Strumenti e strategie contro il "fattore H" del bullismo: DisAbuse in FMD
Oggi all'interno degli spazi della Palestra dell'Innovazione della Fondazione Mondo Digitale i partner del progetto europeo “DisAbuse: Disablist Bullying - Experience into Change, providing the right support services” si sono riuniti per condividere i risultati raggiunti durante la prima sperimentazione, che in un anno ha coinvolto quattro paesi europei in percorsi formativi per la prevenzione e il contrasto al bullismo in casi di disabilità.
DisAbuse è attuato nell'ambito del programma Erasmus+ e promosso da cinque partner - Centro Anti-Bullismo dell’Università di Dublino (Irlanda), Fondazione Mondo Digitale (Italia), Istituto Dun Laoghaire di Arte, Design e Tecnologia (Irlanda), Istituto Universitario di Lisbona (Portogallo) e Università della Murcia (Spagna) - uniti tra loro da una sfida condivisa, quella di formare comunità educanti consapevoli e responsabilizzate per la prevenzione e il contrasto al bullismo.
In Europa il progetto ha raggiunto oltre 100 persone, tra docenti, studenti con disabilità, psicologi e psicoterapeuti, protagonisti di un percorso innovativo per l’acquisizione di nuove competenze e modelli di socializzazione inclusiva. Suddiviso in sei moduli, corredati da una guida pratica per i formatori, il programma è infatti pensato per persone con bisogni educativi speciali (BES) e disabilità, per supportarle nell'individuazione e gestione di situazioni di bullismo a scuola e al lavoro.
In Italia il progetto è stato guidato dalla FMD e ha visto la partecipazione di 27 persone, tra docenti, studenti e psicologi coinvolti in un percorso didattico che si è avvalso per la prima volta della metodologia costruttivista Lego® Serious Play®. Mattoncino dopo mattoncino, giovani studenti, accompagnati da docenti e psicologi, hanno lavorato in gruppo per rafforzare valori come il rispetto e l’empatia, hanno rinforzato l'autostima e restituito una rappresentazione visiva e critica delle diverse tipologie di bullismo, dei suoi effetti, degli attori in gioco, degli strumenti e delle strategie per contrastarlo efficacemente.
La conferenza è stata l’opportunità non solo per condividere le storie dei protagonisti e valutare i primi risultati nei diversi paesi, ma anche per avviare nuove alleanze per il contrasto al bullismo nei confronti di persone con bisogni speciali, grazie alla presenza di rappresentanti di centri di ricerca europei, autorità pubbliche, organizzazioni non governative e istituzioni educative. A partecipa alla conferenza anche una delegazione del governo cileno in visita nel nostro paese per approfondire il modello di integrazione della scuola italiana.
Docente di imprenditorialità giovanile. Turns teens into startuppers. Top 50 GTP 2015. Winner GESS Education Award 2023. Winner Global Teacher Award 2020. Docente dell'Anno 2020. Co-fondatore WeDo Academy.
5 anniChissà se può essere utile la collaborazione dal basso di Mabasta - Movimento Anti Bullismo e Cyberbullismo