Troppi avvocati o troppi....?
La stampa ha attribuito a un certo Morra, presidente della Commissione Antimafia, il parto di questo pensiero: “abbiamo qualche problema nell’amministrazione della giustizia” a causa della “crescita esponenziale del numero di avvocati”.
Rifiuto di crederci perché se fosse tale, il discorso – imperdonabile a uno che sta in una stanza dei bottoni per il solo fatto della sottovalutazione del “qualche problema” riferito a una giustizia in sfacelo – sarebbe troppo stupido. Sarebbe come dire, adattando il discorso giustizia alle commissioni, “gli addetti alle commissioni sono troppi dunque le commissioni non funzionano”, laddove il discorso varrebbe solo con un riferimento alla qualità, e pertanto solo se fosse: “gli addetti alle commissioni sono troppi e sono cretini dunque le commissioni non funzionano” (e, venendo agli avvocati, il “problema nell’amministrazione della giustizia” è causato dalla “crescita esponenziale del numero di avvocati incapaci”...).
Ripeto che non credo assolutamente all’informazione succitata (tra l’altro attribuita a uno che è stato professore di filosofia) visto che anche un quisque dotato di un solo filo di buon senso capirebbe che la frase manca del nesso logico tra causa-effetto che qualifica qualsiasi ragionamento di un primate superiore. E’ come se al bistrattato Morra fosse attribuito di aver detto “Le fabbriche di cioccolato hanno qualche problema perché c’è troppa gente che mangia cioccolatini”,... il che non è neppure congetturabile da parte del responsabile di una struttura così importante....Se così non fosse ci sarebbe da chiedersi ma dove l’hanno trovato?
Avvocato
4 anniÈ la solita politica. Addebitare a qualcuno le colpe di un sistema che non vuole alcuna seria riforma organizzativa
AVVOCATO
4 anniPiccola consolazione: quanto meno non è un avvocato, né un magistrato... (c'è sempre il rischio del fuoco amico🙄). Certo che, considerata la carica che ricopre, ci si aspetterebbe una minor superficialità