RC Pasian di Prato: i risultati delle giovanili Una domenica impegnativa per le giovanili del RC Pasian di Prato: l'U16, infatti, è caduta contro la Benetton 2 (31 - 24), mentre l'U18 non è riuscita a superare lo scoglio Rugby San Donà; i veneti si sono imposti 43 - 17 contro le Linci pasianesi. Stefano Amura, head coach del RC Pasian di Prato U18: "La partita contro il San Donà, purtroppo, non ha avuto il risultato che speravamo. Non parlerei di delusione, ma piuttosto di tristezza per il punteggio, che è stato probabilmente più severo di quanto avremmo meritato in campo. I ragazzi hanno dato tutto, ma sappiamo che ci sono stati alcuni momenti in cui non siamo riusciti a capitalizzare le occasioni. Sapevamo di affrontare una delle squadre più preparate del campionato, e lo abbiamo fatto purtroppo con due assenze importanti, che si sono fatte sentire. Il primo tempo è stato combattuto, con il parziale di 17-12 per loro, ma nel secondo tempo la loro superiorità nei trequarti è emersa chiaramente, mentre noi abbiamo iniziato a risentire della stanchezza, anche per via dei pochi cambi a disposizione. Nonostante il risultato, sono convinto che questa sia una squadra che possiamo battere. Abbiamo visto delle aree in cui possiamo migliorare e, da questa partita, prenderemo gli spunti necessari per prepararci al meglio per il ritorno. Ora dobbiamo concentrarci sulla prossima sfida contro il Paese, una partita fondamentale per rimanere nella parte alta della classifica. La mentalità deve essere quella di reagire, imparare dai nostri errori e andare avanti con determinazione". #rcpasiandiprato #rcpdp #rugbyclubpasiandiprato #rugbypassioneitaliana #rugby🏉
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CHAMPIONS CUP 2024 Al termine della stagione sportiva come Team Manager della 1a Squadra Femminile del Genoa mi appresto ad organizzare un torneo di calcio a 6 a Pesaro. È la quinta edizione, partendo con 12 squadre siamo arrivati a 24, con oltre 300 ragazzi tra i 18 e 34 anni. Sarà fondamentale, come nell'esperienza a Genova, l'utilizzo di tutte le competenze maturate in questi 12 anni: -Commerciali -Organizzative/logistiche -Contabili -Gestione delle risorse umane -Strategie aziendali -Marketing e Social -Gestione e cura del centro sportivo -Conoscenza e rete con il territorio Oltre a queste competenze è necessario possedere anche le abilità per dare colore, qualità e ritmo a tutte le azioni aziendali: -Abilità socio-relazionale -Problem solving -Team working -Gestione dello stress quindi gentilezza e sorriso Sarà un mese e mezzo di fuoco con più di 90 partite. Le parole tema saranno: Divertimento, Lealtà e Passione.
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🗞️ Leggi ora l'intervista esclusiva di Stefano Gianuario per Sport e Finanza al Presidente di Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris. 📋Tra i temi approfonditi, il percorso e le sfide che hanno portato la pallavolo femminile italiana al successo olimpico #ILoveVolley
E' uno dei principali 𝐚𝐫𝐭𝐞𝐟𝐢𝐜𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐫𝐞𝐬𝐜𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐯𝐨𝐥𝐥𝐞𝐲 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐮𝐥𝐭𝐢𝐦𝐞 𝐝𝐮𝐞 𝐝𝐞𝐜𝐚𝐝𝐢 e ha contribuito a rendere il campionato di pallavolo femminile italiano, l’equivalente della 𝘗𝘳𝘦𝘮𝘪𝘦𝘳 𝘓𝘦𝘢𝘨𝘶𝘦 𝘪𝘯𝘨𝘭𝘦𝘴𝘦 𝘯𝘦𝘭 𝘤𝘢𝘭𝘤𝘪𝘰: il palcoscenico più prestigioso che tutti gli atleti vogliono calcare. Mauro Fabris presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile racconta in un’intervista esclusiva a Sport e Finanza, a firma del vicedirettore Stefano Gianuario, il percorso e le sfide che hanno portato la pallavolo femminile italiana al successo olimpico. #Italvolley #LVF
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La vittoria dell’Oro Olimpico da parte della Nazionale italiana di Volley femminile costituisce un grandissimo risultato di squadra i cui meriti vanno attribuiti alle giocatrici, allo staff tecnico ed a tutti i collaboratori. Vorrei però soffermarmi in particolare sul ruolo di Julio Velasco. Sono ben note le sue notevoli capacità tecniche, comunicative e motivazionali. Oggi metterei però in evidenza soprattutto la sua estrema tranquillità nel gestire le varie fasi, di gioco e di pausa, di tutti gli incontri disputati dalla Nazionale. Poche indicazioni, chiare e precise, ed una grande fiducia nelle giocatrici (messe a proprio agio ed in condizione di dare il meglio di sé stesse). È un approccio che può essere considerato valido anche in azienda ed in generale nel mondo del lavoro. Per ottenere risultati importanti non servono riunioni, pressioni e verifiche continue (a mio avviso controproducenti). I colleghi ed i collaboratori vanno motivati facendoli sentire elementi fondamentali di un progetto dalla cui riuscita tutti potranno trarre benefici. Non c’è bisogno di ricordare continuamente gli obiettivi da raggiungere ma vanno fornite indicazioni concrete su come raggiungerli, trasmettendo le necessarie conoscenze e competenze e mettendo tutti in condizione di lavorare intensamente ma allo stesso tempo con serenità. Mi rendo conto che non è facile ma dovrebbe essere il compito di un Manager!
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Parla il padre di Danilo e campione della leggendaria Olimpia Milano, uno dei giocatori più vincenti nella storia del basket italiano: “Veneti e friulani i miei preferiti. Vi racconto come McAdoo divenne… italiano” L’intervista completa a cura di Luca D.F su #Vendemmie
A tavola con Vittorio Gallinari: “I miei vini da 3 punti”
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questo deve far riflettere il governo anche sul futuro del nostro paese che si arricchisce con le migrazioni delle popolazioni umane.
Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica italiana presso Presidenza del Consiglio dei Ministri
Le nostre azzurre di pallavolo, giocando una partita impeccabile, tornano a farci sognare con una storica vittoria che conferisce all’Italia il suo dodicesimo oro. Straordinarie! 🇮🇹
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Quale elemento della nazionale di pallavolo femminile non era in campo ma fatto guadagnare la vittoria alle Olimpiadi? 🏆 Attenzione: post con metafora sportiva, so che ne hai il feed pieno, ma pensandoci bene... 🤔 l'allenatore non ha toccato neanche una palla. Non ha segnato un punto, non ha fatto una battuta vincente, non ha schiacciato a rete. Eppure, senza di lui, questa vittoria non sarebbe stata possibile. 🚀 Perché allora è così importante? È lui che, dietro le quinte, ha pianificato le strategie, motivato il team, gestito le crisi e tirato fuori il meglio da ogni giocatore. Nei nostri progetti senza una guida, anche la squadra più talentuosa rischia di perdere. 👉 Da project manager non è importante svolgere le attività ma guidare la squadra verso il successo. Pensa a quello che farai lunedì: se ti vedi in campo a svolgere attività al posto del tuo team, non sei solo l'allenatore ma anche un giocatore. #Leadership #TeamBuilding #pmp #projectmanager #ProjectManagement #Olimpiadi #Pallavolo
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LEZIONI DI LEADERSHIP Ieri la nazionale italiana di volley ha veramente fatto un capolavoro a livello mentale. Una partita giocata male e praticamente persa, sotto 2 set a 0 e 24-21 nel terzo per un Giappone che fino a quel momento aveva dominato, è stata ribaltata e vinta al quinto set. Bravissimi i ragazzi in campo perché non hanno mai mollato e ci hanno creduto fino alla fine. Ancor più bravo Fefé De Giorgi, a mio modo di vedere colui che ha permesso che ciò accadesse. Tecnicamente non posso fare commenti perché incompetente, ma alcune osservazioni sulla sua leadership le voglio condividere perché potenzialmente utili per tutti. - quando la partita era praticamente persa e lo si poteva vedere anche negli sguardi e nel linguaggio del corpo di alcuni giocatori, De Giorgi esprimeva una calma ed una sicurezza molto più che olimpica, come se il punteggio fosse solo un'opinione e non un dato di fatto. Nei momenti difficili, se sei un leader devi essere consapevole che diventi ancor più un punto di riferimento e quello che fai vedere diventa quello che poi faranno gli altri. - ha chiamato dei time out e dei video challenge "geniali", nei momenti in cui doveva spezzare il ritmo dei giapponesi prima di giocate decisive più che per dare indicazioni ai suoi. Nei momenti decisivi, un vero leader mantiene una lucidità ed una concentrazione assolute e utilizza tutti i mezzi a disposizione per portare a casa il risultato. - quando le cose andavano male, non ha mai alzato la voce di mezzo tono. Quando l'inerzia è cambiata ed è tornata nelle mani dei suoi giocatori, ha iniziato ad un usare un tono molto più alto per motivarli ancor di più, concludendo con quella frase iconica : "Ragazzi, concentrati, non molliamo e andiamo a prenderci le cose che ci spettano". Un vero leader è anche un ottimo comunicatore. - Nei time out parlava con tutta la squadra, poi si metteva in disparte con capitan Giannelli e parlava solo a lui. Se sei un leader, individua un co-leader all'interno della squadra a cui delegare alcuni aspetti che non puoi (e soprattutto non devi) controllare. Tutti ottimi insegnamenti applicabili in ogni ambito in cui serva una vera ed efficace leadership.
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Sport di squadra: quindici le realtà che prenderanno parte ai vari tornei nazionali, il riepilogo sulle varie discipline
Sport di squadra: partono i campionati, i dettagli
https://www.infocilento.it
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QUESTIONE DI LIVELLI. SI DICE. BENE. ANALIZZIAMO IL LIVELLO ATTUALE DELLO SCI FEMMINILE. In DH: Lindsey Vonn, la più vincente di sempre in Coppa del Mondo (43 successi); Sofia Goggia, 4ª più vincente di sempre (18). In superG: Lindsey Vonn, 1ª di sempre (28 vittorie); Lara Gut (2ª di sempre, 22). In gigante: Mikaela Shiffrin, 1ª di sempre (22 vittorie), Federica Brignone, quarta di sempre (14). In Slalom: Shiffrin, prima di sempre (62 di vittorie), Vlhova 4ª di sempre (22). Vogliamo andare sui successi assoluti? Prima di sempre Shiffrin, 99. Seconda di sempre Vonn, 62. 6ª di sempre Gut, 45. 13ª di sempre Brignone (30). Certo, dagli anni '80 le gare sono aumentate a dismisura, ma i dati comunque sono questi. Le citate sono tutte atlete, al netto di infortuni, presenti in questa epoca e che possono aumentare il personale bottino. Hanno fatto e stanno facendo la storia. Sicuri sicuri sicuri che il livello sia così basso? Forse non sono tante le atlete così forti in ogni singola disciplina, quello sì, è il vero dato che salta all'occhio. Ma quali sono i parametri per stabilire quale sia il livello di un'epoca? L'unico, probabilmente, è fare la tara al palmares dei singoli sciatori. E lo abbiamo appena fatto. ;-) #FisAlpine #Sci
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La Virtus Eirene (Passalacqua Ragusa) rinuncia alla serie A1 del campionato di basket femminile. Brutte notizie dal mondo dello sport al femminile dove un'altra squadra del massimo campionato annuncia di non volersi iscrivere al prossimo campionato nella massima serie. Si tratta della squadra femminile di #basket, la #VirtusEirene di #Ragusa che dopo 11 campionati disputati sempre da protagonista nel massimo campionato di #pallacanestro ha rinunciato a iscriversi al prossimo campionato di #serieA1. La #PassalacquaRagusa che ha in bacheca due vittoria in #CoppaItalia e alcune finali #scudetto ha dovuto rinunciare a partecipare al massimo campionato perché non in grado di sostenere economicamente l'impegno necessario. Al momento i dirigenti della squadra si sono riservati di valutare il proseguimento dell'attività della prima squadra (che comunque continuerà anche se non sanno ancora a che campionato verrà iscritta) e del settore giovanile che è sempre stato molto importante per la squadra siciliana. Purtroppo il caso della Virtus Eirene fa seguito a un'altra rinuncia di una squadra femminile di massima categoria, ovvero la VCB Casalmaggiore che al termine della stagione appena ultimata ha annunciato di non volersi iscrivere al massimo campionato di serie a1 di #pallavolo femminile sempre per problemi economici. E nel caso di Casalmaggiore si tratta di una squadra che vanta nel suo palmares anche uno scudetto e una #CoppadeiCampioni! Due casi, purtroppo non isolati se si allarga l'attenzione anche ad altri sport e alle serie minori, che dovrebbero far riflettere sulla difficoltà di gestire squadre sportive competitive in Italia, specialmente al femminile. Poter mantenere una squadra ad alto livello costa e non basta la buona volontà di lungimiranti imprenditori disposti a investire anche in piccole realtà locali. Andrebbe studiato un sistema diverso che permetta a tutti gli sport di poter sopravvivere dignitosamente. #ETAEgeskov #Egeskov #sport #sportfemminile
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