13 Luglio 2024 - Scenario positivo nel presente e roseo all’orizzonte per il Parmigiano Reggiano. Ne è convinto NICOLA BERTINELLI, Presidente del Consorzio del PARMIGIANO REGGIANO, che dice: “Stiamo vivendo una stagione straordinaria, in modo particolare sul fronte dei volumi”.
“Le performance di vendita non sono solamente legate ai volumi, ma anche ad un’altra variabile, che è il delta di PREZZO con il GRANA PADANO – spiega Bertinelli -. Abbiamo notato che, quando il delta di prezzo fra le due Dop è compreso fra 1,50 e 2 €/kg, siamo di fronte a situazioni sostanzialmente in equilibrio, quando si amplia tale divario i consumi migrano verso il Grana Padano, mentre se la forbice si restringe vediamo una forte migrazione di consumatori dal Grana Padano al Parmigiano Reggiano”.
Soddisfazione anche per i prezzi. “Se oggi siamo intorno a 11,20 €/kg per il Parmigiano Reggiano stagionato 12 mesi e a 12,50 per la stagionatura a 24 mesi siamo di fronte a cifre che da un lato assicurano una certa STABILITA’ nella FILIERA e dall’altro il cittadino lo paga un prezzo ancora sostenibile”.
“In questi giorni stiamo elaborando il piano di regolamentazione dell’offerta, con gli analisti che prevedono un aumento dei consumi dei formaggi a pasta dura di oltre il 2% a volume ogni anno e prospettive di crescita non solo nei mercati dove siamo tradizionalmente già presenti, ma anche nuove realtà come ad esempio l’INDIA”, dice il presidente Bertinelli.
Un ALTRO MERCATO sul quale scommettere è quello AMERICANO, dove la forte presenza di italo-americani, l’attenzione al cibo italiano di qualità e le potenzialità di rafforzamento sono elevate. “Sullo sfondo resta l’incognita dei dazi, richiesta innanzitutto dai farmer americani – spiega Bertinelli - ma la penetrazione del Parmigiano Reggiano sul mercato non andrebbe ad inficiare minimamente gli spazi per altri operatori”.
Di più: la consapevolezza della specificità del proprio prodotto è tale che il PARMIGIANO REGGIANO è disponibile a riconoscere la TUTELA DEI FORMAGGI USA IN EUROPA, PURCHE’ venga garantita una piena RECIPROCITA’. E il prossimo 27 luglio, “per celebrare i 90 anni del Consorzio del Parmigiano Reggiano, verrò costituita la sede Usa, che farà attività di vigilanza e di tutela negli Stati Uniti come il Consorzio fa in Europa, con una corporation di diritto americano”.
Dopo un primo semestre 2024 con l’export a +20%, sarà la commercializzazione fuori confine a trascinare le vendite con previsioni fra il 3,5% e il 5%, che andrà a bilanciare una possibile contrazione a livello interno intorno all’1-1,5%.
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Buona Domenica da Mirco De Vincenzi