🇮🇹 Si è svolta ieri a Napoli, in Stazione Marittima e a bordo di Costa Smeralda, l’Assemblea pubblica di Confitarma, intitolata “La nave nel futuro”. Un'intera giornata dedicata alla nave, infrastruttura mobile di trasporto, leader di un mondo industriale che, oltre alle merci i passeggeri e al turismo, abbraccia anche la cantieristica, l’industria delle estrazioni marine, il diporto, le attività di ricerca, la filiera ittica, le attività sportive. 🎤 “Competitività dello shipping significa competitività dell'intero Paese”, così il Presidente Mario Zanetti ha sottolineato nel corso della sua relazione. “Confitarma ha tracciato una rotta con dieci obiettivi strategici e indifferibili, contenente le azioni concrete per accrescere il contributo dello shipping alla creazione di valore del Paese". 🔗 Il comunicato stampa completo è disponibile qui: https://lnkd.in/d6VnyufS ... 🏴 The public assembly of Confitarma, titled “The Ship of the Future,” took place yesterday in Naples, at the Maritime Station and aboard Costa Smeralda. A full day dedicated to the ship as a mobile transportation infrastructure and leader in an industrial world that, in addition to goods, passengers, and tourism, also encompasses shipbuilding, the marine extraction industry, recreational boating, research activities, the fishing sector, and sports activities. 🎤 "The competitiveness of shipping means the competitiveness of the entire country," emphasized President Mario Zanetti during his address. “Confitarma has set a course with ten strategic and essential goals, outlining concrete actions to increase the contribution of shipping to the nation's value creation."
Confitarma - Confederazione Italiana Armatori
Trasporto marittimo
Da oltre 120 anni: noi siamo gli armatori italiani
Chi siamo
CONFITARMA Raggruppa imprese di navigazione e gruppi armatoriali italiani che operano in tutti i settori del trasporto merci e passeggeri, nelle crociere e nei servizi ausiliari dei traffici. Promuove lo sviluppo della marina mercantile italiana, nel quadro di una politica che valorizzi il trasporto marittimo. Tutela le imprese armatoriali nazionali nei rapporti con le istituzioni e le amministrazioni, nonché con le organizzazioni economiche, politiche, sociali e sindacali a livello nazionale, comunitario e internazionale. Stipula accordi in ambito sindacale ed economico, nonché contratti collettivi di lavoro.
- Sito Web
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http://www.confitarma.it
Link esterno per Confitarma - Confederazione Italiana Armatori
- Settore
- Trasporto marittimo
- Dimensioni dell’azienda
- 11-50 dipendenti
- Sede principale
- Rome
- Tipo
- Non profit
- Data di fondazione
- 1901
Località
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Principale
Rome, IT
Dipendenti presso Confitarma - Confederazione Italiana Armatori
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Leonardo Piliego
Capo Servizio Risorse Umane e Relazioni Industriali presso Confederazione Italiana Armatori
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Michele Arioli
Owner @Postonove, Responsabile Marketing, Comunicazione e Media Relations @ConfederazioneItalianaKendo, Professore a contratto@UniversitàForoItalico
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luca sisto
Direttore generale presso Confitarma - Confederazione Italiana Armatori
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Alberto Cafari Panico
Technical Director - Amoretti Armatori Group
Aggiornamenti
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📣 Stasera, nella nuova puntata di #ALISChannelTalk, si discuterà di "𝐒𝐇𝐈𝐏𝐏𝐈𝐍𝐆 𝐄 𝐏𝐎𝐑𝐓𝐔𝐀𝐋𝐈𝐓𝐀̀, 𝐏𝐑𝐈𝐎𝐑𝐈𝐓𝐀̀ 𝐄 𝐑𝐔𝐎𝐋𝐎 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐄 𝐀𝐒𝐒𝐎𝐂𝐈𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐈" Intervengono: Francesca Fiorini, Segretario Generale ALIS luca sisto, Direttore Generale Confitarma - Confederazione Italiana Armatori Alessandro Ferrari, Direttore Generale ASSITERMINAL Associazione Italiana Port&Terminal Operators 🎙️Conduce: Antonio Errigo 📺 Alle 21:00 su ALIS Channel
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Il Direttore Generale di Confitarma luca sisto è intervenuto a Roma, presso Villa Miani, in occasione dell’Assemblea celebrativa per gli 80 anni di ANITA, dal titolo “Dentro la storia – Proiettati verso il futuro”. "I valichi alpini" - ha sottolineato il Direttore Sisto - "sono la naturale prosecuzione delle autostrade del mare. Mentre queste vie di passaggio rappresentano il principale accesso all’Europa centrale e settentrionale, è il mare ad aprire le porte verso i mercati internazionali attraverso i porti italiani. Entrambi sono cruciali per la competitività dell’Italia e per il funzionamento delle catene di approvvigionamento globali. Su questo aspetto - è più in generale sulla centralità del settore dei trasporti e della logistica - convergono da sempre le rotte di Confitarma e Anita, solide alleate nella casa comune di Confindustria”. Nel corso della tavola rotonda intitolata “Realizzare imprese che sembrano impossibili”, hanno preso la parola: 🔵 Riccardo Morelli, Presidente di ANITA; 🔵Davide Bordoni, Amministratore Unico di RAM Logistica, Infrastrutture e Trasporti Spa; 🔵Sabrina De Filippis, Amministratore Delegato di Mercitalia Logistics; Salvatore Deidda, Presidente della IX Commissione Trasporti presso la Camera dei Deputati; 🔵 Leopoldo Destro, Delegato del Presidente di Confindustria ai Trasporti e alla Logistica. ➡ A concludere i lavori un messaggio del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.
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Confitarma è lieta di aver ospitato oggi il convegno organizzato da Fondazione Mesit e dal CEIS-EEHTA intitolato "Salute e legge di bilancio 2025" incentrato sull'analisi dell'impatto dei principali provvedimenti della Legge di Bilancio 2025 sul settore sanitario. Il Direttore di Confitarma luca sisto nel suo intervento di saluto ha sottolineato l'importanza del tema della salute per la gente di mare e l'attenzione che il settore armatoriale rivolge ai lavori di approvazione della Legge di Bilancio. Al convegno tra gli altri importanti relatori erano presenti il Senatore Maurizio Gasparri della 3ª Commissione Permanente Affari Esteri e Difesa e l'On. Beatrice Lorenzin Senatrice della 5ª Commissione Permanente Bilancio.
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📣 Chiusura iscrizioni 22 ottobre! - Mancano solo 4 giorni per iscriversi e partecipare all’Assemblea Pubblica di Confitarma “Shipday24 - La nave nel futuro” che si terrà mercoledì 30 ottobre dalle 9:00 alle 18:00 a Napoli presso la Stazione Marittima e su nave Costa Smeralda 🗓 ➡ Per partecipare all’Assemblea e salire a bordo è obbligatorio compilare il Form di iscrizione https://lnkd.in/dmNJMrDZ 📌 Per rimanere aggiornati sull'evento è possibile visitare la pagina dedicata del nostro sito: https://lnkd.in/dbeGDZtc Vi aspettiamo! 👍 Un grazie speciale ai nostri sponsor! Amoretti Armatori Group Gruppo Caronte & Tourist Costa Crociere S.p.A. d’Amico Shipping Group Grimaldi Group ALIS - Associazione Logistica dell'Intermodalità Sostenibile BPER Banca Cambiaso Risso Group - Insurance Broker, Ship Agent and Ship Broker ELESIA, GAM Office Service S.P.A., GDM - Gente di Mare | Formazione Marittima, GRIMALDI HOLDING S.P.A., Howden, IMAT Italian Maritime Academy Technologies, ITS Academy G. Caboto MAN Energy Solutions Transmare S.r.l. Var Group Wärtsilä Marine Banca Patrimoni Sella & C. 'BeyondiT' Caim Group CAVO LUIGI - Beverage Solutions Srl, Deloitte, De Wave Group Eligroup - Naval Service Network FABBRI 1905 Fondazione Accademia Italiana della Marina Mercantile GENERALMARINE Idal Group LCA Studio Legale MAGRIS GROUP Mantero Sistemi srl NatPower Petrone Group PLC-Marine San Giorgio del Porto S.p.A. T1 Solutions SB | greennovation TRADER SRL Worldwide Bunker & Lubricants Supplier, ZEPHYR GROUP
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In termini di prospettive ambiziose e soluzioni innovative per la decarbonizzazione, il Rina ha svolto uno studio di fattibilità di trasporto intercontinentale per una nave Ro-Ro cargo alimentata a idrogeno verde. «Abbiamo preso come riferimento una Ro-Ro cargo a fuel cell, assumendo come parametri i consumi tipici previsti dall’Imo e li abbiamo messi a sistema con le velocità navali delle rotte considerate – ha raccontato Andrea Cogliolo del RINA – abbiamo calcolato quindi la necessità di un serbatoio ellissoidale di 16x13 metri, che potrebbe essere ospitato allungando la nave di una ventina di metri e potrebbe portare a un risparmio annuo per una nave su quella tratta di 1.2-1.7 milioni di euro annui». Un altra categoria di giganti del mare che dovrà affrontare la transizione è quella delle “Car Carrier”. «Nel corso degli anni, il principale efficientamento avvenuto è la capacità di carico del numero di auto, incontrando come unico limite attuale la capacità di un porto di ospitare navi di tali dimensioni – ha spiegato Dario Bocchetti di Grimaldi Group – le attuali car carrier da 9mila unità della nostra flotta, grazie alle soluzioni di ottimizzazione descritte oggi dai produttori, emettono e consumano come quelle di 20-30 anni fa». Bocchetti ha spiegato che nonostante le navi attuali impiegate dalla compagnia siano predisposte per utilizzare, in futuro, l'ammoniaca come vettore per l’idrogeno, all’orizzonte non si intravede un mercato e una logistica altrettanto pronte: «Nel frattempo, come armatori, la cosa più sicura da fare è impegnarsi a consumare meno». E sempre a proposito di impegno armatoriale, luca sisto, direttore generale di Confitarma - Confederazione Italiana Armatori ha invitato tutti a partecipare all’assemblea confederale del 30 ottobre a Napoli e sottolineato: «Come armatori e come comparto, in generale, stiamo affrontando uno sforzo titanico che vorrei fosse riconosciuto - ha detto Sisto - mentre siamo oggi costretti a pagare una tassa, gli ETS, per un comportamento non virtuoso che non possiamo evitare».
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CONFITARMA ALLA #NAPLESSHIPPINGWEEK2024 Mariachiara Sormani, segretario del gruppo tecnico Education e capitale umano di Confitarma, è intervenuta nel panel dedicato alla Filiera dello Shipping sottolineando l’importanza e il ruolo centrale e strategico del fattore umano ed evidenziando altresì la carenza di lavoratori marittimi che si registra anche a livello globale. “Secondo i dati ICS/BIMCO" - ha sottolineato - "entro il 2026 saranno necessari 90 mila ufficiali sulle navi della flotta mercantile mondiale. C'è una carenza di figure professionali di diverso tipo. Stiamo mettendo in campo tutta una serie di azioni, anche con le competenti Amministrazioni e con le OO.SS., per cercare di contrastare questa carenza. Bisogna sburocratizzare i percorsi di accesso alle professioni marittime e semplificare i procedimenti amministrativi”.
La filiera mondiale dello shipping si adatta e lo si vede da tanti fattori. Lo ha spiegato Alessandro Santi, presidente di FEDERAGENTI (Federazione Nazionale degli Agenti Raccomandatari Marittimi e Mediatori Marittimi): “Non dobbiamo però rilassarci. Per molti nodi italiani non vale perché sono geograficamente e politicamente legati a ciò che hanno ereditato. Teniamo conto che l'unico vero cigno nero degli ultimi anni è stato il Covid. Il Global Supply Chain Pressure Index della Federal Reserve mostra che il sistema logistico si è adattato ed è tornato in equilibrio”. Il 17% del traffico globale è tra paesi geopoliticamente molto distanti e questa percentuale nei mercati per esempio di sostanze come il cobalto, il litio sale al 39%. “Il sistema dei dazi diventerebbe un problema enorme – afferma Santi, che lancia anche una proposta – l'Italia è al 19esimo posto dell'efficienza portuale quindi sappiamo cosa dobbiamo fare”. La riforma fiscale del registro internazionale ha apportato diverse modifiche a quello italiano, spiegate da Claudio Ferone, director di PwC: “Sono ampliate le attività ammissibili e individuate quelle non ammissibili, estesi i benefici fiscali e contributivi anche alle navi iscritte nei registri o battenti bandiera di altri Stati Ue o appartenenti al See. Inoltre sono introdotte nuove limitazioni per la fruizione del benefici fiscali per i noleggi a tempo e a scafo nudo”. Ferone ha anche spiegato che il Mit ha emanato un altro decreto ministeriale sulla cosiddetta Tonnage Tax in cui era presente uno scollamento tra italia e Ue. Il coordinamento della disciplina è stato completato di recente. In una situazione di grandi cambiamenti normativi e di traffici come stanno i marittimi italiani? Mariachiara Sormani, segretario del gruppo tecnico Education e capitale umano di Confitarma - Confederazione Italiana Armatori sottolinea la loro importanza, ma come è stato anche evidenziato nel report Draghi “Entro il 2026 saranno necessari 90 mila ufficiali. C'è una carenza di figure professionali di diverso tipo. Stiamo mettendo in campo tutta una serie di azioni per cercare di contrastare questa carenza. Bisogna sburocratizzare i percorsi di accesso e semplificare i procedimenti amministrativi”. Andrea Realfonzo di Grimaldi Group evidenzia come anche il bunkeraggio dia tanto lavoro ai marittimi: “Dobbiamo però essere competitivi sul rifornimento della navi, abbiamo diverse aziende che investono su questo settore, ma essere un po' più decisi in Italia. Siamo disponibili a fare l'attività di bunkeraggio”. Il processo di transizione energetica sta coinvolgendo tutti i segmenti della marittimità, anche i RIMORCHIATORI NAPOLETANI S.R.L.. Gianni Andrea de Domenico, il presidente, ha illustrato il progetto di un rimorchiatore ibrido: “Si basa su tecnologie già note e disponibili e può beneficiare dei continui sviluppi tecnologici nel settore delle batterie. Inoltre, pur essendo un investimento impegnativo, è compatibile con uno tradizionale”.
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CONFITARMA ALLA #naplesshippingweek2024 Mariachiara Sormani, Segretario del Gruppo Tecnico Education e capitale umano di Confitarma, ha partecipato al convegno "I nuovi marittimi e le tecnologie di bordo: come si trasformano lavoro e sindacato, a cura del sindacato dei lavoratori marittimi USCLAC-UNCDIM-SMACD". “La formazione e il lavoro marittimo sono e saranno sempre più interessati dalla transizione digitale" - ha sottolineato Sormani. "Il rapido avanzamento tecnologico impone, tuttavia, un altrettanto rapido adeguamento della normativa, non solo in un’ottica di semplificazione ma anche in un’ottica di crescente digitalizzazione. In tal senso si colloca il pacchetto di proposte di semplificazione e digitalizzazione di Confitarma, molte delle quali in materia di lavoro marittimo, nonché altre proposte in materia di riforma dei requisiti di accesso alle professioni del mare. L’adozione di tali riforme potrebbe avere effetti molto positivi anche per rilanciare l’occupazione marittima italiana”. Unione Sindacale Capitani Lungo Corso al Comando/ Unione Nazionale Capitani Direttori di Macchina