Costruzioni enotecniche o cantine vinicole? Questo è il dilemma. Ma è un dilemma? Mah! Il nostro primo articolo per scoprire l'arcano... su WineTales RaccontidiVino * * #costruzionienotecniche #cantinevinicole #winetalesmagazine #cantinefatteadarte1articolo #cantinedicuianchebaccoandrebbefiero
Post di Cantine fatte ad Arte® - Architetture del Vino
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CANTINA BISSON La cantina ligure Bisson è nota nel panorama enologico nazionale e internazionale per aver intrapreso un percorso produttivo unico nel suo genere, creando un connubio tanto inaspettato quanto vincente tra tradizione e innovazione. Per scoprire la preziosità dei vini Bisson bisogna immergersi 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐜𝐡𝐞 𝐦𝐞𝐭𝐫𝐨 𝐬𝐨𝐭𝐭’𝐚𝐜𝐪𝐮𝐚, nel mare di Portofino, dove, tra pesci variopinti, rocce e conchiglie riposano gli spumanti Metodo Classico della cantina. A ideare questo affinamento fuori dal comune è Pierluigi Lugano, fondatore della cantina, che nei primi anni 2000, mosso dalla voglia di realizzare uno spumante Metodo Classico con le uve autoctone del territorio e ostacolato dall’assenza di una cantina in cui far riposare le bottiglie trova la soluzione nei meravigliosi paesaggi di Portofino: perché non affidarsi alle profondità del mare? È così che gli spumanti della linea Abissi, nati dall’assemblaggio di Bianchetta, Vermentino e Cimixià vengono adagiati all’interno di gabbie d’acciaio poste poi sul fondale da sub professionisti. 𝐃𝐨𝐩𝐨 𝟏-𝟑 𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐚𝐟𝐟𝐢𝐧𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨, in cui le bottiglie si mantengono sempre a una temperatura bassa e costante, queste vengono portate in superficie, dove mostrano sul vetro e sull’etichetta i segni del tempo passato in mare. Gli spumanti della cantina Bisson sono esemplari unici: ogni etichetta porta con sé le storie di una vita sott’acqua, che si esprimono in un sorso fresco, minerale, dalle delicate sfumature salmastre. Da provare almeno una volta nella vita!
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🛑 Per progettare una cantina vinicola, bene, occorre una profonda comprensione dei rapporti umani tra l'architetto e l'enologo.. la nostra esperienza * * #progettareunacantinavinicola #progettarelacantinavinicola #progettocantinavinicola #progettarebeneunacantina #cantinavinicola #architettoenologo #architettodellecantine #architetturadelvino
Progettare bene una cantina vinicola? Arte che richiede una profonda comprensione dei rapporti umani
cantinefatteadarte.it
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Du articoli su Wine Enthusiast e Wine Searcher evidenziano due differenti approcci e pareri alla classificazione delle denominazioni italiane del vino, Soave e Franciacorta. Wine Enthusiast si concentra sul Soave, evidenziando l'evoluzione di questa denominazione verso vini di alta gamma. Jason Wilson racconta del Soave di Matteo e Stefano Inama, che mira a posizionare il Soave come un vino pregiato a livello internazionale. Il passato controverso del Soave viene superato attraverso la differenziazione territoriale, con l'introduzione delle 33 Unità Geografiche Aggiuntive (UGA) dal 2019, che consentono di evidenziare le specificità territoriali. Nonostante la sfida di comunicare la complessità dei "cru" ai consumatori, marchi di prestigio come Inama, Prà, Pieropan, Suavia e Gini hanno elevato il profilo qualitativo del Soave Classico, con prezzi tra i 25 e i 40 dollari a bottiglia. Wine Searcher, però, offre una visione critica sulla suddivisione del Franciacorta in 134 zone produttive, identificate da Alessandro Masnaghetti. W. Blake Gray critica questa mossa del Consorzio del Franciacorta come eccessiva e potenzialmente confusa per i consumatori, mettendo in dubbio l'importanza dell'identità territoriale. Sostiene che l'educazione al vino dovrebbe basarsi sull'esperienza personale, e che il Franciacorta dovrebbe concentrarsi su come differenziarsi dal Prosecco piuttosto che sulla specificità territoriale. Ritengo che la visione espressa da Wine Searcher non sia del tutto corretta in quanto è essenziale fornire ai produttori gli strumenti per comprendere e comunicare le loro unicità, valorizzando le peculiarità di ogni identità produttiva. Professionisti come Alessandro Masnaghetti vanno quindi assolutamente elogiati per il loro contributo in questa direzione.
Soave e Franciacorta || Le differenze del territorio
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Viticoltore presso Azienda Agricola Fratelli Guglielmini Produttore del San Colombano D.O.C. " l'unico vino di Milano"
Un'alternativa alla nostra riserva ottenuto da uve locali? Bene il nostro rosso La Bertona è una riserva ottenuta da uve Merlot e Cabernet, un vino internazionale ma con le sfumature del nostro territorio. Anch'esso matura per almeno 12 mesi in barrique di secondo passaggio e poi altri 6 mesi in bottiglia, per proporvi un mix tra territorio di San Colombano e uve internazionali come Merlot e Cabernet.
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Château Roc de Cazade si estende su 115 ettari a St. Léger de Vignaque, nel cuore della regione vinicola di Bordeaux. La proprietà appartiene alla famiglia Lambert dal 1945 e nel 1960 la figlia Gilberte sposò René Cazade. Da un’iniziale attività agricola con allevamento di bestiame e produzione marginale di vino, si è rapidamente orientata verso la viticoltura grazie alla passione per la vinificazione di René. I vitigni di Roc de Cazade rimangono tradizionali nella denominazione per i rossi Merlot, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon e per i bianchi Sauvignon, Sémillon e Muscadelle. Alcuni appezzamenti hanno più di 40 anni e sono stati piantati dalla prima generazione di viticoltori della famiglia. Le viti sono piantate nei terreni argilloso-calcarei della regione di Entre-Deux Mers che danno loro un’espressione aromatica incomparabile. La loro filosofia li porta a produrre grandi vini che rispettano il terroir bordolese, accessibili a tutti i consumatori grazie ad una politica di prezzo ragionevole. 🟡 𝐂𝐇𝐀̂𝐓𝐄𝐀𝐔 𝐑𝐎𝐂 𝐃𝐄 𝐂𝐀𝐙𝐀𝐃𝐄 𝐁𝐋𝐀𝐍𝐂 🟡 🌱 È composto dai tre vitigni bordolesi: Sauvignon 75%, Sémillon 15% e Muscadelle 10%. Viene realizzato in vasche di acciaio inox con regolazione della temperatura. Vinificazione in tini di acciaio inox termocontrollati a 18 gradi, macerazione sulle bucce, affinamento sulle fecce con remuage. Vino con grande finezza, aromatico con note di agrumi, caratteristica del Sauvignon. Al palato è persistente e lungo grazie all’affinamento sui lieviti. Colore trasparente e brillante dovuto alla sua giovane età. Aperitivi, frutti di mare, carni bianche e formaggi a pasta dura saranno l’ideale per gustare questo Bordeaux bianco ineguagliabile per la sua aromaticità e la sua finezza.
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Uno splendido ritratto della nostra azienda e un'attenta degustazione dei nostri Lugana, Chiaretto e Groppello metodo classico: grazie, Romeo Giovanna! #lugana #wine https://lnkd.in/dgD6p_yx
MONTONALE, IDENTITÀ DI LUGANA
https://www.jamesmagazine.it
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Buona lettura di vini e famiglie su @fsnews
Una passeggiata in Toscana tra vini e paesaggi
fsnews.it
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ESPERIENZE IN VIGNA E IN CANTINA – Non solo bollicine nel futuro della cantina Le Manzane
ESPERIENZE IN VIGNA E IN CANTINA – Non solo bollicine nel futuro della cantina Le Manzane
http://alessandria.today
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Vassal Gewürztraminer - Vino di montagna del Südtirol Le uve di questo vino provengono da vigneti situati a 500 metri sul livello del mare, su terreni di origine porfirica e calcarea. Le viti sono allevate a pergola trentina, un sistema di allevamento tradizionale che consente di ottenere uve di alta qualità. La vendemmia viene effettuata manualmente, con un'accurata selezione delle uve. Le uve vengono poi pigiate sofficemente e fermentate in vasche di acciaio a temperatura controllata di 16°C. La bassa temperatura di fermentazione contribuisce a preservare gli aromi fruttati del vino. Al palato presenta la sua struttura aromatica, dove il sapore fruttato fresco e la vivace acidità ,affiancati dalle note minerali, lasciano un retrogusto tondo e persistente.
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