Ospedale Pediatrico Bambino Gesù

Verso una dieta completamente libera, senza restrizioni di alimenti, per oltre il 60% dei bambini coinvolti in uno studio dei ricercatori del Bambino Gesù. La ricerca ha coinvolto pazienti con asma e allergia alimentare trattati con il farmaco Omalizumab. Dopo 12 mesi di trattamento, i risultati più importanti dello studio mostrano che più della metà dei bambini può tornare a mangiare cibi che prima erano loro preclusi. "I dati osservazionali del nostro studio dovranno essere replicati in maniera prospettica, ma la terza via per una vita migliore per i bambini allergici alimentari è aperta", spiegano la dott.ssa Stefania Arasi, allergologa, prima autrice dello studio e il prof. Alessandro Fiocchi, responsabile di Allergologia e coordinatore della ricerca: https://lnkd.in/d3PNYGsn #laricercadiventacura #vitecheaiutanolavita

Uso razionale degli #antibiotici in età pediatrica: è uno dei temi portanti - oggetto di dibattito negli ultimi anni - del primo Congresso Nazionale “Resistenze agli antibiotici” organizzato dalla Unità di Malattie Infettive dell’Ospedale Bambino Gesù il 25 ottobre scorso. Il Congresso, che ha visto una grande partecipazione di pediatri ed esperti Infettivologi provenienti da diverse regioni italiane, si è svolto sotto la presidenza del prof. Paolo Rossi, del prof. Alberto Villani e della dott.ssa Laura Lancella. Responsabile scientifico, il dott. Andrzej Krzysztofiak. Le infezioni nell’età pediatrica sono ancora oggi responsabili di lunghi ricoveri ospedalieri, possono esitare in invalidità e rappresentano una sfida diagnostica, terapeutica e assistenziale dai costi umani ed economici molto alti. Le patologie infettive sono in continuo aumento; persistono difficoltà nell’isolamento degli agenti eziologici, a volte microrganismi multi-resi­stenti, e non sono ancora diffusamente condivise le modalità di tratta­mento antiinfettivo, non di rado “personalizzato”. #antibiotici #vitecheaiutanolavita

Tosse, mal di gola, raffreddore, febbre, influenza, bronchiolite: con l’arrivo del freddo tornano i malanni di stagione. Rhinovirus, coronavirus, virus influenzali e parainfluenzali, adenovirus, enterovirus, virus respiratorio sinciziale: si trasmettono per via respiratoria o per contatto. I sintomi vanno dal mal di gola alla tosse, dal naso che cola alla febbre, ma anche sintomi gastrointestinali, dolori articolari. Al Bambino Gesù durante la stagione epidemica 2023-2024 si sono verificati più di 13.000 accessi in Pronto Soccorso per infezioni respiratorie acute e oltre 1.500 ricoveri, di cui circa 100 in terapia intensiva. Il rispetto delle norme igieniche limita i rischi di contrarre i virus respiratori: lavare spesso le mani, coprire naso e bocca con un fazzoletto o il cavo del gomito quando si starnutisce, ridurre il contatto delle mani con occhi, bocca e naso ed evitare le persone che presentano sintomi. Il vaccino antinfluenzale è raccomandato a tutti i bambini da 6 mesi fino al compimento dei 7 anni; ai bambini dai 6 mesi di età, ragazzi e adulti con patologie croniche e ai loro conviventi, alle donne in gravidanza e “postpartum” e a tutte le persone dai 60 anni di età. La maggior parte delle malattie respiratorie invernali in genere si risolve in pochi giorni grazie al riposo a letto e ai farmaci in grado di controllare la febbre (se presente) e alleviare i sintomi. In caso di raffreddore i lavaggi nasali sono utili per liberare le vie aeree superiori e facilitare la respirazione, soprattutto nei neonati e nei bambini molto piccoli che non sono ancora in grado di soffiarsi il naso. L’idratazione è sempre importante, ancora di più quando il bambino ha una sindrome influenzale o parainfluenzale. Se è inappetente, invece, meglio non forzarlo a mangiare. Quando si riscontrano cambiamenti evidenti rispetto alla normalità è importante rivolgersi al pediatra che fornirà le indicazioni, terapeutiche e comportamentali, del caso. Leggi l'articolo: https://lnkd.in/djiR_xfe #malannidistagione #malattieinvernali #vitecheaiutanolavita

Dalla nostra ricerca scientifica un passo avanti verso la prevenzione della mortalità infantile legata all’#HIV: l’analisi dei campioni di sangue di neonati in Sudafrica, Mozambico e Mali ha permesso di identificare due proteine che aiutano a prevedere il rischio di mortalità. “I risultati ottenuti – spiega Paolo Palma, coordinatore degli studi effettuati a Roma – dimostrano l’importanza di strategie di supporto durante e dopo la gravidanza per proteggere la vita dei neonati. Riconoscere precocemente biomarcatori come la proteina IL-6 potrebbe offrire una speranza concreta in più grazie allo sviluppo di terapie mirate". Le ricerche sono state realizzate dal consorzio internazionale #EPIICAL guidato dalla Fondazione Penta con il coordinamento scientifico dell’Ospedale Bambino Gesù. https://lnkd.in/dsaRnTub #laricercadiventacura #vitecheaiutanolavita

"Per me il Bambino Gesù era già un luogo particolare e speciale, anche solo quando ci passavo davanti percorrendo la salita del Gianicolo" ci ha raccontato Luca Zingaretti, regista del film 'La casa degli sguardi' ambientato in Ospedale e presentato alla Festa del Cinema di Roma. "Adesso lo sarà ancora di più". A nome di tutto l'Ospedale, un grazie speciale al neoregista e alla sua squadra per l’attenzione e la vicinanza dimostrate durante le riprese del film. https://lnkd.in/dPuW7d2g #lacasadeglisguardi #vitecheaiutanolavita

👨🏫 Corso di Formazione ECM 📚 📅 18 e 19 novembre 2024 📍 Aule simulazione - Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Viale di Villa Pamphili, 100 ACLS SUPPORTO CARDIACO VITALE AVANZATO Il corso, della durata di due giornate, fornisce competenze sull'assistenza avanzata dell'adulto in condizioni di arresto cardiopolmonare, nell'immediato post arresto cardiaco, nell'aritmia acuta, nello stroke e nelle sindromi coronariche acute. L’aggiornamento continuo nell’ambito della gestione delle emergenze cliniche è fondamentale, per assicurare la miglior assistenza possibile seguendo le ultime evidenze scientifiche a disposizione. Per informazioni --> https://lnkd.in/dAR44UPx

Il Bambino Gesù in missione in #Kenya: è rientrato nei giorni scorsi il team multidisciplinare dell'Ospedale che ha partecipato alla missione presso il Ruaraka Neema Hospital di Nairobi. L'iniziativa è stata realizzata in collaborazione con World Friends Kenya e finanziata dalla Fondazione Maria Enrica.   Una pediatra e un medico radiologo del Bambino Gesù, insieme al personale sanitario locale, hanno organizzato sessioni formative teoriche e pratiche: «Abbiamo formato il personale dell’ospedale di Nairobi all’uso dell’ecografia point of care, anche su pazienti pediatrici in situazioni di emergenza nel pronto soccorso», ha dichiarato la dottoressa Anna Maria Musolino, responsabile della degenza Pediatria dell’Emergenza del Bambino Gesù, «Attraverso simulazioni di casi clinici e valutazione delle skills, abbiamo riscontrato un notevole miglioramento nelle competenze acquisite, che consentiranno una gestione più efficace dei pazienti pediatrici».   La missione in Kenya fa parte di un programma più ampio del Bambino Gesù volto a offrire supporto e formazione in diversi Paesi, attraverso iniziative di solidarietà. #missioniinternazionali #vitecheaiutanolavita

20 anni di attività certificata JCI 👏 Un traguardo importante per il nostro Ospedale che ottiene il rinnovo triennale della certificazione come 'Centro Medico Accademico' dalla Joint Commission International. La conferma arriva dopo un'attenta valutazione di oltre 1200 indicatori di qualità e sicurezza delle cure, confermando il nostro costante impegno verso il miglioramento continuo delle attività assistenziali. https://lnkd.in/dymbDeWP #vitecheaiutanolavita #ospedaleaccademico #JCI

👩🔬🧑🔬BANDI E AVVISI Pubblicato l’Avviso di Selezione PNRR n. 20 PNRR – per una nuova figura professionale: 1 Biologo con Dottorato di Ricerca, con contratto di collaborazione coordinata e continuativa della durata di 12 mesi rinnovabili * Scadenza avviso: martedì 5 novembre 2024 * Per tutti i dettagli -->https://lnkd.in/d4UNnXGx

La ricerca aiuta i più fragili, non li lascia mai soli. L'intervista di Avvenire al prof. Andrea Onetti Muda, direttore scientifico dell'Ospedale Bambino Gesù, sui risultati finora raggiunti e sulle prospettive future che guidano gli sforzi dei nostri ricercatori. #laricercadiventacura #vitecheaiutanolavita https://lnkd.in/dMKprKJv