Liste d'attesa troppo lunghe nella sanità???
Regione Lombardia recependo Decreti Ministero della Salute
Con Delibera XII/2853 del 29/07/2024
Nel caso in cui la struttura sanitaria a cui si rivolge il cittadino non avesse disponibilità ad erogare la prestazione di primo accesso entro i tempi previsti dalla priorità indicata in ricetta, è possibile rivolgersi al Responsabile Unico Aziendale per i tempi d'attesa che, in collaborazione con il referente del CUP aziendale, si occuperà della richiesta attivando alcune possibili soluzioni.
La struttura sanitaria a cui si è rivolto il cittadino, sia essa pubblica o privata accreditata, si attiverà per individuare altre strutture, pubbliche o private accreditate del territorio di assistenza del cittadino, in grado di offrire la prestazione entro i tempi indicati.
Attenzione: se la proposta fatta dalla struttura viene rifiutata dal cittadino, ad esempio per preferenze personali o motivi logistici, si perde il diritto al mantenimento della classe di priorità. Qualora le azioni sopra descritte non abbiano consentito la prenotazione della prestazione nei tempi previsti, la struttura sanitaria a cui si è rivolto il cittadino, su istanza del medesimo, dovrà erogare la prestazione in regime di libera professione con oneri a proprio carico, chiedendo al cittadino di riconoscere il solo valore del ticket, se dovuto. Qualora il cittadino ricorresse autonomamente e volontariamente alla prenotazione in regime privato o libero professionale (intramoenia), lo stesso non può esercitare alcun diritto ad esigere il rimborso della spesa sostenuta agli enti del Sistema Sanitario Regionale.
Gentile collega, grazie per la condivisione