Foto MAXXI di Stefano Armellin a 2.212.451 visualizzazioni su Google Maps
FotoStefano Armellin, Roma 28 febbraio 2023 .212.visualizzazioni al giugno 2023

Foto MAXXI di Stefano Armellin a 2.212.451 visualizzazioni su Google Maps

Lettera aperta alla Direzione del MAXXI

Gentilissimi,

Sembra che ho fatto una foto proprio giusta, lo scatto é del 28 febbraio 2023 postato il 1 marzo 2023 su Google Maps ed oggi 20 giugno siamo a 2.212.451 visualizzazioni; non so se rientra nella vostra media, é una foto d'arte fatta con il preciso intento di non vedere più la solita MAXXI foto pubblicata in ogni dove, e nello stesso tempo interpretare il senso 

di questa geniale architettura di Zaha Hadid che impone curatori di alto profilo e non figure improvvisate come a volte capita di incontrare (non faccio nomi). 

Se volete farne una cartolina, poster o varie pubblicazioni, sarebbe una bella cosa magari unita ad una mia mostra in grado di far capire al pubblico internazionale che oggi con The Opera Collection dal 1983 l'arte contemporanea italiana é tornata in cima al mondo, non accadeva dai

tempi del Futurismo o se preferite, visto che siete a Roma, dai tempi della Cappella Sistina.

Verificate. 

Pace e Gioia 

Stefano Armellin +39. 3713539054 - 081.850.44.44  

The Opera Collection dal 1983 

Cronologia di un CAPOLAVORO italiano 

POMPEI-VESUVIO 

Italy, Pompei, Martedì 30 Maggio 2023 aggiornato a Martedì 6 giugno 2023

e 20/6/2023,  

Giosuè Marongiu

Giosuè Marongiu founder of the Digital-Computer-Art Movement since 1988

1 anno

Si si, molto bella ma è solo una struttura come tante costate valanghe di denaro per ricevere la produzione artistica da esporre: ma dove è la produzione artistica?! Che dovrebbe essere l'interesse principale?! Tutti concentrati per le figure dei "curatori di alto profilo", e gli Artisti di alto profilo dove sono?! Poco rilevanti vero?! perché quelli che espongono sono quelli che il "sistema" accetta che chiedono poco o nulla perché valgono poco e nulla e non impegnano troppo per capire cosa sia profondamente l'arte contemporanea. I ricercatori che in silenzio lavorano sulle nuove avanguardie; bensì, perché dovete sapere che ci sono molti artisti che con impegno di una vita lavorano duramente ed in grandi ristrettezze economiche, per poter affermare i nuovi linguaggi che cercano di superare il preconcetto e il passatismo. Tirate in causa il Futurismo, morto e sepolto da più di 100 anni; fate riferimento allo Spazialismo del grande Lucio Fontana, così almeno capireste che questi vostri mausolei sono solo il vuoto liquido del cemento armato, che non hanno nessun valore intrinseco; ameno che, come un bel packaging, non custodisca un prezioso gioiello: quello delle opere d'arte del proprio periodo storico; ma forse io chiedo troppo...

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