Il nostro progetto raccontato da Roberta Osculati, Vice presidente di giunta del Comune di Milano. "La positività di questa esperienza, però, sta soprattutto nell’ambizione di superare il modello assistenziale nella cura, che inevitabilmente crea dipendenze e legami poi difficili da sciogliere, e di investire su un nuovo rapporto tra economia e società: AUTelier scommette sul creare ricchezza e orientarla al bene comune; sulla capacità di giovani in difficoltà eppure capaci di operare in autonomia; sull’orientare produttività e consumo verso un ben-essere e ben-stare insieme che si trasformano in risorsa per il contesto e il territorio. Il mercato del lavoro può cambiare sguardo e prendere atto che tante attività possono essere svolte in modo diverso e comunque efficace. Del resto, l’articolo 4 della nostra Costituzione riconosce il fatto che «Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società». L'articolo completo lo potete leggere qui ➡️ https://lnkd.in/d4_QhGfW . #autismo #autonomia #autelier #spettroautistico #inclusione #articolo4
Post di AUTelier Cooperativa sociale
Altri post rilevanti
-
Parlare di #reti è tanto affascinante quanto complesso e stabilirne delle regole fisse quasi impossibile, considerato che i bisogni, le risorse e le peculiarità di ogni #comunità – e certamente di ogni organizzazione e/o ambito- sono differenti; per fare in modo che un lavoro di rete funzioni è fondamentale tenerne conto. Il Centro per la Salute del Bambino già da molto tempo sente la responsabilità di assumere un ruolo attivo all’interno della leadership sociale nazionale e di provare a connettere i nodi attorno a un argomento di cui è uno dei principali promotori in Italia e che mette al centro i #bambini, le #bambine e i #genitori fin dalla gravidanza e il loro sostegno, in termini di sviluppo, competenze e qualità dei servizi. Ne parlo in questo articolo pubblicato da Percorsi di secondo welfare 📍
Il Centro per la Salute del Bambino negli ultimi anni ha sviluppato diversi progetti legati alla dimensione della #lettura che ben esemplificano l’importanza di creare nuove sinergie tra attori profit e non profit per affrontare varie sfide sociali che riguardano i più piccoli e le loro comunità. Antonella Provenzano ci ha raccontato alcune di queste iniziative, che dimostrano come la collaborazione intersettoriale possa promuovere il cambiamento sociale. In questo senso, il #TerzoSettore si conferma centrale nel costruire #reti e connessioni per il benessere collettivo. 📚 https://lnkd.in/dAteHtwB
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
🎤 Per l'organizzazione di #ParolaAiPadri sto parlando con molte aziende, anche per capire 'a che punto siamo' in ambito conciliazione lavoro-famiglia e #worklifebalance. Durante le molte call con aziende anche molto grandi non mi ha sorpreso annotare che un tema ricorrente, lato aziende, sia quello della mancanza di comunicazione: gli stessi striminziti congedi di paternità governativi, unico strumento garantito per legge a tutti i padri che vogliano essere presenti almeno nella primissima fase della #genitorialità, vengono richiesti da pochissimi soggetti, un po' per cultura aziendale ("perderò opportunità di carriere") un po' per semplice ignoranza. 👨👦👦 In questo senso è interessante #GeniAL, il ciclo di incontri che il Comune di Milano ha organizzato in collaborazione con Confcommercio Milano e che, sotto l'egida di Alessia Cappello, si è (pre)occupato di istruire i neogenitori sulle buone pratiche familiari (divisione dei compiti, gestione della spesa) e sulle opportunità in ambito lavorativo. I tre appuntamenti sono stati condotti da altrettanti esperti quali la psicoterapeuta Laura Patti, la pedagogista Marzia Mirabella e la fondatrice di Equonomics Azzurra Rinaldi, che sarà anche ospite dell'evento in procinto di prendere forma. In questo senso, la partecipazione degli enti locali (Comuni, Province, ma anche associazioni industriali) è fondamentale per portare avanti un cambio di passo culturale, e il Comune di Milano è indubbiamente avanti sul tema. Avete informazioni su esperienze analoghe in altre città? Se sì, segnalatemele qui sotto. #GenitorialitàCondivisa #Paternità #Parenting #GenderEquality
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
In #Italia vivono circa 3 milioni e 800 mila persone #anziane #nonautosufficienti. Diventeranno 4,4 milioni nel 2030 e 5,4 milioni nel 2050. #ilsole24ore In media, quindi, il 28,4% della #popolazione #anziana non riesce a svolgere autonomamente #attività #fondamentali della #vitaquotidiana come #camminare, salire o scendere le scale #mangiare, #vestirsi, #lavarsi, #cucinarsi, #prenderelemedicine. Al crescere dell’età aumenta progressivamente la quota di anziani con severe #limitazionifunzionali: tra i 65-74enni è al 14,6%, raddoppia al 32,5% tra gli #anziani di 75-84 anni e quadruplica tra gli #ultraottantacinquenni (63,8%). Su 6,9 milioni di #over75, oltre 2,7 milioni hanno due o più #malattiecroniche, #gravidisabilità motorie e visive, nonché grave compromissione dell’#autonomia. Tra questi, 1,2 milioni non hanno #aiutiadeguati e, tra loro, circa un milione #vivedasolo o in famiglie con tutte persone anziane. Ancora: circa 100mila anziani sono soli, #poveri in risorse #sociali e relazionali, #senzaaiuto alcuno, con problemi motori, con gravi #limitazioni nelle attività di cura e strumentali della vita quotidiana, e si collocano nella fascia più bassa della distribuzione dei #redditi; dunque, secondo il Rapporto, prossimi candidati ad affollare ospedali e #Rsa-Residenze #sanitarie #assistenziali. #corrieredellasera Contattami e facciamo due chiacchere per trovare una #soluzioneadeguata alle tue #esigenze.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
🔴 Bologna: "Il futuro del lavoro tra innovazione e inclusione", firmato un protocollo d'intesa tra Regione e Comune per supporto a famiglie, minori, persone con disabilità e anziani. La conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro, l'equilibrio tra attività professionale e familiare. Aspetti che contribuiscono ad aumentare l'inclusività del mercato del lavoro, a ridurre il divario occupazionale di genere e a migliorare la vita delle persone. #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda ➡️ Leggi articolo completo su La Milano
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
🔶 Proseguono i Focus Group del progetto O.R.A. - Orientamento, Ricerca, Ascolto, che si concentra sul tema della #disabilità e dell’#inclusione socio-lavorativa. 👉 In questo appuntamento, si sono confrontati gli operatori dei servizi 🔎 Il focus group, come nelle altre occasioni, ha indagato: ➡ i lati positivi e negativi dell’esperienza sul luogo di lavoro per le persone con disabilità ➡ il valore che il lavoro può assumere ➡ quali gli aspetti migliorabili. ✳ Tra i lati positivi legati all'esperienza del lavoro: - il Coordinamento tra i servizi territoriali - l'importanza del “giusto invio” ✴ Tra quelli negativi o che necessitano miglioramento: - l'inadeguatezza di alcuni luoghi di lavoro rispetto alle necessità e ai bisogni delle persone con disabilità - la scarsa conoscenza della disabilità psichica nelle aziende ❇ Il valore del lavoro si rintraccia, tra l'altro nel permettere una strutturazione del tempo e nell'indipendenza economica. ❗ Tuttavia viene segnalato che, a volte, il valore assegnato al lavoro è eccessivo. 💡 Tra gli aspetti migliorabili sono stati identificati: - la possibilità di avere luoghi intermedi tra centri diurni e aziende - la condivisione di conoscenze tra i diversi servizi che si occupano della presa in carico dell’utenza - una formazione on the job 👉 I prossimi ultimi appuntamenti coinvolgeranno le aziende. O.R.A. - Orientamento, Ricerca, Ascolto è un progetto finanziato dal Piano Emergo 2022 di Città metropolitana di Milano
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
🌍 Prevenire i pregiudizi verso gli anziani: una responsabilità comune 👵👴 Nella nostra società, troppo spesso gli anziani vengono percepiti attraverso stereotipi che ne limitano il valore e l'importanza. È fondamentale che tutti noi facciamo un passo avanti per prevenire e contrastare questi pregiudizi. Gli anziani sono una risorsa preziosa, portatori di esperienza e saggezza, e meritano rispetto e inclusione attiva. 💬 Ma come possiamo contribuire, nel concreto, a migliorare questa situazione? ✅ Educare e sensibilizzare: Parlare apertamente dei pregiudizi e dei loro effetti dannosi. Solo così possiamo cambiare la mentalità collettiva. ✅ Promuovere l'inclusione sociale: Creare opportunità per gli anziani di essere parte attiva della società. Le attività intergenerazionali, ad esempio, favoriscono scambi preziosi. ✅ Contrastare l'ageismo: Dobbiamo combattere ogni forma di discriminazione basata sull'età. L'ageismo non solo è ingiusto, ma riduce la qualità della vita delle persone anziane. Al centro di questo impegno, è importante che tutte le realtà sanitarie e assistenziali promuovano politiche inclusive e progetti volti a valorizzare le persone anziane, supportandole con servizi dedicati e un'assistenza attenta alle loro esigenze specifiche. 💡 Da sempre, noi di Gruppo Sanitalia ci impegniamo a garantire un'assistenza sanitaria che metta al centro la persona, valorizzando il ruolo degli anziani nella comunità e offrendo soluzioni su misura per il loro benessere. Scopri di più sui nostri servizi dedicati 👉 https://grupposanitalia.it Quali pensate possano essere le azioni più efficaci per combattere i pregiudizi verso gli anziani nella nostra società? 🤔🗨️ Diteci la vostra nei commenti! 👇 #InvecchiamentoAttivo #InclusioneAnziani #RispettoPerGliAnziani #GruppoSanitalia
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Guardare la Luna, non solo il dito a volte è difficile, provo a spiegarmi. Certo, il lavoro pedagogico e educativo è sotto-apprezzato, è evidente, è ben descritto nell’articolo che qui leggiamo. Tuttavia, la consapevolezza degli opressi, seppur necessaria, non solo non è sufficiente a capire quali obiettivi di cambiamento perseguire, ma è un ostacolo alla loro individuazione. Dunque osserviamo la Luna, riflettiamo sull’evoluzione fenomenologica del sistema: 1) sono decenni che i servizi pedagogici-educativi sono esternalizzati (fenomeno in rapida crescita ache per i servizi sociali- segretariato sociale e servizi cosiddetti “front Office”) l’ascolto lo fanno gli “altri”, l’istituzione delega a altri questi compito; 2) gli interessi della p.a. e dei privati convergono a mantenere questo equilibrio esternalizzante, sopratutto nei territori (meno nelle funzioni centrali - esito della riforma del Titolo V Cost.); 3) i servizi pedagogici-educativi raramente hanno strutture autonome nelle amministrazioni pubbliche; 4) la sussidiarietà e stata allegramente interpretata con confusi interessi pubblici / privati, professionali / volontari; 5) … potremmo osservare altro, ci fermiamo qui. Perché le professioni pedagogiche e educative abbiano dignità, è indidpebsabile che la pubblica amministrazione gestisca servizi pedagogici e educativi in proprio: comunità, set, ludoteche, consulenze, centri famiglia, etc. Servizi gestiti da comuni e enti territoriali, con propri dipendenti, non solo appalti e esternalizzazioni selvagge. Invertire questo processo è cruciale per la consapevolezza e la dignità professionale.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Una maternità diversa nei nuovi modelli sociali Maternability, matrescence e maternomics: ecco i tre termini con i quali tracciare il possibile itinerario metodologico per un necessario mutamento concettuale che affronti la questione Un interessante articolo di Arianna Visentini su fondazionerut.org "Il nostro sistema economico, le nostre organizzazioni, hanno bisogno di "maternità": le nostre imprese devono essere capaci di generatività, sviluppando la vocazione alla cura, ridefinendo mission e vision all'insegna del benessere non soltanto della proprietà ma anche dei collaboratori/trici, delle comunità, territori e del pianeta." #flpnews
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
📢𝗥𝗮𝘀𝘀𝗲𝗴𝗻𝗮 𝗦𝘁𝗮𝗺𝗽𝗮 𝗱𝗮 La Provincia di Cremona e Crema 🗞️ GRAZIE ALL’IMPEGNO COSTANTE DI QUESTA RETE DI IMPRENDITORI CON IL CUORE NEL SOCIALE💙che attraverso il progetto i Bambini delle Fate hanno deciso di investire nel nostro territorio promuovendo un'iniziativa che consente a tante famiglie di contare su un vitale sostegno continuativo. L’impegno di Mai Stati Sulla Luna? si rinnova e si rafforza volto a supportare l’autonomia delle persone autistiche: da 𝗔𝘂𝘁𝗶𝗖𝗮𝗺 🔄️𝗔𝘂𝘁𝗶𝗟𝗮𝗯 per supportare l’autonomia delle persone autistiche. Questi progetti rappresentano due fasi complementari di crescita e sviluppo, iniziando con il supporto familiare e proseguendo con la formazione lavorativa. 🔹Con 𝗔𝘂𝘁𝗶𝗖𝗮𝗺 ➡️abbiamo offerto supporto alle persone autistiche e alle loro famiglie tramite un progetto misto, in presenza e a distanza, grazie alla tecnologia. Le famiglie seguono un percorso personalizzato, in cui uno specialista affianca la persona autistica o un familiare nella gestione quotidiana. 🔸Con 𝗔𝘂𝘁𝗶𝗟𝗮𝗯 ➡️facciamo un passo in più supportando ragazzi e giovani adulti autistici in un percorso di formazione per lo sviluppo dei prerequisiti lavorativi, permettendo loro di acquisire le competenze necessarie per accedere al mondo del lavoro. ✅SEI UN'AZIENDA, UN'ATTIVITÀ COMMERCIALE e vuoi metterti al nostro fianco? 𝐂𝐎𝐍𝐓𝐀𝐓𝐓𝐀𝐂𝐈: 📧maistatisullaluna@gmail.com 📞392-27 980 82 [Referente: Schacher Beatrice] #MSSL #AutiLab #inclusione #inclusionesociale #diritti #lavoro #jobcoach #inclusioneelavoro #progettipersonalizzati #autismo #neurodiversità #neuroatipicità #neurodivergenza
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-