Le cooperative sociali sono essenziali per i territori, la priorità è garantire la qualità dei bandi pubblici. Circa il 12 per cento dei cittadini e cittadine italiani beneficiano di servizi sociali, grazie alle cooperative. Con oltre un mezzo milione di occupati, di cui più della metà sono donne, le cooperative sociali producono ogni anno circa 16 miliardi di euro di ricchezza per il Paese. Oggi con Legacoop Sociali ho tracciato la strada per costruire l'Europa sociale. Ho ribadito che per arrivare a questo importante e ambizioso obiettivo occorre eradicare le gravi forme di concorrenza sleale generate dal dumping fiscale e salariale. Garantire salari oltre che dignitosi anche equi e giusti contro le nuove forme di schiavitù legate all'uso distorto del digitale, in particolare degli algoritmi, e contro le vecchie forme di sfruttamento e precarietà. Perché il ruolo delle cooperative sia ancora più incisivo per i territori, occorre puntare alla qualità dei bandi pubblici. Come? Costruendoli con le associazioni che conoscono meglio le esigenze locali ed evitando così qualsiasi forma di spreco, specialmente delle risorse PNRR. Ringrazio per l'invito a intervenire in occasione dell'assemblea della Direzione nazionale che si è svolta questa mattina a Roma. Stefano Granata Federsolidarietà
Post di Daniela Rondinelli
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Le cooperative sociali sono essenziali per i territori, la priorità è garantire la qualità dei bandi pubblici. Circa il 12 per cento dei cittadini e cittadine italiani beneficiano di servizi sociali, grazie alle cooperative. Con oltre un mezzo milione di occupati, di cui più della metà sono donne, le cooperative sociali producono ogni anno circa 16 miliardi di euro di ricchezza per il Paese. Oggi con Legacoop Sociali ho tracciato la strada per costruire l'Europa sociale. Ho ribadito che per arrivare a questo importante e ambizioso obiettivo occorre eradicare le gravi forme di concorrenza sleale generate dal dumping fiscale e salariale. Garantire salari oltre che dignitosi anche equi e giusti contro le nuove forme di schiavitù legate all'uso distorto del digitale, in particolare degli algoritmi, e contro le vecchie forme di sfruttamento e precarietà. Perché il ruolo delle cooperative sia ancora più incisivo per i territori, occorre puntare alla qualità dei bandi pubblici. Come? Costruendoli con le associazioni che conoscono meglio le esigenze locali ed evitando così qualsiasi forma di spreco, specialmente delle risorse PNRR. Ringrazio per l'invito a intervenire in occasione dell'assemblea della Direzione nazionale che si è svolta questa mattina a Roma. Stefano Granata Federsolidarietà
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Prosegue l'inchiesta di @Aziendatop su #Autonomiadiffereziata e #pmi Oggi a parlare è Francesco Saverio Coppola intervistato da Francesco Fravolini
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. Questa la conclusione che sta alla base del dibattito organizzato dalla UIL con interventi e testimonianze di lavoratori, politica locale, docenti e mondo delle associazioni. ... . #attualitàmilano #casa #economia #fondazioneatm #lavoro #milanoattualità #newsmilano #notiziemilano #sindacato #uil
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. Questa la conclusione che sta alla base del dibattito organizzato dalla UIL con interventi e testimonianze di lavoratori, politica locale, docenti e mondo delle associazioni. ... . #attualitàmilano #casa #economia #fondazioneatm #lavoro #milanoattualità #newsmilano #notiziemilano #sindacato #uil
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“O assumiamo o moriamo” Queste le uniche alternative che si trovano davanti le cooperative di #Roma e #Lazio a causa del mismatching tra domanda e offerta di #lavoro. Le voci di marco marcocci di Confcooperative Nazionale , Ursula Stassi Cooperativa sociale Famiglie Anziani Infanzia FAI , marzia Marzia Toja di Cassiavass e Allen Trenta di Ninfea Società Cooperativa Sociale R.l. nel mio articolo per la rubrica del Corriere della Sera #LazioEconomia in edicola oggi #7ottobre e online qui sotto https://lnkd.in/d2T5T7Z7
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Due misure sono state totalmente eliminate: quella per la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie (300 milioni di euro che sarebbero serviti per realizzare 254 progetti) e quella per la realizzazione di infrastrutture sociali di comunità nelle aree interne, ovvero servizi di istruzione, salute e mobilità (500 milioni per la realizzazione di 803 progetti). #pnrr #sociale #beniconfiscati #istruzione #salute #comunita #areeinterne
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. Questa la conclusione che sta alla base del dibattito organizzato dalla UIL con interventi e testimonianze di lavoratori, politica locale, docenti e mondo delle associazioni. Un momento per fare chiarezza sul tema dell’emergenza abitare a Milano e in Lombardia. #attualitàmilano #casa #economia #fondazioneatm #lavoro #milanoattualità #newsmilano #notiziemilano #sindacato #uil
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EVOLUZIONI E SFIDE DEL TERZO SETTORE: UNA PROSPETTIVA SUL NO-PROFIT Durante l’anno sono giunte a maturazione una serie di riflessioni di ampie vedute avviate già negli anni passati come quelle in atto sulle auspicate semplificazioni per gli enti di piccole dimensioni, il superamento dell’obbligo di firma digitale e l’introduzione della delega nella gestione del Runts; nel corso degli ultimi due anni si è anche assistito ad un aumento delle normative regionali e provinciali di attuazione della riforma e di riconoscimento dei dispositivi di amministrazione condivisa, che si uniscono all’importante produzione sul non profit degli ultimi anni. Secondo l’ultimo aggiornamento del Censimento permanente delle istituzioni non profit dell’Istat, del 2020, in Italia le organizzazioni erano 363.499, con un incremento del 0,2%. Un settore in crescita negli ultimi anni, i cui dati si riferiscono a un ampio spettro di realtà, dove crescono i dipendenti, disegnando un nuovo scenario possibile che si ramifica in vecchie e nuove forme di impegno civico e in iniziative di economia responsabile. Il settore con maggiore capacità di creare posti di lavoro è l’assistenza sociale e la protezione civile, una rete che conta oltre 35mila enti e oltre 421mila persone retribuite. Per quanto riguarda il servizio civile universale, nel 2023 è stato pubblicato il piano triennale, che ha permesso di sbloccare i documenti che definiscono i contenuti e i tempi per il deposito dei programmi e dei progetti 2024. Inoltre, la conversione del dl “Pa” (il Decreto Legislativo n. 82 del 7 marzo 2005, noto anche come "Codice dell'amministrazione digitale”), che disciplina l'uso delle tecnologie digitali nell'amministrazione pubblica italiana, stabilendo norme e linee guida per favorire la trasformazione digitale dei servizi pubblici, ha permesso una maggiore efficienza e trasparenza delle istituzioni, introducendo una riserva di posti del 15% nei concorsi pubblici di personale non dirigenziale per i volontari che hanno concluso il servizio civile universale senza demerito. Per quanto riguarda temi che possono essere di interesse per il Terzo settore, ma non direttamente collegati a una normativa dedicata, segna una battuta d’arresto l’investimento nel sociale del Pnrr: la sua rimodulazione ha portato al definanziamento di oltre 13 miliardi di euro di diverse misure tese, ad esempio, alla riqualificazione urbana e sociale delle periferie, al social housing, etc. Per il 2025 è prevista una nuova classificazione dei codici Ateco, che sarà rivista e armonizzata in base anche a quanto stabilito dall’Unione europea. A partire da quest'anno, MEPA (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione) ha introdotto cambiamenti per rendere più efficiente e accessibile il sistema richiedendo l’uso dello SPID. Per aiutare ad attivare questa funzione e per consentire ai collaboratori di accedere al portale MEPA, CLUB 360 mette a disposizione i propri esperti per garantire il successo dell'operazione.
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Ecco il mio microcosmo di martedì 29 ottobre 2024, riguarda un lavoro sui numeri di quella economia dei servizi che sul territorio pratica le economie che si occupano dei bisogni delle vite minuscole che definiamo economie fonda mentali per la coesione sociale nella crisi del welfare. Uno spaccato non da poco per numeri e diffusione territoriale....Buoma lettura https://lnkd.in/d4BZFqjy
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"Il contributo di tutti, l’unione degli sforzi e il potere della sinergia, ci permettono di raggiungere più velocemente e in modo più efficace gli obiettivi che ci siamo dati: aiutare 300.000 #bambini in difficoltà entro il 2030. 𝐏𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ #𝐢𝐧𝐬𝐢𝐞𝐦𝐞 𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐟𝐨𝐫𝐭𝐢." Leggi la lettera del Presidente di #FondazioneMediolanum Sara Doris nel nuovo Bilancio Sociale 2023 >> fmed.it/BS23
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