Sono cifre da record quelle che incasseranno i vincitori dei tornei di singolare maschile e femminile dell’Australian Open 2025, il primo dei quattro tornei annuali di tennis del Grande Slam che si tiene ogni anno a Melbourne in Australia nel mese di gennaio. Iscriviti alla Newsletter per rimanere sempre aggiornato sul mondo dei mercati, dell'economia e della consulenza finanziaria. Iscriviti Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
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L’edizione del più famoso torneo di #Tennis nella casa di #Wimbledon, avrà il prize money più alto della storia, doppiando il montepremi del 2014 che al tempo si attestava intorno ai 25 milioni di sterline. Il Grande Slam del tennis inglese è alle porte e l’organizzazione ha affinato il #montepremi al rialzo, in quella che si prospetta come l’evento del 2024. Si svolgerà tra il 1 e il 14 luglio con i più grandi tennisti che si sfideranno sugli iconici campi del paese a sud ovest di Londra. L’edizione 2024 rimarrà nella storia di tutti i tempi, specialmente dal punto di vista economico: l’All England Club, società organizzatrice del torneo, ha infatti confermato che il montepremi totale della manifestazione raggiungerà la #cifrarecord di 50 milioni di sterline. Il prize money del doppio femminile e maschile aumenterà del 11,9% rispetto al 2023, mentre la dotazione della Qualifying Competition aumenterà del 14,9%. Deborah Jevans, presidente dell’All England Club, ha sintetizzato quelli che sono i punti di cardine del torno, in primis l’aumento del montepremi con una distribuzione maggiore per i giocatori di ogni girone e in ogni evento. Montepremi aumentato anche nelle competizioni per sedie a rotelle e quadrupedi a 1 milione di sterline. Secondo punto fondamentale l’interesse per la #partecipazione, con una richiesta di biglietti senza precedenti. Articolo completo https://lnkd.in/dkqgZ__k
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Effetto Sinner: la febbre dell'oro che esalta il tennis italiano Agli strepitosi risultati agonistici si coniugano i risvolti legati ai quasi 2 milioni di praticanti (1 milione di tesserati, 4.050 circoli) e l'indotto economico (oltre 500 milioni per le Atp Finals) mentre già il 70% dei biglietti per gli Internazionali d'Italia 2025 è già stato venduto È straordinario l'Effetto Sinner che si riverbera sul tennis italiano, ufficialmente il più forte del mondo. Agli eccezionali risultati agonistici, sublimati dal Numero Uno, mattatore con Berrettini della riconquista Davis e dal trionfo delle azzurre di Tathiana Garbin nella Billie Jean King, si coniugano i risvolti legati alla diffusione della disciplina che conta quasi 2 milioni di praticanti, entro la fine dell'anno sfonderà il muro del milione di tesserati alla Fitp e registra 4.050 circoli affiliati alla federazione stessa. E ancora: le Atp Finals, assegnate all'Italia sino al 2030, si sono rivelate un'autentica cascata d'oro per Torino e il suo territorio: complessivamente, gli spettatori sono stati 270 mila (+77% rispetto al 2023) e altri 33 mila non hanno trovato il biglietto perché tutto esaurito. L'impatto economico ha superato il mezzo miliardo di euro, generando 3.431 posti di lavoro, con un valore aggiunto al Pil italiano di 243 milioni di euro. Il ritorno in termini di entrate fiscali e previdenziali ha superato gli 84 milioni milioni: per ogni euro investito nel torneo, lo Stato ne ha recuperati cinque. L'impatto economico complessivo è stato inferiore a Indian Wells e agli Internazionali d'Italia, ma è risultato due volte e mezzo superiore rispetto al Gran Premio di Monza di F1. A proposito degli Internazionali d'Italia: la prossima edizione è in programma dal 7 al 18 maggio 2025: ebbene, a meno di sei mesi dall'evento, il 70 per cento di biglietti è già stato venduto. L'Effetto Sinner non finisce mai.
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𝗔 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗼𝘀𝗶𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗔𝘇𝘇𝘂𝗿𝗿𝗲: 𝗶𝗹 𝗿𝘂𝗼𝗹𝗼 𝗰𝗿𝘂𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗡𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶 𝗙𝗲𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶𝗹𝗶 𝗚𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗶𝗹𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝘂𝗻𝗮 ‘𝘃𝗲𝗿𝗮’ 𝗰𝗿𝗲𝘀𝗰𝗶𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗶𝗿𝗮𝗺𝗶𝗱𝗲 𝗿𝗼𝘀𝗮. 𝗦𝗼𝗻𝗼 𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗮 𝗹𝗮 𝗯𝗮𝘀𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗮𝗹𝗰𝗶𝗼 𝗳𝗲𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶𝗹𝗲. 𝗩𝗮𝗻𝗻𝗼 𝘁𝗲𝗻𝘂𝘁𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗺𝗶𝗿𝗶𝗻𝗼 𝗲 𝘃𝗮𝗹𝗼𝗿𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗲. 𝗖𝗼𝗺𝗲 𝘀𝗶 𝗲̀ 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗼𝘀𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗰𝘁 Andrea Soncin. La tanto attesa crescita del movimento rosa - che dovrebbe essere certificata da incrementi esponenziali del numero delle tesserate (mentre sembra ancora troppo basso rispetto ai valori medi delle nostre avversarie in ambito internazionale) – stenta a ingranare. Eppure l'obiettivo di valorizzare al massimo livello il calcio femminile sarebbe alla portata di un paese calcisticamente evoluto qual è l’Italia. Se la NAZIONALE di Andrea Soncin rappresenta l’apice della piramide, non meno fondamentale è il ruolo delle RAPPRESENTATIVE GIOVANILI. Non a caso il ct ne ha ridefinito l’assetto, attribuendosi il ruolo di coordinatore di tutte le attività. ✅ La UNDER 23 di Tatiana Zorri dovrebbe interpretare secondo noi, più appieno di quanto non sia avvenuto finora, il ruolo di Nazionale B. Vale a dire quello di fornire ricambi per i quadri azzurri di vertice pescando con attenzione crescente anche dalla Serie B Femminile (popolata da una gran quantità di giovani giocatrici italiane alcune delle quali molto promettenti). ✅ La UNDER 19 di Nicola Matteucci e la UNDER 17 di Selena Mazzantini hanno mancato, nelle due stagioni precedenti, l’obiettivo di accedere alla fase finale dei rispettivi campionati europei. Un ‘vulnus’ al quale già da quest’anno sarebbe necessario porre riparo, se davvero si vuole rimanere in pianta stabile sotto i riflettori del calcio internazionale. ✅ La UNDER 16 di Jacopo Leandri e la UNDER 15 di Marco Dessi', che partecipano a Tornei di Sviluppo organizzati dalla Uefa senza l’obbligo di superare fasi di campionati europei, sono il naturale serbatoio delle selezioni maggiori. Andrea Soncin dovrà dedicare a queste due selezioni un occhio di riguardo e sarà necessario attivare uno scouting che coinvolga il maggior numero di club possibili, anche periferici. ➡️ Le RAPPRESENTATIVE AZZURRE GIOVANILI dovrebbero essere tenute il più possibile al centro dell’attenzione mediatica, per fungere da calamita per tutto il resto del movimento. ➡️ 𝑻𝒖𝒕𝒕𝒆 𝒍𝒆 𝒈𝒂𝒓𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑵𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒂𝒍𝒊 𝑭𝒆𝒎𝒎𝒊𝒏𝒊𝒍𝒊 𝑮𝒊𝒐𝒗𝒂𝒏𝒊𝒍𝒊 𝒂𝒏𝒅𝒓𝒆𝒃𝒃𝒆𝒓𝒐 𝒕𝒓𝒂𝒔𝒎𝒆𝒔𝒔𝒆 𝒊𝒏 𝒔𝒕𝒓𝒆𝒂𝒎𝒊𝒏𝒈 𝒅𝒂𝒍 𝒄𝒂𝒏𝒂𝒍𝒆 "𝑽𝒊𝒗𝒐 𝑨𝒛𝒛𝒖𝒓𝒓𝒐" 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio. 𝑰𝒍 𝒎𝒂𝒕𝒆𝒓𝒊𝒂𝒍𝒆 𝒂𝒖𝒅𝒊𝒐𝒗𝒊𝒔𝒊𝒗𝒐 𝒑𝒐𝒕𝒓𝒆𝒃𝒃𝒆 𝒊𝒏𝒇𝒂𝒕𝒕𝒊 𝒕𝒐𝒓𝒏𝒂𝒓𝒆 𝒖𝒕𝒊𝒍𝒆 𝒂 𝒒𝒖𝒂𝒏𝒕𝒊 𝒔𝒊 𝒂𝒅𝒐𝒑𝒆𝒓𝒂𝒏𝒐 𝒊𝒏 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒂 𝑰𝒕𝒂𝒍𝒊𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒍𝒂 𝒄𝒓𝒆𝒔𝒄𝒊𝒕𝒂 𝒅𝒆𝒍 𝒄𝒂𝒍𝒄𝒊𝒐 𝒇𝒆𝒎𝒎𝒊𝒏𝒊𝒍𝒆.
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L’Atletica domina i Campionati Europei di #Roma2024, conferma il suo ruolo di leadership continentale e si propone come potenza a livello globale. I numeri parlano chiaro: ✅ 24 medaglie complessive che rappresentano il 14% del totale (167) di quelle conquistate dall’Italia agli Europei fin dal 1934 ✅ 12 record nazionali superati ✅ 45 finalisti su 116 atleti convocati e più di un finalista su due (53%) ha portato a casa una medaglia Come possiamo interpretare questi numeri e dare un senso alla magia di cui siamo stati testimoni? 🥇Qualità delle medaglie: nelle grandi manifestazioni internazionali “andare a medaglia” è considerato un obiettivo soddisfacente, ma solo le vittorie danno la misura del valore di un movimento e creano entusiasmo. A Roma le medaglie d’oro (11) superano argenti (9) e bronzi (4). In tutte e sei le giornate di gare gli atleti scendevano in pista per giocarsi una vittoria 🏅Profondità del movimento: velocità a parte, che dal 2021 domina in Europa, se la gioca con i migliori al mondo e qui ha conquistato 5 medaglie, gli altri settori sono cresciuti contribuendo con 19 medaglie complessive, divise in maniera omogenea tra le discipline, anche in quelle dove fino a pochi anni fa regnava il deserto. Non sembra nemmeno che sia stato raggiunto l’apice prestazionale del movimento se si considera che l’età media di questa nazionale è circa 25 anni e quasi la metà delle medaglie è arrivata grazie ad atleti ancora più giovani. Il trionfo è stato totale e la pianificazione corale dell’evento è stata perfetta. La manifestazione, organizzata tra gli spalti domestici, ha poi consentito quel marginal gain che in uno sport come l’atletica composto da centesimi e centimetri può fare la differenza tra metallo e legno. Infine merita una considerazione l’aspetto economico troppo spesso sottaciuto in uno sport come l’atletica. I bilanci di FIDAL ci dicono che nel quadriennio olimpico 2017-2020, nonostante un aumento costante dei ricavi (al netto del periodo “covid”), i fondi destinati all’attività sportiva nazionale, internazionale e alla preparazione olimpica sono rimasti pressoché invariati, intorno ai 6 milioni di euro. Dal 2021, coincidente anche con il cambio alla guida della federazione, l’aumento dei ricavi complessivi è proseguito e, al tempo stesso, anche le risorse destinate all’alto livello sono aumentate di pari passo fino ad un previsionale di 9 milioni di euro per il 2024: un incremento del 50%. Possiamo quindi considerare gli Europei di Roma come un grande successo di medio termine che premia le politiche federali, finalizzate a mantenere costantemente competitivo il movimento grazie all’autoalimentazione generata dalla professionalizzazione sempre maggiore di atleti e tecnici. Questo minimizza i rischi connessi all’improvvisazione di un talento non gestito. E se anche il Presidente Mattarella infrange il protocollo di Stato per non perdersi le imprese dei nostri atleti, la strada tracciata è quella buona.
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Un anno di successi per tenniste e tennisti d’Italia. Successi sempre ben sottolineati dai media e dai social. Jasmine Paolini, Sara Errani, Matteo Berrettini, Musetti, Arnaldi, Sonego ed altri, e su tutti, il numero Uno del ranking mondiale ATPTournament Jannik Sinner, confidenzialmente chiamato Jannik durante le telecronache. Sono nomi ormai familiari. Grandi vittorie, grandi slam, tornei , Olimpiadi e, ieri, 25/11/2024 la squadra italiana ha vinto la Coppa Davis, per la seconda volta consecutiva. Grazie a questi successi il movimento tennistico cresce, lo dicono un po’ tutti gli intervistati e così suonano anche le dichiarazioni delle tenniste vincitrici. Gli ascolti della finale di Coppa Davis sono lusinghieri, Sinner-Griekspoor, incontro decisivo per la vittoria, è stato seguito da 5,7 milioni di persone; è questo il valore della total audience (Tv+small screen) prodotta da Rai2, Sky Sport Tennis e Sky Sport Uno elaborato dallo Studio Frasi. Ed ecco la sorpresa questa audience è inferiore a quella prodotta il 26/11/2023 dall’incontro decisivo per la vittoria della Coppa Davis dello scorso anno, quando Sinner-De Minaur venne seguito da 5,9 milioni di persone. I canali furono gli stessi di ieri, l’ora molto simile e il giorno sempre domenica, eppure l’audience è più bassa, di poco, ma più bassa. Non era questo che ci si aspettava, dopo le grandi vittorie, gli inni mediatici e i milioni di post social. Cos’è successo? Perché le persone che hanno seguito l’evento non sono aumentate in linea con l’attenzione di social e media? Se volete giocare, fermatevi prima di procedere ed elaborate le vostre ipotesi, la mia la dirò a breve. Quasi tutti i target hanno segno meno, ma c’è chi cresce, crescono gli over 65 e tra loro soprattutto gli over 75. Crescono le regioni, Valle d’Aosta, Piemonte e Trentino A.A. incrementano di oltre nove punti la loro quota d’ascolto. A diminuire di sono i 35-44 anni e i Laureati, ma, ed è questa la guida alla risposta, la loro quota d’ascolto cresce di 5,6 punti percentuali. La finale di Coppa Davis 2024 perde spettatori rispetto alla finale 2023 perché mancano 2,9 milioni di persone sedute sul divano a tifare Italia. Giovanni Cocconi Andrea Biondi Rai - Radiotelevisione Italiana Sky Italia Giorgio Scorsone Federazione Italiana Tennis e Padel Giovanni Gangemi Dario Dionoro Benedetta Alessia Liberatore
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Un articolo veramente illuminante.
LA BELLA ITALIA VALE 1 MILIARDO DI € 🇮🇹 4 lezioni che il tennis italiano ci insegna. 1. Grandi eventi come motore ⤵ In Italia, ogni tanto ci dimentichiamo ma sappiamo organizzare eventi: gusto, creatività e stile sono riconosciuti da tutti. Ma ciò che fa davvero la differenza sono i giusti investimenti, capaci di trasformare manifestazioni sportive in poche vetrine, zero clientelismo e focus su ritorno economico ed impatto. 🏆 ATP Nitto Finals L’impatto economico sul territorio ha superato i 500M di €: ➤ 3.431 posti di lavoro ➤ 243 milioni di valore aggiunto ➤ 84 milioni di entrate fiscali e previdenziali, con un ritorno di 5€ per ogni euro investito. 🏆 Master 1000 "Internazionali d’Italia" Nel 2024, il torneo oltre i 600 milioni di € di ritorno economico: ➤ 274 milioni diretti ➤ 233 milioni indiretti ➤ 108 milioni di indotto La Federtennis ha oggi un bilancio superiore al CONI, gli eventi ben gestiti generano crescita e risorse per tutto il movimento. Intanto, altri sport arrancano: Milano perde la finale di Champions 2027, i palazzetti restano obsoleti e le Olimpiadi 2024 sono state un’occasione mancata. Ora c’è Milano Cortina 2026... speriamo. 2. Programmazione a lungo termine ⤵ Il successo non è mai casuale, ma frutto di visione e innovazione: ➤ Investire in un canale tematico federale "SuperTennis" gratuito per promuovere il tennis e i tornei minori, avvicinando i giovani. ➤ Abbracciare nuove tendenze, come il Padel, integrandolo nella Federazione: 10.000 campi in 5 anni, milioni di praticanti e una crescita double digit. Programmare significa integrare tendenze emergenti e creare un movimento inclusivo e sostenibile! 3. Professionalità e leadership ⤵ Il merito e la visione di leader competenti fanno la differenza: ➤ Angelo Binaghi, presidente della Federtennis da 23 anni, ha rivoluzionato il tennis italiano con una visione strategica a lungo termine. Sotto la sua guida, eventi di prestigio come gli Internazionali d’Italia, le Next Gen ATP Finals e le numerose tappe italiane della Coppa Davis hanno rafforzato il ruolo dell’Italia nel panorama internazionale. Il risultato più emblematico? Portare le ATP Finals a Torino, trasformandole in una sorta di "quinto Slam" garantito fino al 2030. Chapeau! ➤ Andrea Gaudenzi, da finalista in Coppa Davis 1998 a manager di successo. Ha iniziato con Bwin, co-fondato Soldo ed è entrato in uno dei fiori all'occhiello del tech come Musixmatch grazie all’incontro con Max Ciociola. Oggi è chairman globale dell’ATP con una visione molto chiara tra innovazione, sostenibilità ed entertainment. 4. La forza della piramide ⤵ Campioni come Jannik Sinner, Paolini, Berrettini ecc. sono i jolly che accelerano il successo, ma devono rappresentare la punta di una piramide costruita su basi solide. Un confronto? Il Mondiale di calcio 2006 ha regalato un boom effimero. Il tennis italiano, invece, ha costruito un sistema che continua a produrre valore economico e sportivo. Game, set, match. #Tennis #AtpFinals #Sport
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Effetto Sinner: le Atp finals miniera d'oro per i tennisti (e per Torino) A Torino sale la febbre per le Atp Finals la cui edizione 2024 si annuncia come la più ricca di sempre per i tennisti in lizza e la più remunerativa per il territorio del capoluogo piemontese in termini di impatto sociale. Esibizioni arabe escluse, il torneo punta a essere il più lucroso dell'anno, con un montepremi di 14 milioni 230 mila euro. In caso di 5 successi in 5 match, al vincitore andranno 4,55 milioni di euro; chi giocherà tutte e tre le partite del girone, percepirà 308 mila euro, sapendo che ogni singola vittoria gli frutterà 370 mila euro. Le Finals sono un'autentica miniera d'oro per gli otto partecipanti, ma si confermano un formidabile volano per l'economia torinese. Per capire quale sarà la portata dell'evento, televisto ai quattro angoli del globo da milioni di tifosi, è significativa l'analisi riservata all'edizione 2023 dal sito specializzato openeconomics.eu. partendo dall'impatto sociale che ne è scaturito, pari a 266 milioni di euro. Quattro le categorie di benefici: 1) benefici sportivi: stimati e monetizzati in 107 milioni di euro ( il 40% del totale). Annota la ricerca: "La stima si basa sulla capacità dell’evento di agire come catalizzatore di cambiamento positivo. che viene registrato in prevalenza nello sviluppo della pratica sportiva, sia in chi già pratica sia presso coloro che vengono avviati alla pratica in conseguenza dell’evento. 2) Benefici per gli spettatori: stimati in € 90 milioni circa, contabilizzano il tempo impegnato dagli spettatori nella partecipazione all’evento. Tale categoria di benefici è stata stimata attraverso la tecnica di prassi del “surplus del consumatore” che rappresenta la valorizzazione economica della soddisfazione (gratificazione emotiva, culturale e sociale) per lo spettatore ricavato dall’evento sportivo. 3) Benefici dei turisti: ammontano a circa 50 milioni di euro, ovvero al 19% del totale. Questi benefici contabilizzano l’effetto del turismo legato all’evento. Sono conteggiate le sponsorizzazioni estere, attratte dall’evento; l’incremento delle spese sostenute dai visitatori stranieri in Italia e la riduzione delle spese che gli spettatori italiani avrebbero effettuato all’estero, se l’evento si fosse svolto fuori dall’Italia. 4) Effetto Sinner. Il beneficio delle spese aggiuntive legate all’evento è di circa di 18 milioni di euro, ovvero il 7% del totale. La valutazione di openeconomics.eur ha esplorato la possibile dimensione del boom scatenato dal Numero 1 del mondo, ovvero i benefici derivanti dall’incremento della pratica sportiva associati agli straordinari risultati del fuoriclasse. "Nella storia non remota dello sport italiano, effetti analoghi sono stati registrati con Tomba nello sci alpino, con la nazionale di pallavolo della “Generazione dei fenomeni” o con il “Settebello azzurro” guidato da Ratko Rudic". Jannik promette di stabilire un altro record anche su questo versante.
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https://lnkd.in/dSmxd45q Wimbledon il torneo dei record! Mi appassiona il modello di Business del Torneo di Wimbledon orientato ad una solida sostenibilità finanziaria: #450.000.000 Ricavi #59.000.000 Montepremi #euro #54.000.000 Utile netto 2023 #pouds Di questi 54 mln. il 90% va alla federtennis Britannica solo il 10% rimane al Club organizzatore. Altro elemento importante la forte presenza sui Social e l'interazione continua con micro video delle partite e giochi interattivi on line per i giovani durante tutto l'anno. Tradizione e forte innovazione digitale...e soprattutto Tennis di altissimo livello! #sportbusiness #digitalinnovation #sport #digital #data #data analysis Wimbledon #Ilsole24ore Il Sole 24 Ore
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📣💥L’International Tennis Federation (#ITF) aumenta i #montepremi dei tornei di tennis e rende il #2025 l’anno dei record. Sul piatto un totale di 35,3 milioni di #dollari per oltre 1.100 competizioni in tutto il #Mondo. Che segna un aumento del 20% rispetto al #2024🎾📊 👟👀Uno dei grandi obiettivi è di migliorare il potenziale di #guadagno dei #giocatori di tutte le categorie💰🫰🏻 🤔Sai in che modo? Per le #entry-level maschili e femminili, è previsto un incremento di ulteriori 5 milioni di dollari (+26% rispetto a oggi). Con una suddivisione di questo tipo: - Tornei W15 e M15: da 15.000 a 20.000 dollari - Tornei W35 e M35: da 25.000 a 30.000 dollari - Tornei W75 e M75: da 60.000 a 70.000 dollari 👭💶Focus sulla #genderequality, grazie agli sforzi che permetteranno di aumentare i premi in #denaro per le #donne da 15 a 20,7 milioni di dollari. A beneficiarne saranno comunque anche gli #uomini, che potranno competere per portarsi a casa montepremi passati dai 10 milioni di dollari del 2022 ai 14,6 milioni di dollari attuali🤑🏆 🇮🇹🥇Intanto il numero 1 al mondo Jannik #Sinner fa la storia e supera Novak #Djokovic, diventando il tennista più ricco di sempre per premi annuali. Grazie al recente successo alle #ATPFinals di #Torino, che gli è valso un bottino di 4 milioni e 600mila #euro, il fenomeno altoatesino nel 2024 ha guadagnato un totale di… 👉🏻Continua a leggere https://lnkd.in/d9bUtVEz ✍🏻Pasquale Conte
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Alcuni colori identificano squadre sportive e, come tutti sanno, quello tipico degli atleti e delle atlete italiani è l’azzurro. Ma perché proprio questo colore? Perché sono “gli azzurri” e “le azzurre”? Il mio articolo su Olympic Channel Services. #sport #sports #azzurri
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