Compleanno del giorno: Ferruccio Elio Arturo Lamborghini (Renazzo, 28 aprile 1916 – Perugia, 20 febbraio 1993) è stato un imprenditore italiano fondatore della casa automobilistica Lamborghini. Nel 1969 venne insignito del titolo di Cavaliere del Lavoro nel settore dell'industria. Nel 1948, a Cento, fonda la Lamborghini Trattori (l'origine del logo aziendale è legata alla data di nascita di Ferruccio Lamborghini: nel calendario zodiacale infatti il 28 aprile cade sotto il segno del Toro, inoltre egli amava la corrida). Solo tre anni dopo la guerra, l'azienda Lamborghini era capace di progettare e costruire da sola i suoi trattori e già nel corso degli anni cinquanta e sessanta la Lamborghini Trattori diventa una delle più importanti aziende costruttrici di macchine agricole in Italia. Il successo personale di Lamborghini gli permise di acquistare molte automobili di lusso, arrivando al punto, da sua stessa ammissione, di poterne guidare una diversa per ogni giorno della settimana. Possedette diverse Alfa Romeo e Lancia, una Mercedes-Benz 300SL, una Jaguar E-Type e due Maserati 3500 GT. Tuttavia Lamborghini non apprezzava particolarmente le Maserati, considerandole "pesanti e poco veloci". Sul fronte delle Ferrari, all'epoca come oggi celebre per le auto sportive, nel 1958 acquistò a Maranello una Ferrari 250 GT; negli anni successivi possedette diverse automobili del cavallino, non risparmiando le critiche: Lamborghini diceva che le Ferrari erano buone automobili, ma le considerava "rumorose" e ne lamentava gli interni essenziali. La storia della rottura tra Ferrari e Lamborghini è colma di leggende. Si dice che quando Ferrari seppe delle intenzioni di Lamborghini, disse a un suo collaboratore: "Abbiamo perso uno dei nostri migliori clienti", non credendo troppo all'effettiva capacità di Lamborghini di poter fare concorrenza alla Ferrari. Lamborghini, in un'intervista rilasciata nel 1991, disse che da quel famoso giorno Ferrari non gli rivolse mai più la parola e lo evitò in più occasioni. Dal canto suo, Enzo Ferrari ha negato che tutta la vicenda sia mai avvenuta. #ferrucciolamborghini #lamborghini #macchina #italiancars #madeinitaly #carrositalianos #spazioitaliano #spazio_italiano
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Ferruccio Lamborghini: il sogno che sfidò i giganti! C'è qualcosa di magico nella capacità di trasformare una sfida in un sogno. È il 28 aprile 1916, in una piccola frazione dell’Emilia, nasce Ferruccio Lamborghini. Figlio di agricoltori, appassionato di meccanica, ma soprattutto un uomo visionario. Nel pieno del dopoguerra, con l’Italia in fermento, Ferruccio trasforma l'esigenza in opportunità: fonda Lamborghini Trattori, diventando un simbolo del boom economico italiano. Eppure, non era abbastanza. Ferruccio amava i motori, le emozioni che sapevano trasmettere. Tra le sue mani sfrecciavano le migliori auto dell’epoca, comprese le leggendarie Ferrari. Ma c’era un problema: quelle vetture, secondo lui, non erano perfette. Così, con la schiettezza che lo contraddistingueva, si presentò da Enzo Ferrari per dare il suo parere. La risposta di Ferrari? Brusca: "Tu occupati di trattori, non di auto." Quella frase accese una scintilla. “Adesso la macchina me la faccio io,” rispose Ferruccio. Nasce così Automobili Lamborghini: non un semplice marchio, ma una sfida. Nel 1963, a Sant’Agata Bolognese, prende forma la prima supercar Lamborghini, la 350 GT. Un successo che avrebbe portato alla creazione della leggendaria Miura, simbolo di eleganza, innovazione e potenza. Ferruccio non costruiva solo automobili, realizzava sogni. Celebrità, re e visionari di tutto il mondo facevano la fila per possedere una delle sue creazioni. “Chi vuole sembrare qualcuno compra una Ferrari, chi è già qualcuno compra una Lamborghini,” disse Frank Sinatra, sintetizzando ciò che Lamborghini rappresentava: non solo uno status, ma un’idea di grandezza. Anche quando lasciò l’azienda, la sua eredità non si spense. Le sue automobili continuano a conquistare il cuore di chi le guida e a ispirare chiunque creda che un sogno, anche il più audace, possa diventare realtà. Ferruccio Lamborghini ci ha insegnato una lezione fondamentale: non importa da dove parti, ma quanto lontano sei disposto a sognare. #FerruccioLamborghini #StorieDiSuccesso #Innovazione #Motivazione #EccellenzaItaliana #Automotive #Sfide #Leadership
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🏎️ Ferrari presenta una nuova supercar 🐎 Ecco la nuova Ferrari F80: 1.200 cavalli e un prezzo di €3,6 milioni 1.200 cavalli, da 0 a 200 km/h in 5,75 secondi e un motore V6 ibrido: queste sono alcune delle specifiche della nuova supercar targata Ferrari, la prima dal 2013. Ne verranno realizzati solo 799 esemplari, con un prezzo di partenza di €3,6 milioni, che la colloca tra i modelli più costosi del marchio. Un prezzo così elevato rafforza la strategia di Ferrari di puntare su modelli esclusivi a tiratura limitata, per mantenere alta la domanda. È interessante notare che tutti i 799 modelli sono già stati assegnati, evidenziando l’interesse persistente verso Ferrari, anche in un contesto economico globale difficile per il settore del lusso. Il motore V6 plug-in hybrid da 1.200 cavalli rappresenta il cuore della Ferrari F80, combinando tecnologie derivate dalla Formula 1 con innovazioni progettuali pensate per l’uso stradale. Questa unione ha come obiettivo quello di rendere la F80 l’auto più veloce mai realizzata da Ferrari. Per raggiungere queste prestazioni, l’azienda ha utilizzato materiali di alta qualità, come la fibra di carbonio per la scocca, e ha implementato tecnologie produttive avanzate. Nel corso del 2024, Ferrari ha registrato un forte aumento di valore, con una capitalizzazione di mercato che ha raggiunto quasi €80 miliardi, rendendola così l’azienda con la market cap più alta in Italia. Nel secondo trimestre del 2024, ha registrato un fatturato di €1,7 miliardi, con un incremento del 16,2% rispetto al 2023. Questi risultati finanziari hanno contribuito al rally in Borsa del marchio, con le azioni che sono cresciute del 44% da inizio anno. Nonostante il settore del lusso stia affrontando delle difficoltà, la strategia di Ferrari, incentrata su prodotti esclusivi e sull’ottimizzazione dei margini operativi, ha permesso al marchio di rimanere solido. Questo approccio ha consentito a Ferrari di consolidare una posizione di mercato redditizia, anche in un contesto di rallentamento della spesa per i beni di lusso in diverse aree geografiche. Qual è il maggiore punto di forza di Ferrari? Autore: Filippo Passeri Grafica: Emanuela Accetta #soldi #ferrari
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🏇⚡Supercar elettriche: Ferrari e Lamborghini in corsa verso il futuro. Ma chi guiderà davvero? Le scommesse. E chi scommette? Beh, o si vince o si perde tutto. Ora sostituite i cavalli con supercar elettriche. Siete pronti per questa nuova corsa? Due purosangue sulla griglia di partenza: da un lato Ferrari, orgoglio italiano e simbolo di passione. Dall’altro Lamborghini, con il suo cuore " tedesco" e solidità. Il terreno? Silenzio, batteria e cavalli elettrici. Non è solo una corsa tecnologica, ma una sfida culturale .Ma chi sta davvero dettando il ritmo in questa gara verso l'elettrificazione? Non è affatto scontato. Ferrari: la prima supercar elettrica ! Nel 2025, Ferrari presenterà il suo primo modello 100% elettrico. 1.000 cavalli, design innovativo e prezzo di almeno mezzo milione. Per Maranello è chiaro: “Non seguiamo il mercato, lo creiamo.” Sarà abbastanza per convincere che il lusso può esistere senza rombo? Lamborghini: il Toro attende ! Lamborghini, invece, sceglie il 2029 con Lanzador, un crossover futuristico da 1.300 cavalli. Stephan Winkelmann, CEO ( ex collega ), spiega: “Non vogliamo stravolgere l’identità.” Ma questo approccio prudente rischia di farla sembrare più "follower" che leader ? Cosa ne pensate ? La domanda finale : Italia contro Germania, si sfidano a San Siro o a Baden Baden ? Rischio contro prudenza: chi guiderà il futuro? Una supercar può davvero essere lussuosa senza emozioni sonore? Ferrari e Lamborghini puntano tutto, ma il cliente del futuro cosa sceglierà? Ora che questi cavalli di razza sono sulla griglia, vi sta davvero bene? 🏇🚗 Supercar elettriche: è davvero un futuro da sogno? Personalmente, mi ricorda un vecchio proverbio: “Non scommettere sul cavallo solo perché ha un bel mantello.... Chi tra voi, appassionati e potenziali acquirenti, ha puntato su un futuro elettrico per le supercar di lusso? Aspetto i vostri commenti ! Riccardo Penna ✒️ solo contenuti esclusivi su auto / business / mindset #Ferrari2025 #Lamborghini2029 #SupercarElettriche #ItaliaGermania #InnovazioneAutomobilistica #FuturoDelLusso Automobili Lamborghini S.p.A. Ferrari
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L'espansione del Brand Ferrari: Oltre le auto, verso uno stile di vita? Ferrari non è solo sinonimo di automobilismo di prestigio, ma sta diventando sempre più un vero e proprio lifestyle brand. Con una strategia mirata, Ferrari ha ampliato il suo impatto ben oltre la produzione di auto sportive di lusso, posizionandosi in maniera strategica nei mercati del lifestyle di alta gamma. Crescita e Diversificazione: Negli ultimi anni, Ferrari ha visto un notevole incremento nel suo mercato grazie a una serie di iniziative che hanno esteso il suo brand in nuove categorie. Secondo il report annuale di Ferrari, il fatturato ha registrato un aumento del 18% rispetto all'anno precedente, un segnale chiaro che la diversificazione sta pagando i suoi frutti. Lifestyle e Merchandising: Il vero game changer per Ferrari è stato l'introduzione della sua linea lifestyle, che comprende abbigliamento, accessori, esperienze esclusive e persino una collaborazione con importanti marchi di lusso. Questi prodotti non solo rispecchiano l'eleganza e la performance delle sue auto ma offrono anche ai fan un modo per integrare lo spirito Ferrari nella loro vita quotidiana. Collaborazioni Strategiche: Ferrari ha collaborato con nomi prestigiosi come Armani per il design dell'abbigliamento e con Richard Mille per gli orologi, creando sinergie che valorizzano ulteriormente il marchio in ambiti diversi dall'automobilistico. Queste collaborazioni non solo rafforzano la presenza di Ferrari nel mondo del lusso ma attraggono anche una clientela che, pur non essendo necessariamente interessata alle auto, desidera essere parte del mondo Ferrari. Impatto Culturale e Sociale: L'espansione in questi nuovi settori ha anche permesso a Ferrari di influenzare la cultura popolare e di stabilire un legame più profondo con i suoi clienti, creando un'identità di marca che trascende il prodotto stesso e che parla di un modo di vivere, di eleganza e di esclusività. La trasformazione di Ferrari in un lifestyle brand dimostra come un'azienda possa evolversi mantenendo le sue radici ma espandendosi in nuove direzioni per rimanere rilevante in un mercato globale in continua evoluzione. Con questa strategia, Ferrari non solo continua a dominare le piste di corsa ma anche il cuore e lo stile di vita delle persone in tutto il mondo. #FerrariMerchandising
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#Alfa #Romeo: non va bene Milano? Allora “Alfa Romeo Junior!” In una delle settimane più importanti per il futuro di Alfa Romeo, un esponente del governo italiano dichiara che l’utilizzo del nome Milano, scelto dal marchio per chiamare la nuova compatta sportiva appena presentata, è vietato per legge. Il nome Milano, tra i favoriti del pubblico, era stato scelto per rendere tributo alla città dove tutto ebbe origine nel 1910. Non è la prima volta che Alfa Romeo chiede il parere del pubblico per scegliere il nome di una vettura. Successe già nel 1966 con la Spider 1600: in quel caso il nome scelto dal pubblico era stato Duetto. Pur ritenendo che il nome Milano rispetti tutte le prescrizioni di legge, e in considerazione del fatto che ci sono temi di stretta attualità più rilevanti del nome di una nuova autovettura, Alfa Romeo decide di cambiare il nome da Milano a Alfa Romeo Junior, nell’ottica di promuovere un clima di serenità e distensione. Il team Alfa Romeo ringrazia il pubblico per l’enorme numero di feedback ricevuti, la rete dei concessionari italiani per il supporto, i giornalisti per la enorme attenzione mediatica riservata alla nuova vettura, e il governo per la pubblicità gratuita indotta da questo dibattito. Avendo a disposizione una storia unica e una lista innumerevole di nomi a cui poter attingere, il cambio del nome non ha rappresentato alcun problema. Anzi, è stato bello ripercorrere la lista dei nomi selezionati come preferiti tra quelli suggeriti dal pubblico: tra questi Alfa Romeo Junior. #motorinrosa AlfaRomeoMEA Stellantis Italia
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Ferrari F80: Scende in campo e ne ha una contro. Top e Flop Ferrari ha recentemente presentato la sua ultima creazione, la Ferrari F80, una supercar destinata a lasciare un segno indelebile nella storia del marchio italiano. Definita come la vettura più potente mai realizzata dalla casa di Maranello, la F80 rappresenta un capolavoro di ingegneria e design, incarnando l’essenza della sportività e della tecnologia più avanzata, come da tradizione del Marchio. Design Ispirato alle Corse L’aspetto esteriore della Ferrari F80 riflette il DNA da corsa del brand, evolvendolo talmente tanto da far sembrare la nuova supercar un’auto del futuro. Le linee affilate e aggressive della carrozzeria sono il risultato di un approfondito lavoro di ricerca aerodinamica, con elementi come l’ala mobile posteriore e le prese d’aria anteriori che massimizzano l’efficienza durante la guida ad alta velocità. Il design si ispira alle vetture da competizione, integrando soluzioni tecniche direttamente derivate dalla Formula 1. Il concetto dietro alla realizzazione di telaio è scocca è quello dell’impiego di diversi materiali, mirati a massimizzare la sicurezza, senza scendere però a patti con il peso. Il tetto e la cellula, infatti, sono stati realizzati in fibra di carbonio e materiali composti, mentre i sottotelai anteriore e posteriore sono stati sviluppati in alluminio e fissati al telaio mediante viti in titanio
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Ford-Ferrari torna Le Mans ’66, la Grande Sfida Chissà se fra 50 ci rifaranno un film. Ma l’idea che nel 2027 torni la sfida Ford-Ferrari a Le Mans fa già sognare. Ieri la casa americana ha infatti annunciato di voler tornare alla corsa di durata più famosa nel mondo. Il tutto nella categoria regina, quella delle hypercar più importanti, con un prototipo LMDh. Oggi, come allora, la Ferrari dominava. Oggi, come allora, non si sa da dove diavolo gli americani tireranno fuori la macchina. Oggi, come allora, c’è voglia di rivincita. C’è una cosa però che “oggi” non è più come “allora”: La Ferrari all’epoca era una pulce, Ford un colosso. Ora invece la casa di Maranello vale di più. Molto di più: a Wall Street capitalizza 76,2 miliardi di dollari, contro i 48,2 di Ford. Enzo Ferrari, insomma, ha avuto la meglio. E il suo mantra “Le mie macchine sono espressioni di bella meccanica e, in ogni caso – aggiungeva maliziosamente – sono auto che si desiderano” ha funzionato alla grande. Il mito ha vinto su tutto. Quasi impensabile considerando che la produzione delle Rosse è stata (ed è) limitatissima: nel 1960 uscirono dalla fabbrica solo 306 macchine, mentre ancora nel 1970 si producevano solo 928 vetture. In quegli stessi anni Ford sfornava rispettivamente 1,9 milioni e 2,5 di auto. Davide e Golia. E ancora oggi in fatto di produzione non c’è storia visto che Ford produce in un giorno quello che Ferrari fa in un anno. Però la partita oggi in Borsa e sulle piste si gioca a ruoli invertiti. Certo, è vero che Ford è già tornata vincente sul circuito della Sarthe nel 2016 nella categoria LMGTE, battendo la Ferrari, ma non è ovviamente la stessa cosa. Ed è altrettanto ovviamente difficile pensare che dopo le prodezze della Ferrari 499P Ford riesca a fare un filotto come ai tempi d’oro, vincendo la leggendaria gara francese per quattro anni di fila dal 1966 al 1969. Però, però… C’è di che sognare: la sfida sarà comunque meravigliosa, anche perché voluta dallo stesso Bill Ford, presidente esecutivo del costruttore Usa e pronipote di Henry Ford, fondatore del marchio. Certo, sulla griglia di partenza per quella data ci saranno molti marchi famosi: Alpine, Aston Martin, BMW, Cadillac, Ferrari, Hyundai/Genesis, Peugeot, Porsche e Toyota. Ma gli occhi saranno tutti puntati sulla sfida Ford-Ferrari. E se poi a Detroit decideranno di chiamare la loro macchina GT40 (anche se sarà difficile perché il marchio non è più loro), la poesia sarà completata.
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#accaddeoggi Il 7 maggio 1963 viene fondatala Lamborghini automobili, con sede in uno stabilimento appositamente costruito a Sant’Agata bolognese. Ferruccio Elio Arturo Lamborghini nasce a Renazzo, frazione del comune di Cento, in provincia di Ferrara, il 28 aprile 1916 e dunque sotto il segno zodiacale del Toro, un dettaglio che diventerà molto importante perché sarà adottato come marchio. Ferruccio fa tutto in tempi rapidi: sin dalle elementari lavora mentre frequenta la scuola e presto si specializza in tecnologie industriali, guidato dalla passione per i motori che lo conduce in un'azienda di revisione di mezzi bellici. Durante la Seconda Guerra Mondiale si impiega come tecnico riparatore. Appena finita la guerra, Ferruccio si lancia in uno dei settori in cui c'è più richiesta di meccanizzazione, vale a dire quello agricolo. La storia, anche se passa quasi per leggenda, racconta che la decisione di dare vita alla Lamborghini Automobili scaturisca da una litigata tra Ferruccio Lamborghini ed Enzo Ferrari. Il primo, cliente di Maranello, si lamenta con il secondo della scarsa affidabilità della frizione della sua Ferrari 250 GT, ricevendo una risposta sprezzante che suscita in Lamborghini un forte desiderio di rivalsa che si concretizza appunto a Sant'Agata Bolognese nel 1963 con la fondazione della Automobili Ferruccio Lamborghini. La prima Lamboghini è la 350 GT. Oltre alla Miura, prodotta in tre serie fino ai primi Anni '70, in quegli anni vedono la luce anche la Islero, erede della 400 GT, e la Espada. Sembrano anni entusiastici, con l'offerta in crescita almeno quanto la popolarità del marchio, ma è proprio in quel momento che Ferruccio decide, quasi a sorpresa, di cedere la sua azienda all'industriale svizzero Georges-Henri Rossetti. Per Lamborghini inizia così una lunga fase di alti e bassi, il passaggio sotto varie proprietà, incluso un gruppo di investitori esteri, costellato tuttavia anche di automobili iconiche come la mitica Countach, erede della Miura. La svolta arriva a fine Anni '90 con l'acquisizione da parte di Audi e dunque l'ingresso nel Gruppo Volkswagen. La grande svolta arriva nel 2018 con il lancio della Urus, grande SUV sviluppato grazie alle sinergie del gruppo, che porta anche un massiccio ampliamento della fabbrica di Sant'Agata dove lavorano circa 1.900 dipendenti e ai primi approcci all'elettrificazione, che arrivano prima con la supercar in edizione limitata Sian e poi, nel 2023, con la Revuelto. Oggi, Lamborghini continua a essere uno dei nomi più rispettati e ambiti nell’industria automobilistica. Le loro auto sono desiderate da collezionisti e appassionati di tutto il mondo, e il marchio rimane sinonimo di status e prestigio. La passione e la dedizione di Ferruccio Lamborghini hanno creato un’eredità che continua a ispirare e affascinare gli amanti delle automobili di lusso in tutto il mondo.
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Curiosità sul Mondo Ferrari: Storia e Innovazione Quando si parla di eccellenza automobilistica, il nome Ferrari evoca immediatamente immagini di velocità, eleganza e innovazione. Fondata nel 1939 da Enzo Ferrari, la casa automobilistica ha non solo segnato la storia delle corse, ma ha anche plasmato il concetto stesso di automobile sportiva. Ecco alcune curiosità che vi faranno apprezzare ancora di più questo mito dell'automobilismo. 1. Le Origini di un Sogno La storia di Ferrari inizia come scuderia nel 1929, ma è nel 1947 che viene realizzata la prima auto a marchio Ferrari, la 125 S. Questo modello segna l’inizio di un’era dedicata alla corsa e all'innovazione, creando un legame indissolubile tra il marchio e il mondo delle competizioni. 2. Il Cavallino Rampante Il famoso simbolo del cavallino rampante è nato da un aereo da caccia della Prima Guerra Mondiale, utilizzato dal pilota Francesco Baracca. Dopo la sua morte, la madre di Baracca donò a Enzo Ferrari il permesso di utilizzare l’emblema, che da allora è diventato un simbolo di vittoria e potenza. 3. Innovazione Tecnologica Ferrari è sinonimo di innovazione. La casa automobilistica è stata pioniera nell’adozione di tecnologie avanzate, come l’utilizzo della fibra di carbonio e dei sistemi di recupero dell’energia. Modelli come la LaFerrari non solo rappresentano prestazioni eccezionali, ma sono anche esempi di sostenibilità e ingegneria all’avanguardia. 4. Dominio nelle Corse Ferrari ha un palmarès ineguagliabile nel mondo della Formula 1. Con oltre 15 campionati del mondo vinti, la scuderia è la più titolata nella storia del motorsport. Il team ha lanciato leggende come Michael Schumacher e Niki Lauda, il cui impatto sulla squadra e sul mondo delle corse è indimenticabile. 5. Una Community Globale Ferrari non è solo un marchio, ma una comunità globale di appassionati. Da eventi esclusivi come il Ferrari Cavalcade a club dedicati, i fan di tutto il mondo condividono la passione per queste vetture straordinarie, mantenendo viva la leggenda di Ferrari. Ferrari non è solo un produttore di auto; è un simbolo di passione, ingegneria e innovazione. Ogni vettura racconta una storia di successi e sfide, contribuendo a creare un’eredità che continua a ispirare generazioni. Che tu sia un appassionato di motori o semplicemente un amante del design, il mondo Ferrari offre sempre qualcosa di affascinante da scoprire. Resta collegato per scoprire tante novità sul mondo delle auto
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Scopri qual è la Porsche più economica in commercio e quanto costa. Approfondisci le caratteristiche dei modelli più abbordabili della casa #AttualitàeCuriosità #NEWS #Mercatoauto #Porsche #Prezzi
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