Risiko bancario: OPS di MPS su Mediobanca. Mio commento a freddo ripreso da Start Magazine. Castagna un po’ più solo. Caltagirone e Delfin al centro della scena, con beneplacito politico. Orcel più libero. Generali attenzionata. Operazione in ogni caso complessa: per dirla con una battuta, il 2025 o sarà l’anno del consolidamento bancario, attraverso tre poli, o l’anno del suicidio delle banche italiane, che forti delle risorse accumulate si sono lanciate in operazioni ardite in un settore molto complicato. https://lnkd.in/eQQUeFAT
Post di Luca Picotti
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Oltre 111 miliardi. Tanto muovono, in Borsa Italiana, i protagonisti del risiko bancario dopo l’ultima mossa sullo scacchiere che ha portato in partita anche Mediobanca, su cui Banca Monte dei Paschi di Siena ha lanciato un’offerta di pubblico scambio di azioni totalitaria. Ora, come in ogni tentativo di acquisizione, la preda studierà una risposta. All’inizio della prossima settimana è atteso infatti il cda di Piazzetta Cuccia, che valuterà l’offerta di Siena. L’ops congela qualsiasi operazione straordinaria di Mediobanca per resistere. Al momento si possono immaginare azioni legali per contestarla nel merito (come del resto ha fatto Banco BPM contro UniCredit). Meno facile invece che la banca guidata da Alberto Nagel possa intraprendere iniziative perché l’ops di Mps ha fatto scattare la cosiddetta passivity rule, vale a dire il divieto di varare operazioni straordinarie che possano contrastare l’offerta di Mps. La decisione spetterà comunque al mercato e agli altri azionisti di Mediobanca che vede oltre a Delfin e il gruppo Caltagirone, Edizione S.p.A. dei Benetton (2,2%), BlackRock (4,2%), più il patto di consultazione (11,4%) che include Mediolanum, di cui è azionista Fininvest della famiglia Berlusconi, GAVIO GLOBAL SPECIALTIES, MONGE & C. - S.P.A.. Più gli istituzionali che valgono tra il 50 e il 60%. Ma sul mercato c’è anche chi si aspetta l’arrivo di una contromossa da parte di altri istituti finanziari. Quindi non è detto che la partita sia chiusa. È possibile che nomi come Unicredit, Intesa Sanpaolo o Generali possano lanciare un’offerta pubblica rivale su Mediobanca? Appare difficile, secondo gli osservatori del mercato, perché Unicredit è già impegnata sul Banco Bpm e su Commerzbank AG. Intesa Sanpaolo è già la prima banca del Paese e non ha una vera necessità di crescere oltre ad avere limiti Antitrust. Appare difficile anche che Generali — di cui Mediobanca è azionista con il 13% — apra a operazioni sull’istituto milanese. Fino a che la politica monetaria European Central Bank è rimasta restrittiva, le banche hanno potuto contare su una redditività stellare grazie al margine di interesse sui prestiti. Da quando Francoforte ha allentato i tassi, gli istituti hanno cominciato a pensare a nuove strategie per rimanere competitivi, come appunto le fusioni. l'articolo completo su Corriere della Sera #finanza #credito #banche #milano #trieste #roma #siena
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MEGLIO SOLA? ( che male accompagnata). Mediobanca non ha bisogo di nessuna aggregazione? Né pensa di diventare essa stessa polo aggregante in un’Europa dei grandi gruppi bancari e finanziari ( come con Mario Draghi molti prevedono)? O il suo management pensa di essere blindato? Prima o poi rischia però di diventare preda di qualche gruppo bancario europeo. E allora: fine della trasmissione e anche per i vari Nagel.ps Mediobanca é sicura di avere la forza e un modello di business che può crescere in autonomia con successo? Questa è la domanda. #Banche #Mediobanca #MPS
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Il paradosso di MPS, da banca in crisi a predatore! MPS sinonimo di crisi e salvataggi, lancia una offerta di scambio totalitaria su Mediobanca. Mediobanca • La stabilità e il cuore del potere economico italiano • Pilastro delle grandi operazioni finanziarie del Paese • Punto di riferimento per gli equilibri del “salotto buono” della finanza, dove si intrecciano le decisioni strategiche delle principali imprese italiane. Mps • Un passato turbolento • Uno dei casi più noti di crisi bancaria in Italia. • Salvataggio pubblico da 5,4 miliardi € nel 2017. • Anni di ristrutturazioni per tornare a galla. 📈 Il presente paradossale: • Valore di mercato attuale: 8,8 miliardi €. • Una OPS totalitaria su Mediobanca da 15,99 € per azione (+5,03%). • Obiettivo: delisting e creazione di un nuovo polo bancario. ❓ La domanda cruciale: Come può una banca che pochi anni fa lottava per sopravvivere ora puntare così in alto? 💬 Parliamone nei commenti: questo passaggio da banca in crisi a predatore è un miracolo finanziario o un azzardo?
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Mps Mediobanca, qualche numero. Il settore bancario italiano aspetta da tempo una svolta, dopo il terremoto innescato dalle mire di Unicredit su Banco Bpm. La mossa forse decisiva, a sorpresa, arriva da Siena, con Mps che si muove su Mediobanca. Sull'Ops lanciata da Siena vale la pena ricordare qualche numero. Il Tesoro ha l’11,7% di Mps dopo la cessione del 15% del capitale delle scorso novembre, e il Governo ha sempre spinto per la nascita di un terzo polo con protagonista proprio Mps, anche se prima della mossa di Orcel era stato riportato che il partner sarebbe stato Banco Bpm. Tra gli azionisti ci sono anche Francesco Gaetano Caltagirone (5%), la Delfin dei Del Vecchio (9,78%), Banco Bpm (5%) e Anima (4%). A sua volta, Mediobanca possiede il 13% di Generali, e Delfin e Caltagirone sono anche in Mediobanca (rispettivamente on il 19,8 e il 7,8%) e la stessa Generali (Delfin ha il 9,93%, Caltagirone ha il 6,92%). La mossa di Mps può scatenare un terremoto, mentre si gioca anche la partita tra Generali e Natixis.
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#Mediobanca non usa mezzi termini nel comunicato post cda: l'offerta di Mps è "ostile", "fortemente distruttiva di valore" e ha al cuore "rilevanti intrecci azionari di Delfin e Caltagirone". #Nagel non le manda a dire a #Lovaglio e ai soci forti delle due banche, che sono gli stessi e hanno forti interessi verso quello che sarebbe il vero obiettivo della partita: Assicurazioni #Generali. Questa mattina l'ad di Mediobanca era tiratissimo in volto e ha schivato tutti noi giornalisti assiepati lì in Piazzetta Cuccia. D'altronde la partita è appena iniziata ed essendoci di mezzo il #Mef l'esito è altamente incerto. Take aways del comunicato: -Assenza di apprezzabili sinergie di costo -Previsione di perdite di ricavi e clienti nel Wealth Management e Investment Banking -Rischio di un forte indebolimento del modello di business di Mediobanca -“Il calo del titolo Mps dopo l’annuncio…rende improbabile il buon esito dell’operazione”
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Terremoto finanziario in Italia. #MPS lancia un'offerta di scambio con le azioni #Mediobanca. L'obiettivo consiste nel creare il famoso terzo polo bancario dopo che è sfumata l'integrazione con Banco BPM. Le ripercussioni saranno notevoli. Mediobanca controlla #Generali, dal 2016 gestita dal francese Philippe Donnet e che qualche giorno fa ha stretto un accordo con la francese #Natixis per creare una joint venture finalizzata alla gestione congiunta e paritetica del risparmio. L'operazione non piace al governo, perché teme che centinaia di miliardi di risparmi italiani vadano a finire all'estero, penalizzando il già fragile sistema industriale italiano. Ricordatevi che il Tesoro possiede ancora l'11,7% di MPS, per cui si deve ad esso e ai due nuovi soci Francesco Gaetano #Caltagirone e famiglia #DelVecchio il lancio dell'offerta su Mediobanca. Caltagirone e Del Vecchio sono anche soci in Mediobanca (27,57% complessivo) e Generali (16,85% complessivo), ma in entrambe le società stanno all'opposizione e non vogliono l'accordo con Natixis. Se l'offerta di MPS andrà in porto, si ritroveranno alla guida di Mediobanca e Generali, spodestando Donnet e stracciando l'accordo con i francesi.
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Da Risiko bancario a un vero e proprio #sudoku, così è stato definito da molti il periodo turbolento di piani e strategie portati avanti dai colossi finanziari tradizionali: l'ultimo tassello ha visto, nella giornata di ieri, il CdA di Mediobanca, conclusosi con il no degli azionisti all'#Ops di Mps. La proposta del Monte è stata bocciata, definita "ostile", "fortemente distruttiva di valore", "contraria agli interessi" di Mediobanca e "priva di razionale industriale e finanziario". Un esito atteso che però non rappresenta la fine della partita ma, forse, più l'inizio di una nuova battaglia, in un campo da gioco già nel pieno delle tensioni. Quali saranno adesso le prossime mosse? Dal dialogo con gli azionisti, al miglioramento dell'offerta, alla "conta" di favorevoli e contrari, la partita procede più viva che mai, con l'intero panorama bancario italiano a guardare, e studiare, l'evolversi del quadro. Tutti i dettagli sugli scenari possibili nell'articolo per il sito di Adnkronos, con il contributo di Giorgio Vintani, analista e consulente finanziario indipendente: https://lnkd.in/dAsjqME5 #risikobancario #bankingsector #scenario
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La credibilità è il primo requisito per qualsiasi operazione finanziaria di successo. L’offerta di MPS per Mediobanca ha colto molti di sorpresa, ma il mercato ha reagito con scetticismo. Perché? Perché un’offerta, per essere attrattiva, deve anche essere credibile. Nel 2020 MPS era di fatto una banca fallita, salvata dallo Stato con un intervento straordinario. Oggi, nonostante il miglioramento dei conti, resta un istituto con una capitalizzazione ridotta e una storia recente di fragilità. Pensare che possa acquisire un player solido e strategico come Mediobanca senza il supporto di soggetti terzi o senza una logica industriale chiara è difficile da sostenere. Questo caso ci ricorda un principio fondamentale: nel mondo della finanza, non basta fare un’offerta. Bisogna dimostrare di avere le risorse, la strategia e la sostenibilità per portarla a termine. Senza questi elementi, il mercato non si fida..
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Interessante ennesimo contributo giornalistico della dott.ssa Mariangela Pira Ribadisco che nell'operazione bancaria , potrebbe essere coinvolta anche Banca Mediolanum Relativamente a Banco Bpm - Unicredit , il Ceo Orcel deve innanzitutto, aggiornare il prezzo di acquisto dell'ops , dalle iniziali sei euro a dodici euro, nessun esubero di personale Banco Bpm , delle iniziali 6 mila Commercializzazione di un conto corrente remunerato, con due opzioni : con vincolo tasso al 6% ,senza vincolo al 3 %. Stessa tipologia anche per Mps : conto remunerato , interessi post tipicizzati e anticipati . Prelievi gratuiti da tutti gli sportelli bancomat diversi da Mps Credo maggiormente nell'offerta Mps che quella Unicredit Banco Bpm . Alla fine , però credo che tutte e due le operazioni svolgeranno a termine Sn ( socio sostenitore FI)
MPS ha sparigliato le carte, questo è. Come ha detto oggi il nostro vice direttore Marenzi più che un risiko è un sudoku. Mps punta a Mediobanca e le riflessioni possono essere tante. La prima che questo 2025 sarà l'anno del consolidamento bancario. Ma non si sa ad oggi chi si mariterà con chi. La seconda che il vero risiko è iniziato a novembre dell'anno scorso quando il governo vendette il 15% di Monte dei Paschi e acquistarono Delfin (finanziaria Del Vecchio), Caltagirone, Banco BPM e la sua controllata nel risparmio gestito Anima La terza segue la seconda. Ci sono ben chiare due fazioni che portano non a Roma ma a Trieste. La quarta segue la terza dato che come si fa a non pensare si faccia muro a Orcel, ad Unicredit che punta a Banco Bpm. La quinta che anche dai commenti anche istituzionali usciti finora, questa operazione piace. Dico QUESTA. Leggi punto 4. Finalmente non ci si annoia. Nel video qualche off the records. Mariangela
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Il mercato sembra aver già bocciato l’operazione (Mediobanca +6% ed MPS -8%). In effetti sembra un’operazione poco economico/finanziaria e invece molto (forse troppo) politica. E quando la politica cerca di condizionare il mercato non è mai una buona idea... Riporto per completezza i pareri di alcuni "analisti" che si sono già espressi (nel primo commento altre "opinioni"): MILANO (MF-NW)--Analisti scettici sull'ops di B.Mps su Mediobanca. (…) OPERAZIONE SOLLEVA VARI DUBBI (EQUITA SIM) "Con una mossa a sorpresa, B.Mps ha annunciato il lancio di un'offerta pubblica totalitaria per l'acquisizione di Mediobanca", sottolineano gli analisti di Equita Sim. "A nostro avviso, l'operazione solleva diversi dubbi. Il premio riconosciuto risulta modesto, considerando anche la probabile riduzione dell'appeal speculativo sul titolo B.Mps. Riteniamo difficile identificare sinergie, mentre emerge il rischio di potenziali dissinergie. Inoltre, intravediamo difficoltà nel mantenimento e nell'apporto di nuove professionalità all'interno del gruppo risultante, con il rischio di una diluizione delle specificità distintive di Mediobanca", commentano gli analisti. Su Mediobanca la raccomandazione è buy, su B.Mps hold. Anche gli analisti di Kbw si dicono sorpresi dell'ops annunciata da Mps su Mediobanca e ritengono che "il potenziale di sinergie sia limitato, anche includendo l'accelerazione dell'utilizzo delle Dta per Mps. Con Mps che scambia a P/E inferiori rispetto a Mediobanca la nostra prima impressione è che questa offerta abbia limitate possibilità di successo".
UNA BREAKING NEWS AL GIORNO... Questa mattina ci svegliamo con l'offerta di Monte dei Paschi di Siena per Mediobanca. Da ex Cenerentola del settore bancario che non voleva più nessuno, la nuova Mps inaugura il suo nuovo assetto privato con una OPS (offerta tutta in azioni) da 13,3 miliardi di euro su quella che è stata da sempre la grande regista della finanza italiana. Dietro ogni operazione rilevante c'era -e c'è - lei. Per me che ho iniziato a lavorare quando ci si appostava molto spesso sotto Mediobanca ("che tanto una notizia la trovi"), l'idea di una Piazzetta Cuccia addirittura delistata dalla Borsa suona come un paradosso, ma business is business e soprattutto tempi (e azionisti) sono cambiati. Ora, ad esempio, Mps e Mediobanca ne condividono due molto attivi e molto aggressivi: Delfin (la cassaforte della famiglia Del Vecchio) e Francesco Gaetano Caltagirone. E qualsiasi cosa succeda in questa partita si riverberà su altri grandi dossier italiani: Generali, Unicredit-Banco Bpm, Banco Bpm-Anima. 🎙️ Che idea vi siete fatti? (Qui la notizia e altre nel notiziario di LinkedIn Notizie: https://lnkd.in/gMUF7mJm) Qui il comunicato: https://lnkd.in/gSbhzeZP 📷 Getty
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