Durante un corso di matematica alla Columbia University, uno studente si addormentò durante la lezione e si svegliò al suono delle voci dei suoi compagni.
Alla fine della lezione, notò che il docente aveva scritto due problemi sulla lavagna. Pensando che si trattasse di esercizi per casa, li copiò nel suo taccuino, decidendo di affrontarli più tardi.
Quando provò a risolverli, si accorse che erano piuttosto difficili. Nonostante ciò, non si scoraggiò: passò ore in biblioteca, raccogliendo riferimenti e studiando in profondità. Alla fine, riuscì a risolvere uno dei problemi, un’impresa che gli richiese un impegno notevole.
Alla lezione successiva, però, il docente non chiese nulla riguardo ai "compiti" della settimana precedente. Lo studente, incuriosito, si alzò e chiese: "Professor, perché non ha chiesto del compito che ci ha lasciato?"
Il docente rispose: "Compito? No, quelli erano semplicemente esempi di problemi che la comunità scientifica non aveva ancora risolto."
Con sorpresa, lo studente replicò: "Ma ne ho risolto uno! E ho scritto quattro articoli al riguardo!"
La sua soluzione venne infine riconosciuta e accreditata alla Columbia University, con i quattro articoli ancora esposti all’interno dell'istituto.
La ragione per cui lo studente riuscì a risolvere il problema è che non aveva mai sentito il docente dire: "Nessuno è mai riuscito a risolverlo." Al contrario, credeva che fosse un problema degno di essere affrontato, e lo fece con determinazione, senza farsi influenzare dalle difficoltà.
Questa storia ci insegna una lezione importante: non ascoltare chi cerca di farti dubitare delle tue capacità. Purtroppo, molti giovani oggi sono circondati da negatività e frustrazione, e alcune persone alimentano intenzionalmente il seme del fallimento.
Tu hai il potere di superare gli ostacoli e realizzare i tuoi sogni. Confida in te stesso e continua a lottare.