🔙 Ieri si è svolto, presso il Liceo Scientifico Galeazzo Alessi, l'incontro dedicato a Alfosina Strada, alla sua storia con un ampio dibattito sui temi dei Valori dello Sport e in particolare delle tematiche relative alla parità di genere. L'incontro è stato introdotto dalla professoressa Isabella Tognellini e condotto davanti ad oltre 100 ragazzi dal presidente di MSA Fabio Pagliara, dall'associato Tommaso Merli e coordinato dalla Asd Assisi 2023. I ragazzi hanno appreso con stupore e interesse la storia di Alfonsina e mostrato grande interesse per la tematica sottostante. 🔙 Lo scorso giovedì, invece, abbiamo fatto tappa anche a Lucca presso il Liceo sportivo Piaggia Viareggio con Claudio Oliva, responsabile attività motoria ufficio scolastico di Lucca. Costruiamo insieme il futuro di MSA❗️ #MSA #managersportiviassociati #manager #sport #AlfonsinaStrada #Alfonsina100
Post di MSA - Manager Sportivi Associati
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Il #18novembre si tiene il kick-off della Scuola di Scienze Motorie dell'Università Statale di Milano. Nell'occasione è in programma una tavola rotonda, aperta dalla prorettrice alla Terza Missione e Pari Opportunità, Marilisa D'Amico, e da Antonio La Torre, delegato per lo sport universitario, sul tema "Sport e parità di genere". Tutte le info nella news. #studiareinstatale
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Il Csi Comitato di Milano, in collaborazione con gli oratori, dimostra che l’attività sportiva guidata da una missione educativa riesce a fornire non solo competenze tecniche ma anche valori umani, creando legami significativi tra i ragazzi. In un contesto in cui molti giovani abbandonano lo sport questa proposta rappresenta un modo diverso di vivere l’attività sportiva, in grado di rispondere alle loro esigenze di umanità e comunità. Che si tratti di un campo di calcio o di un parquet di pallavolo lo sport continua a dimostrare il suo potere trasformativo, aiutando i ragazzi a diventare non solo atleti migliori, ma anche cittadini più consapevoli e solidali. Ho parlato di questo e molto altro con Massimo Achini, presidente del CSI Milano. Se volete saperne di più leggete l'articolo che ho scritto con Percorsi di secondo welfare: https://lnkd.in/dbii7trT Buona lettura!
Jadid ha 12 anni, ama il calcio e gioca nell’oratorio del suo quartiere. Arianna è una liceale e capitana della squadra di pallavolo della parrocchia. Marco, 7 anni, ha scoperto il basket grazie ai volontari che lo hanno accolto in palestra. Queste non sono solo storie di sport, ma testimonianze di come lo sport in oratorio, guidato dai volontari del CSI Milano, sia un motore di educazione e inclusione. Gli allenatori non si limitano a insegnare tecnica: il loro vero obiettivo è costruire comunità e sostenere i ragazzi nel loro percorso di crescita personale e relazionale. Molti giovani abbandonano lo sport a causa di pressioni, costi, perdita di interesse o per carico scolastico crescente. Infatti, l’intensificarsi degli impegni legati alla scuola può ridurre il tempo e l'energia da dedicare alle attività sportive. Le società sportive degli oratori, però, offrono un modello alternativo: in questi contesti, i ragazzi non sono solo atleti, ma parte di una comunità che li supporta nei loro impegni scolastici e personali, trovando un equilibrio tra sport, studio e crescita. 👉 Leggi il racconto di Alice Sofia Fanelli: https://lnkd.in/daKE-Cak #Oratorio #Giovani #Sport #CSI #Educazione #Inclusione
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#osservatore #calcistico #notizie Osservatore calcistico nella categoria giovanile, analizza e osserva i giovani talenti promettenti affinché possano inserirsi in un centro sportivo calcistico. https://lnkd.in/d3MhR95p
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Avete mai sentito parlare del Manifesto della comunicazione non ostile per lo sport? 💬 In occasione dell'inizio delle Olimpiadi 2024, abbiamo pensato di condividere con voi un documento programmatico che ci ha particolarmente colpito sulla comunicazione nello sport. Si tratta di una carta che elenca 10 principi di stile utili per ristabilire un contatto diretto, sincero e fondato sui valori nobili dello sport! 📜🤝 Grazie ai contributi di oltre 100 atleti, club, squadre, federazioni, aziende, giornalisti e comunicatori sportivi, è stato creato il manifesto per evitare insieme di utilizzare un linguaggio ostile nel tifo e nella comunicazione. 💪 Qui sotto tutti i 10 princìpi che possono fare la differenza. 👇 #ManifestoDellaComunicazioneNonOstilePerLoSport #10Principi #ValoriNobili #LoSportCheMiPiace #ManifestoSportivo
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Con l’amico Maurizio Compagnoni per parlare di giovani e sport!
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Al Politecnico di Bari, lunedì 29 aprile alle 16, il #convegno sul progetto "CUSAbility, #Sport per tutti" che ha visto protagonisti 20 atleti portatori di #disabilità. Leggi qui 👇
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Perché invece di utilizzare le Olimpiadi, viste da milioni di persone, per sensibilizzare su temi poco noti, si sfruttano per far indignare le persone? Negli ultimi giorni in Italia si è parlato molto dell’ammissione alla competizione di boxe femminile, da parte del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), dell’atleta algerina Imane Khelif, ieri in gara contro l’italiana Angela Carini. Khelif è un’atleta che ha gareggiato, fin da piccola, nelle competizioni di boxe femminile, ma che è stata esclusa dai Mondiali del 2023 perché secondo l’ente organizzatore, l’International Boxing Association, avrebbe il cromosoma XY. Molte persone, inclusi diversi politici, hanno iniziato a scrivere che Khelif è “un pugile trans, un uomo a livello biologico” e che in quanto tale non potrebbe competere con le atlete. Ma non ci sono prove che Khelif sia transgender, anzi: il CIO ha detto che alle Olimpiadi 2024 non ci sono atlete transgender in gara, lei stessa non ha mai parlato della sua identità di genere, ed è anche molto improbabile che in Algeria abbia potuto portare avanti un percorso di affermazione di genere, dato che anche avere rapporti omosessuali è considerato reato. Da un punto di vista sportivo, il tema della definizione di criteri che stabiliscono quando una persona, in base alle sue caratteristiche fisiche, rientri all’interno della categoria maschile e femminile è un tema molto discusso e anche complesso. Ma qui i veri temi sono tre: - si è parlato impropriamente di persone transgender, per far indignare il pubblico facendo leva sull’idea che una persona con caratteristiche biologiche maschili prendesse a pugni un’atleta nata donna, per fini politici; - si continua a perpetuare una narrazione basata su un rigido binarismo, ignorando che esistono delle sfumature e che queste possono rientrare sotto l’ombrello dell’intersessualità; - non si è considerato che eventuali variazioni non indicano di per sé che si abbiano dei vantaggi nella competizione e che il CIO ha stabilito delle regole basate su criteri scientifici che tengono conto di queste variazioni. E così facendo si finisce per allontanarsi da un dibattito costruttivo andando ad alimentare visioni transfobiche.
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“Lo sport è un bene pastorale e necessita di essere promosso con qualità. Lo sport ha proprie regole, una sua specificità, una propria bellezza e ha bisogno di essere promosso garantendo la miglior qualità tecnica e organizzativa. Tuttavia, la bellezza del gesto sportivo, la qualità dell’insegnamento tecnico e l’efficienza organizzativa non sono le finalità ultime”. Queste le parole di Papa Francesco nel Documento sulla prospettiva cristiana dello sport e della persona umana “Dare il meglio di sè”
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Andare oltre le proprie certezze E'giunto il momento,anche alla luce dei recenti giochi Olimpici e Paralimpici, di concepire lo sport non solo come mero "agon"ma anche come occasione per realizzare processi formativi, comunicativi, e sociali che possano valorizzare le differenti personalita' e modalita' di essere al mondo. La proposta didattica del Baskin e'un esempio di sport integrato, utile a scardinare le certezze dell'esperienza personale di ogni studente in quanto accessibile e inclusivo."Uno sport che si ispira al basket, cercando di superare quello in carrozzina, attraverso l'introduzione di innovazioni tecnuche e regolamentari che la trasformano in una nuova attivita'motoria, finalizzata all'inclusione sociale."..tratto da "Lo sport per tutti una risorsa per l'integrazione"(Magnanini 2009) 𝐄 𝐭𝐮 𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐞𝐯𝐢 𝐥𝐚 𝐝𝐞𝐟𝐢𝐧𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚̀ 𝐦𝐨𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐠𝐫𝐚𝐭𝐚? Fammelo sapere nei commenti! #attivitàmotoriaintegrata #sportinclusivo #disabilità #inclusione
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