Foto di copertina di IRCCS Policlinico di Sant’Orsola - Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna
IRCCS Policlinico di Sant’Orsola - Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna

IRCCS Policlinico di Sant’Orsola - Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna

Ospedali e strutture sanitarie

Bologna, Emilia-Romagna 5.012 follower

Chi siamo

L’IRCCS Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna - Policlinico di Sant'Orsola ha una lunga storia (il primo nucleo risale al 1592) e con un cuore votato alla cura dei pazienti, alla ricerca e alla formazione accademica: è infatti sede della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bologna. Il Policlinico è anche Istituto di Ricovero e Cura a carattere Scientifico nei due ambiti di ricerca, rispetto ai quali Bologna rappresenta già un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale: trapianti e oncologia. Anche per numerose altre patologie il Policlinico è diventato nel tempo un punto di riferimento non solo in Italia. Qualche numero: quasi 1300 ricercatori, oltre 1800 pubblicazioni annuali e oltre 2000 studi clinici attivi ogni anno. Ogni giorno circa 20.000 persone popolano il Policlinico tra lavoratori, studenti e docenti universitari, pazienti, visitatori e fornitori. Quantità, ma anche qualità. Nonostante il grande aumento delle ricerche, negli anni è rimasta costantemente superiore ad un quarto del totale la quota di studi pubblicata nella “Top 10% Journal Percentiles by CiteScore Percentile (%)”, l’indicatore della piattaforma Scival che raggruppa le riviste più citate a livello internazionale. L’organizzazione in Dipartimenti ad attività integrata (ospedaliera e universitaria) consente di assicurare l’esercizio delle attività assistenziali, didattiche e di ricerca nelle 87 Unità Operative. Garantisce complessivamente 1.515 posti letto con un organico quasi 7000 lavoratori, circa 49.000 ricoveri all’anno e oltre 3.300.000 prestazioni specialistiche.

Sito Web
https://www.aosp.bo.it/
Settore
Ospedali e strutture sanitarie
Dimensioni dell’azienda
5001 - 10.000 dipendenti
Sede principale
Bologna, Emilia-Romagna
Tipo
Società quotata

Località

Dipendenti presso IRCCS Policlinico di Sant’Orsola - Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna

Aggiornamenti

  • Marzo è il mese dedicato alla consapevolezza sull'hashtag#endometriosi. Al Policlinico di Sant'Orsola, giovedì 20 marzo alle ore 18.00, presso l'Aula Magna di Ginecologia, pad. 4, Policlinico di Sant'Orsola, ci sarà un incontro con Chiara Martegiani. L'attrice è la protagonista, ideatrice e co-sceneggiatrice della serie Antonia, che narra le vicende quotidiane di una giovane trentenne affetta da endometriosi. La serie, prodotta da Fidelio e Groenlandia, in collaborazione con Rai fiction e Prime video, ha vinto nel 2024 un Nastro d’Argento per la sceneggiatura. L'evento è stato pensato ed organizzato dall'equipe del Centro di Riferimento Regionale dell'Emilia-Romagna per l’Endometriosi (Unità Operativa di Ginecologia e Fisiopatologia della Riproduzione Umana, IRCCS Policlinico di Sant'Orsola diretta dal prof. Renato Seracchioli), è rivolto al personale sanitario, agli studenti, alle pazienti e a tutta la cittadinanza.

    Questo contenuto non è disponibile qui

    Accedi a questo contenuto e molto altro nell’app LinkedIn

  • Un nuovo ciclo di incontri #informativi destinati ai familiari delle persone affette da deterioramento cognitivo, con l’obiettivo di approfondire assieme a loro alcuni temi, tra i quali la #patologia del loro caro, fornire strumenti per la sua #gestione nelle diverse situazioni, e sui supporti che è possibile attivare. Per i #familiari, infatti, ricevere informazioni su questi argomenti costituisce un primo passo fondamentale nel riconoscimento della patologia del loro caro, a cui si aggiungono la possibilità di un #accesso chiaro e consapevole ai #servizi ed una gestione più adeguata dei disturbi cognitivi e del comportamento. Gli incontri sono rivolti a familiari ma aperti anche a chiunque sia portatore di interesse rispetto questo tema. Non è prevista l’iscrizione agli eventi, la partecipazione è possibile inquadrando il #QR code sul sito. Nel corso degli anni questo approccio ha evidenziato la sua efficacia nell’aumentare l’empowerment del familiare, con importanti conseguenze, quali l’evitare accessi impropri a servizi ad alta soglia. Infine, in questo ciclo di incontri, particolare rilevanza verrà data alla salute del #caregiver in un’ottica di prevenzione e cura di sé. Il calendario di incontri in programma per il 2025 è stato pensato avendo il PDTAI “Percorso del paziente affetto da demenza” come riferimento per una gestione complessiva di questa patologia attraverso linee operative e i percorsi fruibili. Al ciclo di incontri partecipano in qualità di relatori, i diversi professionisti che lavorano nell’ambito delle Demenze, nei diversi CDCD del territorio bolognese.

    Questo contenuto non è disponibile qui

    Accedi a questo contenuto e molto altro nell’app LinkedIn

  • 🚨 Un nuovo sistema antiaggressione nei pronto soccorso di Bologna ⛑️ È l'oggetto del protocollo d'intesa firmato questa mattina dalle aziende sanitarie della città - Policlinico di Sant'Orsola IRCCS, Azienda USL di Bologna e IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli - e dalla Polizia di Stato 🤝 Il sistema di allerta, direttamente collegato alla Sala Operativa della Questura di Bologna, prevede pulsanti di allarme posizionati nelle stanze dei pronto soccorso, segnali acustici e luminosi su monitor in zone strategiche, la geolocalizzazione dell’allerta in tempo reale della posizione del pulsante e apparecchiature interfono per comunicazioni dirette 🔴 In caso di aggressione o di elevato rischio di escalation, con un semplice gesto l’operatore sanitario potrà infatti attivare il sistema schiacciando il pulsante rosso. Da ciò il sistema attiverà degli alert sonori al telefono cellulare delle Guardie giurate e al Posto di Polizia ospedaliero, oltre ad alert luminosi e sonori alle stazioni di monitoraggio della Portineria dell’ospedale Maggiore, della Centrale Gestione Emergenze del Sant’Orsola, della Portineria del Rizzoli, dei Posti di Polizia ospedalieri e della Centrale operativa della Questura, con indicazione del punto preciso di attivazione del pulsante. Una volta valutata la situazione sul posto, le guardie giurate o gli agenti di Polizia intervenuti potranno aggiornare la Sala Operativa della Questura che qualora necessario invierà un equipaggio 🚓 Soltanto lo scorso anno gli operatori del Policlinico hanno segnalato 1️⃣0️⃣4️⃣ aggressioni, in 23 casi denunciando anche una violenza fisica. Il Policlinico di Sant'Orsola IRCCS ha adottato da tempo diverse iniziative per aumentare la sicurezza di operatori e utenti. Il sistema presentato oggi si aggiunge infatti ai diversi servizi di vigilanza e agli impianti antiaggressione attivati per combattere questo inaccettabile fenomeno Per leggere la notizia completa 👉 https://lnkd.in/gGceBwgW

    • Nessuna descrizione alternativa per questa immagine
  • 📣 SEMINARI DELLA RICERCA DELL'IRCCS: NUOVO APPUNTAMENTO LUNEDÌ 24 MARZO "New frontiers in infections in immunocompromised hosts" è il titolo del prossimo appuntamento con i seminari della #ricerca dell'IRCCS, in programma lunedì 24 marzo dalle 14.00 alle 16.00, in Aula Chiantore al Padiglione 8. Ospite e relatrice la Professor Monica Slavin, Head of the Infectious Diseases Department, Peter McCallum Cancer centre; Lead, Infectious Diseases Service, The Royal Melbourne Hospital; Director of the The National Centre for Infections in Cancer (NCIC) a Melbourne, Australia. Il Seminario sarà in lingua inglese e fa parte del ciclo di incontri di #formazione e #divulgazione scientifica annuale che ha come obiettivo la condivisione delle attività di ricerca di maggiore interesse per i #ricercatori e i #professionisti sanitari dell’IRCCS. L’evento è acceditato ECM dall’area Formazione dell’IRCCS AOU di Bologna. Qui maggiori informazioni e le modalità di iscrizione 👇 https://lnkd.in/d-UN3D5J

    • Nessuna descrizione alternativa per questa immagine
  • Giornata nazionale contro la violenza sugli operatori sanitari e socio-sanitari: in Emilia-Romagna si rafforzano le misure di prevenzione e tutela ‘Più cura per chi cura’ è il messaggio della campagna di sensibilizzazione lanciata dalla Regione Emilia-Romagna in occasione della Giornata nazionale contro la #violenza sugli #operatori sanitari e sociosanitari. Un impegno comune e un invito a riconoscere l’enorme importanza, il valore, e quindi il rispetto, che devono essere riservati a chi si occupa della salute di tutti, in un contesto in cui purtroppo, anche in Emilia-Romagna, la violenza fisica o verbale contro il personale sanitario si conferma un fenomeno presente e in crescita, come evidenziato dai dati raccolti dai sistemi di monitoraggio regionale. 📈 I DATI Dal 2024 la piattaforma Segnal-ER, già utilizzata per rilevare le segnalazioni degli incidenti relativi alla sicurezza dei pazienti, viene estesa anche alla raccolta delle segnalazioni di aggressioni e come sistema di analisi, controllo e monitoraggio tempestivi. Con questo nuovo sistema regionale, nel 2024 sono gli infermieri la categoria più esposta, rappresentando il 57,9% delle aggressioni, seguiti dai medici (13,6%) e dagli operatori socio-sanitari (11,4%). Ma chi sono, in genere, gli aggressori? In maggioranza gli stessi utenti o pazienti (62,6%), mentre nei restanti casi si tratta di parenti, caregiver, conoscenti o estranei. I luoghi sono i reparti di degenza (32,4%), i Pronto Soccorso ed i Servizi di emergenza territoriale (24,1%), i servizi psichiatrici e delle dipendenze (17,2%), e gli ambulatori (11,7%). 🤝 PREVENZIONE E TUTELA Oltre alla piattaforma SegnalER, sono diverse le azioni messe in campo dalle Aziende sanitarie e Ospedaliere per garantire la sicurezza degli operatori della sanità, seguendo le Linee di indirizzo regionali: potenziati i sistemi di videosorveglianza e illuminazione e installati pulsanti di allarme e vetri anti-sfondamento, in particolare nelle zone ad alto rischio come i Pronto Soccorso. Rafforzata la collaborazione con le Forze dell’ordine, attivando protocolli bilaterali con le Questure per una risposta più rapida ed efficace agli episodi di violenza. Un altro aspetto fondamentale riguarda il supporto psicologico e la tutela legale offerti agli operatori vittime di aggressioni. Molto si è fatto anche in termini di formazione e sensibilizzazione del personale sanitario, con corsi di formazione e un focus specifico sulla prevenzione, sulla comunicazione efficace e sulla gestione delle situazioni critiche. Inoltre, il tema delle aggressioni è stato inserito nei corsi obbligatori per i neoassunti, con l’obiettivo di sensibilizzare fin da subito il personale su questa problematica. Per maggiori info 👉 https://lnkd.in/drKGExsV

    • Nessuna descrizione alternativa per questa immagine
  • 💡 LEUCEMIA ACUTA MIELOIDE: IL “LINGUAGGIO” DELLE CELLULE IN UNO STUDIO DELL’IRCCS SU NATURE COMMUNICATIONS Sul prestigioso Nature Communications il nuovo #studio dell’Ematologia del Sant’Orsola che analizza la “comunicazione” fra le #cellule malate raccogliendo informazioni preziose per migliorare le terapie e rendere la diagnosi sempre meno invasiva. Uno studio che parte dalle “parole” con cui le cellule #leucemiche comunicano tra loro tramite le vescicole extracellulari e individua così informazioni preziose su come la #malattia si presenta al momento della diagnosi e come si può sviluppare durante la #terapia. Un vero e proprio #linguaggio che guida i ricercatori nella conoscenza sempre più precisa della malattia e quindi li supporta nel migliorare le terapie. È firmato dal gruppo di professionisti dell’Ematologia dell’IRCCS guidata dal Prof. Pier Luigi Zinzani e pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature Communications. “È una sorta di “messaggio in #codice” - spiega il Dott. Antonio Curti, responsabile del gruppo di ricerca – che ritroviamo nascosto nelle vescicole extracellulari al momento della diagnosi in tutti i pazienti. Decifrare questo messaggio ci permette di identificare nuovi marcatori, capaci di regolare il funzionamento metabolico delle cellule leucemiche. Questi marcatori possono diventare nuovi bersagli per la terapia e strumenti per mappare sempre meglio e con maggiore precisione la malattia dei nostri pazienti in tutte le fasi del loro percorso terapeutico”. Ma non solo. “Con questa ricerca – aggiunge il Dott. Dorian Forte, ricercatore del gruppo - mostriamo un potenziale approccio diagnostico non invasivo. Poiché lo studio delle vescicole può essere fatto con un semplice prelievo di sangue periferico, la cosiddetta biopsia liquida, possiamo ottenere tutte queste informazioni senza sottoporre i nostri pazienti al prelievo di midollo osseo” Anche con questo lavoro l’Ematologia dell’IRCCS prosegue nell’impegno per la ricerca sulla leucemia mieloide acuta, una malattia molto aggressiva per cui al Sant’Orsola ogni anno vengono diagnosticati circa 100 nuovi casi. Gli studi dell’IRCCS su questa #patologia si concentrano sia sullo sviluppo di terapie innovative che sulla caratterizzazione #biologica della malattia con l’obiettivo di conoscerla meglio per combatterla con più precisione. Le possibili implicazioni dello studio sotto il profilo diagnostico e terapeutico dimostrano come l’IRCCS, centro di riferimento nazionale per queste patologie, voglia concentrare l’impegno dei ricercatori per agire in modo mirato e a basso impatto sulla vita dei pazienti, per combattere questa patologia del #sangue in modo sempre più preciso ed efficace. Qui ne parla Il Resto del Carlino 👇 https://lnkd.in/dQkM68-u

    • Nessuna descrizione alternativa per questa immagine
  • 🔎 CIRROSI EPATICA: UNO STUDIO DELL’IRCCS PUBBLICATO SU JAMA Gravi complicanze della cirrosi epatica: i #ricercatori dell’IRCCS hanno partecipato a un importante #studio pubblicato su JAMA, una delle più prestigiose riviste scientifiche internazionali. La ricerca fa parte dei progetti finanziati con i fondi Horizon 2020 della Commissione Europea, finalizzati a iniziative e azioni orientate all’innovazione scientifica o tecnologica. Lo studio, in particolare, aveva l’obiettivo di analizzare se l’utilizzo di farmaci già esistenti (simvastatina e rifaximina), in modalità #combinata, potesse avere un impatto su una corte di #pazienti molto specifica, affetti da #cirrosi epatica scompensata. Lo studio clinico, randomizzato e controllato, ha incluso 237 pazienti di 14 centri da 9 paesi europei. L’analisi dei dati non ha evidenziato differenze significative tra i due gruppi per quanto riguarda gli eventi considerati, consentendo di concludere che la combinazione di Rifaximina e Simvastatina, in aggiunta alla terapia medica standard, non modifica il decorso clinico in pazienti con cirrosi epatica scompensata. Questo non significa che i farmaci studiati siano inefficaci nei contesti clinici per i quali sono attualmente indicati, come la prevenzione cardiovascolare (simvastatina) e la recidiva degli episodi di encefalopatia epatica (rifaximina), e non devono quindi essere interrotti nei pazienti che già li assumono. Una scoperta importante che indirizza i clinici nello studio e sviluppo di #terapie e procedure nella cura di questa #malattia. L’impatto decisivo degli studi, oggi, infatti, non riguarda solo nuove cure e la loro efficacia ma si muove su quella che è la medicina di precisione: capire se e come utilizzare e combinare al meglio le terapie già esistenti per #curare, guarire e migliorare la qualità di vita dei pazienti. Grazie a questo lavoro gli specialisti di questa patologia hanno nuovi e importanti elementi per studiare e somministrare le terapie ai pazienti con gravi #complicanze. Lo studio, inoltre, apre a nuove prospettive nella comprensione sempre maggiore della #patologia e della sua evoluzione, nonché a nuovi filoni di ricerca attualmente in corso. Al progetto hanno preso parte il Dott. Giacomo Zaccherini e il team di ricercatori e ricercatrici dell’Unità Operativa Semeiotica Medica, Malattie del Fegato e Alcol-relate diretta dal Prof. Paolo Caraceni. Il gruppo ha contribuito alla realizzazione di questo e altri studi già pubblicati nei sei anni di attività del consorzio europeo di ricerca “LIVERHOPE”. L’esperienza clinica e di ricerca maturate hanno consolidato il ruolo congiunto dell’IRCCS e del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche - Università di Bologna (DIMEC) come Centro di eccellenza nella cura delle malattie di fegato. Link utili 👇 https://lnkd.in/dp6GGUpY https://lnkd.in/drhTaQKz #martedìdellaricerca #ricerca #cura #terapie #medicinapersonalizzata

    • Nessuna descrizione alternativa per questa immagine
  • Oggi l'IRCCS Policlinico di Sant'Orsola ha ospitato gli Stati Generali sulle Malattie Rare, appuntamento chiave per il confronto tra coordinamenti regionali e aziende sanitarie impegnate sul tema 🤝 L'evento ha richiamato a Bologna esperti e autorità da tutta Italia con l'obiettivo di individuare best practice e criticità nei modelli organizzativi e gestionali, in modo da superare l'attuale frammentazione del sistema sanitario italiano. Nonostante gli interventi normative e le strategie mirate introdotte negli ultimi anni, infatti, l'assistenza alle persone con malattie rare rimane ancora disomogenea❗ Tanti i temi affrontati nel corso della giornata: dall'importanza della diagnosi genetico-molecolare di precisione dal valore prognostico in famiglie con malattie rare e ultra rare ai modelli di interazione tra genetisti e clinici per i pazienti senza diagnosi, fino alla delicata fase di transizione dall'età evolutiva all'età adulta Gli Stati Generali, nati su impulso dell'Azienda Ospedale Università Padova, hanno assunto proprio quest'anno un carattere itinerante. "Siamo orgogliosi di essere stati scelti per ospitare questa edizione - dichiara il direttore scientifico dell'IRCCS Policlinico di Sant'Orsola Marco Seri - Si tratta di un evento imperdibile per tracciare il presente e il futuro delle malattie rare"

    • Nessuna descrizione alternativa per questa immagine
  • Il professor Prof Marco Bernini è uno dei 13 esperti internazionali invitati a Riyadh per partecipare al primo “Saudi iBreastBook Oncoplastic Course and Cadaveric Workshop” 🌍 Insieme a colleghi ed eccellenze del settore provenienti da Svezia, Regno Unito, Turchia, Australia, Egitto, Spagna ed Emirati Arabi Uniti, a febbraio il direttore della Chirurgia Senologica dell’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola è stato infatti ospite del Convention Center and College of Medicine del King Saud bin Abdulaziz University for Health Sciences per partecipare ad una tre giorni di presentazioni, workshop e dibattiti incentrati su un’ampia varietà di tematiche: dalle terapie personalizzate alle ultime innovazioni nel campo della chirurgia della mammella 🤝 🎤 “Sono onorato di aver partecipato a questo importante occasione di confronto e di scambio a livello internazionale – dichiara Bernini – Insegnare a tanti giovani chirurghi provenienti da tutta la penisola arabica è stato davvero stimolante”

    • Nessuna descrizione alternativa per questa immagine

Pagine simili

Sfoglia le offerte di lavoro