Post di The European House-Ambrosetti

Nel complesso, 24,5 miliardi di Euro di Valore Aggiunto sono abilitati dalla filiera estesa dell’industria lattiero-casearia italiana, pari all'1,4% del PIL nazionale. In un momento storico in cui è evidente che investire in ricerca e sviluppo può fare la differenza per un'impresa, emerge la propensione agli investimenti in innovazione e sostenibilità dell’industria lattiero-casearia, che è superiore alla media della manifattura. Da una survey agli associati di Assolatte, scopriamo infatti che le prime 3 linee di investimento sono efficientamento energetico, packaging sostenibile e digitalizzazione dei processi. Secondo gli intervistati, l’incidenza degli investimenti in innovazione e sostenibilità sul totale è prevista crescere di +18 p.p. da oggi al 2040, che nello scenario elaborato da TEHA genererà un PIL aggiuntivo di 16,8 miliardi di Euro. I dati sono stati presentati da Valerio De Molli alla conferenza stampa di Assolatte, sul tema “L’industria lattiero-casearia italiana: il valore e il ruolo per il sistema-Paese”, che si è svolta oggi presso la sede del Corriere della Sera, a Milano. Sono intervenuti alla conferenza stampa: - Dario Nardella, membro della Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale del Parlamento europeo - Herbert Dorfmann, eurodeputato e membro Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale - Paolo Zanetti presidente Assolatte Ha moderato Nicola Saldutti, Caporedattore de L'Economia Corriere della Sera

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