⛽️ Sei d'accordo con l'allineamento delle accise? Il governo aumenterà le accise sul gasolio e ridurrà quelle sulla benzina, ma non lo farà per ragioni di cassa. La scelta è in realtà dettata dagli obiettivi di decarbonizzazione di Next Generation Eu, che puntano a trattare nello stesso modo i carburanti che inquinano più o meno nella stessa misura. Le accise, infatti, sono tasse ecologiche, che vogliono disincentivare comportamenti inquinanti rendendoli più costosi. In Italia, al gasolio è applicata un'accisa inferiore rispetto alla benzina, perché le emissioni di CO2 del primo sono più basse rispetto alla seconda. Il diesel, però, produce una maggiore quantità di altre sostanze inquinanti, per cui, di fatto, l'impatto ambientale è lo stesso. Il fatto che la benzina vedrà la propria accisa scendere dovrebbe far sì che l'impatto sulle entrate fiscali non sia granché rilevante. Questo è però un esempio di come, a parità di pressione fiscale o quasi, sia possibili distribuire vantaggi e svantaggi alla popolazione sfruttando l'effetto distributivo della tassazione. Alla fine, infatti, seppur il livello delle entrate dalle accise dovrebbe restare più o meno lo stesso, chi ha un'auto a benzina finirà per pagare meno, mentre chi ha un motore diesel sarà costretto a sborsare di più. A cura di Massimo Taddei Grafica di Giulia Dasiari
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Aggiornamenti
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🇮🇹 Lo sapevi che il quadro più costoso del Mondo è italiano? No, non è la Monna Lisa, ma è dello stesso autore. Si tratta del Salvator Mundi di Leonardo da Vinci, acquistato per circa 450 milioni nel 2017. Eppure non si tratta dell'opera più famosa del Mondo, d'Italia o, anzi, nemmeno di Leonardo. Cosa determina il valore di un'opera? Molti fattori, a partire dall'essere o meno in vendita, dato che i manufatti più preziosi al Mondo di solito non sono sul mercato. Secondo te è possibile dare un prezzo a tutte le opere? Come? A cura di Massimo Taddei Grafica di Giulia Dasiari
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🔑 La proprietà privata è davvero il pilastro della civiltà? Per Ludwig Von Mises, senza di essa non ci sarebbero progresso, innovazione ed efficienza economica. Nel suo pensiero, lo Stato e l’intervento pubblico ostacolano il naturale sviluppo dell’economia. Sei d’accordo con la sua visione? A cura di Luca Rivera Zanni Grafica di Giulia Dasiari
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💶 Quanto costa un gb di Internet? In Italia siamo abituati a spendere molto poco per le promozioni telefoniche, ma spesso non ce ne rendiamo nemmeno conto, dato che difficilmente facciamo un confronto con gli altri paesi. Da questa mappa è però evidente che l'Italia sia uno dei paesi in cui la navigazione Internet è più economica. Non solo rispetto all'Europa (siamo il paese più economico), ma anche rispetto al resto del Mondo: negli Stati Uniti, il costo medio è di 5,62$/GB, mentre in Corea del Sud sale a 12,55$. Fa meglio di noi solo Israele, dove un giga di Internet costa addirittura un terzo rispetto all'Italia, permettendo una navigazione al limite del gratuito. Una delle ragioni dei bassi costi in Italia è data dalla forte liberalizzazione nel settore delle telecomunicazioni, portata avanti soprattutto tra il 2006 e il 2008 dal Governo Prodi, che si appoggiava sull'allora ministro Pierluigi Bersani. Sia le regole europee sulla concorrenza, sia la spinta italiana in settori come quello delle telecomunicazioni hanno portato a questo risultato nel medio-lungo periodo. Quali altri beni costano meno in Italia rispetto all'estero? A cura di Massimo Taddei Grafica di Giulia Dasiari
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📊 Perché l’occupazione tra i giovani non cresce? Il calo demografico ha fatto aumentare l’età media dei lavoratori italiani. Tra l’inizio del 2020 e oggi, per esempio, il numero di lavoratori tra 35 e 49 anni è calato di oltre mezzo milione di unità, mentre gli over-50 sono aumentati di 1,3 milioni. Un dato che mostra l’invecchiamento della popolazione, ma anche che gli occupati over-50 sono aumentati indipendentemente dal maggior numero di anziani in circolazione. Una delle ragioni è l’aumento dell’età pensionabile e la riduzione dell’assegno in caso di uscita anticipata, che ha costretto molti occupati a lavorare più a lungo per raggiungere la pensione. Questo ha fatto sì che la permanenza media nella classe di età over-50 fosse più lunga, arricchendone le fila. C’è poi appunto l’aumento del numero di lavoratori che, crescendo, rientrano in questa fascia d’età. Tutta questa crescita non sembra però del tutto spiegata da questi fattori. Sembra infatti che il mercato del lavoro italiano tenda a favorire i lavoratori più anziani, mentre ha difficoltà a inserire quelli più giovani. Ne parliamo meglio nelle slides. A cura di Massimo Taddei Grafica di Giulia Dasiari
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🤔 Il libero mercato è sempre la soluzione migliore? Milton Friedman, Premio Nobel per l'economia nel 1976, è stato uno dei più influenti economisti del XX secolo. Con la sua teoria monetarista, ha posto l'accento sull'importanza di controllare l'inflazione attraverso la gestione dell'offerta di moneta, influenzando profondamente le politiche economiche a livello globale. Secondo Friedman, il libero mercato, con un intervento statale ridotto, è la chiave per la crescita economica. Le sue teorie hanno sostenuto politiche di privatizzazione e deregolamentazione in numerosi Paesi, promuovendo una visione di libertà economica come motore principale di sviluppo. Le sue idee, tuttavia, non sono state accettate senza riserve. Mentre alcuni lo considerano un visionario che ha modernizzato l'economia globale, altri lo accusano di aver accentuato le disuguaglianze sociali e favorito i più ricchi. A cura di Luca Rivera Zanni Grafica di Giulia Dasiari
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🏆 Quali sono le aziende che dominano l'economia italiana? La classifica di Fortune sulle aziende con il maggior fatturato in Italia offre uno spunto interessante per comprendere meglio la composizione del tessuto economico nazionale. In generale, le società che fatturano di più in Italia sono controllate da gruppi con sede legale all'estero. Esempi di questa peculiarità sono Stellantis Europe S.p.A., con un fatturato di oltre 25 miliardi di euro, che domina il Piemonte; Edison S.p.A., con circa 29 miliardi di euro, che è la principale azienda della Lombardia; e Guccio Gucci S.p.A., con un fatturato di circa 6,3 miliardi di euro, che guida la Toscana. Al contrario, nel mezzogiorno le aziende con i maggiori fatturati sono controllate da gruppi con sede legale in Italia. E tu, conoscevi già questi numeri? A cura di Luca Rivera Zanni Grafica di Giulia Dasiari
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🛡️ L’Europa è pronta a investire 800 miliardi per rafforzare la sua difesa: cosa cambierà per il futuro della sicurezza europea? La Commissione Europea ha presentato il piano ReArm Europe, una proposta da 800 miliardi per rafforzare la difesa europea, in risposta alle crescenti minacce alla sicurezza e all'incertezza riguardo al sostegno degli Stati Uniti. Ursula von der Leyen ha sottolineato che siamo in un'era di riarmo e che l'Europa è pronta a prendere misure decisive. Il piano prevede che 650 miliardi siano destinati a garantire maggiore flessibilità agli Stati membri per aumentare la spesa per la difesa, senza violare il Patto di Stabilità. Inoltre, sono previsti 150 miliardi in prestiti per acquisti congiunti di armi e tecnologie militari. L’Ue intende incentivare l’uso di fondi di coesione per sostenere la spesa militare e promuovere una stretta collaborazione con la Nato per migliorare la sicurezza e garantire un’azione coordinata tra le forze alleate. Inoltre, il piano mira a coinvolgere anche il capitale privato, migliorando l’accesso a finanziamenti per il settore militare e completando l’Unione dei mercati dei capitali, con l’obiettivo di attrarre investimenti per rafforzare la competitività e la resilienza economica dell’Europa. Con ReArm Europe, l'Unione Europea punta a rafforzare la propria difesa, rispondendo alle necessità di sicurezza a breve e lungo termine in un contesto di crescente incertezza globale. A cura di Luca Rivera Zanni Grafica di Giulia Dasiari
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💼 Come costruire una carriera di successo nel settore economico-finanziario? Lo Starting Finance Investment Meeting è il posto giusto per scoprirlo! Trovare un lavoro specializzato, ben pagato e che dia soddisfazioni è sempre più difficile. Questo perché, nonostante l’occupazione sia in crescita, la richiesta di sempre maggiore specializzazione rischia di relegarci a un ruolo di routine, poco soddisfacente e poco pagato. Per fare carriera, soprattutto tra i laureati in economia e finanza, è importante parlare con tante persone, raccogliere idee e capire al meglio quale vogliamo che sia il nostro futuro. E lo Starting Finance Investment Meeting è il momento perfetto per farlo! Vieni all’evento per giovani appassionati di economia e finanza più grande d’Italia, con decine di aziende partecipanti pronte a orientarti nella tua carriera, speaker di altissimo livello dal mondo dell’impresa e dalle istituzioni, migliaia di ragazzi e ragazze con forte ambizione, idee e grinta e, come sempre, tutta la redazione e lo staff di Starting Finance, Nabila Finanza ed Economika! Ci vediamo il 9 maggio a Roma al Palazzo delle Esposizioni! Trovi il link per iscriverti qui: https://lnkd.in/dmxgnRNj A cura di Massimo Taddei Grafica di Giulia Dasiari