Trump con la bocca piena di minacce
Christine Lagarde, presidente della BCE, definisce "intelligente" la scelta di Trump di non applicare dazi immediati, sottolineando come la sua strategia di dazi mirati può essere più efficace rispetto a una misura generale. A detta sua, però, l'Europa deve essere preparata a rispondere alle possibili misure economiche selettive da parte degli Stati Uniti.
Trump minaccia aumenti tariffari del 25% su Canada e Messico e del 10% sulla Cina, che entreranno in vigore il 1° febbraio. Ha anche in programma di imporre tariffe sull'Europa, accusando il blocco di essere "molto, molto cattivo con noi". Non contento, richiede alla Fed di abbassare i tassi di interesse, sebbene la stessa abbia mostrato più volte l’intenzione di non farlo. Questo fa sprofondare il Dollar Index sotto 108.
L'Ufficio Nazionale di Statistica riporta che i costi di finanziamento più elevati e un pagamento una tantum per il riacquisto di alloggi militari hanno aumentato il deficit di bilancio. Sul mercato, i trader scontano quasi completamente una riduzione dei tassi di interesse di 25 punti base, raggiungendo il livello del 4.5%.
Calendario Economico
11:00 – Discorso del Presidente della BCE Lagarde
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