DL Coesione, veti 5G, rete TIM a KKR, stop Cellulari a Scuola
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5G, stop ai dinieghi dei sindaci in arrivo nel DL Coesione
Il DL Coesione, con l'emendamento che blocca i veti alle nuove antenne nelle aree bianche, è vicino al via libera definitivo previsto per giovedì, dopo aver incassato la fiducia alla Camera. L'obiettivo è superare le ordinanze dei sindaci contro nuovi impianti 5G per realizzare il Piano Italia 5G entro giugno 2026. Il bando del valore di 1,07 miliardi, aggiudicato a Inwit con Tim e Vodafone, riguarda la copertura di circa 1.400 aree bianche. Tuttavia, il diniego di molti Comuni ha causato ritardi, coprendo solo il 15% delle aree previste. Online sul sito del Mimit le slides per richiedere l’innalzamento dei limiti elettromagnetici ai Comuni.
Rete Tim a KKR, Giorgetti: ‘Momento chiave per riassetto Tlc’. Ma quali sicurezze per i lavoratori? Priorità Fibercop, passaggio da rame a fibra
Il passaggio della rete Tim a Fibercop non ha portato a un rialzo sul mercato, ma ha suscitato l'entusiasmo del Governo. Tuttavia, permangono incertezze sul futuro dei lavoratori, specialmente per quanto riguarda le garanzie occupazionali. Mentre il ministro Giorgetti celebra l'operazione come un passo fondamentale per il riassetto delle telecomunicazioni italiane, si sollevano domande sulle prospettive di Fibercop, non menzionate esplicitamente nelle sue dichiarazioni.
Perché il ministro ha menzionato solo Tim e non anche Fibercop? Il quadro rimane incerto riguardo alle prospettive occupazionali in entrambi i settori, Fibercop e la nuova Tim senza rete.
Cellulari in classe, Valditara: “Valutiamo stop per elementari e medie”. Nuove linee guida entro due settimane
Al G7 dell’Istruzione di Trieste, il ministro Valditara ha annunciato che entro un paio di settimane il Governo emanerà le nuove linee guida nazionali, valutando il divieto dei cellulari in classe per le scuole elementari e medie. Le misure hanno riscosso il plauso dei colleghi internazionali, evidenziando l’impatto negativo degli smartphone sull’apprendimento precoce, come sottolineato dall’Ocse. Valditara ha anche enfatizzato la personalizzazione della formazione e il rapporto scuola-lavoro come punti chiave per il futuro dell’istruzione in Italia.
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