<UNIONI CIVILI E CONVIVENZE DI FATTO: ASPETTI PATRIMONIALI, SUCCESSORI, FISCALI>. Un Convegno offre un'analisi completa della legge  n.76/2016

<UNIONI CIVILI E CONVIVENZE DI FATTO: ASPETTI PATRIMONIALI, SUCCESSORI, FISCALI>. Un Convegno offre un'analisi completa della legge n.76/2016

Bologna _ Un importante evento congressuale che offre una prima analisi completa della legge 20 maggio 2016 n.76, attraverso un esame degli aspetti patrimoniali, successori e fiscali della nuova disciplina in tema di unioni civili e convivenze. Il notaio Maria Luisa Cenni, già Consigliere Nazionale per l’Emilia-Romagna interviene su <I regimi patrimoniali nell’unione civile ...e nella convivenza di fatto con e senza contratto di convivenza>.
Questo, il Convegno di Studio che si tiene sabato 26 novembre al Convento San Domenico (Piazza San Domenico, ore 10-13.30-14.30-18), organizzato dalla Fondazione Italiana del Notariato insieme al Consiglio Notarile di Bologna, con il patrocinio dell’Università.
In realtà, il riconoscimento legislativo di una pluralità di modelli familiari socialmente tipizzati e giuridicamente tutelati, costituisce oggi una svolta epocale rispetto alla tradizione culturale italiana che vedeva il matrimonio quale necessario ed unico presupposto per dar vita a relazioni legalmente familiari.
Dopo i saluti di Fabrizio Sertori, Presidente Consiglio Notarile di Bologna, di Massimo Palazzo, Presidente della Fondazione Italiana Notariato e Giovanni Luchetti, Direttore Scienze Politiche Università di Bologna, intervengono nomi di primo livello in campo giuridico: tra gli altri, Pietro Rescigno, Michele Sesta, Salvatore Patti, Fabio Padovini. Il notaio Maria Luisa Cenni, già Consigliere Nazionale per l’Emilia-Romagna interviene su <I regimi patrimoniali nell’unione civile e nella convivenza di fatto con e senza contratto di convivenza>.
Nel pomeriggio, tocca a Luigi Balestra, Ordinario di Diritto civile, Università di Bologna, che presiede i lavori. Intervengono Mauro Leo, Ufficio Studi Consiglio Nazionale del Notariato; Giacomo Oberto, i notai Franco Salerno Cardillo, Adriano Pischetola.

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