La ricerca supportata da varie organizzazioni, tra cui il Nationwide Foundation e il Tudor Trust, che si interroga sulle disuguaglianze nell'accesso alla casa 🏡 delle minoranze etniche nel Regno Unito merita di essere interrogata sul tema del come aumentare l'inclusività degli interventi edilizi. Il report identifica diverse soluzioni 💡 e raccomandazioni: ✔️ Promozione attiva delle opportunità: le autorità locali dovrebbero promuovere attivamente le opportunità di cessione e acquisizione di terreni per progetti guidati da comunità di minoranze etniche. Questo include lo sviluppo di processi di pianificazione inclusivi e l'engagement proattivo con i gruppi potenziali per garantire proposte di pianificazione di alta qualità. ✔️ Collaborazione strategica: è fondamentale una collaborazione strategica e orientata all'azione tra i soggetti attuatori degli interventi di edilizia sociale, i finanziatori e chi si occupa di advocay per l'uguaglianza razziale. Questo approccio può facilitare un maggiore coinvolgimento delle comunità di minoranze etniche nel settore abitativo. ✔️ Adattamento dei modelli di consegna: i canali di produzione dell'offerta abitativa dovrebbero essere sviluppati e adattati per beneficiare le comunità di minoranze etniche, inclusa la possibilità di lavorare con organizzazioni di base su piccoli siti e approcci alternativi alla cessione di beni. ✔️ Miglioramento della rappresentanza: aumentare la rappresentanza delle comunità di minoranze etniche nel settore dell'edilizia abitativa può contribuire a superare la barriera della consapevolezza. Ciò implica una promozione più efficace delle opportunità e una maggiore visibilità delle esperienze e dei successi delle comunità di minoranze etniche. ✔️ Accesso ai finanziamenti: è necessario migliorare l'accesso ai finanziamenti per i progetti di alloggiamento guidati da comunità di minoranze etniche, affrontando le percezioni di sottorappresentazione nelle assegnazioni di finanziamenti e promuovendo attivamente le opportunità di prestito sociale. ✔️ Integrazione delle esigenze delle comunità: le politiche e le strategie dovrebbero essere sviluppate tenendo conto delle esigenze specifiche delle comunità di minoranze etniche, per garantire che le opportunità abitative siano realmente accessibili e rilevanti per queste popolazioni. Qui per leggere tutto il report: https://lnkd.in/dxwUMEEp #report #casa #disuguaglianze #housingforall #minoranze #etnie #regnounito
Post di Lucio Massardo
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Prendersi cura: ogni comunità dovrebbe poterlo esprimere nei confronti delle persone anziane, soggetti fragili e spesso non autosufficienti. Con il D. Lgs. 29/2024, in materia di politiche in favore delle persone anziane, oltre al riordino (in senso tecnico e legislativo), si punta ad attivare la spinta di contesto e la leva finanziaria. Siamo davvero ad una svolta? Attraverso il communityholder engagement l'utopia potrebbe davvero diventare realtà! In attesa delle Linee guida del Comitato interministeriale per le politiche in favore della persona anziana (CIPA), un contributo di Antonio Campagnoli sugli scenari del cohousing intergenerazionale. #cohousingintergenerazionale #seniorcohousing #cohousing #abitarecollaborativo #communityholderengagement
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Il seguente report presenta i risultati principali della indagine qualitativa sulle difficoltà di accesso ad un alloggio adeguato incontrate dalle persone che si identificano come Rom e realizzata dai partner del progetto R-HOME. L'indagine si basa su 128 interviste qualitative approfondite e 10 focus group. Sono state condotte 101 interviste approfondite con Rom che vivono in contesti difficili, svantaggiati e segregati, mentre 27 interviste sono state realizzate con dei responsabili politici, amministratori, volontari e attivisti, a livello locale, regionale e nazionale. Lo studio è stato condotto nei cinque paesi partner e in particola in: Francia, nell'area metropolitana di Parigi, in Italia nell'area metropolitana di Milano, in Spagna nell'area metropolitana di Barcellona, in Ungheria nelle città di Gyöngyös e Miskolc e le relative aree metropolitane, in Romania in due comuni della regione storica della Transilvania, a Singeorgiu de Mures (area di Mures) e a Sfântu Gheorghe (area di Covasna) e nel quartiere di Orko. Il presente report non è finalizzato al confronto e all'analisi delle specificità urbane e territoriali dei diversi casi incontrati, ma li analizza per evidenziare le principali problematiche che devono affrontare i Rom in situazioni abitative molto precarie. Sono state raccolte informazioni da interviste e dialoghi in focus group svolti con esperti, amministratori e policy makers che hanno riportato l'importanza di produrre una offerta riformata di edilizia residenziale pubblica e del miglioramento delle unità abitative già esistenti, nonché della qualità urbana dei quartieri marginali. Il report è strutturato in tre sezioni principali: - una relativa alle condizioni abitative - la seconda alla discriminazione e segregazione abitativa - la terza alle politiche e agli strumenti delle politiche Le conclusioni suggeriscono diversi principi di progettazione e implementazione che emergono dall’analisi dei dati raccolti durante l’indagine.
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Più anziani, più longevi ma anche più soli. È questo, in una battuta, lo scenario che pare prospettarsi per le generazioni attuali e future di anziani. Nel tentativo quindi non solo di supportare le persone nell’invecchiare, ma “nell’invecchiare bene”, Governi, imprese private, Terzo Settore e comunità locali stanno avanzando nuove proposte e soluzioni. Tra queste c’è il senior housing, che comprende progetti rivolti alle persone anziane e che prevedono, oltre alla proposta abitativa, servizi socio-sanitari e di accompagnamento all’abitare. Il senior housing è al centro del rapporto “Abitare e anziani (fragili): evidenze e spunti per coprogettare nuove forme di housing”, di Chiara Lodi Rizzini, Manuela Verdino e Franca Maino, realizzato dal nostro laboratorio e dalla Fondazione Filippo Turati Onlus. #seniorhousing #anziani #abitare
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🏠 UN DIRITTO ALLA RESIDENZA PIÙ ACCESSIBILE E DIGNITOSO La Città metropolitana di Torino ha approvato un’importante #delibera che semplifica e garantisce l’iscrizione #anagrafica per le persone senza dimora o in condizioni di marginalità sociale. 🌱 Cosa significa in concreto? • Accesso facilitato alla #residenza tramite #autocertificazione per chi non dispone di un titolo idoneo. • Riorganizzazione degli indirizzi virtuali. La storica “via della Casa Comunale” diventa via Lia Varesio, un omaggio alla dedizione verso le persone con fragilità sociale, che restituisce dignità e supera uno stigma storico. Inoltre i civici vengono semplificati: restano due indirizzi per l’iscrizione, unificando un trattamento diversificato ormai ingiustificato. • Supporto attivo del #TerzoSettore. Gli enti potranno svolgere un ruolo di accompagnamento e accettare l’iscrizione delle persone presso i loro indirizzi. • Otto nuovi centri servizi finanziati dal #PNRR offriranno supporto concreto per l’accesso alla residenza e altri servizi di base. 🤝 Questo risultato è frutto di quasi due anni di lavoro condiviso: un percorso di #advocacy e #confronto tra le #organizzazioni del Terzo Settore, Amministrazione Comunale, Consiglio Comunale e Assessorati ai servizi #anagrafici e #sociali. Un impegno congiunto che garantisce un diritto fondamentale e restituisce dignità a chi vive in situazioni di vulnerabilità. La residenza, infatti, è la base per accedere a #servizi essenziali come #salute, #istruzione e #lavoro. Altrimodi, insieme ad altre 140 altre realtà, ha sostenuto e contribuito a questo importante cambiamento. 📍 Un passo concreto per una #Torino più giusta e senza #discriminazioni. 👉 https://lnkd.in/dBB_A-bJ
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🏠 Housing e inclusione: il modello di Tetti Rossi-Zurla 🏠 A Roma, la crisi abitativa non è più un’emergenza temporanea, ma una realtà strutturale che incide profondamente sulla vita delle persone. Affitti insostenibili, liste d’attesa interminabili e il crescente costo della vita rendono sempre più difficile garantire il diritto alla casa, colpendo in particolare chi vive in condizioni di marginalità sociale. 🎯 In questo scenario, Tetti Rossi-Zurla, promosso da Programma integra nel cuore del Pigneto, rappresenta una risposta concreta: non solo un rifugio temporaneo, ma un vero e proprio laboratorio di inclusione sociale. Qui gli inquilini trovano non solo un tetto, ma anche supporto per ricostruire il proprio percorso di autonomia, con accesso a servizi fondamentali e un accompagnamento attivo verso una vita stabile e indipendente. 🔹 Più di un’abitazione: un’opportunità di riscatto. 🔹 Un modello che mette al centro la dignità e il potenziale delle persone. 🔹 Un investimento concreto per un futuro più inclusivo. 💡 Perché l’housing non è solo un diritto, ma una leva per il cambiamento sociale! 📖 Leggi l’articolo completo #Housing #Inclusione #TettiRossiZurla #SocialInnovation #Roma
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#SettimaneSociali: mentre aumentano gli sfratti, cresce il #disagio abitativo delle fasce vulnerabili, con 4,9 milioni di persone in Italia che faticano a trovare un’abitazione, nonostante 10,7 milioni di case sfitte. Ai Villaggi delle buone pratiche di Trieste anche l’esperienza del #Cicsene di Torino. «Così coinvolgiamo proprietari e inquilini costruendo incontri e relazioni di territorio». L'articolo è dell'inviato Paolo Alfieri. https://lnkd.in/diY9Ru6x Avvenire, L'economia civile
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10 anni di Housing First in Italia: un traguardo importante! Dal 2014, l’Housing First ha trasformato la lotta all’esclusione sociale, mettendo la casa al centro come punto di partenza per ricostruire una vita dignitosa e autonoma. 👉 Cos’è l’Housing First? Un approccio sviluppato negli anni novanta a New York che garantisce un’abitazione sicura e stabile a chi è in difficoltà, basandosi su 8 principi guida europei: 1️⃣ Abitare è un diritto umano 2️⃣ Diritto di scelta e controllo 3️⃣ Distinzione tra abitare e trattamento terapeutico 4️⃣ Orientamento al Recovery 5️⃣ Riduzione del danno 6️⃣ Coinvolgimento attivo e non coercitivo 7️⃣ Progettazione centrata sulla persona 8️⃣ Supporto flessibile per tutto il tempo necessario L'obiettivo è semplice e potente: offrire a chi è in difficoltà un luogo sicuro e stabile da cui ripartire, perché la casa non è solo un tetto sopra la testa, ma il primo passo verso una vita più dignitosa e autonoma. Dal 2014 al 2020, il Network Housing First Italia ha coinvolto oltre 50 organizzazioni per sperimentare e applicare questo modello innovativo. Dal 2020, HFI – la Community Italiana dell’Housing First è il punto di riferimento per chiunque voglia adottare questo approccio, garantendo standard riconosciuti a livello internazionale. #HousingFirst #InclusioneSociale #DirittoAllaCasa #Welfare #SenzaDimora #Recovery #InnovazioneSociale #Equità #Sostenibilità fio.PSD
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Sarebbe una #ottima #notizia, non solo per il riconoscimento della #dimensione #europea della #questione #abitativa e delle correlate #misure, ma anche per il riconoscimento della #centralità e #trasversalità del tema #casa rispetto a tutte le #dinamiche #socio-#economiche della società che cambia: trend demografici, flussi migratori, mobilità generazionale, istruzione, lavoro etc. Contro i fenomeni di #polarizzazione della società, #gentrificazione delle città e ora anche #silosizzazione degli interventi a sostegno
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Il Silver Housing cambia il modo di vivere la terza età.👵 In Italia, oltre 14 milioni di persone hanno più di 65 anni e se consideriamo che negli ultimi 20 anni l'aspettativa di vita si è innalzata di quasi 4 anni, diventa essenziale ricercare delle soluzioni abitative innovative che promuovano l'autonomia e il benessere degli anziani. Il mercato del Silver Housing risponde proprio a questa esigenza e propone soluzioni che eliminano barriere architettoniche e favoriscono sicurezza, socializzazione e un ruolo attivo nella comunità. Un nuovo modo di abitare, pensato per chi vuole invecchiare con dignità e indipendenza. La casa viene concepita non più come semplice abitazione, ma come luogo progettato per prevenire l'isolamento sociale e migliorare la qualità della vita. Dal Regno Unito alla Svezia, questa formula d'abitare condiviso si sta ampiamente diffondendo come alternativa alle strutture assistenziali tradizionali. Gli anziani vivono in appartamenti privati, con accesso a servizi personalizzati che si adattano alle loro esigenze nel tempo, riducendo il rischio di problemi di salute e facilitando un invecchiamento sereno. Vuoi approfondire? 🔍Leggi il nostro ultimo articolo sul tema ➡️https://lnkd.in/dx9Vx8MB Homers | Brainscapital Srl Società Benefit | ACMOS | Torino Social Impact Camera di commercio di Torino #silverhousing #senior #housing #over65lifestyle #realestate
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Grazie al MoVimento 5 Stelle la Legge Casa, contro la Povertà Abitativa e il Caro Affitti, prende forma. Sono felice di annunciarvi che è stata oggi incardinata in Commissione Ambiente alla Camera, la proposta di legge M5S, a mia prima firma, per contrastare la seria crisi abitativa che è in corso in Italia, complice un Governo che non sa o non vuole gestirne le cause principali: mutui alle stelle, caro affitti e un diffuso impoverimento. I dati Istat sulla povertà assoluta rappresentano la drammatica situazione della precarietà abitativa. Una famiglia su quattro fa fatica a pagare il canone di locazione, che è la principale voce di spesa per le famiglie con un'incidenza di circa il 30%, molto più alta di quella del mutuo che è al 21%. Inoltre, una famiglia su dieci si trova in condizioni di sovraccarico: la spesa per la casa, che sia mutuo o affitto, è sopra al 40% delle entrate mensili. In un solo anno, i nuclei in povertà assoluta sono saliti di 22.500 unità. Se nel 2022 le famiglie in povertà assoluta in affitto erano 983.400, nel 2023 i dati Istat ci dicono che sono diventate oltre un milione, superando il 50% delle famiglie assolutamente povere in questo Paese. La poposta di Legge M5S va a contrastare l’emergenza abitativa a tutto tondo, programmando un piano di edilizia residenziale pubblica e sociale, nuove agevolazioni fiscali per interventi di recupero del patrimonio edilizio residenziale pubblico e per l’efficientamento energetico degli edifici e un rifinanziamento del fondo morosità incolpevole e sostegni per l’accesso alla locazione per i meno abbienti. Ci sono troppi italiani che perdono il sonno a causa della casa, o perché non la hanno o perché la hanno ma non riescono a far fronte alle spese. È necessario garantire la qualità dell’abitare ad ogni cittadino e quindi la possibilità di vivere in una casa dotata dei servizi necessari e dei comfort indispensabili ad una vita dignitosa. Come M5S siamo convinti che la crisi abitativa sia un’emergenza da mettere tra le priorità dell’agenda parlamentare. Purtroppo, invece, abbiamo un Governo che si occupa di politiche abitative solo quando ci sono da imbastire sanatorie e condoni. L’ultimo, in ordine temporale, è il provvedimento “Salva-Milano”, col quale di fatto si sventrano gli assi portanti delle norme urbanistiche italiane, anche sdoganando la sostituzione edilizia di piccoli fabbricati con dei grattacieli. Sull’emergenza abitativa che attanaglia il Paese, né Meloni né Salvini hanno battuto un colpo in questo biennio, nonostante le città italiane siano piene di cittadini senza casa e, viceversa, di case senza cittadini dentro. Anzi, lasciando che le banche alzassero i mutui quasi del doppio senza fare nulla e senza neppure mettere una tassa sugli extraprofitti miliardari, di fatto questo Governo si è reso complice delle gravi difficoltà che gli italiani vivono.
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