Soul-K

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Produzione di alimenti

Muggiò, Italia 1.673 follower

is a B2B food-tech company that produces semi-prepared goods that allow professionals to optimize their food operations.

Chi siamo

Soul-K is a BtoB food-tech company that produces and delivers semi-prepared goods that allow professionals to execute their food operations in a new and efficient way. Our products: -ReadyToChef E2: line of semi-prepared food products and ingredients to enable your teams’ imagination to run wild. -Switch: the first line of ready-to-eat meals on a subscription model for professionals. 
 -FitUp: our R&D department. We help you create the best product for your business. Scale your production capacity and maintain a high standard of quality. Minimize waste, optimize your warehouse, reduce prep time and boost capacity. 
 Soul-k.com welcomes you to the future of the food business.

Settore
Produzione di alimenti
Dimensioni dell’azienda
11-50 dipendenti
Sede principale
Muggiò, Italia
Tipo
Società privata non quotata
Data di fondazione
2016
Settori di competenza
alimentari, food, tech, b2b, ristorazione organizzata, GDO e HO.RE.CA

Località

Dipendenti presso Soul-K

Aggiornamenti

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    𝗦𝗢𝗨𝗟-𝗞 𝗩𝗜𝗦𝗜𝗢𝗡 #2 𝗘𝗨𝗥𝗢𝗣𝗔 𝗩𝗦 𝗨𝗦𝗔: 𝗟𝗔 𝗦𝗙𝗜𝗗𝗔 𝗗𝗘𝗟 𝗙𝗥𝗘𝗦𝗛-𝗖𝗨𝗧 𝗖𝗛𝗘 𝗦𝗖𝗢𝗧𝗧𝗔 𝗟'𝗔𝗠𝗘𝗥𝗜𝗖𝗔⁉️   La cronaca food USA di questi giorni ci regala un caso emblematico: un'epidemia di Escherichia Coli che ha coinvolto oltre 70 persone in 13 stati, legata al consumo di fresh-cut in una delle più grandi catene di ristorazione al mondo. Una vicenda che riaccende i riflettori sulle differenze tra i due continenti in materia di sicurezza alimentare.   Vecchio e Nuovo Mondo: due filosofie agli antipodi. Da una parte l'approccio europeo: maniacale, certosino, a tratti ossessivo nella sua ricerca della tracciabilità totale. Dall'altra quello americano: più snello, business oriented, focalizzato sull'efficienza operativa. Il risultato? Mentre negli USA si contano decine di casi di contaminazione all'anno legati al fresh-cut, in Europa questi eventi sono rarissimi.   La vicenda offre diversi spunti di riflessione. In primis, le tanto vituperate procedure HACCP, croce e delizia degli operatori del settore. Croce per la loro complessità e rigore, che fanno girare la testa a chi opera nel campo food. Delizia per il rovescio della medaglia: una maggiore sicurezza che si traduce in numeri concreti.   Particolarmente interessante è il caso delle verdure fresche affettate, protagoniste di questa vicenda. Mentre un'eventuale contaminazione di ingredienti successivamente cotti può essere neutralizzata dal trattamento termico, con il fresh-cut è necessaria la massima attenzione lungo tutta la filiera. Non basta controllare l'ultimo miglio.   Curioso come proprio gli USA, patria dello "Speedee Service System" che ha rivoluzionato il food service negli anni '40, oggi si trovino a fare i conti con gaps nella sicurezza alimentare che l'Europa ha già colmato da tempo. Un sistema che lascia pochissimo spazio agli errori umani ma che evidentemente ha le sue falle quando si parla di controllo della filiera a monte. La FDA (Food and Drug Administration), in base al Food Safety Modernization Act, applica protocolli meno stringenti rispetto all'HACCP europeo per quanto riguarda la tracciabilità degli ingredienti. Una "semplificazione" che però si sta rivelando costosa: il "cost of non-quality" americano, tra richiami di prodotto, danni d'immagine e contenziosi legali, supera di gran lunga i costi di prevenzione europei.   La domanda per gli addetti ai lavori è provocatoria ma necessaria: quanto vale realmente questa "semplificazione" se poi ci si trova a gestire crisi di questa portata? La risposta sembra essere nei numeri: la tanto vituperata "burocrazia HACCP" si rivela essere un investimento, non un costo.     #FoodSafety #HACCP #FoodService #QualityControl #FreshCut

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    Marketing & AI Solutions for Your Business

    🔥 𝗜𝗦 𝗔.𝗜. 𝗧𝗛𝗘 𝗞𝗘𝗬 𝗧𝗢 𝗧𝗔𝗜𝗟𝗢𝗥𝗘𝗗 𝗣𝗥𝗢𝗗𝗨𝗖𝗧𝗜𝗢𝗡? 📖 If you have the September issue of Largo Consumo, check out pages 88-89, where I contributed an article on the impact of #artificialintelligence on products and packaging. 💥 AI is often seen as a creativity tool, but it can do much more. 😓 In my experience with 𝗥𝗲𝘁𝗮𝗶𝗹 and 𝗛𝗼𝗿𝗲𝗰𝗮 𝗯𝘂𝘀𝗶𝗻𝗲𝘀𝘀𝗲𝘀, I’ve seen how difficult it is for production companies to keep up with changing client demands and offer customized products. When you work with large quantities and tight production schedules, making quick adjustments is a real challenge. ⚙️ That’s where Soul-K is different. 🚀 They use #ai to make fast, 𝗿𝗲𝗮𝗹-𝘁𝗶𝗺𝗲 𝗰𝗵𝗮𝗻𝗴𝗲𝘀 𝘁𝗼 𝗽𝗿𝗼𝗱𝘂𝗰𝘁𝗶𝗼𝗻 𝗽𝗿𝗼𝗰𝗲𝘀𝘀𝗲𝘀 𝗯𝗮𝘀𝗲𝗱 𝗼𝗻 𝘁𝗵𝗲𝗶𝗿 𝗰𝗹𝗶𝗲𝗻𝘁𝘀 𝘀 𝗻𝗲𝗲𝗱𝘀. This means they don’t just produce smaller batches of products: they adjust the ingredients, packaging, and quantities to meet specific customer requests in real time. 🔄 This flexibility allows them to adapt quickly, and 𝗱𝗲𝗹𝗶𝘃𝗲𝗿 𝘁𝗮𝗶𝗹𝗼𝗿𝗲𝗱 𝗽𝗿𝗼𝗱𝘂𝗰𝘁𝘀, 𝗳𝗮𝘀𝘁𝗲𝗿 𝗮𝗻𝗱 𝗺𝗼𝗿𝗲 𝗲𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗲𝗻𝘁𝗹𝘆. ✨ So, AI could enable your business to respond to the market in ways that traditional production methods can’t, whether it’s adjusting a recipe to match regional tastes or tweaking packaging to meet specific requirements. 🔧 By using AI, you can stay ahead of the competition, setting the stage for 𝗻𝗲𝘄 𝘄𝗮𝘆𝘀 𝘁𝗼 𝗽𝗿𝗼𝗱𝘂𝗰𝗲 𝗮𝗻𝗱 𝗱𝗲𝗹𝗶𝘃𝗲𝗿 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶𝘇𝗲𝗱 𝗽𝗿𝗼𝗱𝘂𝗰𝘁𝘀. ----------------------- 📩 If you want to learn more about how AI can help your business, feel free to message me: https://lnkd.in/eqBXCmYn ----------------------- 🤝 Gratitude to Andrea Cova, Armando Garosci, Luca Salomone, and Nicoletta Ferrini for making this article possible. ----------------------- #business #marketing #sales #retail #horeca

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    𝗦𝗖𝗔𝗟𝗜𝗡𝗚 𝗧𝗢𝗚𝗘𝗧𝗛𝗘𝗥 #𝟭: 𝗖𝗖𝗡𝗟 𝗔𝗟𝗜𝗠𝗘𝗡𝗧𝗔𝗥𝗜 𝗜𝗡𝗗𝗨𝗦𝗧𝗥𝗜𝗔 🎙️ In questa prima puntata del nuovo podcast, il nostro fondatore e CEO, Andrea Cova, insieme ad Antonio Iannone di TheFoodCons, ha parlato di una delle tematiche più discusse delle ultime settimane. 🤝 Il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro settore Alimentari Industria. 🏭 Quali i pro e i contro per i datori di lavoro❓ 👷 Quali invece quelli per i dipendenti❓ 🔛 A questi e altri molti quesiti abbiamo dato risposta nel corso della puntata 🔗 Disponibile al link nei commenti. 👉 Cosa ne pensate❓ Avete riflessioni a riguardo❓ Domande ❓Scrivetelo pure nei commenti #food #agroalimentare #ccnl #foodtech

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    𝗦𝗢𝗨𝗟-𝗞 𝗩𝗜𝗦𝗜𝗢𝗡 #𝟭 𝗖𝗔𝗠𝗣𝗕𝗘𝗟𝗟: 𝗢𝗟𝗧𝗥𝗘 𝗟𝗔 𝗖𝗔𝗥𝗕𝗢𝗡𝗔𝗥𝗔 𝗜𝗡 𝗕𝗔𝗥𝗔𝗧𝗧𝗢𝗟𝗢 𝗖'𝗘̀ 𝗗𝗜 𝗣𝗜𝗨̀ Benvenuti con il primo post di "Soul-K Vision", la nostra nuova rubrica con le news più interessanti dal mondo dell'industria food, della distribuzione e della ristorazione. Partiamo con Campbell, l’iconico, per non dire leggendario, brand di zuppa in barattolo. L’azienda americana, negli ultimi tempi, è purtroppo balzata agli onori delle cronache food italiane per una notizia non proprio esaltante. Parliamo ovviamente della carbonara in barattolo, sulla quale non esprimiamo ovviamente opinioni. “De gustibus non disputandum est”. Ma, volendo andare oltre il barattolo di carbonara, e analizzare la faccenda con un piglio più “business”, si scopre che tale lancio fa parte di una strategia commerciale ben più ampia. L’azienda americana, resa immortale dalle stampe di Andy Warhol, ha infatti deciso di specializzarsi in piatti pronti a base di pasta, pizze surgelate e zuppe. La divisione sughi pronti sarà invece il terreno dell’azienda Rao’s, recentemente acquisita per $2,7 miliardi. L’obiettivo dichiarato è quello di raggiungere, con la sola divisione salse, 1 miliardo di dollari di fatturato. Questa news non fa altro che confermare ciò che è in atto da diverso tempo nell’industria di marca a stelle e strisce. Un qualcosa che per rendere l’idea potremmo definire come “focus sul core business” o “ultra specializzazione”. Tanto per fare un esempio, l’anno scorso il gigante Kellog’s ha scisso in due la compagnia: divisione prima colazione e divisione snack. Quest’ultima è stata poi acquisita da Mars nei mesi scorsi. In tal senso, ancora più iconica è stata diversi anni fa la scissione di Mondelez da Kraft. Potremo vedere qualcosa del genere anche in Italia? Quando i fatturati raggiungeranno i 10 zeri, probabilmente si… Dall’industria all’horeca, con un recente annuncio di Subway. La catena di paninoteche dall’elevato livello di personalizzazione, ha infatti annunciato l’apertura di 10’000 nuovi punti vendita per raggiungere i 50’000 ristoranti in tutto il mondo. E qui, senza scadere nella retorica, è necessaria un’attenta riflessione e fare un plauso ai fondatori e ai vertici catena In primis, l’aver introdotto soluzioni certamente all’avanguardia come la completa personalizzazione del proprio panino, una sorta di antesignano “Food As A Service” E poi, ma qui non diciamo nulla di nuovo, l’aver creato un brand che vince sul prodotto. Perché, diciamoci la verità, anche per spirito patriottico un panino di Subway non potrà reggere il confronto con le ribs di Old Wild West o la piadina di La Piadineria. Voi cosa ne pensate? #foodasaservice #food #foodtech

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    AgriFoodTech Professional - Professor - Freelance | Foodtech Ecosystem Enabler | Head Of Communication | M&A - PE - VC Advisor | Content Creator | Tax Consultant

    𝗜𝗟 𝗧𝗢𝗣𝗜𝗖 𝗔𝗚𝗥𝗜𝗙𝗢𝗢𝗗-𝗧𝗘𝗖𝗛 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗔 𝗦𝗘𝗧𝗧𝗜𝗠𝗔𝗡𝗔 𝗔𝗡𝗖𝗛𝗘 𝗜𝗡 𝗜𝗧𝗔𝗟𝗜𝗔𝗡𝗢. 𝗘𝗖𝗖𝗢 𝗚𝗟𝗜 𝗜𝗧𝗔𝗟𝗜𝗔𝗡𝗜/𝗘𝗫𝗣𝗔𝗧/𝗢𝗥𝗜𝗨𝗡𝗗𝗜 𝗜𝗡𝗖𝗟𝗨𝗦𝗜 𝗡𝗘𝗜 𝗠𝗔𝗚𝗡𝗜𝗙𝗜𝗖𝗜 𝟵𝟵 𝗗𝗘𝗟 𝗙𝗢𝗢𝗗𝗧𝗘𝗖𝗛 𝗚𝗟𝗢𝗕𝗔𝗟𝗘 💪🏾 Lo scorso lunedì, dalla mia pagina TheFoodCons, ho pubblicato la mia ultima fatica 💯 "The 99+1 magnificent shaping the global foodtech" disponibile qui https://lnkd.in/dsmQRDsN 🌏 Una lista decisamente esaustiva, che copre 5 continenti e tutta la filiera dell'innovazione 🕸️ E il contenuto, ovviamente, è diventato quasi virale 🇮🇹 Una lista nella quale l'Italia è ottimamente rappresentata, sotto varie "forme" 🧔🏽♂️ Ci sono italiani multietnici, italiani d'esportazione e italiani quasi naturalizzati. Oltre a manager esteri che operano in Italia 👉 Eccoli 🍽️ Andrea Cova - Soul-K. 100% brianzolo 🍲 💰 Barbaro Guy L. Sestante Capital - L'uomo dei due mondi, italiano che si divide tra New York e Montecarlo 🇲🇨 (grafica aggiornata nei commenti) 🔬 Giuseppe Scionti - NOVAMEAT Italiano di Spagna, che ci rende fieri all'estero 🇪🇸 💸 Giulia M. Stellari - Fall Line Capital - Chiare origini italiche per una delle menti più brillanti del VC agtech 🍅 🚀 Peter Kruger - AgriFood-Tech Italia - Il pioniere del foodtech in Italia, con origini sudafricane e polacche 🇿🇦 🇵🇱 📊 Max Leveau - Forward Fooding - Francese di nascita, ma praticamente italiano al…1% 🇫🇷 🎀 Sharon Cittone - Edible Planet Ventures - Lady Food Innovation, origini americane 🇺🇸 🚜 Matteo Vanotti - xFarm Technologies - Una delle menti più brillanti dell'agtech italiano ed europeo in realta è...svizzero🇨🇭. 📆 Restando in tema xFarm, ultimi posti disponibili per l'Agri Data Green Summit di mercoledi 23, maggiori informazioni qui https://lnkd.in/dQdxgs2c o presso Riccardo De Nadai ⭕️ Volendo allargare un po' il raggio, la lista comprende anche Mila Valcárcel Pato di Eatable Adventures, che in Italia gestisce FoodSeed 📆 E sempre parlando di eventi, martedì ci sarà il demo day appunto di Foodseed. Info disponibili qui https://lnkd.in/d8gxruzM 👩🏽🤝👨🏼 O eventualmente chiedete al team Alberto Barbari Filippo Federico Francesca Perlini Carlotta Candelaresi 🙋🏾♂️ Io sarò presente con piacere a entrambi gli eventi. 🗣️ Perchè agli eventi dove si parla davvero di foodtech, con veri esperti di foodtech e dove sono il benvenuto ci vado volentieri. 🛩️ Su altri eventi...meglio sorvolare. 💊La dose di ecosistema per questa settimana è terminata #foodtech #agrifoodtech

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    𝗛𝗘𝗥𝗘 𝗔𝗥𝗘 𝗧𝗛𝗘 𝟵𝟵+𝟭 𝗣𝗘𝗢𝗣𝗟𝗘 𝗦𝗛𝗔𝗣𝗜𝗡𝗚 𝗧𝗛𝗘 𝗚𝗟𝗢𝗕𝗔𝗟 𝗙𝗢𝗢𝗗𝗧𝗘𝗖𝗛 ❤️ It has been an hard job but Antonio Iannone did it. 🚀 Here's the list of the 99+1 people who are shaping the agrifood-tech ecosystem globally. 🔗 Link to the full article in the comments. 👀 Of course, someone is missing, but in the article you will find the (kind of) methodology used to craft the list. 🌍 Kudos 1/3 Alex Shandrovsky Amir Zaidman Andrea Cova Angela Tay Angeline Achariya FTSE GAICD FAIFST Arturo Elizondo Beatriz Jacoste Lozano Beatriz Romanos Hernando Bodil Sidén Bernat Ananos Martinez Camille Bossel Daniel Skavén Ruben Danielle Nierenberg Elysabeth Alfano Fengru L. Gil Horsky Gunhild Anker Stordalen Henry Gordon-Smith Itay Dana Jamal Maxey Jennifer Stojkovic Johan Jörgensen Katrina Fox Lia Carlucci 🌱 Marina Schmidt 🍎🍏 Mathilde Do Chi, LL.M. Matteo Vanotti Matthieu Vincent Max Leveau Mila Valcárcel Pato Miyoko Schinner Nadav Berger Peter Kruger Sandhya Sriram, PhD Semi Hakim Sharon Cittone Sonalie Figueiras Tessa Clarke Tony Hunter to be continued in the comments. 👉 What do you think❓ #foodtech #agrifoodtech

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    🚀 Giovedì 17 ottobre saremo sul palco del SAP NOW insieme a Soul-K! Soul-K, azienda leader nel food-tech, è specializzata nella creazione di soluzioni innovative per la ristorazione moderna, con particolare attenzione alla sostenibilità e all'efficienza. Andrea Cova e Matteo Pedroni racconteranno l’esperienza di digitalizzazione dei processi e automazione avanzata per costruire una supply chain resiliente. 🔔 Ti aspettiamo alle 10:45 nel Teatro 1 per l'intervento. #SoulK #Ccelera #Anda #SAPNOW2024

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    AgriFoodTech Professional - Professor - Freelance | Foodtech Ecosystem Enabler | Head Of Communication | M&A - PE - VC Advisor | Content Creator | Tax Consultant

    𝗔𝗜 & 𝗙𝗢𝗢𝗗: 𝗟'𝗜𝗧𝗔𝗟𝗜𝗔 𝗣𝗨𝗢̀ 𝗗𝗜𝗥𝗘 𝗟𝗔 𝗦𝗨𝗔❗️ 𝗣𝗥𝗘𝗠𝗘𝗦𝗦𝗢 𝗖𝗛𝗘 𝗟'𝗔𝗜 𝗖𝗜 𝗛𝗔 𝗦𝗙𝗥𝗔𝗡𝗧𝗨𝗠𝗔𝗧𝗢...𝗣𝗔𝗥𝗢𝗟𝗔 𝗗𝗜 𝗦𝗔𝗟𝗧 𝗕-𝗔𝗜 🥯AI & Cibo. Quali applicazioni❓ 🔗 Tantissime e lungo tutta la filiera. 🍽️ Farm-To-Fork letteralmente. ✌🏼 Come xFarm Technologies FARM e Soul-K FORK 🇮🇹 Le uniche due italiane nella Top50 Europea dell'agrifood-tech 🙊 Che non ho menzionato anche per non creare ridondanze con il primo video. 🍝 Ma in Italia abbiamo anche Tuduu Giuseppe Virzì e Tuidi Giulio Martinacci 🤖 Nel vasto campo della applicazioni dell'intelligenza artificiale alla filiera del cibo. 🙉 Ma non voglio spolierarvi troppo... 📽️ Buona visione #ai #food #foodtech #intelligenzaartificiale

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    Visualizza il profilo di Andrew Maccone, immagine

    Fool Business Angel - Startupper - Mentor

    Soul-K in 🔝 50 Ue foodtech startups 🤩

    Visualizza il profilo di Matthieu Vincent, immagine

    Partner @DigitalFoodLab | Insight and strategy consulting on disruptive agrifood innovation | Investor & board member #FoodTech

    🇪🇺🗺️ Here is DigitalFoodLab Top 50 #European #FoodTech startups Each year we update this mapping by taking into account all FoodTech startups and: - the underlying trend (is it doing well or not) - the funding situation (or revenue/profitability) of the startup - the specific hype of the startup: is it able to generate interest? - its exit potential 👉 Look at the full list here: https://lnkd.in/enxUXp-V

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