𝐒𝐞𝐢 𝐮𝐧 𝐠𝐞𝐧𝐢𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐞𝐯𝐞 𝐚𝐢𝐮𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢𝐨 𝐟𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐚 𝐬𝐜𝐞𝐠𝐥𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐨𝐫𝐬𝐨 𝐬𝐜𝐨𝐥𝐚𝐬𝐭𝐢𝐜𝐨 ❓ Vediamo oggi la 𝐬𝐞𝐜𝐨𝐧𝐝𝐚 𝐭𝐫𝐚𝐩𝐩𝐨𝐥𝐚 nascosta nella scelta della scuola “superiore” che è data dai ‘𝐩𝐫𝐞-𝐠𝐢𝐮𝐝𝐢𝐳𝐢’ dello studente. Sebbene molto giovane, l’esperienza dei tre anni di studio alla scuola media (secondaria di primo grado) ha già creato nello studente delle convinzioni riguardo la sua attitudine o il suo interesse allo studio. Molto spesso esperienze scolastiche particolarmente faticose portano allo sviluppo di convinzioni interiori limitanti. E’ molto facile arrivare a dichiarazioni del tipo: “𝑖𝑜 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑠𝑡𝑢𝑑𝑖𝑎𝑟𝑒, 𝑖𝑜 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑏𝑟𝑎𝑣𝑜 𝑖𝑛 𝑚𝑎𝑡𝑒𝑚𝑎𝑡𝑖𝑐𝑎, 𝑖𝑜 𝑛𝑜𝑛 𝑟𝑖𝑒𝑠𝑐𝑜 𝑏𝑒𝑛𝑒 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑙𝑖𝑛𝑔𝑢𝑒, 𝑒𝑡𝑐.” che impediscono di valutare con obiettività tutti i percorsi formativi disponibili e demoliscono la motivazione allo studio e all’impegno che sono necessarie per raggiungere qualsiasi obiettivo formativo e non. Le convinzioni limitanti ci suggeriscono in primis cosa evitare piuttosto che aiutarci a scegliere quello più ci entusiasma e incuriosisce. Se vuoi saperne di più segui la pagina Vivi con talento o seguici sul sito www.vivicontalento.com Per avere maggiori informazioni puoi restare collegato a "Vivi con Talento", pubblicheremo nei prossimi giorni le altre trappole nascoste nella scelta della scuola superiore. I nostri percorsi di orientamento sono curati da: 𝑫𝒐𝒕𝒕.𝒔𝒔𝒂 𝑪𝒂𝒏𝒛𝒊𝒂𝒏𝒊 𝑬𝒍𝒆𝒏𝒂 ▪️ 𝘗𝘴𝘪𝘤𝘰𝘭𝘰𝘨𝘢 & 𝘊𝘰𝘢𝘤𝘩 ▪️ 𝘚𝘱𝘦𝘤𝘪𝘢𝘭𝘪𝘻𝘻𝘢𝘵𝘢 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘗𝘴𝘪𝘤𝘰𝘭𝘰𝘨𝘪𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭'𝘖𝘳𝘪𝘦𝘯𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘦 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘗𝘴𝘪𝘤𝘰𝘭𝘰𝘨𝘪𝘢 𝘚𝘤𝘰𝘭𝘢𝘴𝘵𝘪𝘤𝘢 ▪️ 𝘚𝘰𝘤𝘪𝘢 𝘚.𝘐.𝘖. (𝘚𝘰𝘤𝘪𝘦𝘵𝘢̀ 𝘐𝘵𝘢𝘭𝘪𝘢𝘯𝘢 𝘖𝘳𝘪𝘦𝘯𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰) 𝘤𝘰𝘭𝘭𝘢𝘣𝘰𝘳𝘢 𝘤𝘰𝘯 𝘪𝘭 𝘓𝘢.𝘙.𝘐.𝘖.𝘚. 𝘥𝘦𝘭𝘭'𝘜𝘯𝘪𝘷𝘦𝘳𝘴𝘪𝘵𝘢̀ 𝘥𝘪 𝘗𝘢𝘥𝘰𝘷𝘢 (𝘓𝘢𝘣𝘰𝘳𝘢𝘵𝘰𝘳𝘪𝘰 𝘥𝘪 𝘙𝘪𝘤𝘦𝘳𝘤𝘢 𝘦 𝘐𝘯𝘵𝘦𝘳𝘷𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘭'𝘖𝘳𝘪𝘦𝘯𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘚𝘤𝘦𝘭𝘵𝘦) Per contattarci e ulteriore supporto: https://lnkd.in/dnmKFKNe Per maggiori informazioni consulta: www.vivicontalento.com #orientamentoscolastico #orientamentoprofessionale #metodoclassico #metododistudio #strategieperilmiglioramento
Post di Riccardo Greggio Coach
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Un'esperienza comune nel lavoro con gli studenti è la (ri)scoperta dei propri interessi. Capita spesso di incontrare ragazzi che sostengono di non avere interessi in una o più materie scolastiche. Tuttavia, se poi approfondiamo il loro contesto di vita, gli interessi e passioni extrascolastiche notiamo qualcosa di diverso e di estremamente interessante. 🔍 La teoria dell’autodeterminazione di Deci e Ryan ci insegna che la motivazione degli individui è influenzata da tre bisogni psicologici fondamentali: autonomia, competenza e relazione. Quando gli studenti si sentono autonomi e competenti in un contesto fuori dall'ambito scolastico, è più probabile che sviluppino passioni e competenze che, pur essendo in linea con certe discipline scolastiche, non emergono all'interno del contesto scolastico. 👨🏫 Una volta in un percorso di orientamento conobbi un ragazzo che sosteneva non avere grande interesse per le scienze. Andando ad indagare, parte dei suoi interessi fuori dalle ore scolastiche invece ruotavano intorno alla tecnologia, ai giochi di logica dove il pensiero logico è particolarmente stimolato. Cosa era successo? Il contesto scolastico non era riuscito a stimolare un interesse e delle abilità che erano ben presenti ma in contesti non riconosciuti almeno consapevolmente come direttamente collegati alla scuola. L'interesse esiste ma il contesto scolastico non riesce a stimolare il senso di autonomia o competenza necessario per attivarlo a livello di consapevolezza. 💡 La Teoria delle intelligenze multiple di Gardner sottolinea come gli studenti possano eccellere in ambiti diversi rispetto a quelli che vengono tradizionalmente valorizzati a scuola. Questo ci invita a considerare che l’interesse in una materia può essere nascosto dietro approcci o stili di apprendimento che non trovano spazio nei metodi didattici convenzionali. 🔑 La chiave, quindi, sta nell'osservazione e valorizzazione degli interessi fuori dal contesto scolastico, con l'obiettivo di integrarli nel percorso di apprendimento. Un approccio integrato che tenga conto di passioni e competenze extracurricolari potrebbe sbloccare potenzialità inattese, creando una connessione più forte con le materie scolastiche. ✏️ Come professionisti abbiamo la responsabilità di aiutare i ragazzi a riconoscere che i loro interessi non sono limitati ai confini delle materie scolastiche, ma possono rappresentare la chiave per un apprendimento più significativo e appagante. A cura di Duccio Bianchi Membro del Consiglio Direttivo Registro Nazionale Orientatori® promosso da L. Evangelista. 🎯 𝐑𝐞𝐪𝐮𝐢𝐬𝐢𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐚𝐦𝐦𝐢𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐥 𝐑𝐞𝐠𝐢𝐬𝐭𝐫𝐨 🎯 👉 Puoi iscriverti gratuitamente se nell'ultimo triennio hai svolto almeno 800 ore di attività di orientamento retribuita. E’ inoltre possibile l’iscrizione gratuita anche se ti sei formato o ti stai formando come Orientatore con ☆ Leonardo Evangelista ☆ 🎯😉 #Orientamento #Motivazione #Autodeterminazione #Apprendimento
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𝐒𝐞𝐢 𝐮𝐧 𝐠𝐞𝐧𝐢𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐞𝐯𝐞 𝐚𝐢𝐮𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢𝐨 𝐟𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐚 𝐬𝐜𝐞𝐠𝐥𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐨𝐫𝐬𝐨 𝐬𝐜𝐨𝐥𝐚𝐬𝐭𝐢𝐜𝐨 ❓ 𝐋𝐚 𝐭𝐞𝐫𝐳𝐚 ‘𝐭𝐫𝐚𝐩𝐩𝐨𝐥𝐚’ che si nasconde nella scelta della scuola “superiore” è una delle più ricercate dalla nostra normale inclinazione a 𝐬𝐜𝐞𝐠𝐥𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐢𝐧 𝐛𝐚𝐬𝐞 𝐚𝐝 𝐮𝐧 𝐩𝐫𝐢𝐧𝐜𝐢𝐩𝐢𝐨 𝐝𝐢 “𝐩𝐢𝐚𝐜𝐞𝐯𝐨𝐥𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐞 𝐛𝐞𝐧𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞”. Non c’è niente di più naturale della scelta sulla base di un criterio di benessere, tuttavia non può essere questo il criterio di valutazione di un percorso lungo cinque anni. Una scuola bellissima, in cui si fanno attività bellissime, con professori bravissimi, purtroppo nel lungo periodo può diventare fonte di grandi delusioni e contribuire ad abbassare la motivazione allo studio che proprio nei periodi più faticosi costituisce la forza per non arrendersi e dare il meglio per raggiungere l’obiettivo o arrivare al traguardo. Per evitare di cadere in questa e nelle altre ‘trappole’ è veramente importante effettuare una scelta consapevole e autodeterminata mediante un percorso di 𝑂𝑟𝑖𝑒𝑛𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑠𝑒𝑐𝑜𝑛𝑑𝑜 𝑖𝑙 𝑚𝑜𝑑𝑒𝑙𝑙𝑜 𝐿𝑖𝑓𝑒 𝐷𝑒𝑠𝑖𝑔𝑛. Se tuo figlio o tua figlia deve effettuare la scelta della scuola superiore e vuoi che faccia una scelta consapevole e autodeterminata contattaci: https://lnkd.in/dnmKFKNe I nostri percorsi di orientamento sono curati da: 𝑫𝒐𝒕𝒕.𝒔𝒔𝒂 𝑪𝒂𝒏𝒛𝒊𝒂𝒏𝒊 𝑬𝒍𝒆𝒏𝒂 ▪️ 𝘗𝘴𝘪𝘤𝘰𝘭𝘰𝘨𝘢 & 𝘊𝘰𝘢𝘤𝘩 ▪️ 𝘚𝘱𝘦𝘤𝘪𝘢𝘭𝘪𝘻𝘻𝘢𝘵𝘢 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘗𝘴𝘪𝘤𝘰𝘭𝘰𝘨𝘪𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭'𝘖𝘳𝘪𝘦𝘯𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘦 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘗𝘴𝘪𝘤𝘰𝘭𝘰𝘨𝘪𝘢 𝘚𝘤𝘰𝘭𝘢𝘴𝘵𝘪𝘤𝘢 ▪️ 𝘚𝘰𝘤𝘪𝘢 𝘚.𝘐.𝘖. (𝘚𝘰𝘤𝘪𝘦𝘵𝘢̀ 𝘐𝘵𝘢𝘭𝘪𝘢𝘯𝘢 𝘖𝘳𝘪𝘦𝘯𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰) 𝘤𝘰𝘭𝘭𝘢𝘣𝘰𝘳𝘢 𝘤𝘰𝘯 𝘪𝘭 𝘓𝘢.𝘙.𝘐.𝘖.𝘚. 𝘥𝘦𝘭𝘭'𝘜𝘯𝘪𝘷𝘦𝘳𝘴𝘪𝘵𝘢̀ 𝘥𝘪 𝘗𝘢𝘥𝘰𝘷𝘢 (𝘓𝘢𝘣𝘰𝘳𝘢𝘵𝘰𝘳𝘪𝘰 𝘥𝘪 𝘙𝘪𝘤𝘦𝘳𝘤𝘢 𝘦 𝘐𝘯𝘵𝘦𝘳𝘷𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘭'𝘖𝘳𝘪𝘦𝘯𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘚𝘤𝘦𝘭𝘵𝘦) Per maggiori informazioni consulta: www.vivicontalento.com #orientamentoscolastico #orientamentoprofessionale #metodoclassico #metododistudio #strategieperilmiglioramento
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👉Mi hanno consigliato una scuola professionale. 💥Il consiglio orientativo dato negli ultimi giorni della scuola media inferiore non funziona. Nel 2022 in Italia gli abbandoni scolastici sono stati l’11,5% della popolazione scolastica, il salto da una scuola all’altra è pari al 3%, per non parlare poi delle rinunce agli studi universitari pari al 7,3%. 😒L’Italia è uno dei paesi con più bassa formazione universitaria e con due punti sopra la media europea per gli abbandoni della scuola secondaria di secondo grado. 👉Vediamone i motivi: ✅Studenti: Molto spesso la scelta della scuola superiore è dettata dal gruppo amicale (la scuola che decidono gli amici); la scelta universitaria invece viene fatta con poca convinzione, per sentito dire e perché "devo fare l’università" ✅Genitori: In molti casi la scelta della scuola secondaria di secondo grado viene fatta dai genitori, per la vicinanza della scuola, o perché sono loro a decidere cosa è meglio per i propri figli ✅Scuola: Carenza di relazioni affettivo-motivazionali e relazionali, carenze cognitive mai affrontate, un rapporto negativo con i docenti e la struttura scolastica ✅Orientamento: La mancanza di un vero e proprio orientamento per la costruzione di competenze orientative che aiutino a fare la scelta, un consiglio orientativo sincronico e dato o formulato sui voti piuttosto che sulle competenze e sulle aspirazioni e attitudini dello studente Cosa fare? 👉Ascoltare attentamente i bisogni dei propri figli, seguirli nelle loro aspirazioni, incoraggiarli nella costruzione di un proprio progetto di vita. 👉Prestare attenzione ai segnali offerti dall* studente in merito al rapporto con la scuola e con i professori, monitorare l’andamento degli apprendimenti 🚀Mi occupo di orientamento scolastico e professionale da molto tempo e il mio motto è “ti oriento e ti affianco per progettare il tuo futuro” e la mia missione è aiutarti a fare “la scelta giusta”. 🙏Cari genitori, se avete figli che hanno difficoltà nello studio e a fare la loro scelta del percorso di studi, l’orientamento scolastico può aiutarvi ad evitare il loro insuccesso, e ad evitare le vostre preoccupazioni. 💼La scelta del percorso di studi non spetta a nessuno ma solo a chi la deve fare 📌La scelta giusta evita l'insuccesso, le ansie e le preoccupazioni💪 📌Visita il mio profilo LinkedIn 📌Iscriviti alla mia Newsletter #AbbandonoScolastico #DifficoltàdiStudio #LaSceltaGiusta #OrientamentoScolasticoeProfessionale
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Grazie Fabrizio Mangiucca per questa riflessione sul rapporto fra successo scolastico e orientamento.
Successo scolastico e orientamento, si può fare. Il successo scolastico è direttamente legato alla capacità di orientarsi nella società della complessità. Le competenze orientative sono direttamente collegate al successo scolastico e questo è direttamente legato alla capacità di auto-orientarsi. Chi l’avrebbe mai detto!? Il successo scolastico dovrebbe essere un diritto di ogni studente e la risposta che ci sentiamo sempre dire è: “ehhhh, ma se non ha voglia di studiare…..!” Questa opposizione ormai entrata a far parte degli stereotipi linguistico/comportamentali di certa informazione e di certi orientamenti culturali ci dice che il famoso principio del “…nessuno deve rimanere indietro…….” è stato buttato nel cestino della spazzatura, e con esso tutta una impostazione didattica che ormai aiuta solo chi sa aiutarsi, della serie “aiutati che Dio ti aiuta”. La cosa che dovrebbe indignarci, e non ci indigna, è che lo studente che non riesce, che ha difficoltà siano esse relazionali, affettivo/motivazionali, cognitive, viene abbandonato a se stesso e non gli viene insegnato ad aiutarsi. Queste variabili ci dicono una cosa fondamentalmente: i ragazzi che non amano la scuola e lo studio, probabilmente hanno un rapporto, sia con l’una che con l’altro, compromesso. Ma a queste condizioni avremo sempre di più giovani che non avranno le capacità orientative e auto-orientative che oggi il mercato del lavoro richiede, e che sono indispensabili per costruire un proprio progetto di vita. Se vogliamo veramente una scuola che faccia orientamento, bisognerebbe partire dalle aspirazioni, dalle attitudini dei ragazzi, prenderle in considerazione e dare la possibilità di svilupparle durante tutto il percorso scolastico. E’ coltivando il proprio “orto” che i ragazzi sapranno trovare il proprio futuro, ed è facendo emergere i veri interessi che si riapproprieranno della loro voglia di studiare, al di là di questo c’è l’insuccesso e l’abbandono. Dott. Fabrizio Mangiucca membro del Comitato Direttivo del Registro Nazionale Orientatori® promosso da L. Evangelista Nazionale Orientatori Puoi iscriverti gratuitamente al RENO se hai maturato 800 ore retribuite come orientatore o se hai partecipato ai corsi attivati da ☆ Leonardo Evangelista ☆ Evangelista.
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Successo scolastico e orientamento, si può fare. Il successo scolastico è direttamente legato alla capacità di orientarsi nella società della complessità. Le competenze orientative sono direttamente collegate al successo scolastico e questo è direttamente legato alla capacità di auto-orientarsi. Chi l’avrebbe mai detto!? Il successo scolastico dovrebbe essere un diritto di ogni studente e la risposta che ci sentiamo sempre dire è: “ehhhh, ma se non ha voglia di studiare…..!” Questa opposizione ormai entrata a far parte degli stereotipi linguistico/comportamentali di certa informazione e di certi orientamenti culturali ci dice che il famoso principio del “…nessuno deve rimanere indietro…….” è stato buttato nel cestino della spazzatura, e con esso tutta una impostazione didattica che ormai aiuta solo chi sa aiutarsi, della serie “aiutati che Dio ti aiuta”. La cosa che dovrebbe indignarci, e non ci indigna, è che lo studente che non riesce, che ha difficoltà siano esse relazionali, affettivo/motivazionali, cognitive, viene abbandonato a se stesso e non gli viene insegnato ad aiutarsi. Queste variabili ci dicono una cosa fondamentalmente: i ragazzi che non amano la scuola e lo studio, probabilmente hanno un rapporto, sia con l’una che con l’altro, compromesso. Ma a queste condizioni avremo sempre di più giovani che non avranno le capacità orientative e auto-orientative che oggi il mercato del lavoro richiede, e che sono indispensabili per costruire un proprio progetto di vita. Se vogliamo veramente una scuola che faccia orientamento, bisognerebbe partire dalle aspirazioni, dalle attitudini dei ragazzi, prenderle in considerazione e dare la possibilità di svilupparle durante tutto il percorso scolastico. E’ coltivando il proprio “orto” che i ragazzi sapranno trovare il proprio futuro, ed è facendo emergere i veri interessi che si riapproprieranno della loro voglia di studiare, al di là di questo c’è l’insuccesso e l’abbandono. Dott. Fabrizio Mangiucca membro del Comitato Direttivo del Registro Nazionale Orientatori® promosso da L. Evangelista Nazionale Orientatori Puoi iscriverti gratuitamente al RENO se hai maturato 800 ore retribuite come orientatore o se hai partecipato ai corsi attivati da ☆ Leonardo Evangelista ☆ Evangelista.
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🎓 Scuole professionali, licei o istituti tecnici? È il momento di scegliere la scuola superiore! 📚 Leggi la nostra rubrica "Scegliere la scuola superiore" su #OrientareOggi per scoprire quale percorso è più vicino alle tue inclinazioni. 🔍 Se sei un #orientatore, #educatore o #insegnante, gli articoli della guida, scritti con Sara Marchiori, sono uno strumento prezioso da condividere con i tuoi studenti. 👩🏫👨🏫 Leggere non solo con gli occhi, ma anche con le orecchie e le mani, rallentando per aprire una parentesi di consapevolezza guidata: questo è il primo passo per allenare la capacità di prendere decisioni informate e avvicinare il futuro che si desidera o a cui si vuole dare forma. 🌟 La nostra rubrica è qui per te. #OrientareOggi è uno spazio di confronto, pronto a scambiare esperienze e contribuire alla nostra Comunità. 🫶 La porta è aperta… entra e scopri di più! 🚪✨ https://lnkd.in/dV59-ac2 #sceglierelascuola #scuolasuperiore #orientamento #studenti #insegnanti #decisioni #futuro
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𝐒𝐞𝐢 𝐮𝐧 𝐠𝐞𝐧𝐢𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐞𝐯𝐞 𝐚𝐢𝐮𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐚 𝐬𝐜𝐞𝐠𝐥𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐬𝐜𝐮𝐨𝐥𝐚 𝐬𝐮𝐩𝐞𝐫𝐢𝐨𝐫𝐞 𝐚𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢𝐨 𝐟𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨? La scelta della scuola superiore (secondaria di secondo grado) è forse la prima importante scelta che un ragazzo o una ragazza si trova a compiere nella sua vita e che condizionerà sicuramente i successivi 5 anni oltre che alcuni aspetti del suo futuro professionale. Tuttavia proprio per la giovane età in cui tale decisione viene presa, la decisione stessa non beneficia ancora del supporto di alcune funzioni cognitive che regolano il processo decisionale e la capacità di scelta e questo può condurre a cadere in alcune ‘trappole’ che si nascondono dietro ad una valutazione non accurata. Vediamo oggi una prima "𝐭𝐫𝐚𝐩𝐩𝐨𝐥𝐚" che è quella data dai “𝐜𝐨𝐧𝐝𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐞𝐬𝐭𝐞𝐫𝐧𝐢”: amici, genitori, vicinanza logistica, impegni post scolastici, etc. Ciascuno di questi elementi può, in modo implicito o anche esplicito, fornire delle indicazioni che condizionano la scelta e la dirottano verso opzioni “necessarie” o “naturali” che la rendono pericolosamente inconsapevole e etero-determinata, con possibili gravi conseguenze nel corso degli anni successivi conducendo lo studente anche all’abbandono scolastico. Se vuoi saperne di più e avere maggiori informazioni segui la pagina Vivi con Talento dove puoi trovare le altre trappole nascoste nella scelta della scuola superiore. Per evitare di cadere in questa e nelle altre ‘trappole’ è veramente importante effettuare una scelta consapevole e autodeterminata mediante un percorso di Orientamento secondo il modello Life Design. Se tuo figlio o tua figlia deve effettuare la scelta della scuola superiore e vuoi che faccia una scelta consapevole e autodeterminata contattaci per conoscere come funzionano i nostri percorsi di ‘orientamento medie’. Per richiedere una consulenza: https://lnkd.in/dnmKFKNe 𝘝𝘪𝘷𝘪 𝘤𝘰𝘯 𝘛𝘢𝘭𝘦𝘯𝘵𝘰 𝑫𝒐𝒕𝒕.𝒔𝒔𝒂 𝑪𝒂𝒏𝒛𝒊𝒂𝒏𝒊 𝑬𝒍𝒆𝒏𝒂 ▪️ 𝘗𝘴𝘪𝘤𝘰𝘭𝘰𝘨𝘢 & 𝘊𝘰𝘢𝘤𝘩 ▪️ 𝘚𝘱𝘦𝘤𝘪𝘢𝘭𝘪𝘻𝘻𝘢𝘵𝘢 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘗𝘴𝘪𝘤𝘰𝘭𝘰𝘨𝘪𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭'𝘖𝘳𝘪𝘦𝘯𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘦 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘗𝘴𝘪𝘤𝘰𝘭𝘰𝘨𝘪𝘢 𝘚𝘤𝘰𝘭𝘢𝘴𝘵𝘪𝘤𝘢 ▪️ 𝘚𝘰𝘤𝘪𝘢 𝘚.𝘐.𝘖. (𝘚𝘰𝘤𝘪𝘦𝘵𝘢̀ 𝘐𝘵𝘢𝘭𝘪𝘢𝘯𝘢 𝘖𝘳𝘪𝘦𝘯𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰) 𝘤𝘰𝘭𝘭𝘢𝘣𝘰𝘳𝘢 𝘤𝘰𝘯 𝘪𝘭 𝘓𝘢.𝘙.𝘐.𝘖.𝘚. 𝘥𝘦𝘭𝘭'𝘜𝘯𝘪𝘷𝘦𝘳𝘴𝘪𝘵𝘢̀ 𝘥𝘪 𝘗𝘢𝘥𝘰𝘷𝘢 (𝘓𝘢𝘣𝘰𝘳𝘢𝘵𝘰𝘳𝘪𝘰 𝘥𝘪 𝘙𝘪𝘤𝘦𝘳𝘤𝘢 𝘦 𝘐𝘯𝘵𝘦𝘳𝘷𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘭'𝘖𝘳𝘪𝘦𝘯𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘚𝘤𝘦𝘭𝘵𝘦) #orientamentoscolastico #orientamentoprofessionale #metodoclassico #metododistudio #strategieperilmiglioramento
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🗺 L'orientamento scolastico è fondamentale per il successo formativo e lavorativo dei nostri giovani. Troppo spesso, infatti, la scelta del percorso di studi avviene per: ✔ Esclusione ✔ Imitazione ✔ Pressioni familiari ✔ Per un'idea romantica e poco realistica del mondo del lavoro. Questo può portare a seri problemi: ❌ Abbandono scolastico: il 12% dei ragazzi che scelgono l'università senza un'adeguata preparazione molla entro i primi due anni. ❌ Scelte sbagliate: molti ragazzi si ritrovano in lavori che non li appassionano o che non corrispondono alle loro aspettative. ❌ Demotivazione e frustrazione: la mancanza di una direzione chiara può portare a malessere e disimpegno. Cosa possiamo fare per aiutare i nostri ragazzi? 👉 Dialogare: parliamo con loro delle loro passioni, interessi e abilità. Aiutiamoli a conoscersi meglio. 👉 Fornire informazioni: offriamo loro risorse utili per conoscere le diverse opportunità formative e lavorative. 👉 Incoraggiare l'autonomia: aiutiamoli a sviluppare un pensiero critico e a prendere decisioni consapevoli. 👉 Sostegno psicologico: incoraggiamoli a non aver paura di cambiare idea e a rimettersi in gioco se necessario. 👨👧 L'orientamento scolastico è un processo continuo che dovrebbe iniziare già alle scuole medie e proseguire fino all'età adulta. È importante che scuole, famiglie e istituzioni collaborino per offrire ai ragazzi il supporto necessario per fare le scelte giuste per il loro futuro. E’ inoltre opportuno sottolineare l'importanza di: ⚡ Promuovere l'auto-esplorazione: incoraggiare i ragazzi a riflettere su di sé, sui propri valori, interessi e obiettivi. ⚡ Sviluppare le competenze di decision-making: insegnare loro come valutare le diverse opzioni, soppesare i pro e i contro e prendere decisioni informate. ⚡ Fornire esperienze di orientamento concrete: stage, visite ad aziende, incontri con professionisti di diversi settori. ⚡ Creare un clima di supporto: far sì che i ragazzi si sentano liberi di esprimere dubbi e perplessità senza timore di essere giudicati. 🎯 Scegliere il proprio futuro è una sfida importante, ma con il giusto supporto i nostri ragazzi possono affrontarla con successo. #orientamentoscolastico #scuola #formazione #futuro #ragazzi #careercoach
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🌍 L'#orientamentoscolastico nella scuola media non deve essere circoscritto al solo momento della scelta della #scuolasuperiore, ma deve essere inteso come un percorso continuo che accompagna gli studenti nelle diverse fasi della loro #crescita. 🎒 Il passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado rappresenta un cambiamento significativo, che non riguarda solo aspetti didattici, ma anche emotivi e sociali. In questa fase, i ragazzi affrontano nuove sfide: 👨👩👧👧 Relazioni sociali diverse: la composizione della classe spesso cambia, e questo richiede di adattarsi a nuovi compagni. 👩🏫 Nuovi rapporti con i #docenti: dalla figura unica del maestro si passa a un gruppo di #insegnanti, ciascuno con il proprio stile e le proprie aspettative. 📚 Cambiamento nello #studio: le materie diventano più complesse e gli studenti devono imparare a organizzarsi in modo più autonomo. 💗 Crescita personale: inizia l'#adolescenza, con tutte le trasformazioni fisiche ed emotive che comporta. Un percorso di orientamento strutturato può aiutare gli studenti a: 🔎 Conoscere il nuovo contesto scolastico: Scoprendo l'organizzazione della scuola, le diverse discipline e le modalità di insegnamento, gli studenti si sentiranno più sicuri e preparati ad affrontare le nuove #sfide. 💪 Sviluppare #competenzetrasversali: L'orientamento può favorire lo sviluppo di competenze come l'autonomia, la capacità di prendere decisioni, la gestione del tempo e il lavoro in gruppo, tutte abilità fondamentali per il successo scolastico e personale. 📐 Costruire un progetto di sé: Attraverso un percorso di orientamento, gli studenti possono iniziare a immaginare il proprio #futuro e a definire i primi #obiettivi da raggiungere. Perché l'orientamento alla prima media è così importante? ✅ Previene il #disagioscolastico: Aiutando gli studenti a sentirsi parte integrante della nuova comunità scolastica e a sviluppare un senso di appartenenza. ✅ Favorisce la #motivazione: Aiutando gli studenti a scoprire il piacere di apprendere e a trovare un senso nelle attività scolastiche. ✅ Sostegno alla #famiglia: Offrendo alle famiglie strumenti e informazioni utili per accompagnare i figli in questo delicato passaggio. 📌 L'orientamento scolastico alla prima media è un investimento sul futuro dei nostri ragazzi. Aiutandoli a orientarsi fin da subito, offriamo loro le chiavi per costruire un percorso scolastico e professionale soddisfacente e di successo. 🎯 Un progetto di orientamento mirato fin dalla prima media non solo agevola il passaggio iniziale, ma getta anche le basi per aiutare gli studenti a diventare più consapevoli, autonomi e preparati per le scelte future. ❓ Cosa ne pensi? Vorresti approfondire qualche aspetto specifico dell'orientamento scolastico alla prima media? Sei un dirigente scolastico, un insegnante o un genitore e vuoi ricevere maggiori informazioni su come organizzare un incontro di orientamento nella scuola dei tuoi figli? 📧 Scrivimi
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Iniziamo rispondendo alle domande - ma attendo le vostre risposte con molta curiosità ed interesse -, anche se ovviamente sono fortemente influenzata dalla mia esperienza personale: 1) Secondo voi, quante di queste abilità sono prese in considerazione e sviluppate nel percorso di studi, dalla scuola primaria all’università, nel sistema educativo italiano? Poche ma più che altro vengono affrontate spesso con scarsa consapevolezza da parte di docenti e studenti che proprio quella specifica soft skill sarà molto utile per vivere un percorso soddisfacente nel lavoro che si sceglierà. Mi sembra che la casualità nel trattare una di queste soft skill sia preponderante rispetto all'approfondimento specifico della stessa e al far notare i collegamenti con i profili degli studenti. 2)Quanti di voi hanno esperienze positive su sé stessi o sui propri figli, nipoti, conoscenti giovani? Anticipo una risposta anche alle domande successive: dipende molto - forse troppo - dal docente, dal professore, dall'insegnante che si dedica a trasferire tale abilità...e in parte anche qui la casualità la fa da padrona: se capiti con l'insegnante bravo/a sei fortunato/a e va tutto bene, altrimenti ci devi lavorare un po' tu in autonomia (che anche quello, però, non fa malissimo...). 3) Quali sono le materie scolastiche alle scuole secondarie che consentono di acquisirle ed in quale modalità e declinazione? Quanto conta il docente della materia? In realtà, credo che tutte le materie possano essere fonte di conoscenza e di acquisizione di soft skill, dalle cd umanistiche alle scientifiche, é la modalità di erogazione formativa e educativa che fa la differenza, consentendo agli "ignari" studenti di cogliere la profondità di tale trasferimento di competenze e riconoscimento di potenziale. Anni fa, un ragazzo di quinto anno di un istituto professionale, che seguivo per un progetto di orientamento, mi disse, presentandomi la referente della scuola: "é una Prof.ssa di matematica e di vita"... 🙂 Aggiungo un ultimo tema che mi é caro: ritroviamo il lavoro non solo come dovere ed obbligo o mero strumento di raccolta finanziaria ma come piena rappresentazione e realizzazione della nostra missione individuale sulla Terra (non l'ho detto io ma mi ci ritrovo molto) e piacere del nostro vivere quotidiano, forse così cambieremo punto di vista ed approccio... Che ne pensate?
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