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Asse tra Adriatico e Tirreno: “Rilanciamo il Centro Italia” 👇 📰 Oggi su Il Messaggero il nostro Presidente Angelo Camilli, insieme al Presidente di Confindustria Abruzzo Silvano Pagliuca, sottolinea l'importanza delle #infrastrutture per lo sviluppo del Centro Italia: 🗣 «La recente revisione della rete Ten-t valorizza il centro Italia che viene interessato da ben due corridoi d’interesse internazionale, uno tirrenico, l’altro adriatico, in grado di connettere le regioni centrali con il resto d’Europa. Tutto questo mette ancora più in risalto l’esigenza strategica di connettere in maniera strutturale il #Lazio e l’#Abruzzo favorendo e sviluppando le potenziali sinergie dei rispettivi tessuti produttivi e trovando in una #logistica integrata un fattore di competitività. Occorre quindi lavorare per favorire una pianificazione infrastrutturale condivisa, servizi alle imprese, digitalizzazione, rivolgendosi alle filiere che le due regioni condividono come l’#automotive, la #farmaceutica e l’#aerospazio, ma anche la #carta e l’#agroalimentare [...]. Seguendo questo percorso, sicuramente daremo all’Italia centrale quella spinta sulla propria competitività e produttività per attrarre maggiori investimenti che porterebbero dei benefici significativi a queste due importanti regioni, rendendo tutto il centro Italia molto più dinamico e attrattivo». Continua a leggere ➡ https://lnkd.in/ebUR_qdN #Imprese #Infrastrutture #Unindustria Confindustria Abruzzo Medio Adriatico delle province di Chieti, Pescara e Teramo | Confindustria

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Nuala Patriarca

Design Director & Founder presso EXEEN | User Experience & Interaction Design Expert | Abilitiamo processi di innovazione e digitalizzazione aziendale attraverso le Metodologie di Design

2 mesi

“[..] Occorre quindi lavorare per favorire una pianificazione infrastrutturale condivisa, servizi alle imprese, digitalizzazione, [..]” Occorre, é necessario, quindi, aprirsi e accogliere nuove metodologie per progettare soluzioni innovative orientate a soddisfare i veri bisogni delle persone e delle aziende. Partire dall’analisi dei bisogni e delle risorse, e non dalla soluzione pre confezionata. Solo così si può innescare un processo di innovazione duraturo e che dia frutti reali per persone, aziende (che sono fatte da persone), economia (aziende+persone) e tutto il resto che ne consegue. Vorrei portare in Abruzzo, la mia terra natia, e agli imprenditori abruzzesi quanti imparato e appreso lavorando fuori regione, ma incontro solo diffidenza e chiusura. Peccato, davvero! My2cents

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