Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS

Quattro anni di innovazione e 23.000 storie di cura: questi i traguardi raggiunti da Class Hysteroscopy, il centro di isteroscopia digitale più grande del mondo, nato al Gemelli nel 2021. Grazie all'integrazione di tecnologie all’avanguardia, il centro offre un servizio di diagnostica per le lesioni della cavità uterina e consente il trattamento di patologie benigne, malformative e maligne, ponendo particolare attenzione alla preservazione della fertilità. “Con il numero record di procedure eseguite e l’implementazione di nuovi percorsi clinici, il Centro Class Hysteroscopy consolida la sua posizione come riferimento internazionale nell’isteroscopia, garantendo standard elevati di cura e innovazione tecnologica”, afferma il professor Giovanni Scambia.

Grazie al lavoro congiunto delle équipe di chirurgia toracica e di cardiochirurgia, una giovane mamma ha superato bene un delicato intervento di un tumore che aveva le dimensioni di un cocomero e occupava tutta la metà sinistra del torace della paziente, inglobando anche il cuore e i grossi vasi, una sfida complessa, resa possibile dalla grande expertise messa in campo dai professionisti del Policlinico. “Qui al Gemelli” commenta la paziente “sono nata due volte: la prima 35 anni fa, la seconda oggi”.

Garantire un’accoglienza rapida e sicura attraverso i processi di accettazione è parte integrante del nostro impegno per la salute e il benessere di ogni paziente. L’accettazione digitale ci consente di semplificare e velocizzare l’accesso alle nostre prestazioni sanitarie ed oltre 10.000 pazienti SSN ogni mese utilizzano il nostro servizio evitando attese agli sportelli. Scopri come funziona!

Inizia oggi al Gemelli la decima edizione del meeting teorico pratico internazionale “MIO-Live”, la due giorni dedicata alla radiologia interventistica. Come spiega il professor Iezzi, questa tecnica è sempre più protagonista del trattamento dei tumori e consente di agire in maniera mirata e mininvasiva. Tanti i temi che verranno discussi durante il congresso, dalla novità rappresentata dalle particelle riassorbibili, in grado di veicolare i farmaci più velocemente, all’approccio trans-radiale (da un’arteria al polso) che risulta ancora più sicuro per il paziente. Con oltre 4500 procedure di radiologia interventistica eseguite ogni anno, il Policlinico è un punto di riferimento del settore. Un risultato frutto del grande lavoro di collaborazione multidisciplinare svolto dai nostri professionisti, come spiega la prof.ssa Sala.

Una Commissione globale, con l’endorsement di oltre 75 associazioni mediche, ha pubblicato su The Lancet Diabetes & Endocrinology un approccio innovativo per diagnosticare l’obesità. Il nuovo modello propone di basare la diagnosi di obesità non più solo sull’Indice di Massa Corporea (BMI), ma anche su misurazioni specifiche e segni clinici oggettivi, per poter garantire un approccio più personalizzato e mirato. Un’altra novità cruciale è l’introduzione della distinzione tra obesità clinica, che verrà riconosciuta come patologia in quanto accompagnata da sintomi che compromettono la salute, e obesità pre-clinica, da monitorare per ridurre i rischi futuri. Come spiega la professoressa Mingrone, “Questo è un passo fondamentale per definire i livelli essenziali di assistenza e garantire un trattamento adeguato di questa patologia".

Al via il nuovo bando del Servizio Civile Universale al Gemelli: un'opportunità di profonda crescita personale e professionale dedicata ai giovani tra i 18 e i 28 anni. Un totale di 45 posti distribuiti tra le associazioni Unitalsi, Focsiv Auci, Loto e F.A.V.O, per chi desidera mettere le sue competenze al servizio della comunità. Le candidature chiudono il 18 febbraio 2025. Per maggiori informazioni, visita il sito https://lnkd.in/dMi6YuGF o chiama il numero 06.30154522

Ogni anno, oltre 8.600 donne in Italia ricevono una diagnosi di tumore dell’endometrio. Oggi, una nuova frontiera nella Ricerca apre le porte a un possibile vaccino terapeutico per affrontarlo. Uno studio condotto dai ricercatori del Policlinico Gemelli e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore ha infatti identificato oltre 160 neo-antigeni tumorali: delle proteine “sbagliate”, che potrebbero diventare bersagli del vaccino NOUS-209, già in sperimentazione per altri tipi di tumore. “Il lavoro appena pubblicato su Precision Oncology – afferma il professor Giovanni Scambia – è frutto di un grande impegno corale e testimonia appieno il grande impegno della Fondazione Policlinico Gemelli nella Ricerca. Con l’obiettivo di offrire un’assistenza sempre migliore ai pazienti che si rivolgono a noi e di dare un contributo importante al progresso delle cure nei diversi ambiti della medicina”.

Il Policlinico Gemelli conferma il suo impegno per l’eccellenza nella cura del carcinoma mammario con un’iniziativa all’avanguardia: il Breast Club. Ideato dal professor Gianluca Franceschini, il progetto mira a garantire un aggiornamento continuo e una gestione integrata e personalizzata delle pazienti. Nei suoi incontri bimestrali, il Breast Club diventa infatti un luogo di dialogo e crescita, dove specialisti di diverse discipline si confrontano sulle ultime evidenze scientifiche, rafforzando le loro competenze e discutendo sulle possibili applicazioni pratiche. “In un settore così delicato e in rapida evoluzione come quello del trattamento del carcinoma mammario, un programma come il Breast Club rappresenta un'importante risorsa per tutti i professionisti coinvolti e un'opportunità unica per le pazienti, che potranno beneficiare di un trattamento sempre più preciso e personalizzato” afferma il professor Franceschini.

Si apre una nuova frontiera nella reumatologia: al Policlinico Gemelli, una paziente adulta affetta da una malattia reumatologica è stata sottoposta, per la prima volta in Italia, al trattamento con CAR-T. Si tratta di cellule geneticamente modificate prodotte dall’Officina Farmaceutica del Bambino Gesù, che offrono una terapia mirata e innovativa per patologie resistenti ai trattamenti tradizionali. “Un traguardo importantissimo per i pazienti affetti da patologie severe che finalmente possono ambire a sconfiggere la loro malattia, grazie al ‘reset’ del sistema immunitario, indotto da tale terapia” afferma la professoressa Maria Antonietta D’Agostino, Principal Investigator dello studio CATARSIS, che arruolerà in tutto 8 pazienti.

Come si vive con un tumore al seno metastatico? Quali emozioni, paure, ma anche speranze provano le pazienti durante il percorso di cura? Al Policlinico Gemelli abbiamo scelto di ascoltarle in modo nuovo, con il progetto NARR-ARTI: un diario narrativo digitale che dà voce al vissuto delle donne, aiutando i medici a cogliere non solo i segnali di crisi, ma anche quelli di speranza e resilienza, capaci di fare la differenza. I racconti raccolti dalla piattaforma DNMLab.IT, vengono infatti analizzati dall’Intelligenza Artificiale, che cattura le parole-chiave dei pensieri delle pazienti, dai più negativi ai più ottimisti. Come spiega la dottoressa Fabi, il risultato sarà “una miniera di informazioni” su cui i medici potranno basarsi per migliorare gli outcome dei trattamenti oncologici e la qualità di cura e di vita delle pazienti. Un esempio di medicina che non cura solo il corpo, ma ascolta profondamente anche l’anima.