In questi giorni abbiamo analizzato le risposte date ai 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗮𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝗴𝗿𝗮𝗱𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 che sono stati sottoposti, ai partecipanti, al termine degli agli incontri formativi intitolati “𝙂𝙡𝙞 𝙨𝙩𝙧𝙪𝙢𝙚𝙣𝙩𝙞 𝙥𝙖𝙩𝙧𝙞𝙢𝙤𝙣𝙞𝙖𝙡𝙞 𝙖 𝙩𝙪𝙩𝙚𝙡𝙖 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙚 𝙥𝙚𝙧𝙨𝙤𝙣𝙚 𝙘𝙤𝙣 𝙙𝙞𝙨𝙖𝙗𝙞𝙡𝙞𝙩𝙖̀” organizzati da Università degli Studi di Padova e Fondazione Oggi e Domani ETS. Le risposte totali sono state 𝗼𝗹𝘁𝗿𝗲 𝟮𝟬𝟬 ed hanno sottolineato come le conoscenze pregresse sugli 𝗦𝘁𝗿𝘂𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗽𝗮𝘁𝗿𝗶𝗺𝗼𝗻𝗶𝗮𝗹𝗶 e il loro 𝗳𝘂𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 siano notevolmente aumentate dopo aver partecipato agli incontri: da una conoscenza sufficiente a un buon livello di conoscenza. Un alto livello di interesse (80% dei partecipanti) è stato registrato anche sul 𝗣𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗩𝗶𝘁𝗮 e sulla sua importanza nella costruzione del 𝗗𝗼𝗽𝗼 𝗱𝗶 𝗡𝗼𝗶. La 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗮𝗯𝗼𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 tra Università di Padova e Fondazione Oggi e Domani è stata giudicata 𝗽𝗿𝗼𝗳𝗶𝗰𝘂𝗮 all’unanimità; questo ci incoraggia ad organizzare altre iniziative simili. Infine, analizzando le risposte aperte e i commenti ricevuti, si evince un grande interesse per due temi principali: - il progetto di vita e il suo ruolo negli strumenti patrimoniali; - il ruolo dell’𝗔𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗦𝗼𝘀𝘁𝗲𝗴𝗻𝗼 negli strumenti patrimoniali (ricordiamo la nostra mini-guida sull'amministratore di sostegno: https://lnkd.in/dR7-Xgci) tematiche che approfondiremo ulteriormente nel prossimo futuro. Grazie a tutte e a tutti della partecipazione e arrivederci alle prossime iniziative! #strumentipatrimoniali #VitaIndipendente #amministrazionedisostegno #inclusione #FondazioneOggiEDomani #famigliedisabili #progettoindividuale #𝗮𝘂𝘁𝗼𝗻𝗼𝗺𝗶𝗮𝗱𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮 #𝗱𝗼𝗽𝗼𝗱𝗶𝗻𝗼𝗶 #progettodivita #Disabilità #SupportoFamiglie #IncontriInformativi #strumentipatrimoniali
Post di Fondazione Oggi e Domani ETS
Altri post rilevanti
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[Presentiamo un libro 📕"Abi(li)tare il futuro"] 📌"Abi(li)tare il futuro - I servizi per le persone adulte con disabilità tra sostenibilità e responsabilità collettiva". Il tema della #promozione dell’adultità della #persona con #disabilità, soprattutto in presenza di condizioni particolarmente complesse, rappresenta, anche alla luce delle trasformazioni socioculturali in atto e dell’insorgere di nuovi scenari demografici, una priorità nell’ambito della ricerca, nelle sue varie declinazioni disciplinari, e nelle agende delle politiche nazionali e internazionali. Emerge la necessità di avviare concrete azioni di analisi e di ripensamento degli #interventi e delle proposte avanzate da questi servizi, attraverso l’implementazione di strumenti innovativi per la pianificazione, la verifica e la valutazione delle attività. L’indagine condotta e presentata in questo lavoro mette a fuoco gli scenari attuali delle strutture e delle realtà in oggetto, indagando soprattutto tre nodi cruciali: la progettazione dei servizi per la disabilità adulta (ancora troppo spesso orientata più da istanze di natura emergenziale che educativa in senso stretto); la programmazione delle attività rivolte agli utenti; il profilo dei singoli operatori e la definizione della propria identità professionale. Autori ▶ Luigi d’Alonzo è professore ordinario di Pedagogia speciale presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. ▶ Silvia Maggiolini è professore associato di Pedagogia speciale presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. ▶ Elena Zanfroni è professore associato di Pedagogia speciale presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. #cedisma #inclusionepertuttiediciacuno #inclusioneimpresacollettiva #presentiamounlibro #pedagogiaspeciale Morcelliana Scholé
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In questi giorni Synergia s.r.l. sta valutando l’impatto sociale dei progetti finanziati dal bando “Comincio da zero”, con cui Con i Bambini mira a incrementare l’offerta di servizi educativi e di cura per la prima infanzia, con particolare riferimento alla fascia 0-3 anni. * * 📊 La statistica ci aiuta, e ad esempio possiamo dire che, in alcuni casi… 🚸 Il genitore tende a valutare in maniera più positiva e, forse, meno oggettiva il proprio figlio, discostandosi dalle valutazioni degli educatori. Lo si osserva dai t-test eseguiti per ogni indice, per cui le evidenze raccolte consentono di rigettare l’ipotesi nulla e quindi affermare che vi sono differenze significative tra le medie. 🚸 Il genere e l’età del minore non sono caratteristiche determinanti da considerare quando si vuole quantificare l’impatto sulle capacità relazionali e andare ad agire in modo concreto su di esse con delle attività progettuali mirate. * * ⚡⚡ Ma, in ogni caso è fondamentale poter contare su campioni più numerosi possibili, in modo da poter ottenere, tramite dei t-test approfonditi, delle evidenze statistiche più concrete, condivisibili e generalizzabili. * * #statistics #impactevaluation #education #socialimpact #dataanalytics
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Dal 2020 ragazzi e ragazze continuano ad affrontare sfide crescenti: dispersione scolastica, ansia, difficoltà linguistiche e socioculturali. La pandemia ha acuito situazioni che devono essere affrontate con interventi integrati e di prossimità. Per far fronte alle criticità, il progetto Meet Generation nella provincia di Verona ha introdotto i Team di Prossimità, multiprofessionali, composti da insegnanti, operatori dei servizi sociosanitari e sociali, educatori degli enti del Terzo Settore, e che hanno coinvolto gli alunni e loro famiglie. I Team di Prossimità sono stati costituiti in dieci Istituti scolastici secondari e hanno permesso di sperimentare, attraverso la lettura di una base comune di informazioni, una collaborazione condivisa, per: ➡️ leggere la dimensione del disagio degli alunni e delle loro famiglie, con il loro coinvolgimento; ➡️ rafforzare i fattori protettivi di tipo relazionale e intervenire precocemente sui fattori rischio di abbandono scolastico; ➡️ evitare la delega di responsabilità e soprattutto facilitare un progetto di lavoro condiviso. Meet Generation è un progetto innovativo dedicato ai giovani sviluppato dall’Azienda Ulss 9 Scaligera in collaborazione con alcuni Enti del Terzo Settore e con i servizi sociali in particolare di Comune di Verona, Unione Verona Est, Comune di Cologna Veneta, Comune di Bovolone, Comune di Minerbe, Comune di Bevilacqua, Comune di Bussolengo, realizzato grazie al supporto della Fondazione Cariverona all’interno del Bando Azioni di Comunità. #Giovani #BenesserePsicologico #Supporto #Welfare
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"Una delle espressioni più gravi e meno accettabili dell' ingiustizia sociale è la trasmissione intergenerazionale delle disuguaglianze, il processo per cui persone nate in contesti socio-economici e culturali deprivati hanno molte più probabilità di avere la stessa condizione in età adulta e viceversa. La condizione di marginalità non si limita ad una povertà in termini di reddito e ricchezza, ma anche all' esclusione dalla partecipazione alle scelte determinati della vita democratica e a una situazione psicofisica più precaria. La condizione socio-economica e culturale di partenza si intreccia con questioni legate alla collocazione geografica (nord/sud per l' Italia, centro/periferia), alla provenienza (italiano/migrante) e al genere L' orientamento ha un ruolo importante nel perpetuare o interrompere la trasmissione intergenerazionale delle disuguaglianze. Esso infatti influisce: > sulla durata del percorso di studi e sull' indirizzo di studii scelto... che a loro volta sono due dei fattori che maggiormente determinano le disuguaglianze educative > sulla dispersione scolastica, in quanto più la scelta non è appropriata e maggiore è la probabilità che il percorso di studi sia accidentato. La dispersione scolastica, a sua volta, è un fattore determinante nelle disuguaglianze educative. L' orientamento ha inoltre una funzione importante nel perpetrare o interrompere, rafforzare o indebolire le disuguaglianze di genere." 👉Questa citazione è tratta dal rapporto oggetto del post e la ritengo come la questione fondamentale e uno dei contributi/sfide più significativi per l' orientamento. Aggiungo la questione di fondamentale importanza delle disuguaglianze legate a condizioni di disabilità di vario genere rispetto alle quali l' orientamento può giocare un ruolo importante. 🎯Mi piace pensare che l' orientamento possa contribuire quindi ad una società più inclusiva ed equa.
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Secondo il 58° Rapporto sulla situazione sociale del Paese, presentato il 6 dicembre dal Censis, il numero degli studenti con disabilità iscritti nelle scuole italiane è quasi raddoppiato, passando da circa 187.000 nell’anno scolastico 2007/2008 a oltre 300.000 negli anni recenti.
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📌 Corso #Tecnologie #Assistive nel #mercato del #lavoro - Promuovere l'#inserimento #lavorativo delle persone con #disabilità 𝐃𝐚𝐥 𝟕 𝐚𝐥 𝟐𝟓 𝐍𝐨𝐯𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟒, AIAS Bologna Onlus e Mané Impresa Sociale, in qualità di centri della Rete italiana di consulenza su ausili tecnologici per le disabilità GLIC Rete italiana dei centri di consulenza su ausili tecnologici per le disabilità, organizzano una serie di incontri formativi gratuiti e on line sul tema degli ausili tecnologici utilizzati per rendere accessibile il posto di lavoro, con particolare attenzione a tutte quelle soluzioni, sia hardware che software, progettate per garantire l’accesso ai sistemi informatici anche a persone con disabilità. La formazione, rivolta a tutti gli ETS interessati, permetterà di comprendere il ruolo chiave degli ausili tecnologici nei contesti lavorativi, fornendo le #competenze necessarie per una corretta applicazione delle soluzioni più idonee per creare #ambienti #inclusivi e #accessibili. 💻 Il primo incontro si terrà 𝐠𝐢𝐨𝐯𝐞𝐝ì 𝟕 𝐍𝐨𝐯𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐞 𝟏𝟏:𝟎𝟎 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝟏𝟐:𝟎𝟎 Iscriviti al seguente link: https://lnkd.in/duWatfR3... Il Corso Tecnologie Assistive nel mercato del lavoro è finanziato dal progetto europeo “B-WISE”, co-finanziato dal programma #Erasmus+, che si propone di sviluppare una strategia europea per rispondere ai bisogni di competenze, nel settore delle #imprese #sociali di inserimento lavorativo (WISE – #Work #Integration #Social #Enterprises). #formazione #inserimentolavorativo #inclusione #terzosettore #erasmus #bwise #manesociale
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🔶 Proseguono i Focus Group del progetto O.R.A. - Orientamento, Ricerca, Ascolto, che si concentra sul tema della #disabilità e dell’#inclusione socio-lavorativa. 👉 In questo appuntamento, si sono confrontati gli operatori dei servizi 🔎 Il focus group, come nelle altre occasioni, ha indagato: ➡ i lati positivi e negativi dell’esperienza sul luogo di lavoro per le persone con disabilità ➡ il valore che il lavoro può assumere ➡ quali gli aspetti migliorabili. ✳ Tra i lati positivi legati all'esperienza del lavoro: - il Coordinamento tra i servizi territoriali - l'importanza del “giusto invio” ✴ Tra quelli negativi o che necessitano miglioramento: - l'inadeguatezza di alcuni luoghi di lavoro rispetto alle necessità e ai bisogni delle persone con disabilità - la scarsa conoscenza della disabilità psichica nelle aziende ❇ Il valore del lavoro si rintraccia, tra l'altro nel permettere una strutturazione del tempo e nell'indipendenza economica. ❗ Tuttavia viene segnalato che, a volte, il valore assegnato al lavoro è eccessivo. 💡 Tra gli aspetti migliorabili sono stati identificati: - la possibilità di avere luoghi intermedi tra centri diurni e aziende - la condivisione di conoscenze tra i diversi servizi che si occupano della presa in carico dell’utenza - una formazione on the job 👉 I prossimi ultimi appuntamenti coinvolgeranno le aziende. O.R.A. - Orientamento, Ricerca, Ascolto è un progetto finanziato dal Piano Emergo 2022 di Città metropolitana di Milano
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Genitori e stili educativi: ne parleremo con Valentina Testoni e Sandra Killer. Non mancate a questo interessante evento proposto dalle Famiglie monoparentali ATFMR! #educazione #famiglie #stilieducativi #genitorialità #esposizionefotografica #mostrafotografica
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𝗦𝗰𝘂𝗼𝗹𝗮 𝟬-𝟲 𝗥𝗼𝗺𝗮 𝗖𝗮𝗽𝗶𝘁𝗮𝗹𝗲, 𝘀𝘂𝗹 𝗿𝗮𝗽𝗽𝗼𝗿𝘁𝗼 𝗲𝗱𝘂𝗰𝗮𝘁𝗿𝗶𝗰𝗶/𝗶𝗻𝘀𝗲𝗴𝗻𝗮𝗻𝘁𝗶-𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗶 𝗹𝗮 𝗖𝗶𝘀𝗹 𝗱𝗮̀ 𝗯𝗮𝘁𝘁𝗮𝗴𝗹𝗶𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗹 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼 𝗲 𝗹𝗮 𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗮𝘁𝗿𝗶𝗰𝗶 𝗲 𝗽𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗶 𝘂𝘁𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗖𝗼𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶𝗻𝗼: “𝗗𝗼𝗽𝗼 𝗹𝗲 𝗱𝗶𝗳𝗳𝗶𝗱𝗲, 𝗮𝘃𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗲 𝗹𝗲 𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗮𝘁𝗶𝘃𝗲 𝗻𝗲𝗰𝗲𝘀𝘀𝗮𝗿𝗶𝗲. 𝗦𝘂𝗯𝗶𝘁𝗼 𝘂𝗻𝗮 𝘀𝗼𝗹𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗼𝗿𝗴𝗮𝗻𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝘁𝗼𝗿𝗻𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗹 ‘𝗺𝗼𝗱𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗥𝗼𝗺𝗮’ 𝗲 𝗽𝘂𝗻𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗹𝗹’𝗲𝗰𝗰𝗲𝗹𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮” “Sulla qualità della #scuola 0-6 e sulla #sicurezza di #lavoratrici e #bambini, non ci fermiamo. Servono azioni concrete contro il ‘fuori rapporto’ nei nidi e nelle scuole dell’infanzia di Roma Capitale. E servono subito. Per questo già dal 4 giugno siamo partiti con le #diffide all’amministrazione e andremo avanti finché non avremo ottenuto una soluzione organizzativa seria che garantisca #educatrici e #insegnanti, famiglie e livello dei servizi ai piccoli utenti”. Così in una nota Giancarlo Cosentino, segretario generale #Cisl Fp Roma Capitale Rieti. “La Cisl Fp è in prima linea da mesi”, spiega il segretario. “Dopo aver chiesto con forza al Dipartimento Scuola e ai direttori dei Municipi di garantire il rispetto delle norme che regolano il rapporto tra insegnanti/educatrici e bambini e avendo costatato il fallimento dell’azione intrapresa dall’amministrazione, non abbiamo perso tempo. Abbiamo avviato le #azionilegali a tutela delle lavoratrici e abbiamo ottenuto l’impegno della gran parte dei direttori dei Municipi a far rientrare il rapporto nei termini corretti. Ma non basta. Continueremo la nostra azione con tutte le iniziative necessarie. In un settore delicato come quello della scuola 0-6, la sicurezza e la qualità dell’#insegnamento non possono essere messe in discussione”. “Non servono solo risorse, che pure attendiamo, ma anche una soluzione organizzativa condivisa con chi ogni giorno si prende cura dell’#educazione e del futuro delle nuove generazioni”, prosegue Cosentino. “Bisogna risolvere definitivamente il problema delle classi sovraffollate, della carenza di personale e del funzionamento di un servizio che non può continuare ad essere fuori norma. Un funzionamento che richiede un nuovo modello amministrativo e organizzativo nei Municipi. Per questo pretendiamo condizioni umane di #lavoro, #assunzioni dalle graduatorie a completamento dei vuoti di organico, inclusi i #contratti per il sostegno alla #disabilità, e rispetto della #dignità di insegnati ed educatrici”. “Vogliamo tornare a un 'modello Roma' di scuola che guardi all’eccellenza educativo-scolastica, che punti sulla risorsa più preziosa, cioè la valorizzazione del capitale umano con contratti dignitosi per il personale supplente e con una risposta definitiva alla piaga del precariato, e che torni ad offrire un servizio degno della #Capitale”, conclude Cosentino. #ilmiolavorovale
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In un momento in cui il settore dell'educazione in Italia sta attraversando notevoli sfide, bisognerebbe riconoscere il ruolo e l'importanza che educatori ed educatrici hanno nella nostra società. L'educazione non è solo un trasferimento di conoscenza verticale e univoco, ma ha un grande ruolo che porta all'indipendenza e alla libertà. In Italia, stiamo assistendo a una crescente crisi delle educatrici ed educatori, che - a causa delle condizioni lavorative sfavorevoli - sta mettendo a rischio proprio quella qualità dell'apprendimento e la capacità fondamentale della società di apprendere, pensare e giudicare. Come comunità dedicata al Terzo Settore, è nostro dovere porre maggiore attenzione su queste problematiche e supportare il cambiamento. Dobbiamo promuovere condizioni migliori, affinché possano continuare a svolgere il loro ruolo cruciale nella formazione di cittadini attivi e riflessivi. #educazione #educatrici #montessori #citazioni
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Assegnista di ricerca (IUS/01) e Professoressa a contratto (Diritto agro-alimentare) presso l’Università degli Studi di Padova - Avvocato
9 mesiL’iniziativa é stata molto interessante anche per noi relatori: complimenti per l’organizzazione, alla prossima!