PROTOCOLLO NAZIONALE SUL LAVORO IN MODALITÀ AGILE
Governo, sindacati e associazioni di categoria hanno approvato un protocollo di 16 articoli, che sarà la base per gli accordi aziendali. Di seguito i punti salienti.
- Rimane il riferimento alla legge 22 maggio 2017, n. 81 e agli accordi collettivi in essere
- Viene rimandata alla contrattazione di secondo livello la declinazione operativa per ogni contesto aziendale
- Rimane la volontarietà all’accordo individuale (nessuno può essere obbligato)
- Rimane la differenza di inquadramento rispetto al telelavoro
Elementi per l’accordo individuale
- Durata a tempo indeterminato o determinato
- Alternanza tra lavoro nei locali aziendali e da remoto (non si può essere solo da remoto o solo in presenza)
- Facoltà di indicare luoghi eventuali esclusi da remoto
- Strumenti di lavoro previsti
- Tempi di riposo e misure per la disconnessione
- Forme di controllo della prestazione da remoto (stante la normativa vigente)
- Formazione per svolgere il lavoro agile
- Obblighi informativi per il datore
- Diritto di recesso giustificato
Organizzazione e diritto alla disconnessione
- Assenza di orario di lavoro preciso
- Rispetto linee guida del responsabile per garantire operatività e interconnessione aziendale
- Possibilità di prevedere fasce orarie, incluse quelle di disconnessione
- Rimangono i permessi per motivi personali e famigliari
- Non previste prestazioni di lavoro straordinario, a meno che non lo stabilisca l’azienda in modo specifico nel suo contratto
- Durante le assenze per ferie, malattie, permessi, consentito disattivare i dispositivi e nessun obbligo a leggere le comunicazioni aziendali fino alla ripresa del lavoro
- Facoltà del lavoratore di scegliere il luogo per il lavoro agile
- Vincoli: garanzia di riservatezza, sicurezza e protezione dei dati e di connettività ai sistemi aziendali
- Dotazione tecnologica a carico del datore, salvo accordi diversi compreso indennizzo per le spese
- Manutenzione e proprietà strumenti rimangono al datore
- Obbligo comunicazione data breach per il lavoratore
- Accordo per rientro nei locali aziendali se strumenti non funzionanti
Salute e sicurezza sul lavoro
- Si applica la legge relativa alle prestazioni rese all’esterno dei locali aziendali
- Obbligo informativa annuale per il datore sui rischi connessi al lavoro agile
- Ambienti per la prestazione idonei a garantire salute, sicurezza e riservatezza
Infortuni e malattie professionali
- Copertura per malattie e infortuni come da prestazione fuori dai locali aziendali
- Comprese malattie professionali per utilizzo di videoterminali e infortuni in itinere
- Garanzia di esercizio anche da remoto
Parità di trattamento e pari opportunità
- Confermato stesso trattamento di chi lavora in presenza sempre, compreso welfare, benefits, premi di risultato
- Stimolo ai servizi per l’equilibrio tra vita e lavoro e tutela della genitorialità e prestatori di assistenza
Lavoratori fragili e disabili
- Impegno a facilitarli anche come accomodamento ragionevole
- Impegno a utilizzare strumenti per favorire genitorialità, inclusione e conciliazione vita-lavoro
Protezione dei dati personali e riservatezza
- In carico al lavoratore il trattamento dei dati aziendali con riservatezza
- Datore si impegna a proteggere i dati secondo GDPR
- Adozione del principio “privacy by design e by default” con valutazione d’impatto (DPIA) dei trattamenti, cioè privacy sostanziale non formale
- Enfasi sulle policy di protezione dati: security by design, formazione comportamentale contro e per la gestione degli attacchi cibernetici e le frodi informatiche
Formazione e informazione
- Da prevedere formazione tecnica, organizzativa e digitale, anche per i responsabili per la gestione dei gruppi di lavoro agili
- Incentivi alla formazione professionale in modalità continua e in presenza, anche come risposta al rischio di isolamento
- Formazione per uso non invasivo della tecnologia sulla vita privata
Osservatorio bilaterale di monitoraggio
- Istituzione dell’Osservatorio Nazionale Bilaterale sul lavoro Agile per promuovere pratiche migliori, monitorare l’adozione del protocollo e lo sviluppo delle tecnologie
Incentivo pubblico alla contrattazione collettiva
- Per le aziende che utilizzano i contratti collettivi nazionali e di secondo livello per il lavoro agile, anche in chiave di sostenibilità ambientale e sociale
- Richiesta di semplificazione delle procedure di comunicazione degli accordi individuali
- Rimangono validi gli accordi già firmati a livello nazionale, territoriale e aziendale.
Executive Assistant & Communications Lead - Central Production Engineering @ Beko Europe
2 anniGrazie Giuseppe 👍
Global IT Director | CIO | Program Management | Change Management | M&A
2 anniGrazie Giuseppe. La sintesi è sempre apprezzata!