Post di Fulvio Giuliani

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Fulvio Giuliani Fulvio Giuliani è influencer

Direttore quotidiano La Ragione Linkedin Top Voice Italy

Scriviamo queste righe prima di Atalanta-Real Madrid (partita presentata come l’ennesimo esame di maturità al massimo livello e persa, ma solo con uno spettacolare 2-3). Prima, perché non ci interessava il risultato specifico di una sfida comunque dall’enorme fascino, ma sottolineare il valore calcistico e non solo del lavoro portato avanti a Bergamo da una società e da una conduzione tecnica che non esitiamo a definire modello per molti. Il concetto abusato e in questo caso del tutto errato di “miracolo sportivo” poteva avere un senso ai tempi dei quarti di finale di Champions League raggiunti nell’anno disgraziato del Covid, quando l’impresa sfiorata di eliminare il Psg di Neymar apparve anche un segno di riscatto per una città ferita come nessun’altra dalla pandemia. In realtà, già allora si stava costruendo in prospettiva e con razionalità un organismo in cui nessun aspetto è stato lasciato indietro. Squadra e società, settore tecnico e gestionale sono cresciuti in splendido parallelismo garantendo solidità economica e futuro all’area tecnica, mentre - in tempi sconosciuti al nostro Paese - la società si è garantita una casa all’avanguardia europea, ristrutturando il vetusto e glorioso stadio comunale “Atleti Azzurri d’Italia”, potendo contare su un socio forte e intelligente arrivato dagli Stati Uniti d’America. Finanziariamente solido, quest’ultimo, e altrettanto capace di lasciare la gestione in mano a chi conosce l’ambiente e sa cosa fare, la famiglia Percassi. Questa è una squadra che ha dominato l’Europa League, torneo che solo la prosopopea di un certo calcio italiano ha considerato negli anni “minore“ per motivi del tutto oscuri, considerato che prima dell’Atalanta non lo vincevamo dai tempi ormai arcaici della Coppa Uefa. Poi, il trionfo europeo è stato visto dagli osservatori più superficiali come il canto del cigno, il passo d’addio di Gasperini tentato dal Napoli e invece da lì si è ripartiti per l’ennesima, parziale ricostruzione di un gruppo che può contare su un’idea tattica che diventa personalità, un meccanismo che fa da volano alle prestazioni di giocatori trasformati dagli anni passati con Gasperini. Non può essere un caso che tanti dei protagonisti delle stagioni nerazzurre altrove non abbiano saputo garantire lo stesso livello e costanza di performance. Restando al campo, aspetto che trattiamo per ultimo perché lo consideriamo fondamentale, l’Atalanta non è moderna solo nel vestito tattico - in quell’ossessivo giocare uomo su uomo a ritmi sconosciuti alla Serie A - che ne ha garantito un’evoluzione continua e spesso irrisolvibile per gli avversari. L’Atalanta è moderna nella bellezza applicata all’efficacia. Un modo di intendere il calcio che oggi come oggi appare irrinunciabile, mentre le tattiche speculative così care ad alcuni allenatori ancora inchiodati alle idee utilitaristiche del “prima non prenderle“ non riescono letteralmente a star dietro a chi gioca nel futuro. La Ragione

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Massimiliano Cazzato

Responsabile Amministrazione Risorse Umane presso BCC Treviglio

1 mese

PSG di Neymar

Marica Dossi

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1 mese

Quello che si vede in campo è la punta dell'Iceberg prima di tutto di una visione, della ricerca dei professionisti e dei partner giusti, di un lavoro costante su fisico e mindset di tutti: dagli atleti più piccoli, fino alla prima squadra e tutti coloro che ogni giorno si impegnano per rendere grande una società come Atalanta. La sto vivendo da alcuni anni in prima persona, frequentandone gli uffici, dirigenza, fornitori, sponsor e alcune famiglie degli atleti più giovani supportati a far crescere i ragazzi con la mentalità da campioni. Siamo partecipi a quello che sarà il loro primo bilancio di sostenibilità nel 2026, siamo fieri di contribuire anche a questo progetto nel dietro alle quinte della Storia della Dea! Questo è il calcio che valorizza e che amiamo!

Paolo Bellini

Enterpreneur, Leader, CEO, AR-TEX Elastomeric Solutions

1 mese

Concordo. Ho visto tanti giocatori passare all’Atalatanta. Chi è andato via da Bergamo non ha mai reso tanto quanto qui. Grande merito al Gasp, ieri sera omaggiato dalla Nord con lo striscione “…hai regalato lustro e Gloria, Gasperini per sempre nella nostra storia”. Credo anche che oggi Ederson e Lookman siano un reale valore aggiunto, insieme al Gasp. Ieri soprattutto Ederaon ha messo in mostra ancora una volta le sue immense qualità

Manfredi Morello

Head of Solicited Ratings Operations at Standard Ethics Ltd | Sustainable Finance Expert

1 mese

Gentilissimo Direttore, il suo post ha descritto con semplicitá e luciditá una realtá importantissima per il calcio italiano. Credo che oltre a una dirigenza impeccabile, un maestro del calcio come Manager e una soliditá finanziaria con pochi eguali, la ricetta vincente dell’Atalanta sia l’aver investito, da sempre, nelle #futuregenerazioni. Ma questa non é altro che la copertina di un gran bel romanzo, tutto da scoprire. La ringrazio e la saluto, con grande stima.

Francesca Rigamonti

Ha frequentato Master in Marketing Management per l’ Impresa Internazionale

1 mese

Percassi e Gasperini ci hanno restituito anche una tifoseria sana, una generazione di bambini e ragazzini appassionati che la proseguiranno. Le curve dedicate a chi abbiamo perso giovane parlano di rispetto, il trait d’union tra sport e tifo.

Splendida squadra, splendido allenatore, mi ha fatto riprovare il piacere di vedere una partita di calcio...posso anche smettere di guardare il rugby quando gioca la Dea.

Marco Pettinella

Senior Programme Manager (NH90 Supplies)

1 mese

Gasperini meriterebbe la nazionale. Dandogli carta bianca ed autonomia decisionale (no pressioni delle società per far giocare tizio e caio) potrebbe portarla davvero in alto. Lo ho ammirato come allenatore del Genoa (di cui sono tifoso), lo ammiro come allenatore dell'Atalanta.

Lamberto Natalini, PMP

Pre-Sales IoT Engineering

1 mese

ci fa un esempio di "....allenatori ancora inchiodati alle idee utilitaristiche del “prima non prenderle"?

Perfetta analisi .... e il bello deve ancora arrivare...

Ilaria Cella, Executive Coach

Executive Coach I Trainer per High Performance I Ex Executive I Guido Manager e Team a realizzare il proprio potenziale e rafforzare la leadership senza stress. SEGUIMI parlo di leadership, cambiamento e benessere

1 mese

Fulvio Giuliani, l'atalanta ha sicuramente ridefinito il concetto di successo nel calcio moderno, mescolando bellezza e strategia.

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