivo di costruire in Italia e con componenti Italiani e fornitori Italiani e vi assicuriamo che non è stato semplice. Le Marche e in particolare Fabriano sono terreno fertile per le PMI e per irrobustire il progetto, questo territorio è stato un toccasana sia per competenze sia per visione e lungimiranza.Il nostro non è un abbandonato al Piemonte, dove con mille sacrifici e infiniti contrattempi burocratici siamo riusciti a riqualificare uno stabilimento, il quale senza il nostro interesse, sarebbe rimasto chiuso. Le programmazioni sono tracce ma le condizioni socio-economiche ti riservano spesso sorprese e di conseguenza bisogna adeguarsi ad esse. Avremmo voluto fare meglio e di più ma mangiando si fanno briciole, Anzi il sostegno dei marchigiani rafforza l’iniziativa la rende più solida. Vogliamo ricordare che tutto è nato da una piccola azienda che punta alla vera italianità e ne vuole fare il punto di orgoglio, le difficoltà non mancano e non si possono ovviare ma certamente la nostra determinazione supera qualsiasi impedimento. Mole Urbana non è più un brand ma una società con il nome di MU Fabriano , con unità produttiva a Orbassano, sede legale a Fabriano e una seconda unità produttiva sempre a Fabriano, la quale si prevede la sua operatività nel 2025/2026. La Repubblica Enrico Letta Fondazione Aristide Merloni Francesca Labita Amalia Angotti ANSA Industrial Design InsideEVs Italia vaielettrico Regione Marche Regione Piemonte
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“Patrimonio UNESCO, beni immateriali e ricadute sul territorio” con questo panel si apre la nostra partecipazione al Festival Economia Trento Interviene Irene Bongiovanni presidente Confcooperative @Cultura Turismo Sport che ha evidenziato in particolare: valorizzazione, lavoro e strategie. In presa diretta dal Festival ecco cosa è emerso dal primo panel 👉 Valorizzazione: competenza elevata delle nostre cooperative in termini di buone pratiche. In Italia ci siamo occupati molto delle “mura” del patrimonio. Ineccepibile, ma troppo spesso è mancata la progettazione culturale. 👉 Cosa mettiamo nella valorizzazione delle mura. Bisogna puntare su un diverso rapporto tra pubblico e privato. Stando sul #Pnrr passare da opportunità a progetti di sviluppo ambientale, economico, sociale e di lavoro. Il lavoro nell’ambito culturale, dove discutiamo molto del contratto da applicare. La cooperazione esprime 50.000 lavoratori solo nelle imprese culturali creative 👉 Strategie nei comuni con meno di 5.000 abitanti si è deciso di investire su imprese e start up che decidono di andare a impegnarsi e investire in questi territori: aree interne, borghi in via di spopolamento. Preoccupa la fragilità finanziaria di queste imprese piccole, mono personali talvolta che si impegnano in percorsi di crescita e sviluppo sostenibile di questi territori. Manca una strategia che guardi alla complessità dei settori della creatività italiana. Dobbiamo fare in modo che ci sia un sostegno che guardi alla durabilità dei progetti specie nelle aree interne. 👉 Il 26% delle nostre imprese cooperative ha sede nelle aree interne e questo vuol dire che la cooperazione c’è già e che è pronta a fare la propria parte.
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Non Potendo essere presente, ho ascoltato soltanto ieri nel video presente su YOUTUBE l'intervento di Ada Rosa Balzan. 🥇 Brava! quando la competenza si abbina alla semplicità per chi vuole capire è il 🔝 Ada trasmette un senso di sicurezza che aiuta le aziende impattate, nel giro di pochi anni, dall'ondata #ESG con tutte le regole, le norme, gli adempimenti che ciò si porta dietro. Comprendere che è solo un vantaggio per il business seguire le regole e trasformare la propria azienda in modo sostenibile è facile se ci si affida ad una realtà come #ARBSB che è in grado di accompagnare le #PMI come i #Laka verso un futuro roseo. Il #bilanciodisostenibilità è ciò che apre le porte a #finanziamenti, rappresenta un importante PLUS agli occhi del #cliente, insomma un vantaggio competitivo che fa affrontato con il piede giusto. Le novità spaventano, ma per Ada, che ha fatto della #sostenibilità una missione che già nella sua tesi Laurea si è cimentata per dare una scientificità alla raccolta dei dati, è tutto chiaro e realizzabile. Con collaboratori di altissimo livello ha una azienda leader e soprattutto "umana" e lavorare con loro significa essere compresi e supportati. #sustainability #greendeal #CSRD #CSDDD
Sustainability Lawyer - Avvocato per le pratiche di sostenibilità - Assistenza legale - Consigliere di amministrazione ARB SB
Grande orgoglio per la partecipazione al Festival Economia Trento con tutto il CdA di ARB SB: la presidente AdaRosaBalzan, la consigliera Silvia Santarelli ed io. Ada Rosa è stata relatrice nel panel dedicato alla #sostenibilità - "I vincoli della nuova normativa europea sulla sostenibilità e l'impatto sulle imprese" - nella prestigiosa sala di Rappresentanza della Regione. Croce & Partners
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Stamattina vi offriamo un #caffè e parliamo insieme di #bellezza... che è anche bontà. I valori di Fondazione Fimelato ETS si basano sull'idea che la bellezza, la #gentilezza e l'eleganza possano trasformarsi in leve di trasformazione positiva, sia per gli individui singolarmente sia per tutta la società. Leggete qui il nuovo articolo dal nostro Blog ✍ ☕ ________________________________________________ Fondazione Fimelato ETS investe per una cultura diffusa della #gentilezza, #eleganza #bellezza e #solidarieta’. ⭐Se desiderate conoscere meglio Fondazione Fimelato ETS 👉https://lnkd.in/dtXfKdEv ⭐Se desiderate candidarvi al Club Uomini Gentili 👉 https://lnkd.in/dV2HChSP #milano #proudtobekind #club #manager #ceo #cfo #italy #roma #iosonogentile #inspiringtalks #fondazionefimelatoets #PremioGentilezzaItaliana
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Servizi customizzati e alto livello di professionalità: sono questi i due punti forza di Il Segno Cooperativa Sociale e Bergamo Lavoro Societa' Cooperativa SociAle. Cosa significa per loro avere il marchio di qualità #Impact? «Ci permette di condividere buone prassi e di avere scambi a livello professionale con le altre cooperative che mettono in campo competenze complementari alla nostra: in questo modo possiamo arricchire la nostra offerta» - Daniele Fico, Presidente de Il Segno. «Far parte di Impact ci dà l’opportunità di continuare a crescere, presentandoci alle imprese del territorio come fornitori affidabili. Siamo fieri di farne parte» - Maria Grazia Bettineschi, Responsabile operativa di Bergamo Lavoro. 🔗 Per scoprire di più: leggi l’articolo completo di Bergamonews.it - Quotidiano Online #cooperative #effettocooperativo #confcooperativebergamo #valorecomune #sviluppolocale #comunità #inclusionesociale
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"Un #modello virtuoso di gestione culturale, rigenerazione economica e #progettualità continua". Così il Corriere della Sera parla di #Crespi d'Adda in questo articolo, che ci rende giustamente fieri dei risultati raggiunti negli ultimi anni, con numeri in crescita che hanno portato il #villaggio operaio a essere il secondo sito di #turismo industriale in Italia. Un traguardo che ci incoraggia a continuare sulla strada intrapresa. Leggi l'articolo: https://lnkd.in/d_V433hx
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«Magnete deve essere un luogo in cui le attività proposte rispondono ai bisogni della collettività, ma anche dove si possono trovare cose interessanti diverse, in cui riconoscersi o solo da provare. Ognuno di noi è tante cose e ci servono spazi che rappresentino questa moltitudine» Su Italia Che Cambia un articolo che ripercorre la storia di #MagneteMilano sottolineandone peculiarità, obiettivi e unicità. #Proges https://lnkd.in/d-xrU5Vz
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