#TIMELESS – LA CAPPELLA SISTINA, UN'OPERA UNIVERSALE DAL RINASCIMENTO AL POSTMODERNO.

#TIMELESS – LA CAPPELLA SISTINA, UN'OPERA UNIVERSALE DAL RINASCIMENTO AL POSTMODERNO.

"La Cappella Sistina è un totem della nostra cultura, una sorta di Aleph. Un luogo in cui lo spazio e il tempo si riconciliano nello sguardo umano. Un posto dove tutte le storie degli uomini si addensano in un’esperienza di visione."

Queste sono le parole di Gabriele Vacis, drammaturgo contemporaneo e figura di riferimento nel panorama artistico europeo, che ha supervisionato il grande spettacolo "Giudizio Universale”. Michelangelo and the Secrets of the Sistine Chapel", in scena all'Auditorium Conciliazione di Roma dal 16 marzo.

Lo spettacolo che celebra l'Opera più imponente del Maestro Michelangelo nasce dalla contaminazione di tante e diverse forme artistiche: la performance teatrale cuce insieme un racconto di parole e immagini catalizzato dalla magia immateriale degli effetti speciali, che immergono lo spettatore in un affresco vivente, rendendolo protagonista anch'esso dell'opera.

Uno spettacolo che coinvolge pubblici di ogni età, studiosi, appassionati dell’arte e profani, ed è al centro di una più ampia iniziativa di divulgazione del patrimonio artistico nelle scuole e per il grande pubblico. Una pietra miliare dell'Edutainment.

Questo spettacolo è solo l'ultimo e uno dei più luminosi tasselli della storia che vede la Cappella Sistina come Musa dell'arte e della cultura popolare mondiale.

Un'Opera così immensa, che si potrebbe raccontare a partire da un solo dettaglio, o meglio il Dettaglio più famoso dell'Arte: il "non-tocco" delle dita umane e divine nella Creazione di Adamo.

Un leggerissimo spazio tra le dita, il tipo di spazio che una scintilla potrebbe attraversare. Uno spazio attraverso il quale trasmettere la potenza vivificante di Dio.

Questo spazio e la "forza invisibile" che la attraversa ha ispirato una nuova lettura dell'Opera a partire dagli albori del XIX secolo, con l'analogia del potere divino all'elettricità: la scintilla che colma il vuoto, attraverso il quale può essere portata un'enorme carica tramite il cavo più sottile, il tocco più lieve.

Una teoria che ha ispirato artisti, critici, persino scrittori come Mary Shelley nel suo immortale capolavoro "Frankenstein", dove il ritorno alla vita del corpo del Mostro appare a tratti come una raffigurazione della celebre creazione distorta dal racconto dell'orrore.

Da qui ha avuto l'inizio il processo di confronto e rielaborazione di questa raffigurazione (che oggi potremmo considerare un "meme" ante litteram), processo che è proseguito fino ai giorni nostri, fino a rendere questo dettaglio uno degli elementi più iconici dell'Arte nella cultura popolare, dai romanzi ai film.

Ma la Creazione non è solo riconosciuta come trasmissione "magica" che trasforma l'inerte in vita, ma come ricerca di un contatto; questo è l'aspetto strabiliante e struggente di questa immagine: Michelangelo descrive la creazione dell'Uomo come l'inizio promettente di una relazione.

Relazione che prosegue nel percorso biblico raccontato dalle scene e personaggi della Volta, e che si conclude con la grande murata dietro l'altare che mostra Il Giudizio Universale in tutta la sua gloria e potenza. Un'opera che è anche la summa artistica del più grande genio artistico rinascimentale, e il suo lascito.

"Qui su questo muro lascio tutto. La mia vita. La mia arte. La mia eredità. Il mio tributo all’assoluto"

La visione della Cappella Sistina è davvero un'esperienza da vivere almeno una volta.

Tramite C-Way, il tour operator di Costa Edutainment, abbiamo elaborato una proposta di visita guidata per riunire il meglio dell'esperienza Vaticana, un Tour unico in cui si è condotti e assistiti da una mano esperta attraverso le meraviglie di San Pietro, dei Musei Vaticani e della spettacolare Cappella Sistina.

Biglietto disponibile dal 1 Aprile al 31 Ottobre 2018. Prenota la visita su C-Way.it




Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi

Altri articoli di Carla Sibilla

Altre pagine consultate