Post di Alessandro Franceschini

Piccoli artigiani e realtà private di grandi dimensioni, cooperative e imbottigliatori. E poi ancora un areale che si distende vicino al mare ma anche nella parte più interna, donando sfumature e strutture differenti. C'è chi rimane dentro la Doc, chi preferisce l'Igt, chi custodisce l'alberello e magari opta solo per rese molto basse e vigne con svariati lustri sulle spalle e chi...insomma, non è semplice inquadrare il Primitivo di Manduria, forse uno dei più famosi e noti vini d'Italia, riconosciuto con facilità anche dai non addetti ai lavori. Il mio articolo su Civiltà del bere con le considerazioni del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria, dell'enologo Michele Schifone e del produttore Gianfranco Fino

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