📊Quanto investono i club (maschili) di ciascun campionato per assicurarsi le prestazione degli atleti? 📌In 10 stagioni, la #PremierLeague ha investito più del doppio della seconda lega (la #SerieA ) e più di tre volte rispetto agli altri campionati "big five": #LaLiga #Ligue1 e #Bundesliga 🏴 Primo campionato "oltre" i big five è la #championship (seconda serie inglese). Poco prima della #SaudiProfessionalLeague 🇮🇹Al 18* posto della classifica degli investimenti per trasferimenti di calciatori, la #SerieB L'Italia è l'unico Paese, insieme alla Gran Bretagna, ad avere due campionati nei primi 20 top spender. #scienzemotoriecalcio #fabiogpoli #epicadelcalcio #calciatori #FootballUniversity #calcio
Post di Fabio G. Poli
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Quanti punti servono alle squadre italiane per superare il primo girone della nuova #ChampionsLeague 2024. Analisi dettagliata e matematica. 8 #partite, 24 punti a disposizione, quanti sono necessari per passare il turno? Ti spiego nei dettagli. #calcio
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Un po' calcio romantico che fa sempre breccia - almeno nel sottoscritto - e un po' cruda, nonché ineluttabile, verità dei numeri. Fatto sta che l'ultima analisi a firma di Matteo Spaziante su Calcio e Finanza sul confronto tra la #SerieA e la #PremierLeague di trenta stagioni fa è tutta da leggere e gustare in ogni singolo dettaglio. Qui sotto ⬇ tutti i dettagli.
Come erano i bilanci dei club di #SerieA nel 1992/93? E quelli delle squadre della neonata #PremierLeague? Erano gli anni in cui il campionato italiano era al top e la lega inglese, appena creata, era costretta ad inseguire. Ora il rapporto di forza si è capovolto: tutti i conti dei club a confronto tra 1992/93 e 2022/23.
Serie A vs Premier League 30 anni dopo: dalle superpotenze italiane al dominio inglese nei conti | Calcio e Finanza
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Il campionato di Seria A 2023/2024 è terminato con risultati inaspettati: l’Atalanta B.C. vince l’Europa League conquistando il primo trofeo europeo della sua storia e il Bologna Fc 1909 si qualifica per la Champions League dopo sessant’anni. L’ONIM, sulla base di questi risultati, ha analizzato l’andamento degli account social delle due squadre con l’obiettivo di individuare le variazioni nella crescita dei follower delle rispettive fanbase di Instagram. Leggi tutti i dati ⬇️ #ONIM #InfluencerMarketing
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La Lega Serie A rende noto che, in accordo con la FIGC e con l'AIA, a seguito di quanto effettuato in fase di test in occasione delle giornate 33 e 34 del Campionato di Serie A della passata stagione e del positivo utilizzo “live” in occasione della Finale di Coppa Italia Frecciarossa dello scorso 15 maggio, a partire dalla 5ª giornata del Campionato di Serie A Enilive 24/25 e per tutte le prossime gare di Coppa Italia Frecciarossa e di EA SPORTS FC Supercup, tutti gli ufficiali di gara saranno dotati del c.d. “VAR Message”, che verrà integrato nell’attuale workflow operativo. Trattasi dell’impiego di un software che permette di inviare dalla sala VOR (Video Operation Room) presso l’IBC di Lissone messaggi istantanei all’orologio «Leikr» dell’arbitro - attualmente già in dotazione per gli avvisi GOAL/NO GOAL del sistema GLT - garantendo un canale di comunicazione sempre attivo con il VAR, anche in caso di malfunzionamento del sistema audio vokkero in dotazione agli arbitri, che consente il collegamento audio tra ufficiali di gara designati presso i differenti impianti e le sale VOR di Lissone. Dal VOR possono essere mandati messaggi predefiniti (vedi l’attuale «Go to RRA» o «VAR Review») oppure messaggi elaborati ad hoc, affinchè, in caso di un eventuale problema audio, ogni review possa essere sempre conclusa con la massima tempestività e chiarezza in relazione a tutti i casi in cui l’IFAB prevede l’intervento del VAR.
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➡ SCOUTING CAMERUN: JUDE ENOW ENOW - 2008 ⬅ Una delle grandi sorprese del calcio africano è l'FC Victoria United, che sono diventati recentemente campioni in Camerun, per la prima volta nella storia del club. Il focus odierno è calibrato intorno a uno dei maggiori talenti della società, ossia Jude Enow Enow (nato addirittura nel 2008), che ha giocato diverse partite incidendo a livello offensivo con giocate imprevedibili, dando al gruppo un ottimo ritmo e soprattutto verticalità al gioco transizionale. ✅ Sistemica tattica. L'FC Victoria United gioca con una struttura basica orientata al 4-2-3-1, con i difensori esterni che spingono molto, permettendo così a Enow Enow di entrare dentro il campo tra le linee. ✅ Caratteristiche tecniche: ala destra a piede invertito in grado di giocare anche sulla corsia opposta o come trequartista a sostegno. La probabile presenza di fibra mista lo rende agile, potente e veloce, ha una notevole accelerazione anche da fermo specie quando si trova frontalmente e punta l'uomo; ha un buon primo controllo orientato, è veemente nelle transizioni attive, specialista dell'1vs1 con destrezza, possiede un vasto arsenale di finte che gli ha permesso nel corso del campionato di completare 5,1 dribbling ogni 90 min. (82%). Crea quindi costante superiorità numerica, guadagna molti falli in zone pericolose, un pò pigro in fase difensiva, fragile nel gioco aereo e ancora da migliorare nelle scelte.
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Questa sera, tornano il campo le squadre per giocare le partite di ritorno delle semifinali di accesso alla prossima Champions League. Scopri i nostri pronostici gratuiti. #champions #championsleague #calcio #pronostici
Pronostici Champions League 24/25 (VINCENTI)
betitaliaweb.it
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Scriviamo queste righe prima di Atalanta-Real Madrid (partita presentata come l’ennesimo esame di maturità al massimo livello e persa, ma solo con uno spettacolare 2-3). Prima, perché non ci interessava il risultato specifico di una sfida comunque dall’enorme fascino, ma sottolineare il valore calcistico e non solo del lavoro portato avanti a Bergamo da una società e da una conduzione tecnica che non esitiamo a definire modello per molti. Il concetto abusato e in questo caso del tutto errato di “miracolo sportivo” poteva avere un senso ai tempi dei quarti di finale di Champions League raggiunti nell’anno disgraziato del Covid, quando l’impresa sfiorata di eliminare il Psg di Neymar apparve anche un segno di riscatto per una città ferita come nessun’altra dalla pandemia. In realtà, già allora si stava costruendo in prospettiva e con razionalità un organismo in cui nessun aspetto è stato lasciato indietro. Squadra e società, settore tecnico e gestionale sono cresciuti in splendido parallelismo garantendo solidità economica e futuro all’area tecnica, mentre - in tempi sconosciuti al nostro Paese - la società si è garantita una casa all’avanguardia europea, ristrutturando il vetusto e glorioso stadio comunale “Atleti Azzurri d’Italia”, potendo contare su un socio forte e intelligente arrivato dagli Stati Uniti d’America. Finanziariamente solido, quest’ultimo, e altrettanto capace di lasciare la gestione in mano a chi conosce l’ambiente e sa cosa fare, la famiglia Percassi. Questa è una squadra che ha dominato l’Europa League, torneo che solo la prosopopea di un certo calcio italiano ha considerato negli anni “minore“ per motivi del tutto oscuri, considerato che prima dell’Atalanta non lo vincevamo dai tempi ormai arcaici della Coppa Uefa. Poi, il trionfo europeo è stato visto dagli osservatori più superficiali come il canto del cigno, il passo d’addio di Gasperini tentato dal Napoli e invece da lì si è ripartiti per l’ennesima, parziale ricostruzione di un gruppo che può contare su un’idea tattica che diventa personalità, un meccanismo che fa da volano alle prestazioni di giocatori trasformati dagli anni passati con Gasperini. Non può essere un caso che tanti dei protagonisti delle stagioni nerazzurre altrove non abbiano saputo garantire lo stesso livello e costanza di performance. Restando al campo, aspetto che trattiamo per ultimo perché lo consideriamo fondamentale, l’Atalanta non è moderna solo nel vestito tattico - in quell’ossessivo giocare uomo su uomo a ritmi sconosciuti alla Serie A - che ne ha garantito un’evoluzione continua e spesso irrisolvibile per gli avversari. L’Atalanta è moderna nella bellezza applicata all’efficacia. Un modo di intendere il calcio che oggi come oggi appare irrinunciabile, mentre le tattiche speculative così care ad alcuni allenatori ancora inchiodati alle idee utilitaristiche del “prima non prenderle“ non riescono letteralmente a star dietro a chi gioca nel futuro. di Fulvio Giuliani
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⚽️ INVESTIMENTI DI MERCATO: LE ULTIME 10 STAGIONI 📈L'analisi #CIES evidenzia gli investimenti effettuati dai club dei singoli campionati per l'acquisto di cartellini dei calciatori, nelle sessioni di mercato dal 2015 al 2024. 🏴 La #PremierLeague è, per distacco, il primo campionato. 🇸🇦 In poco più di due stagioni, la #SaudiProfessionalLeague diventa uno dei maggiori "investitori" nel calcio a livello globale, arrivando sotto i #bigfive 🇮🇹 La #seriea si classifica al secondo posto, staccando #LaLiga #Ligue1 e #Bundesliga 💰Significativo anche la distanza tra #championship (seconda serie 🏴 ) e la #serieb : 2.55 mlrd contro 0.55. 2 mlrd di differenza, a favore degli inglesi, in 10 ss. 🧠Meditiamo ... #scienzemotoriecalcio #fabiogpoli #calciomercato #FootballUniversity
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Scriviamo queste righe prima di Atalanta-Real Madrid (partita presentata come l’ennesimo esame di maturità al massimo livello e persa, ma solo con uno spettacolare 2-3). Prima, perché non ci interessava il risultato specifico di una sfida comunque dall’enorme fascino, ma sottolineare il valore calcistico e non solo del lavoro portato avanti a Bergamo da una società e da una conduzione tecnica che non esitiamo a definire modello per molti. Il concetto abusato e in questo caso del tutto errato di “miracolo sportivo” poteva avere un senso ai tempi dei quarti di finale di Champions League raggiunti nell’anno disgraziato del Covid, quando l’impresa sfiorata di eliminare il Psg di Neymar apparve anche un segno di riscatto per una città ferita come nessun’altra dalla pandemia. In realtà, già allora si stava costruendo in prospettiva e con razionalità un organismo in cui nessun aspetto è stato lasciato indietro. Squadra e società, settore tecnico e gestionale sono cresciuti in splendido parallelismo garantendo solidità economica e futuro all’area tecnica, mentre - in tempi sconosciuti al nostro Paese - la società si è garantita una casa all’avanguardia europea, ristrutturando il vetusto e glorioso stadio comunale “Atleti Azzurri d’Italia”, potendo contare su un socio forte e intelligente arrivato dagli Stati Uniti d’America. Finanziariamente solido, quest’ultimo, e altrettanto capace di lasciare la gestione in mano a chi conosce l’ambiente e sa cosa fare, la famiglia Percassi. Questa è una squadra che ha dominato l’Europa League, torneo che solo la prosopopea di un certo calcio italiano ha considerato negli anni “minore“ per motivi del tutto oscuri, considerato che prima dell’Atalanta non lo vincevamo dai tempi ormai arcaici della Coppa Uefa. Poi, il trionfo europeo è stato visto dagli osservatori più superficiali come il canto del cigno, il passo d’addio di Gasperini tentato dal Napoli e invece da lì si è ripartiti per l’ennesima, parziale ricostruzione di un gruppo che può contare su un’idea tattica che diventa personalità, un meccanismo che fa da volano alle prestazioni di giocatori trasformati dagli anni passati con Gasperini. Non può essere un caso che tanti dei protagonisti delle stagioni nerazzurre altrove non abbiano saputo garantire lo stesso livello e costanza di performance. Restando al campo, aspetto che trattiamo per ultimo perché lo consideriamo fondamentale, l’Atalanta non è moderna solo nel vestito tattico - in quell’ossessivo giocare uomo su uomo a ritmi sconosciuti alla Serie A - che ne ha garantito un’evoluzione continua e spesso irrisolvibile per gli avversari. L’Atalanta è moderna nella bellezza applicata all’efficacia. Un modo di intendere il calcio che oggi come oggi appare irrinunciabile, mentre le tattiche speculative così care ad alcuni allenatori ancora inchiodati alle idee utilitaristiche del “prima non prenderle“ non riescono letteralmente a star dietro a chi gioca nel futuro. La Ragione
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È facile evidenziare la differenza di qualità quando ci sono esempi estremi come questo. Detto questo, la maggior parte dei campi da calcio nelle zone più basse della Lega Calcio inglese sono di qualità migliore rispetto alla maggior parte dei campi della Serie B e di alcuni campi della Serie A. Questa è però la punta di un iceberg, per così dire. In Italia il calcio completamente “professionistico” inizia dalla Serie C, ma la parola professionista si riferisce ai contratti piuttosto che alle competenze delle persone che gestiscono le finanze, i dirigenti e lo staff del club. Le attività fuori dal campo e le entrate sono quasi inesistenti, gli stadi sono di proprietà dei comuni e difficilmente i club riescono a coprire i costi di gestione di un'intera stagione. Le cosiddette “entrate facili” provenienti da fonti come il merchandising dei prodotti, le maglie replica e il catering del giorno della partita sono tutte poco sfruttate. I tifosi e la comunità locale sono spesso le vittime di questa pratica antica e insostenibile. È necessario un cambiamento radicale, regole di qualificazione più severe per i proprietari e i direttori dei club, una riduzione dei club e una migliore governance da parte della FIGC, che purtroppo è anche inetta nella gestione del gioco in Italia. Sotto la piramide superiore, A, B e C, abbiamo il sistema di base gestito dalla LND. Migliaia di club e scuole calcio che cercano di replicare l'esempio di gestione del livello superiore e non sono altrettanto qualificati per farlo. Con questo non voglio criticare TUTTI i club (grandi e piccoli), ci sono esempi positivi anche in Italia, ma piuttosto sottolineare che la differenza di qualità dei campi tra la Serie A e la EFL League 2 è una distrazione dalle reali differenze tra l'organizzazione e la gestione del calcio italiano e di quello inglese.
🔎Trova le differenze 👉Nella foto qui riportata nella parte di sopra il campo Castellani di Empoli ( dove ieri si è giocata la 1° giornata della serie A italiana )/nella parte di sotto il campo del Notts Country (4° divisione inglese..l ' italiana LND) 📍Anche ad uno sguardo poco attento si nota come già dal terreno di gioco il Calcio italiano sia un prodotto ( perché tale è) poco attrattivo, poco vendibile.. 📌 Inutile quindi lamentarsi se i grandi investitori preferiscono il calcio estero ( nell ultimo decennio la premier league innanzitutto) 👓Il campionato italiano oramai sopravvive solo ed esclusivamente grazie ai diritti 📺 ,l ultimo contratto è stato firmato per il prossimo quadriennio ed ha garantito 900 milioni di euro a stagione , cifra leggermente inferiore a quella precedente (927 circa).. 💪Il calcio è uno spettacolo e come tale deve essere trattato, in ogni suo aspetto ⏰Continuando in questa maniera e non investendo nel prodotto ( a cominciare dal rifacimento del manto erboso e della struttura degli stadi per poi sperare di attrarre investitori pubblicitari e non) inesorabilmente il calcio italiano sarà sempre di più uno sport di serie minori #unisanraffaele #FootballUniversity #scienzedellamministrazionedellorganizzazionedelcalcio
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