Grazie al contenuto di Will Media oggi riflettiamo sul valore di avere top management e board composti da profili appartenenti a diverse generazioni, rappresentando realmente quello che al giorno d'oggi è l'ambiente aziendale e beneficiando delle qualità di ogni singola generazione 👥
Secondo una ricerca condotta dalla società di consulenza Bain, una leadership più giovane potrebbe generare una ricchezza aggiuntiva tra i 20 e i 40 miliardi di euro per l'economia italiana. In Italia, l'età media dei CEO delle società quotate è di circa 60 anni, più alta rispetto ai 55-58 anni degli altri paesi europei. Questo dato è ancora più significativo se confrontato con l'età media dei CEO delle società dello S&P 500, che raccoglie le principali società americane, che si attesta intorno ai 58 anni. Il nostro Paese ha un management tra i 2 e i 5 anni più vecchio rispetto alla media europea. Nelle società dell'indice S&P 500, l’età media di assunzione degli amministratori delegati è aumentata del 20% dal 2005, passando da 46 a 55 anni. L'inserimento di manager giovani può sbloccare creatività e flessibilità necessarie per l’innovazione. I team di leadership diversificati per età favoriscono l’apprendimento e l’adozione di modelli di business sostenibili, migliorando anche i risultati di responsabilità sociale d’impresa. Alcuni studi dimostrano che aziende guidate da giovani leader hanno una maggiore propensione all’innovazione, investendo di più in ricerca e sviluppo e registrando un numero maggiore di brevetti. Una strategia implementata già da diverse aziende è quella del co-CEO, dove leader esperti e giovani condividono responsabilità ed esperienze. Un esempio emblematico è Google (Alphabet), dove Larry Page e Sergey Brin, insieme a Eric Schmidt, hanno creato un triumvirato intergenerazionale che ha guidato l’azienda verso l’innovazione continua. Quando Schmidt fu nominato CEO di Google, diciassette anni fa, Page e Brin avevano ventisei anni, la loro compagnia appena 24 mesi e non più di 200 dipendenti (oggi sono più di 135mila in tutto il mondo). I due studenti di Standford avevano le idee chiare sui loro obiettivi, ma sapevano di non avere abbastanza esperienza per realizzarli da soli. Si affidarono quindi a Schmidt, che, grazie alla sua esperienza, ha aiutato Page e Brin ad avviare l'azienda fino alle sue dimissioni nel 2018. #lavoro #leadership #aziende #italia #europa #will #willmedia