Nuovo Protocollo Nazionale Lavoro Agile

Nuovo Protocollo Nazionale Lavoro Agile

8 dicembre 2021

PROTOCOLLO NAZIONALE SUL LAVORO IN MODALITÀ AGILE

 Governo, sindacati e associazioni di categoria hanno approvato un protocollo di 16 articoli, che sarà la base per gli accordi aziendali. Di seguito i punti salienti.

Principi generali

  • Rimane il riferimento alla legge 22 maggio 2017, n. 81 e agli accordi collettivi in essere
  • Viene rimandata alla contrattazione di secondo livello la declinazione operativa per ogni contesto aziendale
  • Rimane la volontarietà all’accordo individuale (nessuno può essere obbligato)
  • Rimane la differenza di inquadramento rispetto al telelavoro

Elementi per l’accordo individuale

  • Durata a tempo indeterminato o determinato
  • Alternanza tra lavoro nei locali aziendali e da remoto (non si può essere solo da remoto o solo in presenza)
  • Facoltà di indicare luoghi eventuali esclusi da remoto
  • Strumenti di lavoro previsti
  • Tempi di riposo e misure per la disconnessione
  • Forme di controllo della prestazione da remoto (stante la normativa vigente)
  • Formazione per svolgere il lavoro agile
  • Obblighi informativi per il datore
  • Diritto di recesso giustificato

Organizzazione e diritto alla disconnessione

  • Assenza di orario di lavoro preciso
  • Rispetto linee guida del responsabile per garantire operatività e interconnessione aziendale
  • Possibilità di prevedere fasce orarie, incluse quelle di disconnessione
  • Rimangono i permessi per motivi personali e famigliari
  • Non previste prestazioni di lavoro straordinario, a meno che non lo stabilisca l’azienda in modo specifico nel suo contratto
  • Durante le assenze per ferie, malattie, permessi, consentito disattivare i dispositivi e nessun obbligo a leggere le comunicazioni aziendali fino alla ripresa del lavoro

Luogo di lavoro

  • Facoltà del lavoratore di scegliere il luogo per il lavoro agile
  • Vincoli: garanzia di riservatezza, sicurezza e protezione dei dati e di connettività ai sistemi aziendali

Strumenti di lavoro

  • Dotazione tecnologica a carico del datore, salvo accordi diversi compreso indennizzo per le spese
  • Manutenzione e proprietà strumenti rimangono al datore
  • Obbligo comunicazione data breach per il lavoratore
  • Accordo per rientro nei locali aziendali se strumenti non funzionanti

Salute e sicurezza sul lavoro

  • Si applica la legge relativa alle prestazioni rese all’esterno dei locali aziendali
  • Obbligo informativa annuale per il datore sui rischi connessi al lavoro agile
  • Ambienti per la prestazione idonei a garantire salute, sicurezza e riservatezza

Infortuni e malattie professionali

  • Copertura per malattie e infortuni come da prestazione fuori dai locali aziendali
  • Comprese malattie professionali per utilizzo di videoterminali e infortuni in itinere

Diritti sindacali

  • Garanzia di esercizio anche da remoto

Parità di trattamento e pari opportunità

  • Confermato stesso trattamento di chi lavora in presenza sempre, compreso welfare, benefits, premi di risultato
  • Stimolo ai servizi per l’equilibrio tra vita e lavoro e tutela della genitorialità e prestatori di assistenza

Lavoratori fragili e disabili

  • Impegno a facilitarli anche come accomodamento ragionevole

Welfare e inclusività

  • Impegno a utilizzare strumenti per favorire genitorialità, inclusione e conciliazione vita-lavoro

Protezione dei dati personali e riservatezza

  • In carico al lavoratore il trattamento dei dati aziendali con riservatezza
  • Datore si impegna a proteggere i dati secondo GDPR
  • Adozione del principio “privacy by design e by default” con valutazione d’impatto (DPIA) dei trattamenti, cioè privacy sostanziale non formale
  • Enfasi sulle policy di protezione dati: security by design, formazione comportamentale contro e per la gestione degli attacchi cibernetici e le frodi informatiche

Formazione e informazione

  • Da prevedere formazione tecnica, organizzativa e digitale, anche per i responsabili per la gestione dei gruppi di lavoro agili
  • Incentivi alla formazione professionale in modalità continua e in presenza, anche come risposta al rischio di isolamento
  • Formazione per uso non invasivo della tecnologia sulla vita privata

Osservatorio bilaterale di monitoraggio

  • Istituzione dell’Osservatorio Nazionale Bilaterale sul lavoro Agile per promuovere pratiche migliori, monitorare l’adozione del protocollo e lo sviluppo delle tecnologie

Incentivo pubblico alla contrattazione collettiva

  • Per le aziende che utilizzano i contratti collettivi nazionali e di secondo livello per il lavoro agile, anche in chiave di sostenibilità ambientale e sociale
  • Richiesta di semplificazione delle procedure di comunicazione degli accordi individuali

Disposizione finali

  • Rimangono validi gli accordi già firmati a livello nazionale, territoriale e aziendale.

Testo del protocollo


Michela Ghezzi

Executive Assistant & Communications Lead - Central Production Engineering @ Beko Europe

2 anni

Grazie Giuseppe 👍

Giorgio Piotti

Global IT Director | CIO | Program Management | Change Management | M&A

2 anni

Grazie Giuseppe. La sintesi è sempre apprezzata!

Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi

Altre pagine consultate