L'OMOSESSUALITÀ

"Omosessuale" é un termine coniato a fine 800, composto da un prefisso greco e da una radice latina per indicare l'orientamento sessuale delle persone la cui attrazione erotica ed affettiva si rivolge ai membri dello stesso sesso.

Le componenti dell'orientamento sessuale sono l'attrazione erotica, il comportamento sessuale, le fantasie sessuali, l'innamoramento, la definizione di sé, la relazione di coppia.

LE ORIGINI DELL'ORIENTAMENTO OMOSESSUALE: le ipotesi sulle origini dell'omosessualità sono innumerevoli. Quelle biologiche hanno considerato i fattori genetici, anatomici o ormonali (Levay S. Le radici della sessualità, Laterza), con esiti tuttora controversi. Altri hanno considerato l'impatto delle esperienze vissute nella prima infanzia, in particolare in ambito psicoanalitico (Isay, Essere omosessuali, Cortina).

In realtà tutte le ipotesi che sono state formulate, da quelle biologiche a quelle evolutive, hanno dimostrato di essere parziali e di spiegare solo in parte l'orientamento sessuale delle persone. La maggior parte degli studiosi concorda nell'idea che l'orientamento sessuale si forma tramite complesse interazioni di fattori biologici, psicologici e sociali. Questa miscela di fattori cambia da individuo ad individuo e va a costituire la sessualità specifica di ogni persona.

L'orientamento sessuale sembra stabilirsi nella prima adolescenza, in genere preceduta da una consapevolezza della propria attrazione per le persone dello stesso sesso e si svilupperebbe relativamente presto durante l'infanzia, sebbene molte persone si riconoscano omosessuali solo in età adulta.

OMOSESSUALITÀ' e DISTURBI MENTALI: Dal dicembre 1973 la commissione dell'APA (Associazione Psichiatrica Americana) che pubblica il DSM (Manuale dei Disturbi Mentali) che é il riferimento nosografico della Psichiatria e della Psicopatologia decide di eliminare "l'omosessualità egosintonica" dalla lista dei disturbi mentali. Nel 1986 l'APA ha eliminato anche l'omosessualità egidistonica dal DSM. Oggi il termine omosessualità non esiste nel DSM.

OMOSESSUALITÀ E PSICOLOGIA:L'omosessualità e l'eterosessualità hanno uno status equivalente L'omosessualità é una variante dello sviluppo psicosessuale e non é associata in sé a disturbi psicopatologici e rappresenta la capacità nell'espressione erotica ed emotiva dell'individuo. (OMS). E' un entità eterogenea e le persone omosessuali sono tra loro diverse quanto le persone eterosessuali.

La fonte dei problemi dell'accettazione della propria omosessualità risiede prevalentemente nell'interazione con l'ambiente sociale e nell'interiorizzazione dell'omofobia.

L'obiettivo dell'intervento psicologico non é trovare le cause dell'omosessualità con lo scopo di eliminarla o scoraggiare le relazioni omosessuali bensì di aiutare il paziente a comprendere ed integrare l'orientamento sessuale come parte di sé a sviluppare una positiva immagine di sé.

L'OMOSESSUALITÀ IN ITALIA (da Barbagli, Omosessuali moderni, il Mulino, 2001) ALCUNI DATI:

L'Identità omosessuale: Età media in cui la persona ha provato attrazione verso persone dello stesso sesso: 12 anni.; ha avuto un rapporto fisico con una persona dello stesso sesso: 17 anni; ha detto a se stesso di essere omosessuale 18 anni; ha detto ad altri di essere omosessuale: 18 anni.

Percentuale di omosessuali i cui familiari sanno esplicitamente 52% la sorella, 46% il fratello, 43% la madre, il 33% il padre. Il 30% lo ha detto ai colleghi.

Percentuale di persone residenti in Italia (dati 1996) maggiorenni che condannano l'omosessualità: nati oltre il 1955: 49%, dal 45 al 54: 58%; prima del 44: 71%.

La sessualità: percentuale di persone che hanno avuto rapporti sessuali in media 3 volte alla settimana nell'ultimo anno: 18% con rapporti occasionali, il 43% con il partner con relazione minore di 2 anni; il 26% maggiore di 2 anni; il 54% in convivenza da meno di 2 anni, il 34% da più di 2 anni.

Percentuale di omosessuali che hanno avuto 1 solo partner nell'ultimo anno: 16% M, 43%F; che hanno avuto 2-3 partner: 23% M, 25% F; 4-10 partner: 24% M, 9% F, 11-20 partner 13% M, 2% F.

Percentuale di omosessuali maschi che hanno avuto spesso rapporti anali nell'ultimo anno in rapporto stabile: 35%, rapporti orali 65%, masturbazione 84%; in rapporto occasionale: 25% anale, 53% orale, 85% masturbazione.

Percentuale di donne che nell'ultimo anno hanno avuto spesso rapporti basati sulla masturbazione: 74%, penetrazione vaginale 69%, rapporto orale 56%, penetrazione anale 17%.

I ruoli sessuali: percentuale di omosessuali maschi in coppia che negli ultimi 12 mesi sono stati nel rapporto anale sia insertivi che recettivi: 80%, nei rapporti orali sia insertivo che recettivo: 86%.

Il mondo omosessuale frequenta locali per sesso impersonali (ad es. saune); bar e discoteche; associazioni culturali e sportive. Il 63% frequenta spesso locali omosessuali, il 48% frequenta spesso discoteche omosessuali, il 48% frequenta prevalentemente locali omosessuali nel tempo libero, é iscritto ad associazioni omosessuali il 55%, ha partecipato al "gay pride" il 26%.

PER SAPERNE DI PIU':

Del Favaro, Palomba, Identità diverse, Edizioni Kappa

Rigliano, Amori senza scandalo, Feltrinelli

Pietrantoni ,L'offesa peggiore, Edizioni del Cerro

Leavitt, La lingua perduta delle gru, Mondadori

Peterlini, Ragazzi che amano ragazzi, Feltrinelli

WWW.GAY.IT 

Dott. Massimo Piscitelli. Laureato in Psicologia clinica nel 1999 presso l'Università di Padova e si è successivamente specializzato in Psicoterapia Individuale e di Gruppo ad indirizzo rogersiano presso lo IACP (sede di Firenze). Ha ampliato la sua formazione conseguendo una specializzazione in Sessuologia Clinica (presso il Centro Italiano di Sessuologia) e frequentando un Corso di perfezionamento in "Diagnosi e trattamento dei disturbi del comportamento alimentare" (nel 2002, presso l'Università di Padova). Lavora come Psicoterapeuta e Sessuologo libero professionista presso gli Studi di Ferrara e Udine, dove si occupa in particolare di sessuologia e terapia di coppia. Il Dott. Piscitelli ha inoltre al suo attivo numerose pubblicazioni scientifiche su argomenti di Psicologia Clinica e Sessuologia, ed ha preso parte a congressi nazionali ed internazionali, oltre che a ricerche nazionali e gruppi di studio sulla sessualità.









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