ASSOSOMM

Grazie all’esperienza e alla professionalità delle Agenzie per il Lavoro, oggi sono 495.000 le persone impiegate con un contratto conforme al CCNL applicato dalle aziende clienti presso le quali operano. Questo risultato evidenzia il ruolo cruciale delle #APL nel garantire un’#occupazione regolare e trasparente, rispondendo alle esigenze delle #aziende e tutelando i diritti dei #lavoratori. Così il Presidente #Assosomm Rosario Rasizza, ospite di Andrea Pancani a Coffee Break.

Assosomm sta seguendo con grande attenzione l'elaborazione del decreto-legge sulle "Disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime del #caporalato, nonché di gestione dei #flussi migratori e di protezione internazionale”, la cui approvazione è calendarizzata per la prossima riunione del Consiglio dei Ministri del 2 ottobre. La nostra Associazione apprezza l'ipotesi di riservare nel Decreto Flussi, per il 2025, una quota di 10mila ingressi alle Agenzie per il Lavoro, che potranno chiedere direttamente i nulla osta per visti di ingresso e i permessi di soggiorno in favore di lavoratori e lavoratrici da assumere per l’assistenza familiare o sociosanitaria a #disabili e #anziani. Tale previsione viene incontro a una specifica richiesta che Assosomm promuove da tempo. Anche se la quota è per il momento molto contenuta e rimane circoscritta a un particolare settore di impiego (quello dell'assistenza), si confida che la sperimentazione di questo meccanismo di riserva possa condurre a una sua stabilizzazione nei prossimi decreti-flussi. L'Associazione vede inoltre con favore anche le norme dirette a far emergere le situazioni di sfruttamento in condizione di irregolarità e quelle dirette a escludere dal circuito delle domande le imprese che, ottenuto il nulla osta all'ingresso del lavoratore, non lo assumano. Assossom dichiara infine la propria disponibilità a definire un protocollo con il Ministero del Lavoro per l'avvio al #lavoro degli stranieri entrati con il nulla osta e non assunti dal datore di lavoro richiedente, in modo da evitare il rischio che tali lavoratori finiscano nel circuito della irregolarità.

Il tessuto imprenditoriale italiano, composto prevalentemente da PMI, necessita di figure specializzate. Eppure, nonostante la grande domanda delle #aziende e le ottime prospettive di #carriera, le #professioni manuali faticano ad attrarre i giovani. Il Presidente #Assosomm Rosario Rasizza, ospite a TGCom24 Mediaset, ha ricordato il ruolo chiave delle Agenzie per il #Lavoro nel formare e inserire, attraverso le Academy, Risorse Umane con le #competenze adeguate per colmare il gap tra domanda e offerta nel mercato.

L’Italia ha bisogno di più #lavoratori per soddisfare le richieste delle #aziende, per questo proponiamo un #decretoflussi dedicato e gestito dalle Agenzie per il #Lavoro, che si assumeranno l’impegno di occupare 25mila persone l’anno, garantendo non solo un #impiego regolare, ma anche una sistemazione alloggiativa. Perché funzioni è tuttavia necessario semplificare l’iter di ingresso, in particolare per determinati settori, come quello sanitario. Ad oggi, infatti, l’assunzione di #infermieri dall’estero prevede un percorso estremamente complesso: è fondamentale snellire la burocrazia, uniformando a livello nazionale la normativa. Le Agenzie per il Lavoro possono rendersi partner strategico del #Governo, come dichiarato dal Presidente Rosario Rasizza che, ospite di Vittorio Eboli a Sky TG 24, ha invitato il viceministro Maria Teresa Bellucci a lavorare insieme.

La formazione tecnica è una priorità per il futuro del #lavoro in Italia. Nei prossimi 5 anni, le #imprese avranno bisogno di oltre 3,2 milioni di lavoratori, con una forte domanda di #competenze tecniche e preparazione intermedia: il 55% della nuova forza lavoro dovrà provenire da ITS e professionali. Il sistema scolastico, tuttavia, non è pronto a rispondere a queste esigenze e le #aziende sono quindi chiamate a colmare le lacune tecniche, trasformandosi in piccole #università. Come ricordato dal Presidente Rosario Rasizza oggi la parola d’ordine è #formazione: c’è bisogno di un piano nazionale importante per affrontare le sfide del #futuro.

Secondo l’ultima ricerca di Censis per #Assosomm, in Italia le #imprese private investono il 60% della spesa nazionale in Ricerca e Sviluppo, superando le #università (24%). Tuttavia, solo il 10% di questi investimenti si traduce in percorsi di #formazione per i #lavoratori, contro il 60% degli atenei. Le Agenzie per il Lavoro si sono dimostrate un'efficace soluzione per colmare questa lacuna, offrendo – solo nell’ultimo anno – oltre 2,8 milioni di ore di percorsi professionalizzanti gratuiti a quasi 360 mila persone. Il modello delle Apl risulta così vincente per la rapidità e la specificità dei #percorsiformativi offerti. Nei prossimi anni, si prevede una carenza di 43.700 laureati e 666.000 diplomati tecnici nel mercato del lavoro. Questo scenario sottolinea ulteriormente l'urgenza per le aziende di adottare un ruolo attivo nella formazione, diventando vere e proprie “piccole università” interne. Investire nello sviluppo delle #competenze è cruciale, e le aziende devono ampliare il loro impegno nella formazione per rispondere a queste sfide demografiche e professionali. Allo stesso modo, le università dovrebbero allineare i loro programmi alle esigenze del tessuto imprenditoriale per garantire una preparazione adeguata dei futuri professionisti e facilitare una maggiore condivisione sociale del #sapere

13 milioni di Italiani in vacanza il giorno di #Ferragosto*. L'#estate non sarebbe la stessa senza il settore #Horeca. Ristoranti, bar, hotel e stabilimenti balneari sono il cuore pulsante delle nostre #vacanze, contribuendo in maniera significativa all'economia del Paese. Un settore che deve essere tutelato, valorizzato e sostenuto, anche attraverso il #lavoro in #somministrazione, che può garantire #flessibilità e #trasparenza. *Fonte: Confcommercio

Il Presidente Rosario Rasizza, ospite di Sky TG24, ha invitato la Viceministra del Lavoro, Maria Teresa Bellucci, a riflettere sull'aspetto cruciale della carenza di personale nel nostro tessuto imprenditoriale. #Assosomm ha più volte proposto di avere accesso a un #decretoflussi ad hoc, dedicato alle esigenze specifiche delle #aziende, che le ApL ben conoscono. Questo permetterebbe di occupare concretamente le persone e di fornire loro soluzioni abitative (un aspetto spesso sottovalutato, ma in realtà fondamentale) grazie al supporto delle imprese clienti che, in diversi casi, offrono anche questa possibilità.  Come sottolineato da Andrea Bignami questa potrebbe essere un'ottima occasione di collaborazione tra pubblico e privato. Siamo pronti a intervenire, ha concluso Rasizza, lavorando con le istituzioni per trovare soluzioni efficaci e trasparenti.

Il sistema scolastico non prepara un numero sufficiente di #lavoratori con #formazionetecnica rispetto a quello richiesto dalle #imprese: è quanto emerge dall’ultima ricerca condotta da Censis per #Assosomm. Il tessuto imprenditoriale italiano necessiterà infatti nei prossimi anni di 1.775.500 diplomati tecnici e professionali, ma la #scuola ne prepara 666.000 in meno, a fronte di un surplus di 264.500 liceali. Una disparità che evidenzia la necessità di ricalibrare i piani di studi e offre alle #aziende l'occasione di assumere un ruolo attivo nella #formazione, supportate da adeguati provvedimenti istituzionali. Una sfida di sviluppo per tutto il Paese.

La formazione dei #dipendenti è considerata un fattore strategico per le imprese italiane: l'83,6% di queste, infatti, riconosce nella #formazione l'elemento chiave per consolidare il rapporto con i propri #collaboratori, fidelizzarli e attrarre nuovi talenti. Analogamente, interrogando i #lavoratori sui motivi che li spingerebbero a cambiare occupazione, il 36,1% di questi lo farebbe per cercare una posizione più qualificante, che accresca le proprie #competenze.  Investire in percorsi formativi mirati e di qualità costituisce indubbiamente una scelta lungimirante per le #aziende per garantire un #futuro di crescita e sviluppo. Le Agenzie per il Lavoro svolgono un ruolo chiave: come ricordato dal Presidente Rosario Rasizza, proprio grazie a loro, nel 2023, quasi 360.000 persone hanno potuto accedere gratuitamente a uno dei quasi 75.000 corsi offerti dalle imprese clienti coinvolte. Censis per #Assosomm.