LE DISFUNZIONI SESSUALI
La disfunzione sessuale é un anomalia del processo della risposta sessuale che non permette la realizzazione di un rapporto sessuale soddisfacente. Può verificarsi in una o più fasi della risposta sessuale (desiderio, eccitazione, orgasmo, risoluzione)
• DISTURBO DEL DESIDERIO:
la persona non desidera avere un attività sessuale. Può includere tutte le forme di attività sessuale o solo alcune, solo ad alcune situazioni o luoghi, può essere limitato ad un partner o a tutti.
• DISTURBO DELL'ECCITAZIONE:
nella DONNA incapacità di raggiungere o mantenere un'adeguata risposta di eccitazione con lubrificazione e tumescenza.
Nell'UOMO incapacità di raggiungere o mantenere un erezione (DEFICIT ERETTILE)
• DISTURBO DELL'ORGASMO:
nella DONNA incapacità di raggiungimento dell'orgasmo.
Nell'UOMO EIACULAZIONE PRECOCE, incapacità di controllare l'orgasmo o EIACULAZIONE RITARDATA o ASSENTE, l'incapacità di raggiungerlo.
• DISTURBO DEL DOLORE SESSUALE:
VAGINISMO: spasmo involontario della muscolatura del terzo interno della vagina che ne determina la contrattura e impedisce la penetrazione.
DISPAREUNIA dolore genitale durante il rapporto sessuale.
CAUSE organiche e psicologiche:
ORGANICHE:
la disfunzione é dovuta o ad una stato generale di malattia o ad un danno anatomo-funzionale di natura morfologica, degenerativa, neoplastica, endrocrina o tossica che colpisce l'organo o un apparato.
I fattori organici possono influire negativamente sulla risposta sessuale in maniera diversa:
• fattori favorenti: possono favorire l'insorgere di un disturbo sessuale: stress fisico, malattia invalidante, arteriosclerosi che compromette diffusamente la circolazione, assunzione di psicofarmaci, l'uso di droghe o alcool, nella menopausa vi é nel 30% delle donne una difficoltà di lubrificazione, le infezioni genitali femminili possono favorire la comparsa di vaginismo e dolore durante il rapporto.
• fattori determinanti: compromettono direttamente la risposta sessuale: le alterazioni della morfologia genitale, le lesioni neurologiche (tumori del lobo temporale, sclerosi a placche, traumi spinali), i disturbi vascolari (diabete, arteriopatie) le alterazioni metaboliche (problemi ormonali).
• PSICOLOGICHE:
disturbo sessuale é sostenuto da componenti psicologiche e/o relazionali.
• Fattori favorenti: disinformazione sessuale, educazione repressiva (sensi di colpa legati alla sessualità), le false conoscenze (educazione sessuale carente, scarsa o errata conoscenza della sessualità), adesione ai miti socialmente costruiti (il maschio superdotato con capacità di far durare a lungo il rapporto, la femmina pluriorgasmica che manifesta marcatamente la propria soddisfazione), una generica insicurezza, bassa autostima, l'essere tendenzialmente ansiosi, l'ambiente non considerato adatto alle proprie esigenze (auto, rischio di essere sorpresi o scoperti), timore di una gravidanza (poca fiducia nel metodo anticoncezionale scelto, scarsa fiducia nel partner), stress, operazioni chirurgiche all'apparato genitale o al seno.
• Fattori determinanti: conflitti profondi riguardanti la sessualità, senso di colpa, attribuzione alla sessualità di una valenza aggressiva, o di peccato. Depressione maggiore. Personalità ansiosa, insicura, con bassa autostima), preoccupazione marcata per la situazione familiare, lavorativa, economica o la salute propria o dei familiari. Cambiamenti della condizione personale viissuti negativamente (menopausa, pensionamento).
Conflitti recenti relativi alla relazione di coppia: cambiamenti dell'organizzazione della coppia (ad es. nascita di un figlio vissuta con ambivalenza, matrimonio, vedovanza, depressione da lutto), la scoperta di un tradimento, conflitti profondi e ostilità della coppia (crisi di coppia, rottura del rapporto), ostilità marcata o forte ambivalenza verso il partner, mancanza di fiducia nel partner.
Esperienza traumatizzante: eventi traumatici dovuti ad abusi sessuali subiti durante l'infanzia o l'adolescenza, violenza sessuale, aborto.
TERAPIE:
• FARMACOTERAPIA:
nel trattamento dell'impotenza erettile: viagra, apomorfina, iniezioni intracavernose;
nell'eiaculazione precoce: ansiolitici.
• INTERVENTO DI INFORMAZIONE SESSUALE: si forniscono informazioni sul funzionamento dell'apparato genitale e sulle condizioni (emotive e situazionali) basilari per un buon funzionamento della sessualità. L'obbiettivo e di correggere le false credenze e favorire l'ampliamento delle conoscenze della sessualità, permettendo l'esercizio di una sessualità meno favorente all'insorgenza del sintomo.
• CONSULENZA PSICOSESSUALE: ha lo scopo di permettere al paziente di collegare il suo problema alle esperienze della sua vita. Viene progressivamente posto nella condizione di comprendere il vero significato del suo problema sessuale, prendendo coscienza delle condizioni di sofferenza emotiva che hanno favorito il suo insorgere ed il suo mantenimento.
• PSICOTERAPIA INDIVIDUALE: quando le cause sono profondamente radicate nella personalità. E' un intervento che ha per oggetto le modalità comportamentali, gli atteggiamenti, i pensieri e l'universo emozionale ed affettivo della persona.
• TERAPIA SESSUALE: quando il problema principale della coppia é quello sessuale. Si prescrivono alla coppia delle mansioni sessuali o relazionali, da svolgere a casa e la cui esecuzione é discussa in seguito con lo scopo di identificare e modificare gli schemi cognitivi ed emotivi e la dinamica della relazione che sono all'origine della disfunzione. Dura da un minimo di due mesi ad un massimo di dieci, con frequenza di una seduta alla settimana.
• PSICOTERAPIA DI COPPIA: quando il problema sessuale é solo uno dei tanti della coppia in crisi, permette il riconoscimento e al superamento della dinamica affettiva che é all'origine del conflitto tra i partner. Spesso é necessaria prima di incominciare la terapia sessuale per risolvere le aree conflittuali della relazione.
Per consulenze e trattamento
Dr. Massimo Piscitelli
via Brenari 13, Udine 347 5776769