Flavia Binetti, tre figli, manager: «Quando l'ex capo mi disse: “Con una seconda maternità la dirigenza te la puoi scordare”. Oggi alle ragazze dico: cercate ambienti di lavoro che diano fiducia ai dipendenti»
Il senso di colpa, le responsabilità, la fatica della conciliazione famiglia-lavoro, la presa di coscienza. Flavia Binetti, direttore esecutivo nell'azienda farmaceutica Organon, ricorda il suo difficile percorso di maternità in un vecchio ambiente lavorativo in cui «i figli li fai e poi fingi di non averli». Qualcosa sta cambiando? Sì, c'è un inizio. E il merito è anche suo
Un interessante articolo di Alice Rosaria Politi su Vanity Fair Italia
“Aziende tossiche. Sono quelle dove la maternità è percepita ancora come un ostacolo al rendimento professionale. Dove le donne continuano ad avere limitate possibilità di crescita, non c'è flessibilità di orario e lo smart working - grande alleato della conciliazione famiglia-lavoro - è guardato sempre con sospetto. Aziende dove il gender gap economico, ovvero la differenza di stipendio uomo-donna a parità di ruolo, è ancora fortemente presente. E dove le misure di supporto alla genitorialità restano semplicemente una lontana chimera.
Saper riconoscere un ambiente «tossico» in tutte queste altre forme rappresenta un aspetto cruciale se si desidera preservare il benessere personale e lavorativo. E le nuove generazioni di professioniste e professionisti lo hanno capito già. Anche per questo stanno emergendo nuovi modelli di aziende che mettono il welfare e la crescita dei dipendenti al centro delle proprie politiche e dove la creazione di un ambiente di lavoro sano e virtuoso è considerato un aspetto prioritario.
«È vero, c'è una maggiore sensibilità sul tema. Ma dobbiamo ammettere che nel nostro Paese non ci sono molti luoghi così sufficientemente avanzati. Il Covid ha determinato una rottura con gli schemi precedenti, ci sono realtà come la nostra che hanno adottato e fatto propri certi cambiamenti, altre, però, hanno modificato davvero poco». A tracciare un profilo attuale, ponendo l'accento sull'importanza di aggiornare il livello di welfare nelle aziende, è Flavia Binetti, 53 anni, tre figli di 22, 20 e 13 anni e un ruolo manageriale in Organon, multinazionale farmaceutica dedicata alla salute femminile e, in particolare, all'area della contraccezione, della fertilità e della menopausa. Presente in più di 140 Paesi, con circa 10.000 dipendenti in tutto il mondo - di cui circa 200 in Italia - Organon nel nostro Paese vanta anche una forte presenza al femminile nel leadership team, dove è al 50 per cento, nonché nel Consiglio di Amministrazione in cui le donne sono il 60 per cento dei membri.
Ci incontriamo per parlare proprio di donne, di maternità e di carriera e di come, grazie alla sua esperienza personale, lei stessa stia oggi contribuendo a imprimere una svolta nel modo in cui la maternità viene vissuta e valorizzata all'interno del luogo di lavoro.”
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Responsabile Comunicazione e Fund Raising presso Banco Alimentare della Lombardia
2 mesiMara Splendida complimenti 🎉