CIAI, insieme al Centro di Psicoterapia Caraxe e la Cooperativa Lilliput, affronta in un convegno a Napoli il ruolo dei Servizi territoriali nella relazione con le famiglie. #adozioni #affidi #bambini #ciai #famiglie #maschioangioino #napoliattualità #newsnapoli #notizienapoli #servizisociali
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CIAI, insieme al Centro di Psicoterapia Caraxe e la Cooperativa Lilliput, affronta in un convegno a Napoli il ruolo dei Servizi territoriali nella relazione con le famiglie. #adozioni #affidi #bambini #ciai #famiglie #maschioangioino #napoliattualità #newsnapoli #notizienapoli #servizisociali
Affido e adozione, convegno lunedi 14
gazzettadinapoli.it
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CIAI, insieme al Centro di Psicoterapia Caraxe e la Cooperativa Lilliput, affronta in un convegno a Napoli il ruolo dei Servizi territoriali nella relazione con le famiglie. #adozioni #affidi #bambini #ciai #famiglie #maschioangioino #napoliattualità #newsnapoli #notizienapoli #servizisociali
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La #SIP illustra il quadro dello stato di #salute e del #benessere #psicologico di #bambini e #adolescenti italiani, riportando tre proposte concrete per il futuro. Valeria Confalonieri | Raffaella Bergaglio | Tecniche Nuove Spa | Tommaso La Vecchia
La salute dei bambini in Italia tra luci e ombre
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“LEGAMI”: UNO SPAZIO DI CONFRONFO PER LE FAMIGLIE. E’ UNA INIZIATIVA DEI CONSULTORI FAMILIARI DEL DISTRETTO 4 – OVEST VERONESE Nel Distretto 4 - Ovest Veronese è attiva un’equipe dedicata al sostegno della genitorialità adottiva composta da psicologi, psicoterapeuti, assistenti sociali, educatori professionali dei Consultori Familiari dell’#ULSS9Scaligera. Gli esperti di adozioni dell’equipe “Legàmi” forniscono consulenze gratuite e attivano percorsi di sostegno ai singoli, alle coppie genitoriali e alle famiglie adottive. Vengono inoltre proposte attività di gruppo sulle tematiche adottive e consulenza alle agenzie educative del territorio. "Legàmi" è un percorso ricco e articolato, che si situa tra il desiderio soggettivo e il quadro normativo di riferimento, in un intreccio di dinamiche psicologiche, sociali e culturali. Uno spazio di pensiero, sostegno e confronto sulle tematiche e sulle complessità adottive, rivolto alle famiglie, agli operatori delle diverse istituzioni e alla comunità, che entrano in contatto con l’adozione.
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È TEMPO DI CAMBIARE Il Narconon Alfiere rappresenta un punto di riferimento importante nella lotta alle tossicodipendenze in Italia. Fondato su un approccio educativo e riabilitativo, questo centro si distingue per un metodo che mira a eliminare la dipendenza senza ricorrere a sostanze sostitutive, puntando su un recupero totale dell’individuo. Il Narconon Alfiere nasce dalla volontà di offrire un’alternativa concreta alla tossicodipendenza. Sin dalla sua istituzione, trent'anni or sono, il centro si è ispirato ai principi di L. Ron Hubbard, proponendo un percorso che combina disintossicazione naturale e ricostruzione personale. L’obiettivo è sempre stato quello di aiutare le persone a riprendere il controllo della propria vita, superando non solo la dipendenza fisica, ma anche i traumi e i fattori psicologici che la alimentano. Oggi, il Narconon Alfiere opera attivamente attraverso programmi personalizzati che includono supporto psicologico, educazione e reintegrazione sociale. La disintossicazione viene accompagnata da esercizi pratici e corsi mirati a migliorare la comunicazione, la responsabilità personale e la capacità di affrontare le sfide della vita senza ricorrere a droghe. Inoltre, il centro si impegna in campagne di sensibilizzazione sul territorio per prevenire l’uso di sostanze tra i giovani. Guardando al futuro, il Narconon Alfiere mira a potenziare le sue attività, ampliando l’accesso ai suoi servizi e rafforzando le collaborazioni con scuole e istituzioni locali. L’obiettivo è creare una rete di supporto ancora più capillare, che possa raggiungere le fasce più vulnerabili della popolazione. La prevenzione rimane una priorità, insieme alla promozione di una cultura della consapevolezza e del benessere. Il Narconon Alfiere si conferma così un pilastro nella battaglia contro la tossicodipendenza in Italia, offrendo speranza e soluzioni durature. https://lnkd.in/dcwzwbFQ Numero verde 800 170 997
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🎙️ “Crescere Nonostante”: nel 2025 al via le azioni operative Il progetto “Crescere Nonostante”, capofila CEIS A.R.T.E., entra nel 2025 nella sua fase operativa, dopo i primi mesi dedicati alla sensibilizzazione e alle attività metodologiche. Nel 2024 sono stati organizzati incontri nei territori di #Modena e #Bologna, nelle #carceri e con gli #operatori e #operatrici, per presentare le linee guida e sensibilizzare le istituzioni e le associazioni sui temi trattati. Ora, il progetto si concretizza con una serie di iniziative sul campo. “Il 2025 – spiega Davide Nora, responsabile CEIS per il progetto – vedrà 📚 otto giornate di #formazione, organizzate dal Centro, destinate agli operatori delle carceri e agli altri professionisti coinvolti. Questi appuntamenti, equamente suddivisi, si terranno alla Casa Circondariale Sant’Anna di Modena e alla Dozza di Bologna, e affronteranno tematiche cruciali come la genitorialità in carcere, la gestione dei conflitti, l’intercultura e la prevenzione del consumo di sostanze. 🎨 Un elemento distintivo sarà anche l’avvio imminente, a cura del CEIS, di un #laboratorio di #arte - #terapia alla Casa Circondariale Sant’Anna, che arricchirà ulteriormente l’offerta formativa e il trattamento educativo. 👧 👦 Il filo conduttore di tutte le iniziative sarà come rispondere in modo efficace ai bisogni dei minori che vivono la difficile condizione di avere un genitore detenuto. È evidente come la presa in carico di questi bambini e bambine non possa prescindere dal supporto delle associazioni, che si pongono come alleati delle istituzioni nel garantire opportunità di socializzazione e crescita. Per questo motivo, il progetto proseguirà anche con un’accelerazione delle attività di confronto e collaborazione con i territori per individuare possibili casi da prendere in carico”. Leggi l'articolo completo -> https://lnkd.in/dHZ4smXt
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Non è facile essere bambini nel sud Italia e la #Puglia è una delle Regioni che presenta i maggiori rischi. È quanto emerge dall’Indice regionale sul #maltrattamento e la cura all’#infanzia in Italia, realizzato da CESVI e presentato questa mattina a Bari: al centro dell’incontro la situazione della Regione Puglia, con interventi che, a partire dall’analisi dei bisogni del territorio, hanno evidenziato la necessità di potenziare i servizi a tutela dell’infanzia, attraverso un modello integrato che prevenga e contrasti il fenomeno del maltrattamento sui minori. 🟠 Nel corso dell’evento, organizzato in collaborazione con la Fondazione Giovanni Paolo II e il Garante dei diritti del minore della Regione Puglia, ospitato nella Sala Consiliare della Regione Puglia, è stata presentata l’edizione 2024 dell’Indice Regionale, all’interno della cornice del progetto “TenerAmente verso un’infanzia felice”. 📚 La ricerca “Dalle criticità della rete alle raccomandazioni per un modello integrato”, commissionata all’Università di Bari, ha inoltre confermato questa tendenza: la Puglia, pur risultando tra le realtà italiane in cui i minori sono sottoposti a maggiori rischi, è contemporaneamente una delle Regioni dove sono evidenti gli sforzi in termini di creazione di reti interistituzionali che mettono in collegamento i servizi di protezione e tutela per migliorarne l’efficacia. 💬 Stefano Piziali, Direttore Generale CESVI: «La ricerca risente del quadro dei dati raccolti in una fase post pandemica. Il rapporto tiene in considerazione due indicatori: fattori di rischio e presenza di servizi sul territorio. Se teniamo conto dei fattori di rischio, la Puglia affronta una situazione critica, ma se guardiamo la risposta dei servizi si colloca a metà classifica e non risulta distante da Regioni come Lombardia e Lazio» 🏡 CESVI opera nella Regione Puglia dal 2018, in stretta sinergia con la rete territoriale, realizzando progetti a supporto della genitorialità e dei minori. In particolare interviene con il Programma Case del Sorriso nell’ambito del quale ha aperto una struttura dedicata a minori e famiglie nel 2022. ➡️ Leggi di più: https://lnkd.in/dafiDnMZ.
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oggi una bella occasione per confrontarsi con attori del terzo settore e le istituzioni regionali affrontando i fattori alla radice del maltrattamento e le politiche prr affrontarlo CESVI
Non è facile essere bambini nel sud Italia e la #Puglia è una delle Regioni che presenta i maggiori rischi. È quanto emerge dall’Indice regionale sul #maltrattamento e la cura all’#infanzia in Italia, realizzato da CESVI e presentato questa mattina a Bari: al centro dell’incontro la situazione della Regione Puglia, con interventi che, a partire dall’analisi dei bisogni del territorio, hanno evidenziato la necessità di potenziare i servizi a tutela dell’infanzia, attraverso un modello integrato che prevenga e contrasti il fenomeno del maltrattamento sui minori. 🟠 Nel corso dell’evento, organizzato in collaborazione con la Fondazione Giovanni Paolo II e il Garante dei diritti del minore della Regione Puglia, ospitato nella Sala Consiliare della Regione Puglia, è stata presentata l’edizione 2024 dell’Indice Regionale, all’interno della cornice del progetto “TenerAmente verso un’infanzia felice”. 📚 La ricerca “Dalle criticità della rete alle raccomandazioni per un modello integrato”, commissionata all’Università di Bari, ha inoltre confermato questa tendenza: la Puglia, pur risultando tra le realtà italiane in cui i minori sono sottoposti a maggiori rischi, è contemporaneamente una delle Regioni dove sono evidenti gli sforzi in termini di creazione di reti interistituzionali che mettono in collegamento i servizi di protezione e tutela per migliorarne l’efficacia. 💬 Stefano Piziali, Direttore Generale CESVI: «La ricerca risente del quadro dei dati raccolti in una fase post pandemica. Il rapporto tiene in considerazione due indicatori: fattori di rischio e presenza di servizi sul territorio. Se teniamo conto dei fattori di rischio, la Puglia affronta una situazione critica, ma se guardiamo la risposta dei servizi si colloca a metà classifica e non risulta distante da Regioni come Lombardia e Lazio» 🏡 CESVI opera nella Regione Puglia dal 2018, in stretta sinergia con la rete territoriale, realizzando progetti a supporto della genitorialità e dei minori. In particolare interviene con il Programma Case del Sorriso nell’ambito del quale ha aperto una struttura dedicata a minori e famiglie nel 2022. ➡️ Leggi di più: https://lnkd.in/dafiDnMZ.
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L'équipe multidisciplinare del programma Traguardi ha ripreso i lavori per incontrare le famiglie in percorsi di sostegno alla genitorialità. Traguardi è un programma di Ufficio Pio che accompagna le famiglie nel loro percorso di crescita e cambiamento permettendo di crescere i figli in condizioni di sicurezza emotiva, economica e sociale e usufruire dei principali servizi educativi. #genitorialità #sostegnoallagenitorialità #dirittialcambiamento
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La solitudine come soluzione che le famiglie danno alle loro fragilità, comoda per tutti ma drammatica. Il fatto che non possiamo scegliere i dolori della nostra vita, ma possiamo scegliere come raccontarli. Le metafore dell'arredare il tunnel e dell'imbuto all'incontrario. Un dialogo con Andrea Prandin sui fondamentali dell'educativa domiciliare, ossia del «praticare speranza». #lavorosociale #educatori
L'educativa domiciliare? È un imbuto all'incontrario - Vita.it
https://www.vita.it
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