Post di PhD, Roberta Rizzo

Ray Kurzweil vuole vivere per sempre e ha un piano: fondersi con un'intelligenza artificiale (IA). "A un certo punto, quando raggiungeremo tra 20 anni la Singolarità potremo unirci con l'IA e ottenere una potenza di calcolo milioni di volte maggiore di quella attualmente fornita dai loro cervelli biologici." Kurzweil, informatico e futurista, ha dedicato la sua vita a studiare l'integrazione uomo-macchina sviluppando teorie tecno-utopistiche che promettono l'immortalità. Nel suo nuovo libro "The Singularity Is Nearer" spiega che nel 2029, l’IA sarà “migliore di tutti gli esseri umani, e in ogni abilità posseduta da qualsiasi essere umano.” Non solo. "La nanotecnologia ci consentirà di modificare i nostri corpi a piacimento, consentendoci di correre molto più velocemente e più a lungo, nuotare e respirare sott'acqua come i pesci e persino dotarci di ali funzionanti". La teoria di Kurzweil fa parte di un movimento più strutturato chiamato LEV, velocità di fuga della longevità. Secondo la teoria della Lev, quindi, l’invecchiamento è un processo evitabile. Attraverso la tecnologia e le cure è possibile estendere la durata della vita umana. I sostenitori infatti chiedono ai ricercatori di investire sul campo per contrastare l'invecchiamento biologico.RR Digital Academy Ray Kurzweil #tecnologia #innovazione #intelligenzaartificiale #persone #ricerca #ai #invecchiamento continua su: https://lnkd.in/eCMKmG-Q https://www.fanpage.it/

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